Ho dormito con la mia giovane e sexy cugina

di | 29 de Settembre, 2023

A Luglio ho cambiato indirizzo, quindi c’era molta confusione e stress per il trasloco, mi sono trasferita in una casa a 20 metri da dove abitavo, nonostante lei fosse vicina, era un po’ di lavoro, quindi alcuni Amici e i miei mio cugino è venuto ad aiutarmi, incluso il mio vicino delle storie precedenti.

Dopo aver apportato le modifiche, i miei amici se ne sono andati, lasciando solo mio cugino ad aiutarmi a organizzare le cose a casa. Letícia, 19 anni, una bruna minuta ma con un culo rispettabile e un seno medio, mi ha sempre eccitato in modo assurdo perché ci piacciono le ragazze, il nostro rapporto è sempre stato molto stretto, non ascolta mai i segreti tra noi, adorava quando io le ho raccontato le mie avventure da adolescente e deve averci fantasticato, quando ha perso la verginità sono stato il primo a scoprirlo, le ho detto che non mi piaceva perché il suo ragazzo era molto debole, le ho suggerito di farlo avrebbe dovuto farlo con qualcuno più grande, ha capito il messaggio.

Il tempo passava, lei si metteva con altri ragazzi, ma era difficile che qualcuno la facesse venire, era molto difficile, le nostre conversazioni diventavano sempre più accese e il suo cazzo era ancora duro, se ne accorse ma non disse nulla .

Il giorno del trasloco mettevamo le cose nell’armadio e parlavamo sporco come sempre, il mio cazzo ha dato un segno di vita e lei se ne è accorta, non ha smesso di guardare, non se ne è nemmeno accorta, non di nascosto, sono salito su un sedia e le ho chiesto di dargli una scatola in modo che potesse metterla nell’armadio, quando ha sollevato la scatola verso di me ha sbattuto il braccio contro la mia gamba e ha sentito il rigonfiamento nei miei pantaloni.

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– Wow, cos’è questo qui? Ha già messo da parte la scatola e ha afferrato il mio cazzo
– Sei pazza, figlia mia? Ho tolto la mano ma lei me l’ha restituita
– Diventi sempre duro quando parliamo, ti piace tuo cugino? Ammetto che ero molto imbarazzato, ma lo lasciai sentire.
– Wow, è molto difficile, ho sempre immaginato come sarà il tuo cazzo. Mi ha abbassato i pantaloncini ma il mio cazzo era ancora dentro i boxer ma la testa era fuori.
– Il nostro è rosa
-Vedi, mi sono alzato i pantaloncini, coprendomi il cazzo.
– Non ho visto niente, ho visto solo la testa, voglio vedere tutto
-Allora vai a mostrarmi la tua figa.
– Non io, pervertito
-Tu sei quello che mi prende il cazzo e io sono il pervertito? Lei annuì affermativamente, è molto dolce e questo la rende molto più sexy.

Le ho lasciato abbassare i pantaloncini e le mutande, il mio cazzo è saltato fuori come un poliziotto, quasi colpendola in faccia.

– Che borsa grande hai. In quel momento mi ha afferrato le palle, mi sono spaventato moltissimo, mi ha sollevato il cazzo e ha iniziato a succhiarmi le palle, non le importava perché era mia cugina, si stava semplicemente godendo la sensazione.
– maledetta lettura, non me lo aspettavo
-Ho un’erezione per le mie palle.
-Succhia anche la testa. Stava leccando il mio cazzo per tutta la lunghezza, quando arrivò alla testa lo prese in bocca e lo succhiò deliziosamente facendo movimenti con la lingua mentre il mio cazzo era nella sua bocca.
– Se continua così, non potrò sopportarlo.
-Allora divertiti. Non mi sono trattenuto, il primo getto è stato fortissimo, lei ha chiuso gli occhi mentre le entravo in bocca, ma non deglutiva, ha lasciato che lo sperma le scorresse sulle labbra e cadesse a terra.

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Mi sono seduto sulla sedia completamente estasiato dallo sperma, ho visto le stelle, lei è andata in bagno a lavarsi la bocca, ha detto che non le piaceva deglutire a causa del sapore. Temendo che ci fosse una strana atmosfera tra noi, andai subito a baciarlo.
– D’ora in poi sarai il mio cagnolino, e al diavolo la faccenda della cugina, sarai la mia femmina. Grazie alla mia fiducia, si è sentita più tranquilla riguardo a quello che era successo. Abbiamo ricominciato a riordinare la casa, ma si era fatto tardi, c’erano tante cose da fare, ha chiamato mia zia dicendo che sarebbe rimasta la notte a casa mia per aiutarmi a riordinare.

Ho continuato a riporre le cose mentre lei andava a fare la doccia, quando è tornata è entrata nella stanza completamente nuda, per la prima volta ho visto il suo corpicino, le ho preso la mano e l’ho portata a fare una passeggiata per apprezzare il suo corpicino. , le ho abbassato un po’ i pantaloncini e le ho tolto il bigodino, stavo massaggiando quelle bellissime natiche mentre baciavo il suo collo profumato, il mio letto non era ancora stato fatto, quindi l’ho buttata sul materasso per terra e sono caduta con la bocca sulla sua figa con pochi peli e molto profumato, era già tutto spalmato, l’ho succhiato e me lo sono messo sulle dita, la ragazza si dimenava da tutte le parti supplicandomi di metterglielo, non ho fatto quello che mi avevano chiesto, erano come noi, l’ho messo forte, lei mi ha dato una pacca sul sedere, mi ha grattato la schiena, mi ha tirato i capelli mentre pompavo forte e l’ha baciata in bocca, sembrava che volesse divorarmi, mi sono anche spaventato un po’, mi sono ricordato che mi aveva detto che aveva difficoltà a venire, trovavo strano il modo in cui impazziva per il mio cazzo.

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Si è messa sopra di me e stava cavalcando molto bene, ho iniziato a pompare mentre era seduta, lei si è chinata su di me, mi ha abbracciato forte e poi si è rilassata.

-Sembra che sia arrivato qualcuno. Lei non ha risposto, ma ha continuato ad abbracciarmi e a muoversi leggermente, ho sentito la sua figa inzuppata nel mio cazzo, poi ho capito che se ne andava senza preservativo, l’ho stesa sul letto e l’ho baciata tutto il corpo, l’orecchio. , il collo, sono sceso fino ai suoi seni e li ho afferrati con piacere, lei non ha reagito, il piacere di venire era così grande che è rimasta molle sul materasso, mi sono masturbato e le sono venuto sulle tette, siamo rimasti lì a riposare per un po’ mentre pensavamo a quello che avevamo appena fatto e l’abbiamo sorpresa mentre dormiva. È stato qualcosa di surreale per me, subito lei viene qui a casa per venirmi sul cazzo.

Quando avrò altre storie interessanti con lei, te le racconterò.

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