Ho dormito con il figlio ma il padre ha guardato tutto (parte 2)

di | 28 de Dicembre, 2022

Dopo questo messaggio a cui ho finito per rispondere dal padre di Pedro, le cose sono andate più in là di quanto immaginassi e continuiamo a parlare per diversi giorni, fino ad oggi. È chiaro che c’è emozione in questa situazione tra lui e me, ma allo stesso tempo una paura mista ad apprensione perché avevo già suo figlio e ce l’ho ancora. Rodrigo (il padre di Pedro), separato dalla moglie quando Pedro era ancora piccolo, così ho potuto stare un po’ più tranquillo da quella parte. So che gli piace la vita da single, soprattutto perché è così bello, con una buona conversazione, educato e caldo, le ragazze si innamorano facilmente di lui. Per chi ama immaginare meglio la situazione, segnalo che assomiglia molto al padre dell’influencer Vanessa Lopes e ha 42 anni, quindi prima di proseguire scoprite che aspetto ha.

Era andato a passare il fine settimana da Pedro, perché domenica ci sarebbe stata la grigliata, quindi lui era già lì. Dopo quello che è successo nella prima storia, io e Pedro abbiamo continuato a vederci in palestra e ci siamo anche divertiti per il poco tempo che abbiamo avuto, ma io non ero ancora tornato a casa e non avevo visto suo padre. Quando sono andata a casa sua, la mia fortuna è stata che fosse vuota, perché non sapevo cosa fare o che reazione avere davanti a me questo monumento, che mi piacesse o meno, per quanto fatto. Ero eccitato che lo fosse, ha urlato, era il padre del bambino che mi teneva la mano in quel momento. Verso le 22 eravamo sdraiati a letto a parlare dopo il sesso e la cena, abbiamo sentito suo padre entrare ridendo con una ragazza nel corridoio e poi la porta della camera da letto si è chiusa sbattendo. Ho chiesto a Pedro se non gli dispiaceva e lui ha subito detto di no, che suo padre doveva soprattutto divertirsi, e che lui capiva la sua parte, perché portava anche le ragazze in casa. Naturalmente, dopo un po’ abbiamo iniziato a sentire gemiti molto forti e rumori di clic compiaciuti dall’altra parte del corridoio, abbiamo subito iniziato a ridere e ho iniziato a immaginare la scena all’interno, ma non ho detto nulla al riguardo.

“Quando sei solo e tuo padre porta qualcuno a casa, non ti senti eccitato quando inizi a sentire i gemiti dall’altra parte, vero?”

Rideva e diceva a volte sì ea volte no perché alcune ragazze non erano il suo tipo.

Infatti era la mia erezione che cresceva a ogni vanità e scopata di cui parlavano dentro, non per i gemiti ma per l’immaginazione del padre impazzito dal desiderio sessuale. Mi sono avvicinato a Pedro, gli ho fatto scivolare la mano sul petto fino al suo cazzo sulla coperta, l’ho stretto e gli ho sussurrato all’orecchio:

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“Penso che tu possa ancora sentire i miei gemiti, vero?” »

Certo, scopiamo sul posto. Sperava che suo padre avesse sentito.

Il giorno dopo ci siamo svegliati tardi ed era quasi l’ora del barbecue. Mi sono preparato per la grigliata, sono sceso teso ma non ho visto suo papà, abbiamo mangiato qualcosa in fretta visto che dovevamo bere ed eravamo ancora a stomaco vuoto. Ho aiutato a fare le valigie al piano di sotto nell’area grill, abbiamo bevuto una birra mentre aspettavamo. Prima che arrivassero tutti ho deciso di andare in piscina per un po’ mentre Pedro andava al mercato vicino per prendere altro carbone, mi sono spogliata, sono entrata in acqua e mi sono appoggiata al bordo della piscina con gli occhi chiusi mentre sentivo una voce diversa mi sono congelato dentro ed era suo padre ho fatto un respiro profondo e quando ho aperto gli occhi l’ho visto seduto di fronte a me sul lettino, solo in pantaloncini e senza maglietta, ho fatto di nuovo un respiro profondo e ho iniziato a parlare a lui normalmente, e la conversazione è andata alla grande, ci siamo scambiati idee per circa 20 minuti fino a quando non ha deciso di entrare in piscina con me. L’ho visto entrare dall’altra parte ma gli ho dato le spalle nella stessa posizione in cui si trovava lui, ho preso il cellulare e ho iniziato a guardare le foto su Instagram per cambiare messa a fuoco, finché non ho sentito il suo corpo contro il mio, lui mi ha sostenuto le mie mani sul bordo della piscina lasciandomi tra le sue braccia, incapace di scappare, la sua bocca che baciava la nuca e, naturalmente, il suo cazzo duro attaccato al mio culo. La mia figa tremò in quel momento e alla fine riattaccai, lanciai un’occhiata veloce verso il vialetto e gli chiesi se fosse pazzo, e lui disse di sì, era pazzo per essersi avvicinato così tanto a me. Mi ha fatto scivolare la bocca sul collo, giù sul collo con la lingua, avevo il collo girato da un lato per facilitargli le cose, mi piaceva davvero sentire tutto, con il suo cazzo che mi sfiorava il sedere, il nostro respiro cominciava già ad allentarsi . si è deteriorato, fino a quando il campanello ha suonato e ho detto subito che avrei risposto e mi sono allontanato da lui, avevo paura che Pedro apparisse. Sono uscito rapidamente dalla piscina, mi sono asciugato, mi sono vestito sopra il bikini e ho visto che faccia sfacciata aveva.

La grigliata è iniziata e finora non è successo altro, ci siamo solo scambiati qualche occhiata. Sono venuti tutti, musica, bevande, cibo, tanto divertimento.

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Dopo circa 4 ore di grigliata, il mio cellulare ha squillato e sono dovuto entrare in casa per rispondere visto che fuori non si sentiva niente, sono andato nel corridoio delle camere da letto, che era il posto più tranquillo e sono rimasto lì per risolvere alcune cose. Finché non ho sentito che qualcuno mi afferrava da dietro e si appoggiava al muro, lasciandomi con le spalle al corridoio, quando ho guardato indietro con paura ho visto che era Pedro, mi sono sentita sollevata dentro, mi ha preso per la vita e ha sussurrato a me con la mia voce. che moriva dalla voglia di stare da solo con me perché era così eccitato di vedermi ballare davanti a lui in bikini. Mi sono morso il labbro e ho fatto un sorriso sfacciato ma ho continuato a parlare al telefono perché al momento non potevo riattaccare ma ho visto che aveva capito, quando ho iniziato a sentirlo strofinarmi il cazzo nel culo, ancora in pantaloncini mentre lui mi ha premuto il culo. contro di lui e mi guardò con un sorriso sul volto. Nello stesso momento in cui avevo paura che la persona al telefono se ne accorgesse, avevo paura che qualcuno lo vedesse perché eravamo in mezzo al corridoio e chi entrava in casa e saliva un po’ le scale poteva vedere , e anche con un’enorme erezione ad ogni presa in giro che mi dava. Sapendo che gli piaceva quando ero davvero cattiva con lui, mi sono appoggiata al muro con una mano, ho allargato le gambe, ho sollevato il sedere e ho lasciato che lo massaggiasse. Vorrei che chiunque vedesse la scena pensasse che mi stava penetrando. per me. Mi morsi forte il labbro per impedirmi di gemere e sospirare forte nel telefono, e ovviamente, vedendo questo, si strofinò sempre di più. Quando ho riattaccato, era ora di mettere giù il telefono, e lui ha invaso la mia bocca con la lingua molto volentieri dietro di me mentre mi sbottonava i pantaloncini e li tirava giù con le mutandine del bikini, giù. fino alla caviglia e ce l’ho già. Ho premuto entrambe le mani contro il muro, mi sono molto arrabbiato e l’ho guardato mentre si toglieva i pantaloncini, e lui ha detto:

“Non lo voglio in camera da letto, voglio scoparti qui nel corridoio così nessuno lo vede e possiamo tornare lì come se niente fosse, fottuta puttana.”

Ho appena alzato le sopracciglia e ho detto:

“E cosa aspetti, tesoro?”

Il suo cazzo è saltato fuori dal corto quando l’ha tirato giù, il mio desiderio era di mettermelo in bocca, ma quando meno me lo aspettavo, il cazzo era già completamente dentro la mia figa, ho emesso un forte gemito e mi sono coperto la bocca. bocca. Allora ho sussurrato:

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“Dannata gioia, continua, non fermarti”

Questo è quello che ha fatto. Lasciò andare la mia bocca, mi afferrò la vita con entrambe le mani molto forte e iniziò a calciare molto ostinatamente in mezzo alla sala, il rumore riecheggiò ma non gli importava, mi afferrò molto forte per non gemere, L’ho coperto. la mia bocca con una mano per aiutarmi. Questa situazione mi stava facendo impazzire di lussuria, finché non ho guardato di lato e all’improvviso suo padre è entrato dalla porta in basso ma potevo vedere sopra. dov’eravamo, era la mia occasione per provocare. Quando è rimasto dov’era e ha visto che suo figlio non si era accorto di lui, gli ho fatto un sorriso malizioso e gli ho fatto l’occhiolino, non ha reagito, mi sono bloccato e non riuscivo a smettere di guardarlo un secondo. Ha guardato il cazzo da allora fino alla fine. Non ci è voluto molto per finire, abbiamo finito per divertirci insieme e con grande intensità. Ho tirato fuori il suo cazzo da me, l’ho appoggiato al muro, ho tenuto il suo cazzo, ho fatto scivolare la mia mano su tutto il suo cazzo mentre gli ho dato un bacio molto umido, facendo scorrere molto la mia lingua sulla sua. Entrò nella sua stanza, mi tirò per mano e prima di entrare nella stanza sorrisi a Rodrigo che era ancora paralizzato al piano di sotto.

Ci siamo scambiati ancora qualche bacio, ci siamo ripuliti e siamo tornati al barbecue come se niente fosse. Più tardi, dopo che tutto era finito, abbiamo sistemato le cose, siamo tornati in camera super stanchi e abbiamo ascoltato suo padre che si scopava una ragazza, stava provando qualcosa sul barbecue, abbiamo iniziato a ridere insieme e dentro di me ho sorriso, sapendo cosa era quello che stava succedendo era colpa mia, e sperando che stesse pensando a me nel danno che stava facendo.

Due giorni dopo, il mio cellulare squillò con un suo messaggio.

Dato che è da un po’ che non faccio domande, mi mancano e ci tornerò nelle mie storie. Ti piace mettere via la tua lingerie/bikini quando vai a scopare o preferisci toglierti tutto e andartene senza niente?

Rispondimi via email: bmbianca11@gmail. Con

Ho creato uno skype, chissà, magari ve lo passo e ne parliamo anche lì (chi insiste ad accendere il video verrà bloccato)

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