Forza papà, fottimi forte

di | 4 de Ottobre, 2023

I miei genitori si sono separati quando sono nato e di conseguenza sono stato cresciuto dai miei padrini e li consideravo i miei genitori. La mia madrina era sempre molto impegnata, era una donna d’affari quindi non si fermava quasi mai a casa e così anche il mio padrino (beh, il mio “papà”, odiavo non chiamarlo così), entrambi sono proprietari di grandi aziende alimentari . .
Nel 2014 aveva 19 anni ed era già sexy, con delle bellissime curve, un culo da far invidia e due meloni al posto del seno. Mi sono accorto che mio padre aveva cominciato a guardarmi in modo diverso, mi ha chiesto di sedermi sulle sue ginocchia e abbiamo “giocato” ai cavalli, dove io, che ero sempre stato molto birichino, gli ho strofinato il culo con il mio cazzo e ho sentito che il suo cazzo è entrato. Difficile, il che mi ha fatto molto eccitare. Era estate, dormivo sempre da sola con una bambola, senza reggiseno né mutandine, tutto qui. Sentivo mio padre entrare nella mia stanza ogni notte, mi osservava per ore, mentre mi passava la mano sul corpo e mi infilava il dito nella figa, mi faceva una bella sega e io, beh, facevo sempre finta di esserlo. addormentato, ma ogni tanto emetteva dei gemiti sommessi che lo facevano impazzire. Una bellissima notte ho detto alla mia madrina che sentivo rumore nella mia stanza e non volevo dormire da sola, quindi lei mi ha detto di andare a dormire con lei e mio padre, e così ho fatto. Avevano un letto gigante, poteva ospitare almeno 6 persone e io mi sdraiavo in mezzo ai due. Mia madre ha sempre dormito profondamente e lo sapevo. Nel cuore della notte mi sono avvicinata a mio papà e ho fatto finta di sognare, poi lui mi ha preso la mano e gliel’ha messa sul cazzo, sotto i boxer e io, da brava ragazza che sono sempre stata, ho cominciato ad accarezzare quel cazzo delizioso. . Mio padre ha iniziato a baciarmi e a gemere piano nel mio orecchio, mentre gli facevo una deliziosa sega. Si sappia che, a tutti gli effetti pratici, stavo dormendo e non potevo essere incolpato di nulla. Al contrario, stavo solo facendo la brava ragazza e ho fatto venire mio padre come non aveva mai fatto prima in vita sua.
Passarono alcuni giorni e io facevo finta che nulla di tutto ciò fosse accaduto. Tornai in camera mia per dormire, e una notte, durante una di quelle tipiche visite mattutine che ricevevo, cominciai a masturbarmi e a chiamare mio padre (mentre “dormivo”), gemevo piano e gli dicevo che volevo essere scopata . per lui, che senza pensarci due volte mi ha aiutato a masturbarmi, mi ha succhiato la figa e ha bevuto tutto il mio latte. Non sono mai venuto tanto quanto quella notte.
Quella settimana la mia madrina dovette partire per un viaggio d’affari, dove rimase alcuni giorni. Mi ha chiesto di comportarmi bene e di prendermi cura di mio padre e ovviamente lo avrei fatto.
Volevo darlo a mio padre, sentire quel cazzo entrare nella mia figa e quello sperma che mi scorreva lungo le gambe. Ne aveva bisogno e sebbene amasse la mia madrina, lei non lo rendeva sessualmente felice e lui meritava di più.
Dopo essere uscita dalla doccia, mi sono vestita con la mia bambola preferita e sono andata in camera ad aspettarla. Era venerdì, pensavo che sarebbe arrivato in ritardo dato che usciva sempre a bere qualcosa con i suoi partner per festeggiare la fine di una settimana produttiva.
Stanco, mi sono addormentato. Poco dopo sentii il rumore della porta. Era la. Mi sono tolto le lenzuola che mi coprivano e sono rimasto con il culo per aria, come se aspettassi di essere penetrato nel miglior modo possibile. Mio padre entrò nella stanza e rimase scioccato nel vedermi sdraiato lì. Ha detto qualcosa a bassa voce che non ho capito. Andò in bagno, fece la doccia, si mise le mutande e si sdraiò accanto a me. Mi sono “svegliato”, ho detto buonanotte e gli ho chiesto come fosse andata la giornata. Papà ha detto che era stanco e un po’ ubriaco. Mi sono avvicinato e gli ho chiesto se fosse stanco anche a causa della sua bambina, e lui ha detto di no. Gli ho detto che ero bisognoso e avevo bisogno di affetto, e gli ho preso la mano e me la sono passata su tutto il corpo. Je l’ai emmené dans ma chatte, il m’a awareé et m’a dit “Je suis ton père”, je lui ai alors murmuré à l’oreille: baise-moi papa, baise ta chaude petite fille, c’est ciò che vuoi. Abbiamo iniziato a baciarci, lui mi ha preso la bambola e io gli ho tolto le mutande. Ho iniziato a succhiare quel cazzo, mettendomelo tutto nella boccuccia mentre lo guardavo con la mia faccia da birichina. Mi ha maledetto, mi ha chiamato puttana, puttana, puttana, mi ha dato un pugno in faccia e mi è piaciuto molto, mi ha solo eccitato di più. Poi mi ha messo a quattro zampe e mi ha succhiato, infilando la lingua nella mia vagina e facendomi gemere forte. Poi ha detto: parla forte stronza, dì a papà cosa vuoi. E io ho detto: vai avanti papà, fottimi forte. E lo ha fatto. Mi ha messo quel cazzo nella figa e mi ha scopato come nessun altro, lo abbiamo fatto in ogni posizione possibile e papà è entrato dentro di me innumerevoli volte, ho urlato dicendo che volevo di più e lui mi ha dato di più. Papà era il migliore.
I giorni successivi scopammo più spesso finché la mia madrina non tornò dal suo viaggio. Anche dopo il ritorno, quando possibile, andavo nel suo letto e scopavamo mentre la mamma dormiva profondamente, oppure lui andava in camera mia e mi scopava lì. Ho 21 anni, vivo ancora con loro. Oggi ho un fidanzato, ma ogni volta che è possibile papà viene nella mia stanza per abbracciarmi. La mamma non l’ha mai saputo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *