Ho dato Yummy ai muratori.

di | 13 de Ottobre, 2023

Era da un po’ che non mi scambiavo sguardi, ogni volta che andavo al mercato dovevo passare di lì e la fermata dell’autobus è proprio davanti al palazzo, e notavo sempre i loro sguardi e mi dicevano che amavo Esso. ascoltando.

Uno di quei giorni sono andata al mercato e indossavo dei pantaloncini molto attillati che lasciavano vedere troppo la mia figa e il mio sedere era quasi scoperto. Ho notato che solo uno dei ragazzi era davanti, sono passato dondolandomi e saltellando e con noncuranza ho lasciato cadere la chiave a terra, mi sono chinato per raccogliere la chiave quando mi sono alzato, ho notato che la mano dell’operaio edile era su il suo. linea. Da quel giorno ho cominciato a prenderli in giro ancora di più. Mi hanno chiesto il numero di cellulare e siccome non sono stupido ho dato loro il numero, abbiamo iniziato a parlare e ogni volta che passavo dal cantiere mi fermavo un attimo e dicevo che stavamo parlando lì.

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Hai presente quel giorno in cui ti svegli pazzo di sesso?!!!! Ero lì quel giorno.

Dovevo andare al mercato, quindi ho indossato un vestito molto attillato con una scollatura bassa e ho lasciato uscire la carne e sono andata al mercato. Mentre andavo al mercato sono passato come uno che non vuole niente, mi hanno chiamato e mi hanno detto di entrare perché stavano finendo di lavorare dentro, lungo la strada mi ha fermato e ha detto che ero molto bella, che Il vestito lusingava il mio corpo (i miei seni sporgevano dalla sigaretta), lui mi inghiottiva gli occhi.

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Ho notato che c’erano due materassi per terra, ho capito che dormivano lì. Quando le nostre conversazioni si sono fatte troppo accese, ho realizzato che uno di loro aveva già il cazzo duro, ma stava cercando di nasconderlo. È uscito dalla stanza per prendere una boccata d’aria fresca e stavo parlando con l’altra persona, mi ha fatto diverse domande e mi ha parlato del mio odore, che era meraviglioso e che voleva annusarlo più da vicino, quindi si è avvicinato e mi ha palpato il collo . , lasciando scivolare le sue mani sul mio corpo e stringendomi il sedere, ho sospirato e lui se n’è accorto, dicendo che sapeva cosa volevo, mi ha detto che aveva un disaccordo e continuava a dire che voleva farlo con me, che voleva proprio Mangiare io, ero la sua piccola puttana.

L’altro muratore mi è venuto dietro costringendomi, vedevo che era ancora duro, mentre mi baciava e si dava a me, l’altro mi baciava la bocca e mi afferrava forte il seno.’Eccitazione. Le sue mani scivolavano lungo il mio corpo, mi è venuta la pelle d’oca per tutto questo, la mia figa era già bagnata. Poi mi hanno tolto le mutandine e hanno iniziato ad accarezzarmi la figa e a baciarmi senza infilare un dito, questo mi ha eccitato ancora di più.

Mi sono inginocchiato per terra e ho abbassato i pantaloni di entrambi, i loro cazzi sono usciti dalle mutande, ho preso entrambi i loro cazzi in mano e ho iniziato a succhiarli, succhiarne uno e strattonare l’altro, siamo rimasti lì a lungo finché non hanno mi ha tolto il vestito, mi sono sdraiata sul materasso, le mie tette erano già molto dure e la mia figa era bagnata, mentre una di loro succhiava il cazzo del ragazzo, l’altra mi succhiava il seno e scendeva lungo il mio corpo fino a succhiarmi figa. , e massaggiandomi il clitoride finché non sono venuto. Mi facevano impazzire ancora di più, dicendomi che ero una piccola puttana, che ero la loro piccola puttana.

Ero in mezzo ai due mentre mi inculavano senza pietà, l’altro mi colpiva fortissimo tutto dentro, siamo stati così a lungo, uno di loro mi prendeva in braccio e mi metteva su un bancone, eccitandomi all’indietro … e infilando il suo cazzo nel mio culo, mentre io succhiavo il cazzo dell’altro ed è così che sono venuta per la seconda volta.

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Mentre mi sedevo e rotolavo la mia figa su uno, l’altro mi ha schiaffeggiato in faccia con il suo cazzo e gli ha succhiato le palle, finché non è venuto e ho preso tutto quello sperma caldo che mi sgorgava in bocca e scorreva sul mio seno. L’altro mi ha riempito la figa di sperma. Dopo che sono venuti abbiamo rifatto tutto, mi hanno chiamato puttanella, mi hanno picchiato in faccia e hanno detto che ero la loro puttanella, tutto questo e altro ancora, gli schiaffi mi rendevano la figa sempre più bagnata e con sempre più piacere mi hanno messo me sulla schiena.4 e loro continuavano a mangiarmi il culo e toccarmelo, io gemevo molto forte e mi colpivano ancora più forte, fino alle palle.

Mi hanno riempito il culo di sperma e quando mi sono alzato ho sentito che tutto scorreva.

Dopo di che mi hanno fatto il bagno e nella doccia ce n’era ancora di più, i loro cazzi non scendevano mai, mi hanno scopato molto bene sotto la doccia e sono venuti nella mia bocca facendo bere tutta la loro sborra al loro cane. Quando ebbero finito, mi asciugarono e mi rimisero i vestiti.

Ogni volta che vado al mercato, passo davanti al cantiere e loro continuano a chiedermi quando sarà lì il loro cane.

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