Ho chiesto di venirmi in bocca

di | 17 de Luglio, 2023

Ho iniziato da bambino a dare il culo; Prima è stato João, che mi ha scopato solo una volta, ma lui è stato il primo e non mi importava, perché non sapevo nemmeno cosa stesse facendo. Ma ho lasciato perdere e non mi ha dato fastidio, tanto che sono arrivati ​​Gelson e Vitor e mi hanno fatto davvero incazzare. Quando volevano lì, ho “dato” loro il mio culo. In quel momento mi piaceva già sentire il suo cazzo dentro di me. Non era neanche una cosa meravigliosa, ma mi piaceva tenere il culo per aria aspettando che mi penetrassero fino a venirmi nel culo. Ci sono voluti molti anni, ma in quel periodo è apparso anche Vilson, non so come sia iniziato, ma io c’ero, quando non ero Vitor o Gelson, ero Vilson. Sempre a casa oa Matinhos vicino a loro. Sempre allo stesso modo, mi invitavano a casa loro quando erano soli e si conoscevano

che sarebbe finito per farsi scopare, se lo sarebbe goduto e sarebbe tornato a casa con il culo pieno del suo seme. Dopo qualche anno queste scopate hanno cominciato a diventare strane, ma mi stavo già divertendo ad avere un cazzo nel culo e sentire la merda calda gocciolare dentro. Poi ho avuto l’opportunità di iniziare tutto con Celso, che era basso e aveva un cazzo più piccolo di loro, ma per non rimanere senza sesso sono riuscito a convincerlo a scoparmi un giorno. Gli piaceva e ogni volta che gli chiedevo di scoparmi, accettava. Ma volevo già qualcosa di più, perché desideravo avere un ragazzo sexy dietro di me che mi infilasse un cazzo caldo nel culo. Trovavo sempre un modo per andare con lui, che fosse a casa mia, o sua, o a Matinhos del nostro quartiere (penso che andassimo tutti). Ero già più adulto e sentivo che stava per cominciare ad essere più uomo, come lo erano già gli altri e non mi cercavano più. A quel tempo andavo già al cinema a vedere film porno ea vedere molte riviste. Gli mostravo sempre riviste e lui finiva sempre per fare posizioni che c’erano. Ma siamo sempre gli stessi, lui mi scopa il culo finché non ho finito (ancora non vengo). Così ho iniziato a mostrargli donne che facevano sesso orale e ci chiedevano di farlo; ha accettato e poi abbiamo iniziato a fare più cose.

Ma la dimensione del morso non mi soddisfa anche se è buona e sono frustrato perché sono abituato al morso degli altri che sono grossolani e mi sento bene nel mio paese, ma non ho mai la possibilità di succedere al tuo . Poi hanno iniziato a farsi vedere le cazzate dove le donne lasciavano che gli uomini gli venissero in bocca. E l’ho visto anche nei film, e questo mi ha eccitato, e ho iniziato a sentire che il suo cazzo stava già diventando un po’ più grande. Una notte stavo facendo sesso con lui a Matimho vicino casa, siccome ci mettevo più tempo a venire, mi ha chiesto di succhiargli di più il cazzo, così ho iniziato a succhiare e dopo un po’ ho sentito uno strano sapore, ho guardato bene e ho visto liquido che usciva dal suo pene, e ho subito immaginato che stesse scopando, ma non lo sapeva ancora ed era molto poco.

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Dopo un sacco di scopate, non ci siamo visti per un po’ perché doveva arruolarsi nell’esercito. Poi abbiamo avuto il nostro incontro, dove l’ho trovato che tornava a casa. Abbiamo parlato e passeggiando per la foresta dove andavamo a scopare, ho deciso di invitarla a scopare. Lui acconsentì, disse che non lo vedeva da tanto tempo, e io risposi che non poteva essere vero perché in caserma dovevano esserci un sacco di puttane che volevano darglielo. Rise e disse di no, e io non gli credetti, ma dato che mi mancava, non mi importava quanto fossi geloso e lasciai che il mio desiderio parlasse più forte. Quindi abbiamo fatto attenzione a non trovarci nella boscaglia e siamo partiti.

Arrivato lì, ha già cominciato a spogliarsi, lasciando solo le mutande, e si è sdraiato sul pavimento. Ho trovato strano che il volume non fosse quello solito, così ho passato la mano sulla sua biancheria intima e ho sentito che lì c’era qualcosa di più grande e spesso, che mi ha eccitato ancora di più. Ho iniziato a toglierle le mutande e quando le ho tolto tutto ho visto quale sarebbe stata la mia gioia da lì. Ho visto un bastone paffuto, spesso e pesante. Sebbene fosse ancora morbido, l’ho preso in una mano e ho guardato questo meraviglioso cazzo. Gli ho detto che a parte lui, qualcuno lì era cresciuto molto e mi piaceva molto, lui ha riso e mi ha detto _ Aiutati, sentiti libero. Non ho esitato e senza alcuna paura (non ho mai avuto paura di un grosso cazzo) ho messo la mia bocca su questo bel cazzo che ha cominciato a indurirsi nella mia bocca, riempiendomi di desiderio. L’ho succhiato comunque e con mia grande gioia mi sono ritrovato con un bastoncino come l’avevo sempre sognato, grosso, grosso, delizioso. Era cresciuto molto, diventando anche più grande di quelli di Gelson, Vitor e Volson. E assapora ogni centimetro di quel bel cazzo delizioso. Ha subito voluto ficcarmi il cazzo nel culo, ma gli ho detto di aspettare e sbavare su quel cazzo per molto tempo. Capii allora che volevo mettermelo nel culo e volevo sentirlo anche dentro di me, ma non mi ero reso conto di quanto fosse grosso e grosso il suo cazzo. Non avevo affatto paura, ma il debito mi veniva, se potevo sopportare tutto. Così ho deciso di lasciarmi alle spalle il dubbio, mi sono sdraiato, mi sono tolto i vestiti, ho alzato il culo e ho detto: “Dai negro, dammi il tuo bel cazzo proprio lì sul mio culo, dai.

L’ho sentito venire su di me, mi ha chiesto di aprirgli il culo, ho allargato il culo con le mani e ho sentito quando ha messo la testa del cazzo proprio nel mio culo, e ho sentito un tremito corneale attraversarmi tutto il corpo. Ha iniziato a spingere quel colosso di cazzo dentro, e ho sentito ogni centimetro entrare in me. Dopo alcuni minuti del suo cazzo avanti e indietro dentro e fuori di me, ha spinto più forte e mi sono accidentalmente reso conto di avere le lacrime agli occhi, ma non erano di dolore ma di gioia per averla ancora una volta. … una volta dentro di me, e ora grande e denso come ho sempre voluto che fosse. Poi mi sono rilassato di più e ho lasciato che le lacrime scorressero di più senza preoccuparmi, perché quella era la felicità. Ha continuato a fottermi meravigliosamente e lussuriosamente, e tra gustosi gemiti di eccitazione ho emesso un singhiozzo lacrimoso, poi mi ha chiesto se mi stavo divertendo o se mi faceva male e volevo che se ne togliesse un po’. Questo è quello che ho detto senza alcuna vergogna, _ prova a prendere un centimetro di quel meraviglioso cazzo e vedrai solo una cosa, se è quello che dici. Rideva e continuava a schioccare cazzi e io diventavo irrequieto.

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sempre di più, chiedendo di mettermi tutto nel culo senza pietà. E lui continuava a spingere e spingere, afferrandomi forte per la spalla e talvolta sollevandosi un po’ e afferrandomi per la vita, facendomi sentire come la sua puttanella calda e birichina, perché stava già ansimando e gemendo sommessamente nel mio orecchio, e lo stava facendo . Per me è stato più eccitante perché a me ea lui piaceva quel cazzo. Abbiamo cambiato posizione più volte, e gli ho chiesto di sedersi su una roccia che c’era, così si è seduto e aveva le gambe distese per terra, in piedi ma chinato, così gli ho voltato le spalle e con la mano ha messo il suo cazzo dritto nel mio culo e contorcendomi ho spinto quel bastone duro dentro di me molto gustoso, e potevo sentire il mio desiderio per lui solo aumentare. Ho cavalcato e mi sono seduto alla grande, rimbalzando su quel cazzo duro, prendendolo tutto dentro di me e talvolta tirandone fuori la maggior parte e poi prendendolo tutto in una volta. Si fermò e gemette e disse: “Sei una puttana affamata, non pensavo che te lo avresti ficcato su per il culo in quel modo”.

E io ero tipo, _ voglio tutto, negro, mi mancava davvero il tuo cazzo caldo ed ero così affamato, sì dammelo tutto, ficcamelo su per il culo in questo modo, ahhhhhh delizioso!
Siamo rimasti così per un po’ e lui mi ha detto che stava già venendo (ecco cosa intendeva per venire, perché ancora non conosceva quella parola) e voleva sapere se volevo che mi venisse dentro o fuori il culo . Poi mi sono ricordato dei film e delle riviste in cui i ragazzi si prendevano gioco delle donne, e siccome altre persone mi avevano fottuto abbastanza il culo, gli ho detto di andare a farsi fottere. E poi ha detto: _Bene allora preparati che lo faccio io, togliti il ​​cazzo così non ti sporchi.
A quel punto, ho guardato indietro, ancora contorcendomi e rimbalzando sul suo cazzo, e ho detto: “A cosa stai pensando, nero !?” Non mi importa se mi sporco o no!!!
Lentamente e tenendolo in una delle mie mani, ho preso il suo pene e l’ho tirato fuori da me, sentendo ogni centimetro di quella meraviglia. E quando tutto fu finito, mi voltai a guardarlo, feci una piccola risata maliziosa. poi sono sceso di più e raggiungendo il suo cazzo l’ho tenuto, l’ho guardato negli occhi, e lui mi ha guardato con una faccia sorpresa ho sollevato quel bel cazzo e ho cominciato a succhiargli le palle, l’ho leccato molto e guardandola ho dato lui una risatina molto maliziosa e maliziosa, e disse: _ Ti ricordi i fumetti che ti ho mostrato? Ricordi le donne con la faccia piena di sperma?
Lui non ha reagito e io mi sono messo il bastoncino in bocca, facendogli un gustoso pompino, a volte veloce ea volte lento, leccando ogni parte di quel cazzo. Ho succhiato finché non ne ha più potuto e ho sentito la sborra calda del mio ragazzo in bocca. I primi spruzzi che non riuscivo a fermare mi finivano dritti in bocca così ho ingoiato ogni goccia che avevo in bocca, ma gli altri spruzzi me lo hanno fatto schizzare su tutta la faccia. E il loro godimento era abbondante, c’era molto sperma, con mia gioia. Mi sono strofinato il suo cazzo sulla faccia, l’ho preso in bocca, ho ingoiato lo sperma e me lo sono strofinato su tutta la faccia in una folle frenesia. Rimasi lì a succhiare e strofinare il suo cazzo molto gustoso sulla mia faccia fino a quando il suo cazzo era asciutto e molle. In totale estasi, restammo lì un po’ a riposare, nudi. Allora, visto che era già buio, gli ho detto che dovevamo andare e che potevamo ripeterlo quando volevamo. Ha accettato, ma quando mi sono alzato per vestirmi, mi ha chiesto goffamente qualcosa, gli ho detto certo che puoi chiedere. E lui mi ha detto che mi sono divertito molto a scopare durante la nostra riunione, e so che quando vorrai, vorrai darmi di più.
E io ho detto: _ Certo che lo farò, non c’è dubbio, soprattutto con questo grosso cazzo che mi spacca il culo così.
E continuò: _ Beh, per questo volevo chiederti, dammi ancora un po’ di culo prima che me ne vada.
E io ho detto: _ Wow, che fame, che bontà, il negro. Non pensarci nemmeno due volte, dai, vieni a mettermi questo grosso cazzo nel culo, dai, ti farò godere questa merda calda dentro.
E ancora con la faccia piena di sperma, mi sono avvicinato e ho iniziato un altro gustoso pompino su quel delizioso cazzo. Dopo aver avuto quel grosso cazzo nero davvero duro, mi sono girato e mi sono appoggiato alla roccia e le ho chiesto di venire a prenderlo davvero bene, cosa che ha fatto magnificamente e come. ‘Voleva mettere il suo piccolo seme nel mio culo, lo muovo molto gustoso, ho detto che era il mio maschio caldo, non c’era nessuno più caldo di lui, con un grosso cazzo che lo rendeva molto eccitato.
Quindi non ci è voluto molto perché lui venisse copiosamente, riempiendomi il culo di sperma. Rimase un po’ con il suo cazzo dentro di me per recuperare le energie e quando lo tirò fuori mi chinai e sempre con un cazzo morbido lo succhiai bene, sentendo il sapore di quella merda calda, lasciando il suo cazzo molto pulito. Ci vestimmo e decidemmo che ogni volta che fossimo stati invitati a scopare saremmo andati insieme. E tornavamo a casa la sera, dove dovevo stare attento a entrare in casa e non farmi vedere, perché avevo il culo e la faccia pieni del mio fottuto delizioso nero.

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