Gay Story – Il mio primo sesso in bagno

di | 13 de Settembre, 2023

J’en avais complètement marre devoir sortir con ma mère et ma sœur pour faire du shopping au centre commercial, c’était la quatrième fois ce mois-ci, tout cela à cause du mariage d’un des anciens amis d’école de my madre.

-Caio, devi scegliere tu stesso l’abito per andare al matrimonio.

-Mamma, ho già scelto i miei vestiti la prima volta che sono andata al centro commerciale.

Ero stanca di vederli provare dei vestiti così ho deciso di dare un’occhiata al negozio.

-Mamma, vado a fare una passeggiata e poi ci rivedremo.

-Va tutto bene, angelo mio, tutto mi chiama.

In effetti l’unica cosa che volevo era poter vedere il ragazzo del negozio di giochi, dal primo giorno che siamo arrivati ​​volevo davvero sapere come si chiamava anzi volevo proprio scoparlo, anche se era più grande, in realtà Non l’ho mai trovato, un ragazzo più grande e attraente ma era molto sexy, aveva circa 25 anni, alto 160 cm, capelli neri, occhi chiari e una bocca che mi faceva davvero venir voglia di averlo sul mio cazzo. Allora sono andato direttamente al negozio e ho deciso che avrei avuto il coraggio di chiedergli almeno il nome.

-Ciao, come posso aiutarti?

-Ciao, vorrei vedere il catalogo dei giochi.

Si allontanò e ritornò con i cataloghi.

-Stai cercando un gioco specifico?

-NO.

-Mi dispiace e lo pensavo, perché è la terza volta questo mese che vieni qui.

-È vero, puoi dirmi una cosa?

-Sì, quale sarebbe?

-Come ti chiami?

-Mi chiamo jonathan.

Appena mi ha detto il nome, sono uscita dal negozio e mi sono seduta proprio di fronte, ho guardato da una parte all’altra per vedere se mia madre o mia sorella erano nelle vicinanze e quando non ne ho visto nessuna, ho acceso una sigaretta finché non è arrivato lui . e si sedette accanto a me.

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-Mi spiace ma non ho capito niente.

-COSÌ?

-Mi hai chiesto il mio nome e te ne sei andato.

-Sto tornando e ho davvero voglia di fumare.

-Ma quanti anni hai?

-16 anni.

-Non pensi di essere troppo giovane per fumare?

-NO.

-Allora, come stai.

Si alzò dalla panchina e si mise proprio di fronte a me, potevo vedere che era emozionato.

-Bene, vado in bagno e torno.

Allo stesso tempo mi sono fermato, gli ho guardato il culo e ho pensato a cosa volevo fare, non potevo restare così ad aspettare che tornasse, quindi mi sono limitato a dargli una pacca sul cazzo, mi sono alzato e sono andato in bagno.

-Sapevo che non avresti resistito!

Non posso negare che non vedevo l’ora di scoparlo, quindi siamo andati in uno dei bagni e abbiamo iniziato a baciarci, mi ha dato un bacio davvero delizioso e avvincente, mentre mi baciava, gli ho stretto il culo, mi ha abbassato i pantaloni e ha iniziato. dandomene uno, quando meno me lo aspettavo ha smesso di baciarmi, si è chinato e ha iniziato a succhiarmi, quella bocca mi stava facendo impazzire, gli ho afferrato la testa e ho iniziato a pompargliela in bocca, quando mi ha baciato di nuovo, l’abbiamo sentito il bagno la porta che si apriva, ci fermavamo ad aspettare che uscisse la persona, la sensazione di fare qualcosa di proibito mi emozionava ancora di più.

Abbiamo aspettato che la persona uscisse dal bagno, in quel momento avrei voluto davvero rinunciare a quello che avevamo cominciato, ma lui ha ricominciato a baciarmi, non potevo negare che avevo davvero voglia di mangiargli il culo, così ha afferrato la sua testa e me la mise a succhiare Si è girato di nuovo, ha fatto questo movimento avanti e indietro sul mio cazzo, che mi ha fatto crescere l’erezione, quando mi ha guardato aveva un’espressione birichina sul viso, sapevo che voleva darmelo, quindi ho messo velocemente l’ho messo in piedi, gli ho abbassato i pantaloni e ho cominciato a baciare quel bellissimo e dolce culo, non ho resistito all’enorme voglia di succhiargli quel culo, ho abbassato la bocca e lui ha cominciato a gemere piano, i suoi gemiti mi facevano impazzire con il desiderio di farlo gemere sempre più forte, così mi sono alzata, ho messo il preservativo e ho iniziato a strofinare la punta del mio cazzo contro il suo culo, ho iniziato a spingergli dentro il mio cazzo, l’ho spinto dentro lentamente finché tutto non si è adattato, poi ho ho iniziato a sfondarle quel delizioso culo, ho afferrato il suo cazzo e ho iniziato a toccarlo, lei ha gemito piano finché all’improvviso ha emesso un gemito molto forte e piacevole, le ho coperto velocemente la bocca con la mano, poi lei è venuta con la testa all’indietro e ha detto. delicatamente.

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—Riempirmi la bocca di sperma?

Ho tirato fuori velocemente il mio cazzo dal suo culo e ho iniziato a succhiarlo, me lo stava succhiando tutto dalla testa all’asta, mi ha davvero entusiasmato vedere questo ragazzo sexy con il mio cazzo tutto in bocca, quando non c’era più. Non appena potevo sopportarlo, ho iniziato a colpirle il viso con il mio cazzo finché non è venuta, riempiendole il viso e la bocca di sperma. Mi sono vestita velocemente e sono uscita dal bagno, mi sono diretta il più velocemente possibile allo snack bar del negozio, dovevo prendere un gelato.

-Wow Caio, stai bene?

-Ciao mamma, sì, perché?

-Perché hai comprato una maglietta nuova.

In quel momento ho capito che avevo preso per sbaglio la maglietta di Jonathan, mia sorella mi ha guardato con uno sguardo curioso, del resto sapeva già da tempo che ero gay.

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