Ho scopato il mio giovane vicino impegnato

di | 30 de Novembre, 2023

Guardami di nuovo qui! Mi chiamo Anderson, oggi ho 25 anni, sono scuro, magro, sono 1,70, 60 kg, non sono un rubacuori, ma ho una presa molto salda e una buona conversazione! Questa è la quarta storia che scrivo (ne ho diverse, se vi piacciono) Mi scuso per tutto…
È stato circa 7 anni fa… fin da piccola avevo una vicina di casa di nome Juliana, una bionda magra, occhi verdi, capelli lisci, seno piccolo e culetto piccolo… si vedevano le vene del suo seno ahahah, il cosa più bella. Quando ero adolescente, ero pazzo di lei. Conoscevo i suoi fratelli, giocavamo a calcio per strada. Ma non potevo nemmeno dire di amarlo e così via, anche se tutti lo notavano…

Il tempo passava, io stavo già finendo gli studi liceali… visto che eravamo ancora vicini di casa, l’ho portata a scuola in moto (non molto tempo fa). Stava già uscendo con un ragazzo che non mi piaceva, quindi non ha nemmeno provato niente. Ma un giorno ho visto il suo ragazzo chiacchierare con altre ragazze davanti alla scuola, non sono stata stupida e gli ho raccontato tutto e l’ho mostrato alle ragazze. Era molto arrabbiata e ovviamente le ho offerto la sua vendetta, all’inizio era un po’ riluttante, ma dopo un po’ è tornata a casa una domenica pomeriggio e ha ripreso l’argomento, ma dato che i miei genitori erano a casa non è successo niente. Dato che lo avrei ripreso lunedì, ero così emozionata che non vedevo l’ora…
È arrivato lunedì e avevo più caldo del solito (il che è stato difficile). L’ho portata normalmente, ma già vedevo il suo sguardo arrabbiato verso il suo ragazzo, litigavano molto tutti e due, finita la lezione sono salita sulla bici, anche lei, e poco dopo essersi seduta, ci ha passato la mano sotto. la maglietta, con un leggero graffio… il cazzo mi è diventato subito duro, avevo circa 17 o 18 anni, non lo nego. Ho seguito il percorso normale, quando sono arrivato all’angolo di casa mia, mi ha chiesto dove voleva “parlarmi” e io non ho fatto finta di essere troppo in alto e mi sono fermato all’angolo successivo, che era più buio . Lei se ne accorse subito, scese dalla bici e disse:
Lei: Non volevo farlo, ma questo idiota mi pagherà.
Nello stesso momento lei si è avvicinata a me (ero appoggiato alla bici davanti a lei) e mi ha baciato, senza pensarci due volte, l’ho avvicinata a me, l’ho tenuta stretta per la vita e ho baciato appassionatamente la sua boccuccia rosa. Ho iniziato a togliere le mani dalla sua vita e ad afferrarle il sedere con entrambe le mani… ho stretto forte, avevo sete e lei si è arresa. Ho stretto le sue piccole tette e lei si è lasciata andare… Non ho potuto fare a meno di mettere la mano sotto la sua camicetta, stringendo quei piccoli capezzoli duri, aveva circa 16 anni ed era deliziosa (lo è ancora). Indossava una gonna e ho messo la mano sulla sua figa, è stato facile arrivarci, ma presto la ragazza cattiva mi ha tolto la mano. Ha detto che era ancora vergine e che il suo ragazzo non se lo meritava ancora. Ma vedevo che era solo questione di tempo, la porca aveva le mutandine tutte bagnate, di tanto in tanto emetteva qualche gemito mentre ancora ci baciavamo. Dato che non potevamo restare a lungo a causa dei suoi genitori, salimmo sulla moto e partimmo.
Siamo stati più volte, sempre dopo la scuola, ogni giorno diventava più cattiva, ogni giorno si rilassava di più e ovviamente mi piaceva, era ancora con il suo ragazzo e io ridevo mentre camminavano per casa mano nella mano. mano. Una volta che come al solito eravamo all’angolo e la piccola l’ha chiamata, ho pensato che stesse per salutarla! La ragazza cattiva ha risposto e mi ha baciato mentre era online dicendo:
Corninho: Amore! Amore? Sei qui?
È stato allora che ha smesso di baciarmi e ha parlato con lui per un po’, lasciando che mi raccontasse la sua giornata e cose del genere mentre lei mi baciava e io mi mettevo la mano sul cazzo (sono rimasta in pantaloncini da calcio, vedi, vero?) e lei mi ha stretto forte il cazzo e il cornuto era in linea.
Un giorno, un giovedì. Siamo andati a lezione, ma la sua insegnante era malata ed era scomparsa, dato che era con me è dovuta rimanere a scuola fino alla fine della mia lezione. Sono andato bene nella lezione di giovedì (e ancora non ce l’ho fatta), quindi mi sono offerto di accompagnarlo (ovviamente), ma prima avrebbe dovuto passare a casa mia. I miei genitori andavano in chiesa ogni giovedì e potevamo passare qualche ora da soli. Non ne ero proprio sicuro, ma allo stesso tempo volevo accettarlo! Sono tornato a casa verso le 19:30. Lei si è seduta sul divano del soggiorno mentre andavo a prenderle del succo (era un po’ nervosa), mi sono seduto accanto a lei e ho iniziato a metterle una mano sul collo, mentre giocavo con i suoi capelli stava parlando di qualcosa mentre io stavo solo scherzando. In uno di questi l’ho baciata, l’ho stesa sul divano e ho iniziato a stringerla da tutti i lati, è stato allora che mi sono tolto la maglietta, strofinando il mio corpo contro di lei, cosa che l’ha fatta impazzire ancora di più, non ci ho messo molto per prenderla. Si toglie la maglietta e abbassa il reggiseno, mostrando i suoi seni bianchi. . Li ho succhiati e l’ho vista trasformarsi, si contorceva, era emozionatissima, mi ha grattato la schiena, poi ha messo la mano sul bottone dei miei pantaloncini, me ne sono accorto e li ho tolti lasciandomi solo in mutande, lei mi sono tolto i pantaloni, i pantaloncini con le mutandine e tutto il resto. Era in qualche modo “bloccata”, ma ho iniziato subito a baciarla di nuovo e ho iniziato a mettere la mano sulla sua figa morbida (la cosa più bella, rosa e piccola), era ora di mangiare questa giovane ragazza, le ho allargato le gambe ed sono entrata nel Nel frattempo sembrava che stesse sbavando sul mio cazzo. A quel tempo non ricordavo nemmeno di avere un ragazzo. Ho messo la testa all’ingresso di quella figa e lei aspettava solo di vedere cosa sarebbe successo… Sono entrato in lei lentamente, lei ha fatto una smorfia di dolore e desiderio allo stesso tempo, sono passati circa 20 minuti, mi ero già pulita. il rivolo di sangue che uscì e avevo già il mio cazzo sepolto nella sua figa, il dolore scomparve solo un po’ e la birichina cominciò a muovere i fianchi, facilitando le spinte… Non dimenticherò mai quando l’ho messa a quattro zampe sul divano e io stavo dietro di lei, l’ho afferrata per i capelli e ho cominciato a tirarla e allo stesso tempo a mangiarla… fratello, che delizia signorina, abbiamo fatto l’amore fino alle 9 di sera. Avrei voluto venirle nella boccuccia, ma sai come sono queste ragazze all’inizio, vero? Non gliel’ho permesso, ma l’ho fatta masturbare quando è arrivata. Abbiamo fatto una doccia e l’ho portata a casa e le ho detto che la lezione durava solo fino alla ricreazione.
Chiaro! L’ho scopata diverse volte (scriverò un’altra storia sul mangiarla mentre era fidanzata con un altro ragazzo. Aspetta…) subito dopo (circa 20 giorni) lei ha rotto definitivamente con il suo ragazzo. Ad ogni modo, il babbano non riuscì a mangiarlo e continuò ad abbandonare gli altri.
Io ti piaccio??? Ho tante altre storie, tradimenti, ragazze, corone… chiamami
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