Ho scopato la mia matrigna – Racconti erotici

di | 16 de Luglio, 2023

Sono sempre stato ossessionato dalla mia matrigna, ma non avrei mai immaginato che un giorno avrei potuto fare sesso con lei. È piccola, seno grosso, sedere non troppo grosso ma tutto al suo posto, è separata da tanti anni. Anche la mia ragazza è troppo arrapata, ma io mi masturbo sempre con la mia matrigna. Un giorno eravamo alla fattoria e abbiamo iniziato a bere e giocare a carte e penso che lei si sia sempre accorta che la fissavo, ma va bene così. La mia ragazza ha avuto le vertigini e si è isolata. Io e mia suocera stavamo giocando e lei si è lamentata che le faceva male la schiena, lei indossava un bikini con sprone e io ero in costume da bagno così le ho detto di sdraiarsi sul materasso e ti faccio un massaggio per stare meglio, l’ho sempre fatto. Non era niente di nuovo, avevamo la libertà. Ma siccome ero ancora arrapato per lei, quando ho iniziato a massaggiarmi il cazzo, non entrava più nei calzoncini. Ho una punta di 26 cm e una testa spessa e larga. Sono rimasta per circa 3 minuti a fare il massaggio, finché non sono scesa sulle sue gambe ea quel punto era già rilassata e penso eccitata perché stavo facendo il massaggio raccogliendo dei punti per rilassarmi. Quando non ce l’ho fatta e le ho messo un dito nella figa, si è spaventata e ha detto: Cos’è questo? Gli ho detto che mi dispiace di aver finito per perdere il controllo, quando si è voltato ha visto le dimensioni del mio cazzo e ha detto Wow sei così sexy che taglia. Ho detto: sono sempre stato innamorato di te. Ha detto che non possiamo fare niente, è tutto sbagliato. Questa mancanza di rispetto. Quando ha detto che ho tirato fuori il mio pene e ha detto che volevo solo mostrartelo, ha spalancato gli occhi e ha detto Wow, è enorme, come può mia figlia sopportare tutto questo? Ho detto: non può gestire tutto, ma la faccio sempre venire. Mio

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la suocera disse che andava a letto e che quella materia sarebbe morta lì. Nel cuore della notte sono andato nella sua stanza e mi sono sdraiato accanto a lei, era un po’ sola e dormiva solo in mutandine, ero accovacciato con il mio cazzo palpitante, lei lo sentiva lì e si è svegliata dicendo: sei pazza cosa stai facendo le ho detto: lascia che ti dica un po’, non sopporto più di essere arrapato, avevo già strofinato la testa del mio cazzo nella sua figa ed era già bagnata. Ha detto di no, per niente, e ho continuato ad abbracciarla e a chiederglielo. Si stava arrapando perché il mio cazzo era così duro. L’ho girata e le ho detto di calmarsi, così che tu potessi sentire la sua testolina, poi ho inserito la testa del mio cazzo nell’ingresso del suo piccione, e l’ho costretta, lei ha detto che eri pazzo per quello. Gli ho dato un’altra spinta e la testa è entrata. Quando è entrata era in delirio, la sua figa è piccola, ma quando è entrata la testa ho sentito che l’ha aperta, dopo essere entrata non ha più chiesto di fermarsi. Ha solo detto che non sopporto il tuo cazzo, rilassati… Ho iniziato a pompare e lui non ce la faceva davvero, è andato dalla donna e lei gli ha chiesto di smetterla perché la sua figa era poco profonda. Non ce la facevo più e le ho chiesto di metterselo nel culo, lei ha detto che se lo metteva sempre nel culo.

solo nella figa Ho applicato un unguento paralizzante e ho iniziato a metterlo dentro, è stato davvero più facile ma lei si lamentava, mio ​​padre era grasso e faceva male, a quel punto non ce la facevo più, l’ho inchiodata senza pietà, le ho coperto la bocca e l’ho seppellita suo. , ha lanciato un urlo ma gli ho coperto la bocca, gli ho dato tipo 10 colpi molto forti con tutto dentro e sono entrato in profondità. le ho sussurrato all’orecchio, oggi ti metti tutto in culo, è delizioso. Quando ho capito che stavo piangendo la stanza era buia, quando mi sono alzato c’era del sangue sul mio pene e sul lenzuolo. Ci siamo alzati, sono andato a farmi una doccia e avevo anche i bagni separati. Quando è arrivata l’alba sono andato a parlargli e gli ho chiesto come stava, mi ha detto che mi hai violentata, non posso sedermi, avevo molto dolore, credo che l’effetto della pomata fosse scomparso. Ha detto che non aveva più le unghie. Colpisci con tutto, 26 cm strappi qualsiasi donna. Mi fa male dappertutto, mi hai rotto, il mio culo è aperto. Non ero mai stato così profondo, volevo davvero farla a pezzi, ma non pensavo che avrebbe fatto così tanti danni. Fino ad oggi si ricorda e commenta con me, io ho detto che lo voglio ancora, lui ha detto mai, posso pensare di nuovo a metà della figa. Ma mai più in paradiso. Questo è

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