Ho mangiato il culo di un’amica lesbica

di | 8 de Dicembre, 2022

Ciao, mi chiamo Rodrigo Moreno, ovviamente, ho 23 anni, sono alto 1,75 cm, 79 kg, forte perché vado in palestra. Quello che sto per raccontare mi è successo circa 2 anni fa. Ho un amico delle elementari di nome Simone che è basso con un bel culo, seni rotondi e sodi di media grandezza, un’abbronzatura bianca e un paio di cosce che farebbero sbavare qualsiasi adulto. .

Simone mi è sempre piaciuto molto, ma ho rinunciato perché quando ha finito le elementari mi ha confessato che quello che gli piaceva erano le donne. In quel momento, gli ho dato più forza, dopotutto, come puoi incolpare qualcuno per il fatto che piaci alle donne ?! Hehehe… Appena finito il liceo, Simone ha iniziato ad avere rapporti con altre donne, era come il suo sogno, visto che non era aperta e nascosta, diceva che mi amava per poter essere se stessa. Il tempo passava e lui incontrava altre donne, raccontandomi sempre le sue avventure.

Simone ha finito per parcheggiare Elizabeth, una donna molto attraente, capelli biondi corti, seni molto grandi e sodi, gambe grosse e una voce super bella da ascoltare. All’inizio pensavo fosse una persona super gentile, ma col tempo siamo quasi diventati nemici perché non voleva che io e Simone rimanessimo amici e non ci vediamo quasi più. Finché un bel giorno, mentre ero a casa a godermi una bella domenica pomeriggio, Simone mi è apparsa sconfitta, appena ho aperto il cancello l’ho vista e ho notato qualcosa di strano in lei. Non ho nemmeno dovuto scervellarmi, ho detto quasi meccanicamente: “ti ha fottuto, vero?” Simone ha appena abbassato la testa.

Ho chiesto di entrare, indossava una camicia ampia e anche pantaloncini larghi, infatti erano i vestiti che indossava per dormire. Indossava solo pantaloncini e niente mutande. È entrata e si è seduta sul divano, ha fatto una smorfia ed è stata diretta, non me ne sono nemmeno accorto. “Siamo andati a una festa e abbiamo conosciuto un ragazzo che abita vicino a noi, quando è stato il momento di partire si è offerto di riportarci indietro, non so cosa sia successo quando ho visto che era a casa in bagno. Stavamo andando a fare la doccia, lui ha detto che potevamo metterci comodi, ero già nuda sotto la doccia quando è entrato e ha cercato di lavarmi, baciandomi, lei mi ha chiesto se poteva, a quel punto ero così spaventata che non l’ho fatto. Non gli ho fatto dire niente. Hanno iniziato a baciarsi e io sono uscita dal bagno. Sono rimasto nel corridoio. Non posso credere amico. Erano in ritardo e ho ascoltato tutto e non ho fatto niente. Ha bevuto di più, non abbastanza per quello.” …Così ho chiesto… “Hai mai preso a calci in culo quella puttana?” …Stavo morendo quando ha detto di no. I miei occhi erano pieni di lacrime…” Non so nemmeno cosa farò”… L’ho abbracciata e ci siamo fermati, l’ho baciata sulla guancia, lei ha voltato il viso e il bacio le ha colpito l’angolo della bocca, anche se era così arrabbiato questa storia mi ha eccitato ho quasi perso il controllo non ho inseguito simone perché il telefono ha squillato, era lei, la figlia di una cavalla, la puttana che aveva scopato simone.

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Simone rispose con fermezza… “cosa vuoi?… io sono in RO!”… Simone non capiva, ma lei rispose. Lo mandò a casa mia, che lo stava aspettando. Poi mi ha chiesto cosa stavo progettando, le ho detto che l’avremmo scuoiata. Simone ha fatto una smorfia, ma non ha detto niente, ha solo chiesto cosa avremmo fatto, io le ho detto di trattarla bene come niente… Voglio dire, facciamo finta che…”… .nel momento in cui mi ha fatto un sorriso carino, ho quasi attaccato di nuovo, ma mi sono trattenuto.

Non passò molto tempo e lei era lì alla mia porta a suonare il campanello. Ho volutamente preso il mio tempo e sono andato a rispondere, appena ho aperto la porta stavo fissando il mio cazzo dentro i miei pantaloncini, i suoi occhi erano già spalancati dal sospetto. Le ho detto di entrare e peggio di così quel figlio di puttana è sexy, indossava un vestitino molto attillato e corto sopra le ginocchia, aveva un buon profumo e indossava gli occhiali da sole, per un attimo ho immaginato di cavalcare quel culo delizioso , sono arrivato al punto di essere invidioso dello sciocco che ha mangiato tutto. Appena Simone è entrato, l’ha salutata con un bacio sulla bocca, i due si sono seduti e hanno iniziato a parlare. All’inizio Beth era a disagio, ma poi si rilassò. Ho detto che ce n’erano due per sentirsi liberi e sono andato a fare un pugno di anacardi.

Quando sono tornato sono rimasto sorpreso e ho quasi versato il succo, Beth indossava il suo vestito senza mutande e Simone le stava facendo una bella testa, era persino rumoroso. La rabbia mi stava andando alla testa e tutto quello che potevo fare era allontanarmi, penso che in fondo amavo ancora Simone e mi stava prendendo. Ora ero io che ascoltavo tutto senza fare niente, ho iniziato ad essere triste e mi sono bloccato. Ho sentito Beth dire che sarebbe venuta, ha iniziato a diventare un po’ turbolento. Quando tutto fu calmo, Simone mi si avvicinò e mi chiese… “che faccia è quella?”. sono andato a letto con lei l’ho solo succhiato un po'”…Accidenti mi sono arrabbiato ancora di più, ho detto tanto, che la cagna avrebbe dovuto succhiare il ragazzo, che simone era un vero coglione e così via, ha fatto una faccia cattiva ( A lei piace quando mi fa una faccia cattiva hehe)… “Zitto, l’ho fatto perché so che sta diventando tutta appiccicosa, ora vorrà farsi una doccia e saremo solo in due qui e lei in bagno!”

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Appena ho chiuso la porta del bagno Simone è venuto da me e mi ha chiesto cosa avremmo fatto, ho provato a pensare a qualcosa ma tutto quello che ricordavo era il sesso orale che gli avevo visto fare a Beth…” Se pensi di averla baciata, probabilmente hai dovuto succhiare quel ragazzo, ne sono arrabbiato, sai? Mi ha guardato di nuovo ed ero come un cieco in uno scontro a fuoco. “Amico, non posso credere che lo farai!” … “Non lo farò se non te lo permetto!” Aggrottai la fronte ma lei non disse nulla si chinò e guardò la porta per assicurarsi che Beth fosse sotto la doccia l’ho tirata fuori sembrava che stesse per esplodere era così forte. Mi ha guardato e ha detto che dovevo essere veloce. Ho appena annuito, se lo è messo tutto in bocca, accidenti sono quasi venuto solo per quello, non so se fosse quella la situazione, ma ad oggi penso che sia stato il miglior pompino che abbia mai fatto. mai, ha iniziato a succhiare velocemente e forte, non ha nemmeno smesso di respirare. A volte soffocava, ma lo prendeva e succhiava più forte. Ho fatto del mio meglio per non cadere, mi sentivo come se stessi finendo le forze. Finché non ho più sopportato di essere passivo, le ho tenuto la testa e ho cominciato a spingere i fianchi in avanti, ho provato di tutto per non gemere di desiderio ma a volte non ci riuscivo. Rimase così per circa 3 minuti finché non gli feci cenno di venire da me.

Con mia sorpresa, ha rilasciato il mio pene appiccicoso, ho capito che aveva anche pianto per i colpi alla gola, si è alzato, si è messo di fronte a me e mi ha dato un bacio con la lingua, non appena l’ha rilasciato, cominciò a tirarsi giù i pantaloncini mentre dormiva… “lei non ha fatto tutto, quindi posso farlo anch’io!” … “mettilo nel culo per godermelo più velocemente” … non ho avuto nemmeno bisogno di lubrificarlo, penso che il mio cazzo si sia bagnato apposta, mi sono fermato dietro di lui, ho aperto il passaggio e l’ho messo dentro l’ingresso, l’ho forzato, ma è stata dura. Non si è nemmeno lamentato, mi ha solo messo fretta, non so se fosse vendetta o lussuria, forse entrambe le cose. Non volevo nemmeno saperlo e l’ho spinta forte e lei ha gemuto, ma ho resistito, ho iniziato a muovermi timidamente da una parte all’altra per non farle male e ho caricato… più veloce, andiamo. “…Mi ha fatto impazzire così ho fatto tutto quello che ho iniziato ad entrare freneticamente e lei si è abbracciata e si è stretta il culo per farmi venire più velocemente.

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Non appena ha sentito la doccia chiudersi, mi ha tirato a terra e si è messo a quattro zampe. Giuro che ho pompato più velocemente che potevo. Ho pompato così velocemente che anche il mio cazzo si è surriscaldato. Si morse le mani per soffocare i suoi gemiti, premette le guance a terra, aprì e chiuse le braccia, contorcendosi per resistere al dolore. A volte mi toglieva la maglietta e mi chiedeva di baciarla, quello che era iniziato come vendetta si trasformava in sesso per puro piacere. Nel mezzo delle spinte ho annunciato che stavo per venire, lei mi ha detto di venire dentro ed è quello che ho fatto, sono venuto e ho tenuto il mio cazzo dentro di lei per godermi la sensazione, volevo tanto questa donna. Ho eiaculato così tanto sperma che appena l’ho tirato fuori ha cominciato a colare lungo le sue gambe, più pulivo più correvo.

Non so nemmeno perché, ma corriamo entrambi in soggiorno e ci riprendiamo. Beth attraversò la porta e guardò Simone, che era seduta sul divano a guardare la televisione. Il telefono di Beth squillò e lei disse che sarebbe uscita in veranda per rispondere. Appena uscito Simone è venuto da me e mi ha detto di tirarmi fuori il cazzo… “mi lasci pulire?” un piccolo schiaffo sulla bocca, si sedette come se niente fosse e mi fece l’occhiolino. Beth tornò e le chiese di venire a casa sua, Simone acconsentì, lei si alzò e si allontanò con la mano sul sedere, voltandosi e dicendo piano “Sto soffrendo tanto, torno più tardi a fare certo ‘possiamo rompere. “. Mi è piaciuto dartelo, ta”. Gli mandò un bacio schiocco e gli sorrise addio. Bene, questo è tutto ragazzi, vi dirò com’è andata con la bomba di Beth più tardi. Ci vediamo la prossima volta!

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