Ho dormito con il vicino pazzo

di | 24 de Maggio, 2023

Mi chiamo Maria, ho 18 anni, la mia voglia di parlare sarà alla fine della storia. Ho grandi tette, culo medio, rossa e anche un po’ magra kkkkk. La storia è accaduta al mio vicino, che ha poco più di trent’anni ed è un amico di mio padre, piuttosto alto, con i capelli scuri. Viene costantemente in casa, non tutti i giorni, ma almeno tre volte alla settimana, per parlare con mio padre e tutto il resto. Quel giorno mio padre era uscito con mio fratello, che ha 13 anni, per fare un po’ di shopping qui a Porto Alegre, era sabato pomeriggio. E ho detto che non volevo andare perché volevo restare a casa e andava tutto bene. Loro se ne sono andati e io sono rimasto lì, mi ero appena svegliato ed ero in pigiama, tutto era normale.

Fino a circa 10 minuti dopo, qualcuno suona il campanello, e ho pensato che fosse mio fratello o mio padre, e sono andato a rispondere. Ho aperto la porta e ho visto il mio vicino che indossava una polo e dei jeans. Disse guardandomi in faccia e poi abbassando lo sguardo “Ciao Maria, tuo papà è a casa?” Voglio recuperare due poltrone che ti ho lasciato. Ero un po’ in imbarazzo ad essere in pigiama, con i capezzoli che spuntavano dalla camicetta e i pantaloncini cortissimi, risposi che sarebbe andato tutto bene, quando mi girai e andai via, lui mi si avvicinò da dietro e si allontanò, chiudendo il porta e si sedette. sdraiato sul divano in soggiorno. Quando ho preso le sedie, mi ha detto di metterle contro il muro e mi ha chiesto di portargli dell’acqua. Ho detto di sì, sono andato in cucina e lui mi ha accompagnato. È venuto al centro del mio fianco e ha detto, dove sono andati tuo padre e tuo fratello, eh? Ho risposto che erano andati al centro commerciale e che non volevo andare. Ha detto, ho capito, ecco perché sei a tuo agio, va bene… e ha riso. Ero un po’ imbarazzata e ho detto di sì, ero in pigiama perché mi ero appena svegliata. Disse che potevo restare così perché ero molto bella. E mi ha messo una mano sulla schiena. Ho preso la bottiglia d’acqua e l’ho messa nel bicchiere, e lui ha bevuto l’acqua guardandomi e poi ha detto, non vuoi berla anche tu? L’ho messo in un altro bicchiere e l’ho bevuto guardando di lato, ma lui non ha nascosto che mi guardava il petto.

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Finché non chiede, wow Maria, non esci insieme? Ho detto di no, e lui ha detto che era difficile non uscire con una rossa così bella. Feci una piccola risata imbarazzata e lui si avvicinò a me. Ha detto a bassa voce “ora che hai 18 anni puoi avere successo con qualsiasi uomo hahaha”. Ho riso un po’ e ho risposto grazie per i complimenti. Ammetto che mi sono abbandonata a lui dentro ed ero già un po’ emozionata, perché è un bell’uomo, tutto il resto, e mi piacciono i vecchi. Mi ha messo una mano sulla vita e mi ha chiesto, hai intenzione di uscire in pantaloncini così mostrando i tuoi risparmi? Ho risposto che a volte sì, ma di nascosto (il che è vero, mio ​​padre non me lo permette). Disse fammi vedere meglio e sollevò un po’ un lato dei pantaloncini, mostrando metà del mio sedere. Disse, ragazza bianca, Maria, molto bella. Ho appena riso, e lui ha sollevato l’altra parte dei miei pantaloncini e li ha strizzati dicendo, hmm, mi manca uno nuovo come questo… Non ho detto niente e l’ho baciato sulla bocca. Il bacio è stato veloce, ha continuato ad accarezzarmi il sedere, finché non mi ha tirato giù i pantaloncini e mi ha voltato le spalle. Mi sono appoggiata al bancone accanto al lavandino e lui ha detto, che bel culo Maria, e ha iniziato a baciarmi e ad accarezzarmi. Mi sono lamentato e ho detto che era delizioso… Ha detto tutto roseo, che rossa calda, ti vedo tutti i giorni quando vengo a parlare con ***** (il nome di mio padre). L’ho chiamato bastardo e lui ha continuato a succhiarmelo. Si è alzata e mi ha voltato di nuovo, dicendomi che moriva dalla voglia di vedere il mio broncio rosa trasparire dalla camicetta. Mi ha tolto la camicia e ha detto, che seno bianco perfetto e morbido, quello era il mio sogno e ha riso, arrivando presto a succhiarlo. Mi sono lamentato più volte, quest’uomo ha fatto tutto molto bene. Gli ho tirato giù i pantaloni e gli ho attaccato il cazzo, che non era molto grosso, ma andava bene, neanche troppo grosso. Gliel’ho succhiato, mi ha chiamato cattivo, l’ho adorato. Dopo un po’ mi ha chiesto di alzarmi e mi ha fatto girare e mi ha messo il cazzo nel sedere. Non ci volle molto perché entrasse e disse che sarebbe venuto. L’ha tirato fuori e ha iniziato a colpirlo, mi sono girato e ho iniziato a masturbarlo. Sono sceso e lui è venuto davvero forte, era un po’ sulla mia faccia, ma soprattutto sul petto e sullo stomaco. L’uomo finì, mi baciò e si tirò su i pantaloni dicendo che gli piaceva mangiare la “rossa del suo amico”. Ha preso le sedie, mi ha baciato dicendo che sarebbe venuto più spesso, ci siamo salutati e siamo partiti. È successo a marzo, da allora capita più spesso, ma mio padre era tutto il resto, e continua a guardarmi, sbattere le palpebre, ecc. Non ho molte pretese per stare con lui, ma al momento dell’emozione resto, eh kkkkkk. Il mio insta per parlare con le persone è @mariju_contos, puoi chiamarmi lì.

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