Giulia e nuovi amici.

di | 12 de Dicembre, 2022

Lo so! So che sono quasi le quattro del mattino! Scusa, mille scuse per averti fatto zapping tutta la notte. So che non dovrei, suona anche come qualcosa per un adolescente che ha appena scoperto l’amore, la passione e il sesso… Il sesso!! E io non sono una di quelle persone che si mettono sotto i piedi degli uomini, cosa che tutti gli uomini odiano. Solo che tutto era così forte, così intenso che ancora non so se fosse reale o un’invenzione. Anche guardando le scene al cellulare, ci sono momenti in cui non sembro la donna che si è inginocchiata per te.

Sembra una puttana locale, una puttana comune.

Chi direbbe! Alla mia età, io sono così vecchio e tu sei quasi un bambino. So che hai quasi trent’anni, ma per me è come un bambino, un bambino molto cattivo, un pervertito.

Chi direbbe! Come la accetterei, questa folle follia! Questa malizia pubblica. Non ero mai stato così nudo, quindi… non lo so, scopare davanti a un uomo. Tomás non ha mai visto i dettagli che hai visto tu del mio corpo.

E ancora con il tuo amico che filma tutto, tutto…

Continuo a rivedere le scene, le battute, le nostre risate codarde. Ma è stato con quel bacio intenso che mi hai dato in discoteca che ho rinunciato. Mi hai colto di sorpresa. Nessuno mi ha mai baciato così, con una lingua così invadente, maliziosa e penetrante.

Michael!! Lì mi hai battuto… Lo sapevi? Il suo linguaggio mi ha conquistato. Hai visto che era magnetizzato. Sono venuto… Sai che sono venuto nella tua bocca, ti ho bagnato le mutandine e ti ho reso duro. Non potevo nascondere il mio sguardo, volevo, ma non potevo.

Se chiedi – “succhiami il cazzo”. – Ho fatto schifo. Imprecare! Faceva schifo, di fronte a tutte quelle persone. Mi sono inginocchiato e ho baciato il tuo cazzo. Tutti stanno guardando e io ti lecco il glande, bacio quella bella testa come te, bevo il tuo seme. E poi… Poi ti succhio come un matto, mi metti tutto in bocca come ho fatto al motel.

Gesù l’ho fatto!!

Io sono in un misto di vergogna e liberazione. Sapendo che ti ho succhiato così affamato, così desideroso… Pensavo che la mia vita sessuale fosse finita anni fa.

Continuo a rivedere le scene, guardando la mia bocca ingoiarti, un bel cazzo, così caldo. Io che ti succhio le palle, sbavando sulle tue cosce. Non ho mai pensato! Che ne ero capace, lo giuro Miguel! Credimi, mai in vita mia mi sono inginocchiato per farti un pompino… Un pompino come mi ha chiesto il tuo amico.

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Filmando lui e me mentre ingoiamo la sua verga. Non dimenticherò mai il calore del tuo cazzo, il gusto… del tuo cazzo. Sì Miguel, rotola! Il bel rotolo che hai. Non dimenticherò mai che ti ho fatto gemere, gemere con la mia bocca, con la mia lingua. Il petto caldo, la testa elegante, le tue palle calde, le palle… Proprio come ha ordinato il tuo amico.

Questo momento è stato unico nella mia vita, me lo avevano già detto i miei amici più cari. Mi hanno mostrato quelle scene sporche di donne che bevono sperma di bambini. Ero sempre “disgustato”, con la voglia di scappare, di vomitare. E lì… lì con “te” in quel momento, anche con qualcun altro che ci vede. Non avevo paura o disgusto. L’ho fatto perché volevo… L’ho accettato, volevo, volevo mostrartelo sempre di più, Miguel. Assapora il piacere che prova un uomo quando ama una donna.

Non c’è modo di dimenticare, come non ricordare, l’intensità di questo momento. Il calore del suo cazzo, la dolce sostanza appiccicosa che si mescola alla mia saliva. E le sue vene gonfie, ho sentito il suo sesso vibrare. Mi ha fatto bene Ho chiuso gli occhi solo per intensificare il momento… La sua eleganza è stata sputata fuori, spruzzandomi il palato e bagnandomi la lingua.

È stato così… Internnnsooo… Quindi… non so cosa dire, non ci sono parole per descrivere quanto è stato fantastico, quanto è stato meraviglioso bere te. Gemi come un bambino, mio ​​bel ragazzo, e io succhio la tua crema dolce, il tuo gusto virile, il tuo piacere, Miguel.

È stato incredibile, scioccante.

Continuo a tornare a vedere le scene che Cacá ha girato, ogni volta quello che vedo mi disgusta di più. Sempre più mescolo le scene con il piacere che ho provato in quel momento bevendo la tua panna. E la cosa peggiore è che alla fine ho fatto quello che mi ha chiesto il suo amico, ho mostrato la mia lingua lattiginosa e ho anche mostrato il mio seno al suo cellulare.

Mio Dio!!! Che peccato per te Michele!! Sì, certamente! Ma sono ancora imbarazzato. Non sono quella stronza. Ero innamorato del modo in cui mi guardavi, del modo in cui mi sorridevi, mi baciavi la bocca, mi succhiavi la lingua e mi piacevi ancora.

Mio Dio, che bacio! Che diavolo era quel Miguel!

Non me l’aspettavo, giuro che non me l’aspettavo. Che avevi ancora forza, tanta passione, tanta fame… Da una donna così brutta, da una donna così vecchia, come mi sento ancora. Era meglio del bacio nel club, sì, lo era! Molto meglio, soprattutto perché non erano solo le lingue che si sono aggrovigliate nella mia bocca, era tutto quel aaaa… CAGNA, dannazione se Miguel è la tua cagna, piccola… Amore!

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Ho parlato! Non c’è vergogna nel chiamare le cose come sono. E il tuo è molto più gustoso di quanto immaginassi.

Mi ha reso ancora più felice vederti bere la tua panna, Miguel! È stato qualcosa di unico per me vedere che un uomo, un giovane come te, non si impone limiti, regole. Come si sono imposti gli uomini del mio tempo, uomini e donne. E poi è successo tutto questo, questa folle follia che abbiamo davanti alle telecamere, davanti al suo amico Cacá. Ricordo solo che ti disse: “Mangialo a letto, mangialo a letto”.

E tu hai mangiato, hai mangiato affamato, più affamato di me.

Non sono mai stato così bene scopato, così bene stuprato da un amante. È vero che fino a ieri era stato solo mio marito, Tomás, a scoparmi secondo le regole e la monotonia del nostro matrimonio. E so che currada è una parola forte, una parolaccia che nessun uomo dovrebbe MAI usare con una donna. Ma era tutto ciò di cui avevo bisogno, infatti era la perdita della mia verginità. Mi hai rotto l’imene mentale… Lì sono diventata una vera donna a letto, lì ho imparato cosa vuol dire essere una puttana a letto.

Miguel, davvero, sei stato il mio primo ragazzo, il mio primo vero uomo. Mi ha fatto male, mi ha fatto male averti dentro di me, è stato solo allora che ho capito come in tutti questi anni ero stata fottuta così male da un uomo.

Non so fino ad ora come hai ottenuto il mio amore. Rimanendo duro come il suo cazzo, non mi sentivo nemmeno come se mi stesse venendo in bocca. Ho aperto per il suo cazzo e lei è andata fino in fondo. Sento ancora il tremore, il battito intenso del tuo corpo nel mio corpo. Vedo sempre i miei piedi in alto, sulle tue spalle. E il tuo amico mi punta il cellulare in faccia e urla, urla… Tandoooo!!!

Ti dico di mandare a fanculo Júlia, comeeeerr Júúliaaaa!!

E diventi più duro, più frenetico, impalandomi con il tuo cazzo.

Lo vedevo ancora masturbarsi con Miguel, so che sembra pazzesco, ma si è toccato davanti a me nel momento più folle della nostra relazione. Ha mostrato il suo cazzo e ha filmato di nuovo, ha filmato le nostre scopate, il nostro sesso folle… Non so come abbia fatto a non venire.

Conosco solo quella sensazione che mi hai deflorato la vulva, la vagina di una donna di quasi cinquant’anni, e vedere la tua amica masturbarsi davanti a me è stato troppo per me.

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Ti ho abbracciato, ti ho graffiato, ti ho morso. Tutto quello che ricordo sono i miei grandi piedi, le dita dei piedi unite e le unghie dei piedi dipinte di giallo. È arrivata come un’esplosione, un vulcano. Non avevi nemmeno bisogno di parlare, vero? Tu conosci meglio di chiunque altro il terremoto che mi è capitato. Era la mia terza quella notte, ma nessuna delle due era così abbondante, così violenta. io ti conosco.

Non avevo mai scosso così tanto Miguel, mai in vita mia. Questo è anche il motivo per cui sei venuto, non è stato il mio amore? Mi piaceva vederti urlare, forte come un bastone. Sapendo che mentre ti cercavo in un altro bellissimo bacio, il tuo cazzo sputava in fondo al tuo nuovo amico… Chissà, il tuo eterno amante.

Sublime Miguel, sublime!

Ma per quanto fiutasse il nostro sudore, la puzza del nostro sesso. E non vergognarti di essere ancora lì, rannicchiato con un quasi sconosciuto, come una ragazza. Era speciale, sai? Bello quasi quanto il sesso folle e selvaggio che hai fatto con me.

So che è tardi, so che sta per alzarsi, ma dovevo dirtelo, cara. Ora, oggi, in questo momento, mentre il mio fuoco ancora mi consuma. Il fuoco che tu e il tuo amico avete acceso in me.

E no, no, non preoccuparti se non mi piace che tu mi divida con Cacá, mi lecchi la vulva… Lo so… Diavolo, amore mio! Non sono stato deluso da te. Lo adoro, puoi scommetterci. Sei sicuro.

È stato fantastico che tu l’abbia lasciato venire sulle mie tette, solo per condividere il gusto del gala del suo amico, il nostro amico, un guardone. Ho amato tutto, ho amato tutta la notte, lo adoro! Hai già visto che mi è piaciuto. La cosa divertente è che hai quasi gli stessi fottuti gusti, sai? Siete così cari amici. Doveva essere così, no? È aria pura.

Abbastanza buono. Lasciami andare allora, il sole sta per sorgere.

chiamami, vedi Continua a chiamarmi, a mandarmi uno zap, una foto… Non importa. Ho ancora qualcosa da offrirti. Penso che ti piacerà.

Indovina un po? Un bocciolo di rosa… Solo per te Miguel, solo per te.

BJs.💗💕💕💗

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