Flirtare con mia suocera – Storie erotiche

di | 22 de Novembre, 2023

Mia moglie è andata al lavoro e mia suocera che era venuta a trovarci era ancora a letto, è una meravigliosa mulatta sulla cinquantina dal corpo voluttuoso, è venuta a sottoporsi ad un trattamento estetico che le avrebbe fatto dopo l’équipe di mia moglie , che l’ha accompagnata, quindi ha trascorso l’intera giornata con lei.
Mi sono messa un paio di pantaloncini di seta e basta, era ben visibile nei momenti di euforia. Quando mia suocera si sveglia ed esce dalla stanza, vedo che indossa un pigiama grigio che lascia intravedere il suo bel sedere e mette in risalto il suo seno, che non è così voluminoso ma ben fatto, come ho potuto vedere, sotto quello magro. tessuto, mettendo in risalto i suoi capezzoli.

Mi sono seduto sul divano in modo che la punta del mio cazzo uscisse dalla gamba dei pantaloncini, come per sbaglio, per vedere se diceva qualcosa. Lei è uscita dal bagno e si è seduta al tavolo davanti a me e abbiamo iniziato a parlare, era più timida del solito. Lei si alza e torna nella stanza degli ospiti, io la seguo subito con i vestiti da appendere allo stendibiancheria in quella stanza, in piedi, il mio cazzo è evidente anche se sono mezzo pompato, lui si tira su i pantaloncini con la seta e ondeggia mentre parliamo e non c’è modo di passare inosservati.
In un altro punto della stanza, quando mia suocera sta per alzarsi, mi metto davanti a lei e lei, in un misto di sorpresa e nervosismo, con un sorriso imbarazzato mi dice: “Smettila di fare lo stupido, mia figlio.” , rispondo: “È solo un abbraccio”, lei si ferma, pensa e mi abbraccia, è durato circa 3 secondi, ma sembrava un’eternità, sentendo il suo piccolo seno attraverso il pigiama e il mio petto a torso nudo, e strofinando il mio cazzo contro di lei coscia e accarezzandole leggermente le natiche, facendo scorrere la mia mano attraverso gran parte delle sue mutandine, che quando vede dove sta andando, alla fine di questo breve e meraviglioso spazio di tempo, mi spinge abbastanza da liberarsi dall'”abbraccio” e si dirige verso la camera da letto.
Continuo seduto sul divano e quando lei si siede di nuovo davanti a me al tavolo, le chiedo il permesso e mi sistemo il cazzo in modo poco discreto e se fosse bianca diventerebbe rossa per l’imbarazzo con quel sorrisetto e continuiamo a parlare.
A fine pomeriggio, quando comincia a prepararsi per andare a prendere sua figlia/mia moglie per andare al centro estetico, le sto vicino e lei si sente a disagio quando va in bagno a truccarsi, la abbraccio . lei da dietro, sembra che non le piaccia, le passo la mano sulla pancia e lei la toglie velocemente, mi metto dietro di lei e inizio a massaggiarle la schiena e le spalle con la mia grande barba mentre lei si trucca.
Il giorno dopo l’accompagnerò alla stazione degli autobus e seduto ad aspettare il suo autobus le accarezzo le spalle, le gambe e le braccia, in modo discreto e affettuoso, quando sta per salire le do un bacio durante le recite e lei sorride e si scusa per il disagio cosa può aver causato, alla fine la sensazione che rimane è che le è piaciuto, ma si è trattenuta perché è molto cattolica, per questo si è arrabbiata in bagno. Tra 45 giorni tornerà per un’altra seduta di trattamento estetico e la incoraggerò ancora un po’, poi vi dirò.

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