Gay fa divertire il Carnevale

di | 21 de Dicembre, 2023

Sono molto mascolino, ho 25 anni, quello che ti racconterò è successo cinque anni fa. Era vicino al carnevale ed ero con i miei due amici d’infanzia a guardare la televisione e abbiamo visto un gruppo di frequentatori del carnevale vestiti da donne. Abbiamo pensato che fosse molto divertente e abbiamo deciso di vestirci così a Carnevale. Siamo tutti uomini e usciamo sempre insieme a cercare ragazze, nessuno ha mai pensato di andare a letto con un uomo.

Quando ero adolescente, adoravo provare le mutandine e i costumi da bagno dei miei cugini. Una volta ho persino rubato alcune delle loro mutandine e le ho indossate sotto i vestiti, la cosa mi ha davvero eccitato.

Man mano che mi avvicinavo al giorno concordato mi sono emozionato moltissimo e sono uscito a comprare dei vestiti dicendo che erano per la mia ragazza, ho comprato 7/8 calze, un corsetto, due mutandine, una seconda pelle. reggiseno, trucco, parrucca gialla, orecchini, rossetto. Quando sono tornata a casa, vivo da sola, mi sono divertita a provare i vestiti.

Mi mancava una scarpa, sono andata a cercare e ci ho messo un po’ a trovare una taglia 40, ho comprato un paio di stivaletti corti con tacco altissimo.

È stato difficile abituarsi all’equilibrio su questo salto, mi sono esercitato molto nei pomeriggi nella mia stanza.

Camminava e si rotolava indossando i vestiti che aveva comprato.

Arrivati ​​un giorno prima dell’orario concordato, i miei amici mi hanno chiamato e mi hanno detto che si sarebbero vestiti e sarebbero venuti a prendermi alle 23.00.

Ero molto euforico, ho iniziato a prepararmi la mattina. Ho fatto una lunga doccia, mi sono rasato le gambe, le cosce, il sedere… tutto il corpo. Ho usato molta crema idratante finché la mia pelle non è risultata molto morbida e setosa. Indossavo delle mutandine molto piccole che abbracciavano il sedere e tenevano il cazzo e le palle dietro di me, indossavo delle calze nere 7/8 con spalline di pizzo, ne indossavo una molto attillata che mi stringeva i seni sollevandoli in modo che sembrassero due piccoli seni , sopra ho messo la seconda pelle del Lupo nero, era buonissima, ho messo il corsetto nero strettissimo con il reggicalze che tiene le calze con cappuccina di pizzo. Mi guardavo allo specchio e sembravo il corpo di una ragazzina, segnato con il mio sedere sodo e le mutandine infilate dentro, i miei seni sembravano i seni piccoli di una ragazzina. Ho messo un altro paio di mutandine di pizzo che si adattavano al mio culetto, avevo molto caldo. Mi sono messa una gonna cortissima, degli stivali e mi sono guardata allo specchio, sembravo una bellissima gattina. Ero così arrapato che ho dovuto abbassarmi le mutandine e masturbarmi.

Mi sono ricomposto, mi sono sistemato le mutandine, rimettendo il cazzo e le palle indietro, molto stretti. Mi sono truccata, ho messo il rossetto rosso, degli orecchini grandi, ho messo la parrucca e ho sfilato per la stanza scuotendo il sedere con quei tacchi. Mi guardavo allo specchio, sembravo una piccola puttana. Mi piaceva camminare così, mi sentivo una donna, i talloni mi sollevavano il sedere, tendevano i muscoli delle gambe, sentivo il sedere e le natiche tendersi mentre camminavo.

È emozionante camminare con i tacchi alti, ecco perché le donne li indossano.

Squilla il telefono, sono arrivati ​​i miei amici e mi aspettano in macchina. Li ho messi una giacca e sono andato a cercarli. Quando mi hanno visto sono rimasti stupiti, i loro costumi erano molto semplici, solo un vestito ampio sopra i pantaloncini. Ridevano un po’, pensavano che fossi bella, una ragazza. L’atmosfera in macchina si era fatta un po’ seria, eravamo amici che festeggiavano, bevevano, uscivano e adesso sembravo un gattino. Siamo andati alla festa. Abbiamo bevuto molto e siamo andati a giocare in soggiorno. Ho ballato, dondolandomi come una ragazza ubriaca, con i tacchi alti e abiti succinti. Le mie amiche mi accompagnavano e mi abbracciavano, mi abbracciavano, mi trattavano come una bambina, proteggendomi dagli altri e dalle mani stupide, mi divertivo, mi sentivo una donna. Quando Luiz, più alto, si è accucciato dietro di me, tenendomi per la vita, ho sentito il suo cazzo duro contro il mio culo, ballare sui tacchi alti, stavo rimbalzando sul suo cazzo e mi ha eccitato così tanto. Avevo un tono della pelle diverso, il mio cazzo era molle, il sedere mi prudeva, sbattevo le palpebre, le mie tette sembravano pruriginose. Mi piaceva essere scoperto, a volte Marcos si scambiava con lui e abbracciava anche me. Mi sentivo una piccola puttana. Ho chiesto di sedermi un po’ e Luiz mi ha portato in fondo alla stanza, al buio. Ci siamo seduti su un divano, abbiamo bevuto un po’ e lui mi ha abbracciato e ha cominciato a passarmi la mano sulla coscia, a lisciarmi i calzini, a giocare con le giarrettiere, a mettere la sua mano tra le mie gambe e io istintivamente ho incrociato le gambe, stringendogli le mani. Ero confuso, il mio amico mi prendeva in giro. mi stavo divertendo!!!!

Mi abbracciò e infilò una mano all’interno del corsetto, prendendomi a coppa il seno, con l’altra mano cominciò ad accarezzarmi le cosce, arrivando fino al sedere. Mi ha tolto le mutandine e il suo dito si è avvicinato al mio culo. Sorpreso, non ho reagito. Avevo una carnagione diversa, mi prudeva il sedere, avevo la pelle d’oca su tutto il corpo, i miei seni venivano massaggiati, erano duri e pruriginosi. Il mio amico mi confondeva, mi lasciava perplesso e mi piaceva essere preso in giro. All’improvviso mi baciò sulla bocca… la sua lingua, la sua saliva mista al sapore del rossetto, la sua barba che mi massaggiava la pelle… mi sentivo come una donna in calore. Adesso non aveva più importanza, volevo sentirlo, ho ricambiato l’affetto, gli ho stretto il collo, gli ho fatto passare la mano nei pantaloncini, il suo cazzo era enorme, duro, com’era la sua vita, forte, l’ho stretto, Se lo aggiustò sui pantaloncini, divenne sempre più emozionato, mi abbracciò, mi strinse, mi baciò, eravamo molto emozionati.

Avevo bisogno di fare pipì, gli ho chiesto come avrebbe fatto, mi ha detto che mi avrebbe portato nel bagno delle donne. Femmina? Come potrei entrare lì? Luiz diceva che ero una ragazza perfetta, che nessuno se ne sarebbe accorto. Sono entrata molto goffa, nessuno se ne è accorto, ho aspettato in una cabina per ritoccare il rossetto e il trucco, ho messo tanto rossetto, lasciandomi con una bocca grande e sensuale. Sono entrato nel cubicolo, mi sono tolto le mutandine e mi sono chinato per fare pipì. Mi sono preparato bene. Mi sentivo una donna. Sono uscito, Luiz mi aspettava. Siamo usciti a ballare, con lui che mi teneva ancora, mi teneva. Siamo arrivati ​​in camera e siamo andati a ballare nell’angolo abbracciati forte, lui mi ha abbracciato, mi ha passato la mano sul corpo, mi ha stretto il culo grassoccio che era duro sotto la gonna, mi ha massaggiato il sedere che mi ha fatto venire la pelle d’oca. Mi sono premuto contro il suo corpo e ho sentito il volume del suo cazzo duro sulle mie cosce. I tacchi molto alti esercitavano pressione sui muscoli delle gambe spingendomi il sedere verso l’alto. C’era una femmina perfetta in calore. Non sapevo più chi ero, mi sentivo posseduto dal mio amico. Volevo già tornare a casa, volevo provare a dare il culo.
Marcos era con una ragazza, ci guardava da lontano, sembrava che fosse geloso ed emozionatissimo per noi.
Non ce la facevo più, ero così emozionata, un po’ stordita, che le sussurrai all’orecchio: – Andiamo a casa…
Luiz mi prese subito per mano, disse a Marcos che stavamo partendo e mi portò a casa con la sua macchina.
Lungo la strada, era silenzioso e confuso mentre guidava e una mano mi accarezzava le cosce.
Siamo arrivati ​​a casa, ero confuso, volevo davvero essere posseduto ma avevo paura del mio amico, Luiz era ancora dietro di me, mi afferrava e abbracciava. Entrammo in casa e dissi che andavo in bagno. Luiz andò nella stanza e disse che mi avrebbe aspettato lì.
Sono andato in bagno, cosa fare, sarà… amico mio. Ero molto emozionato, ora sarei arrivato alla fine. Volevo donare, essere posseduta, sentirmi femminile, dargli piacere.

Ho ritoccato il trucco, mi sono messa il rossetto, ho applicato il deodorante, il profumo, mi sono lubrificata molto il culo e i glutei… ero pronta.
Entrai nella stanza e Luiz era sdraiato sul letto in mutande. Mi sono avvicinato, si è alzato e mi ha abbracciato, mi ha portato a letto, ci siamo sdraiati, ci siamo baciati, ci siamo girati, mi ha baciato, mi ha baciato forte, mi ha afferrato il sedere, mi ha stretto il seno. Mi è venuta la pelle d’oca, l’ho abbracciato, ho messo la mano nelle sue mutande, ho sentito il suo cazzo enorme e duro, l’ho stretto, lui mi ha stretto, ha abbassato la testa,…. Non lo avrei mai immaginato, ma volevo succhiare questo cazzo, gli ho tolto le mutande mentre mi baciava il collo, le gambe, si è sdraiato con questo cazzo enorme in aria, ho messo la bocca su questo testone, ho annusato il forte odore maschile, ho leccato la testa senza fare alcun gesto e ho iniziato a succhiarla, l’ho leccata, ho sentito in bocca l’odore delle sue vene spesse, ho leccato la testa, l’ho afferrata, l’ho strizzata, l’ho succhiata, l’ho mi è piaciuto molto, si è dimenato, mi ha stretto la testa, ha provato a scoparmi afferrandomi le natiche, all’improvviso mi ha tirato e ha detto che voleva finirmi dentro, mi ha tolto la gonna, le mutandine e mi sono messa a quattro zampe per lui . Voleva davvero essere penetrata, si è inginocchiata sul letto, si è tolta le altre mutandine imbottite e ha puntato il suo cazzo verso il mio culo. Quando mi ha messo quella grossa testa calda, bagnata di saliva sul mio culo, ho sentito un brivido lungo la schiena e ha cominciato a forzarla, faceva male, ho cominciato a rotolare, sentendo quella testa che mi spingeva, il mio cuore batteva forte, ero così eccitato, non si adattava, era stretto. , ho rotolato per facilitare l’ingresso, mi ha preso dal fianchi, mi ha forzato, ho gemito, la testa ha cominciato ad entrare, mi faceva molto male, ho rotolato più forte e sono uscito e gli ho chiesto di aspettare, ho preso il lubrificante. L’ho portato, gli ho succhiato il cazzo, ho strizzato quella bella testolina, ho salivato un po’, ho applicato molto lubrificante, me lo sono messo nel dito e nel culo, allargandolo un po’, ho messo altro lubrificante sul mio piccolo culo…. Tremava di desiderio…mi ha afferrato disperatamente, si è riposizionato, mi ha afferrato per i fianchi, mi ha tirato, tremavo molto, gemevo, mi ha forzato molto, la sua testa ha cominciato ad entrare,…lei è entrata.. .poi…ho urlato…lui ha aspettato un po’ e io mi sono rotolata lentamente…ha forzato ancora e ho sentito questo cazzo enorme affondare dentro di me, le sue grandi vene che si sfregavano, è entrato, lei ha continuato ad entrare, era molto grosso…ho avuto paura, ho sentito le mie chiappe espandersi e il volume in me, ne ho approfittato, ho rotolato di più Per facilitarmi le cose, mi bruciava il culo, all’improvviso ho sentito le sue palle nel culo e lui era abbracciandomi forte. Era arrabbiato, il suo cazzo era su tutto il mio culo, sentivo questo enorme volume dentro di me riempirmi. Mi è piaciuto molto, mi tremavano le gambe, ho provato dolore e piacere sdraiato su due cuscini. Ho chiesto di stare in silenzio per un momento mentre mi abituavo. Mi teneva i fianchi, mi lisciava le cosce, mi teneva le giarrettiere, mi massaggiava le calze, facendomi venire la pelle d’oca, il suo cazzo pulsava dentro di me, si muoveva molto lentamente. Mi sono abituato, questo grosso cazzo dentro di me, il mio culo stretto punto, faceva un po’ male. Ho iniziato a cavalcare lentamente, lui mi teneva ancora stretto e ha iniziato a battere lentamente, mi ha colpito un po’, ho sentito quel grosso cazzo che mi massaggiava, entrava, usciva, le sue vene grosse, la sua potenza. Mi sentivo una donna, mi sono venuta nel culo, tremavo, sono finita con il cazzo floscio senza toccarlo, è stato molto bello, è iniziato con un ritmo più frenetico, ha colpito forte, ho urlato, sono venuta. , colpiva sempre più velocemente, ho provato a rotolare, muovendo i suoi fianchi, gemendo di dolore e piacere, i suoi attacchi sono diventati più veloci…. All’improvviso mi ha afferrato forte, mi ha abbracciato forte,… mi ha colpito molto forte tutto il suo cazzo nel culo, ho sentito il suo enorme cazzo pulsare dentro di me, la testa cresceva, lei pulsava, era più caldo, più grande, ho sentito il suo sperma allagamento . le mie natiche È venuto urlando, mi sono rotolata, ha picchiato più forte, il suo sperma è scorreto lungo le mie gambe, le mie cosce, ho urlato, mi sono rotolata, ho stretto il culo sentendo quell’enorme volume che mi riempiva. Ero molto emozionato, tremavo tutto, il seme scorreva, l’odore del seme, il sudore, avevamo un ritmo frenetico, ci siamo riuniti, lui non si è fermato, mi ha colpito, mi ha colpito nel culo. ferito, ho goduto del dolore e del piacere. Lui mi è caduto addosso, siamo svenuti distesi sul letto, ero completamente immobile, senza forze, con quest’uomo enorme sopra di me con il suo cazzo tutto infilato nel culo… esausti, abbiamo finito per dormire così . ….incazzato con quest’uomo sopra di me.

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Mi sono svegliato più tardi con il raffreddore sul culo, lui dormiva accanto a me, mi sono passato la mano sul culo, era tutto bagnato, avevo il culo caldo, gonfio, enorme, mi sono spaventato e sono corso in bagno. , ci ho passato sopra la mano, l’ho esaminato, c’era un po’ di sangue, il mio culo era ormai una figa gonfia, sentivo un vuoto dentro. Mi sono lavata molto, si è bruciata, ho messo molta crema idratante, ho messo la biancheria intima, ho messo più rossetto, ho sistemato trucco e parrucca e sono tornata in camera. Camminava con le gambe divaricate, in bilico sui tacchi alti. Mi hanno deflorato, ma…….ho apprezzato tutto.

Mi sono seduta sul letto, Luis si è svegliato, mi ha accostato e mi ha dato un bacio, ci siamo girati nel letto, mi ha accarezzato mettendomi la mano sul sedere. Mi sentivo una donna, si sdraiò sopra di me e cominciai a sentire il suo cazzo crescere tra le mie gambe. L’ho abbracciato, ho preso il suo cazzo in mano, era già duro, enorme, si è spostato di lato ed ero molto eccitato, mi sono chinato e tenendogli il cazzo ho cominciato a succhiarlo di nuovo. Mi ha ricordato le ragazze quando mi succhiavano, quanto era bello succhiare un cazzo. L’ho messo in bocca, l’ho succhiato, gli ho stretto la testa, gli ho massaggiato le palle, gli ho leccato le vene spesse. Che bel cazzo, grosso, forte, liscio e con le vene spesse e sporgenti. Lo leccò per tutta la lunghezza, se lo mise in bocca, lo succhiò, annusò e assaggiò lo sperma. Era sveglio, si stava contraendo, ha detto che lo avrebbe finito. Gli ho stretto il cazzo con le mani e mi sono messo a quattro zampe. Volevo che finisse di nuovo dentro di me. Volevo sentire di nuovo il suo sperma caldo nel culo. Si inginocchiò rapidamente e mi afferrò per i fianchi. Tremavo già dall’ansia e dalla voglia di essere scopato di nuovo. Quando ha messo il suo cazzo contro il mio culo, un brivido mi è corso lungo la schiena, ho iniziato a rotolare e spingere indietro il culo, lui spingeva forte, stringeva… ora entrava facilmente, ho iniziato a rotolare quando ho sentito questo un cazzo meraviglioso entra dentro di me e mi riempie dentro, gemo….mi fa male un po’….ora batteva forte, sento il suo cazzo entrare, grattarmi il culo,….le sue palle mi colpiscono il culo,…tremavo… . Tremavo…piangevo piano…mi contraevo tutta, mi saliva nel sedere,…lui ha cominciato a colpirmi più leggermente, mi ha stretto i fianchi,…ho provato a rotolare di più.. .con tutto il cazzo dentro. palpitante….ho stretto il culo, ho sentito il cazzo pulsare nel culo,….è cresciuto…..era più caldo…..che sensazione piacevole…ha cominciato a venirmi copiosamente nel culo…..tremavo continuativamente esso… sentivo il suo sperma caldo riempirmi, continuava a colpirmi, urlavo, urlavo, avevo la sensazione di essere dipendente da quest’uomo… non volevo lasciarlo andare. .. …ha colpito ancora… e… ancora,… avevo già eiaculato due, tre volte… c’era tantissimo sperma, il mio culo era pieno di sperma, mi colava lungo le gambe , tutto bagnato, il suono dei suoi colpi era diverso… mi ha portato ad una tale eccitazione che ho cominciato a rotolarmi molto vicino a lui,… mi ha abbracciato forte tra le sue braccia… abbiamo ascoltato, abbiamo gemito, abbiamo urlava… sono venuto come non ero mai venuto prima… il suo cazzo pulsava dentro di me… siamo venuti,… siamo venuti… siamo venuti… tanto… finché non siamo caduti sul letto . Restammo a lungo immobili, distesi uno accanto all’altro, rannicchiati. Abbiamo commentato che non eravamo mai venuti così tanto. L’odore di sperma e sudore era molto forte… stimolante. L’ho guardato… amico mio… mi ha reso estremamente triste. Sono corsa in bagno e ho pianto tantissimo. Ha bussato alla porta e gli ho chiesto di uscire. Ho sentito sbattere la porta d’ingresso.
E adesso. Cosa ho fatto!!!! I miei amici… mi sono tolta tutti quei vestiti, ho fatto una lunga doccia, mi sono messa un sacco di crema sul sedere, ho messo le mutandine più grandi e mi sono addormentata. Cosa mi succederà adesso? I miei amici!!!!

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Ho dormito bene, esausto. Mi sono svegliato tardi, ancora confuso nella pelle, l’odore del sesso era forte nel letto. Ho passato la mano sul mio corpo e ho sentito le mutandine modellate sul mio sedere… eccitante, bagnate di residui di sperma.
Mi prudevano le natiche, ci passavo sopra la mano, erano ancora gonfie, bagnate, doloranti per l’intensa attività.
Che sensazioni deliziose. Non mi ero mai divertito così tanto. Com’era virile Luis!
Quanto era bello vestirsi da donna, con i tacchi, il corsetto, quelle calze… che bella sensazione.
Era stata la moglie del mio amico e gli piaceva!

Continuavo a ricordare,…. e i miei amici……., rimorso…., cosa penserebbero di me!!! Quanto era bello.
Si è deciso, oggi era sabato, che fino a mercoledì avrei continuato a vivere l’esperienza di essere donna.
Sono andata a fare la spesa con l’intenzione di rialzarmi come un gattino.
Ho comprato un’altra calza 7/8 molto pulita, calze a rete 7/8, calze autoreggenti, diverse mutandine, un altro corsetto molto stretto, guaine (come un costume da bagno con spalline molto strette tra le gambe), ho comprato una gonna da scolaretta plissettata, un vestito corto . Non mi vergognavo più di comprare questi vestiti, non mi importava degli altri, indossavo le mutandine e provavo anche i vestiti in camerino. Ho comprato trucco, smalto, rossetto, una lunga parrucca marrone… ero pronta per un’altra trasformazione.
I miei amici continuavano a chiamarmi al cellulare, non rispondevo…
Il pomeriggio è stato molto emozionante, ho rasato i capelli rimasti e quelli che cominciavano a crescere, ho fatto un lungo bagno di sale…, ho applicato molta crema idratante, profumo per il corpo, ho indossato abiti molto attillati. mutandine, un reggiseno, la guaina stile costume da bagno e subito ho indossato il vestitino e ho iniziato a dipingermi le unghie di rosso.
A volte mi fermavo e camminavo con i tacchi alti in giro per PA sentendomi una donna, mi prudeva ancora il sedere, faceva male, era fantastico. Ero già abituata a questi tacchi enormi, camminare con i tacchi affatica i polpacci e le cosce, le gambe diventano più snelle, più belle e sollevano i glutei.
Ho realizzato un trucco molto provocante con le guance rosse, un rossetto forte che metteva in risalto le mie labbra con un eyeliner marrone scuro che faceva sembrare le mie labbra più grandi e più sexy. (appreso su Internet)
Ho messo le ciglia finte, mi sono dipinto gli occhi molto bene e mi sono messa una lunghissima parrucca nera….mi sono guardata allo specchio e non potevo crederci….ero bellissima….sembravo una ragazzina.
Era già tardi e visto che avevo intenzione di uscire la sera, ho finito di prepararmi.
Mi metto un calzino molto sottile 7/8 e sopra la rete, mi metto delle mutandine piccolissime che accolgono il mio cazzo e le palle, mi metto il reggiseno molto attillato, stringendo e sollevando il seno, mi metto il corsetto nero e mettiti le bretelle tirando su le calze,… che culone.
Mi mettevo gli stivali col tacco alto e mi divertivo a passeggiare per casa in quel modo.
Camminavo e mi guardavo allo specchio, ero bella, sexy.
Indossai altre mutandine di pizzo e il vestito molto attillato con l’ampia fascia elastica in vita che contornava ancora di più il mio corpo, mettendo in mostra il sedere e le cosce che si vedevano quando camminavo. Mentre mi sedevo, il vestito si è ristretto, esponendo le mutandine e le giarrettiere.

Luiz ha chiamato, ho risposto. Ha detto che dovevo uscire con lui, ho fatto di tutto per ottenerlo, ha insistito molto dicendo che sarebbe stato questo carnevale e nessuno lo avrebbe scoperto, ho accettato e ha detto che sarebbe venuto a prendermi di notte così ci siamo potrebbe andare fuori.
Ho finito la preparazione, trucco, orecchini, profumo e un po’ di unguento sul culo che era ancora gonfio, sembrava una fica.
Ero pronta, mi sentivo una donna e non vedevo l’ora di farmi di nuovo prendere a calci in culo.
Luiz è arrivato ed è rimasto ancora più stupito dalla mia produzione.
Mi afferrò forte e mi diede un lungo bacio sulla bocca, premendomi contro il suo corpo. Non sapevo più chi fosse. Questo mi disarmò completamente, ero tra le sue braccia, le sue mani sul mio corpo, mi stringevano le natiche, completamente attaccato a lui e già cominciavo a sentire il volume del suo cazzo crescere sulle mie cosce. Mi sono aggrappata al suo collo e ci siamo baciati. Che strano, ero molto arrapato e il mio cazzo era ancora flaccido, mi prudevano il culo e il seno, un brivido lungo la schiena, quella barba trasandata, la sua saliva in bocca, la sua lingua,…. Sono quasi venuto da un cazzo molle.
Voleva entrare, andare a letto, gli ho chiesto di aspettare e siamo potuti uscire un po’. Volevo provare di nuovo ad uscire in pubblico vestita da ragazza.
Siamo andati ad un altro ballo di carnevale in un club della città. I ragazzi flirtavano con me, a volte quando li abbracciavo sentivo una mano stupida sul sedere.
Luiz non si allontanava da me, abbracciandomi sempre da dietro.
Camminare così con i tacchi alti, essere spinto in alto e sentire il volume del suo cazzo nel mio culo, è stato davvero bello. Camminava come una piccola puttanella che si contorceva su quel cazzo.
Ballavo con i tacchi alti, tremavo molto, dondolavo, sentivo il mio corpo pulsare nei talloni, le mie gambe unite dai tacchi altissimi erano sexy con le calze 7/8, i reggicalze, il corsetto, Luiz mi ha fatto prendere mentre mi abbracciava, chinandosi, che corpo fantastico
Je suis there aux toilettes, personne n’a remarqué que je n’étais pas une femme, j’ai retouché mon maquillage, mis du rouge à lèvres, j’ai fait pipi en m’accroupissant, j’ai réparé ma perruque et Sono andato.
Abbiamo bevuto, ballato molto e siamo tornati a casa.
Luiz guidava con la mano sulle mie cosce, io accavallavo le gambe, gli stringevo la mano, lo abbracciavo e gli strofinavo il suo enorme cazzo sui pantaloni.
L’implicazione, la grande erezione tra noi era molto grande, gli ho aperto i pantaloni e il suo cazzo è saltato fuori, l’ho preso in bocca e l’ho succhiato, l’ho afferrato, l’ho baciato, l’enorme testolina morbida mi pulsava in bocca, ho lo strinse. quindi non è ancora venuto. Correvo, impaziente di arrivare lì.
Entrammo in casa e lui ancora mi afferrava, spingeva, andammo dritti in camera da letto, non vedevo l’ora di essere posseduta di nuovo, di sentire quel cazzo invadermi.
Mi ha tolto il vestito, mi ha afferrato e mi ha portato a letto con i tacchi, io l’ho aiutato a togliersi i vestiti e ci siamo sdraiati sul letto, mi ha abbracciato e baciato, ho sentito il suo enorme cazzo che mi massaggiava le cosce, il seno. Avevano prurito, si tolse una spallina del corsetto e del reggiseno e iniziò a succhiare. Mi prudevano le tette, avevo quasi finito di succhiarlo, erano dure, gli ho chiesto di possedermi.
Lui mi ha subito girato, mi ha abbassato le mutandine e mi ha baciato il culo, la sua lingua calda mi ha toccato, mi ha invaso, deliravo, mi contorcevo, un raffreddore mi scorreva lungo la schiena, mi ha strizzato il culo passandomi la lingua sulle cosce, sul culo . , culo… ..era molto bello, che sensazione diversa, io dentro quei vestiti, sentirmi una donna che dà piacere ad un uomo.
Non ne potevo più, mi sono messo a quattro zampe e gli ho chiesto di penetrarmi. Si inginocchiò e appoggiò la testa del suo cazzo contro il mio sedere. Che bella sensazione, il mio sedere ormai gonfio gli copriva la testa, gli ho chiesto di andare piano, volevo prolungare questo piacere il più a lungo possibile. Quest’uomo enorme mi ha afferrato forte per i fianchi, mi sono rotolato sul suo cazzo, il mio culo mi ha fatto l’occhiolino, sono entrato un po’, sono uscito, mi ha stretto forte e ha iniziato a penetrarmi, la testa è entrata forte, mi faceva male un po’, ho rotolato e forzato per non entrare all’improvviso mentre mi tirava,… ha messo la testa dentro,… oh… che dolore, che sensazione… è entrato lentamente, sono salito quel cazzo,… che tettona, cazzo così grosso che mi invade……, le sue vene mi sfiorano il culetto ruvido,…..l’ho stretto,…..l’ho liberato, ho lo scossi,….. strizzandomi l’occhio al culo, entrò,… entrò… entrò… invadendo. …. Sentivo le sue palle sul mio sedere e le sue mani forti che mi abbracciavano.
Ero completamente fottuto,… il suo cazzo era tutto infilato nel mio culo,… sentivo il suo volume riempirmi… grande dentro di me. Volevo picchiarlo, gli ho chiesto di aspettare un po’,….mi sono sdraiato lentamente,…lui si è sdraiato su di me, ho sentito il peso del suo corpo sul mio, mi teneva adesso con le mani sui seni, stringendomi, ….ho sentito il mio culo allungarsi e questo volume enorme dentro il mio culo,….mi sono contorto dal piacere, quasi sono venuto,…ho cominciato a sbattere le palpebre,….si è gonfiato e contratto involontariamente,…ha cominciato a picchiare,…. Mi sono alzato e quando ero quasi fuori ho colpito violentemente,….il letto ha sobbalzato….mi sono girato più che potevo,….ho sbattuto le palpebre,…ho saltato ho sentito il suo cazzo conficcarsi dentro,…. violento,… mi faceva male,… mi tremavano le gambe,… sentivo i brividi, urlavo,… lui gemeva, sudavo, mi morse il collo, cominciò a colpire con più violenza,.. Sentivo il suo cazzo diventare più grosso, la sua testa più grande,…morbido,…duro,…invasivo,….pulsante,….sentivo il caldo sperma invadermi,…colpiva mi faceva molto male il culo rasato, faceva caldo e sentivo lo sperma che mi colava lungo il culo, le gambe,… ero euforico,… lui ha colpito,… si è sdraiato sopra di me, il peso del suo corpo. il mio era molto pesante, mi ha immobilizzato,…non volevo fermarmi, mi sono girato quando potevo,…lui ha continuato a picchiare,…stavo ancora venendo,…sentivo il suo sperma dentro mi veniva espulso…, mi copriva, mi riempiva,…l’odore forte,….ho cominciato a venire anch’io,…ho sentito degli spasmi in tutto il corpo,…seno,…gambe,…mi faceva male il culo dal piacere,. .Sentivo il suo cazzo e l’enorme testa dentro di me pulsare, gonfiarsi,….il forte odore di sperma…. Tremavo tutta, quasi svenivo per tanto piacere, lui continuava a colpire,… più lentamente adesso. Siamo finiti insieme. Restammo in silenzio, lui ansimava sopra di me.
Luiz mi ha dormito addosso senza togliersi il cazzo.
Sono rimasta ferma, ho pianto piano per tutto,… il piacere,… il senso di colpa,… tante sensazioni. Mi piaceva avere quel cazzo enorme dentro di me.
Ho dormito anch’io… aggrappata a quest’uomo…
Ci siamo svegliati più tardi sdraiati, rannicchiati, il suo braccio sopra di me, il suo cazzo morbido ma ancora grosso con la testa nel mio culo,… tutto appiccicoso per via di tanto sperma.
Ha fatto scorrere la mano sul mio corpo, sulle cosce, sulle calze, sulle giarrettiere, ha detto che ero sexy e non avevo mai eiaculato così tanto, ha fatto scorrere la mano sul mio culo appiccicoso, ha annusato il suo sperma, me lo ha messo in bocca e mi ha baciato Esso. Mi sentivo forte, ci siamo girati, lui mi si è messo a cavalcioni, mi ha abbracciato e baciato, la sua lingua nella mia bocca, l’ho tenuto tra le braccia, ci siamo baciati e accarezzati. .. Il sapore dello sperma mescolato al rossetto, con la sua saliva, era molto buono. Ho sentito il suo cazzo indurirsi nelle mie gambe, mi ho stretto le gambe, mi ha cavalcato, mi ha baciato, mi ha succhiato le tette, mi ha schiaffeggiato le cosce, eravamo di nuovo molto arrapati.
Volevo sentire quel cazzo, ho chiesto di succhiarlo, lui si è sdraiato sul letto, mi sono chinato, ho tenuto quel cazzo enorme, succulento, bellissimo, me lo sono messo in bocca, l’ho succhiato, ho afferrato la testa morbida, l’ho baciato. tutto, quelle vene forti fino alle palle, l’ho leccato, l’ho succhiato, mi è piaciuto quel cazzo enorme che sapeva di sperma, di salato, volevo sentirlo di più, l’ho afferrato e ho iniziato a tirarlo mentre succhiavo, gli ho stretto la testa, è diventato più grande, mi pulsava in bocca.
Che delizioso, non avrei mai pensato che mi sarebbe piaciuto così tanto succhiare il cazzo. Ho chiuso la bocca sentendolo pulsare… ho continuato a succhiare, succhiare, facendo scorrere l’altra mano sulle sue palle, sulla sua fessura, sul suo culo, lui si contorceva e urlava mentre si aggrappava al letto. Ho continuato a succhiare, prendendo quella testa pulsando, ingoiando quello che potevo,… ha iniziato a battere lentamente, la testa era più grande e pulsava,… sentivo che stava per finire,… ho iniziato a succhiare più forte. ,…stringendolo con la mano, accarezzandogli le palle, il sedere, ansimava, urlava,…sentivo la sua testa gonfiarsi ancora di più,…mi sembrava che stesse per esplodere perché era così grande . ,…mi entrava a malapena in bocca,…l’ho stretto,…ho succhiato forte e dalla bocca hanno cominciato a uscire rivoli di sperma, la seconda volta una lumaca mi ha riempito tutta la bocca,…ho continuavo a succhiare con la bocca socchiusa per prendere un po’ di sperma,… le lumache continuavano con meno sperma,…. Ho deglutito ancora,…ho succhiato,…ho soffocato,…ho continuato a succhiare,…il latte continuava a uscire poco a poco,…urlò,…ho ingoiato il latte,. ..no non ho lasciato andare quella bella testa pulsante,… ho succhiato,… lo sperma ha smesso di uscire, ho succhiato più forte finché non ho sentito l’ultimo pezzetto di sperma entrare nella mia bocca,… ero esausto, io. Continuava a succhiare, a leccare, il sapore dello sperma,… l’odore era gradevole,… aveva dello sperma anche sulle gambe.
Mi sono sdraiato sopra di lui e lui mi ha abbracciato e mi ha dato un lungo bacio.
Tornammo a dormire, abbracciati.
Ci siamo svegliati all’alba. L’odore di sperma e sudore nel letto era eccitante. Ci siamo abbracciati e baciati, con la mano ho esplorato tutto il suo corpo forte, lui mi ha accarezzato, mi ha stretto le natiche, ha giocato con i miei seni, con il mio corsetto, l’ho baciato sentendomi una ragazzina, ho strofinato le mie gambe contro le sue, con le mie calze. È stato un attrito molto piacevole, dopo un po’ di sfregamento il suo cazzo ha iniziato a diventare di nuovo duro. L’ho tenuto con la mano, gli ho accarezzato la testa, l’ho stretto un po’, l’ho segato lentamente e lui è diventato duro di nuovo, mi ha accarezzato, mi ha baciato, gli sono salito sopra, mi sono inginocchiato, gli ho tenuto cazzo e lo puntò verso il mio culo, era grosso, gonfio, sentii la grossa testolina sistemarsi mentre mi dondolavo lentamente avanti e indietro, lui si aggrappava alle mie cosce e stringeva e io chiudevo gli occhi, iniziavo a forzarlo dentro, sentire la testa di quell’enorme cazzo. Ha ripreso ad entrare in me, mi divertivo,… rotolando,… muovendomi,… stringendo,… controllavo la situazione, la forzavo e sentivo la testa entrare, aprire le mie pieghe,. ..il mio culo ha ingoiato la testa,…ora lo so,…ho continuato a scendere, sentendo quel cazzo forte,…le sue vene spesse mi invadono,…digrignano,…la testa penetra più in profondità, …che bontà,… ho continuato a sedermi, premendo finché non ho sentito il suo pube nel culo,…la testa, il cazzo mi avevano invaso le viscere,… ho sentito il volume di questo grosso cazzo dentro di me, …ho stretto molto,…mi sono girato mentre mi massaggiavo il sedere… ho sentito questo volume dentro di me riempirmi,…lui ha urlato e mi ha stretto più forte le cosce,…non ho sentito dolore,. ..solo piacere,. .. Io saltai, . .. sono saltato su quel cazzo, … mi sono rotolato, … ho colpito, … anche lui ha iniziato a colpire, ho sentito il mio cazzo e la mia testa diventare più grandi,…. L’ho picchiato,… ho strofinato il culo contro di lui,… ho stretto il culo con spasmi involontari mentre cominciavo a venire, ho sentito il suo cazzo pulsare,… pulsare ancora e qualche boccone di sperma caldo dentro di me,… …che piacere sentire il suo sperma dentro di me….uno sperma scorreva, il movimento diventava più facile,….ho saltato,…rotolato,…ho colpito,…ho premuto il culo su quel cazzo,…che delizia…ha urlato di piacere, …mi ha colpito così forte, con forza che mi sono arrampicato e gli sono saltato addosso… …gli sono caduto addosso senza forza….mi ha abbracciato, ha incrociato le sue forti gambe sopra di me, ho stretto le mie gambe e stretto il mio sedere per bloccare la testa di quella bellezza. cazzo dentro di me e siamo rimasti così a lungo, intrecciati, impegnati…. .
Era già giorno quando si alzò, gli chiesi di uscire, lui fece una lunga doccia mentre io mi riprendevo avvolta nelle coperte che profumavano di sesso,… cazzo,… sudore… il mio corpo si sentiva diverso.
Uscì dalla doccia, si vestì, disse che sarebbe tornato di notte e se ne andò…
Lunedì è stata un’altra giornata meravigliosa con lui.
Martedì mi sono depresso e mi sono nascosto tutto il giorno.
Mercoledì mi sono trasferito e sono andato nella Capitale.
Non ho mai visto i miei amici.
Sogno Luis.

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