Festa a casa di un’amica lesbica

di | 1 de Novembre, 2023

Poi tornerò qui per raccontare un’altra storia. Sembro ancora lo stesso, in forma, allenato e umilmente sexy. 18 anni e questa storia è accaduta non molto tempo fa. Venerdì sono andata ad una festa a casa di un amico e, per caso e fortuna, c’era anche un vecchio compagno di classe che studiava con me quando ero al liceo.

L’aveva già baciata una volta, ma niente di più. Non nego che morivo dalla voglia di dormire con lei. La festa era pazzesca, tutti erano altissimi e lei venne a parlarmi, non ci vedevamo da un po’ quindi ci stavamo aggiornando. Abbiamo fumato delle sigarette, bevuto qualcosa e abbiamo parlato e parlato, lei mi ha chiesto di scendere e fare una bella chiacchierata al piano di sotto. In quel momento stavo già immaginando tutto quello che avrei potuto farci, e guarda, è stato molto bello. Non c’era altro modo, non abbiamo parlato per più di 5 minuti e lei già mi chiedeva se volevo passare a prenderla, di venirmi a prendere quando voleva lei. Sarà questo il mio sogno???? Poi ho iniziato finché non c’era più molto altro da fare. L’ho appoggiata contro le scale e ho iniziato a baciarla. Con una delle mie gambe tra le sue e lei che mi mette la mano. Merda, cosa c’è che non va in questa ragazza che mi sta facendo impazzire? Mi sono alzato e l’ho portata in un angolo, l’ho appoggiata al muro e ho cominciato ad afferrarla con gusto, perdere tempo non era il mio obiettivo. Ho iniziato a infilarle la mano sotto la camicetta, baciandole il collo. Mentre le passavo la mano tra le gambe e lei già gemeva nel mio orecchio, ho pensato “è giunto il momento”. Le ho chiesto di aspettare e sono andata a chiedere alla mia amica, la proprietaria della casa, se poteva liberarci una stanza e lei mi ha detto che potevamo usare la sua stanza. Scesi le scale, la presi sottobraccio e la portai direttamente in camera da letto, chiudendomi la porta alle spalle e adagiandola sul letto. Mi sono arrampicato, l’ho baciata e le ho tolto la camicetta, poi il reggiseno. Ho messo una mano nei suoi pantaloni mentre scendevo, baciandole il collo e succhiandole il seno. Era già fradicia. Abbiamo finito di spogliarci, le ho messo le dita in bocca e ho iniziato a masturbarla molto bene. Sentirlo gemere per me era più che fenomenale. Non potevo più trattenerlo e quando era già tutta bagnata le ho chiesto di sedersi sulla mia faccia e l’ho succhiata deliziosamente. Si è seduta e ho cominciato a succhiarla senza pietà, facendole scorrere la lingua addosso e infilandola dentro mentre lei si muoveva nella mia bocca chiedendomi di non fermarmi, tirandomi i capelli e masturbandomi mentre la succhiavo, mio ​​​​Dio, che meraviglia. Ero pazzo. Ha avvertito che sarebbe scappata e così è stato io sono andato con lei. Non c’era altro modo, mi è entrato in bocca deliziosamente e l’ho accompagnato. Gli ho messo le dita in bocca perché potesse assaggiarmi e poi l’ho baciato così i nostri gusti si sono mescolati. Mi ha sdraiato e mi ha sussurrato all’orecchio che mi avrebbe fatto venire come mai prima d’ora. L’ho spinta tra le mie gambe e lei ha succhiato meravigliosamente, infilandomi due dita dentro e scopandomi, tenendomi la testa tra le gambe, poi ho annunciato che stavo per venire e le sono entrato in bocca deliziosamente, perché, che meraviglia piccola ragazza. bocca. Non ho avuto nemmeno il tempo di respirare e lei era sopra, mettendo le gambe tra le mie e rotolando bene. Strizzandomi le tette, schiaffeggiandomi, chiedendomi se ero la sua puttana. Sembrava che sapesse che amavo quel genere di cose. Non ci è voluto molto e lei è venuta, coprendomi la figa e cadendo morta accanto a me sul letto.

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