Fare sesso con l’insegnante – Racconti erotici

di | 21 de Maggio, 2023

Buongiorno! Mi chiamo Brian, ho 19 anni e vorrei raccontarvi una cosa che mi è successa qualche mese fa… Penso che molti adolescenti come me, all’inizio, vogliano davvero poter mangiare questa prelibatezza . insegnante. Appena posso questo desiderio si avvererà.

Tutto è iniziato all’inizio dell’anno, conoscendo nuovi compagni di classe, una nuova scuola e nuovi insegnanti… Passavano le ore, chiacchierando con nuovi amici, incontrando insegnanti simpatici e noiosi, poi è stata la volta dell’ultimo insegnante a presentarsi, l’ultimo Una volta che ero seduto alla mia scrivania a giocare con il mio cellulare, ho notato che la porta era stata aperta e presto sono stato accolto da questa meravigliosa bionda. Bianco con gli occhi verdi che sprecano il tuo meraviglioso corpo camminando per la stanza. La donna è una dea! Un modello! . Si chiama Elizangela, la conosco da molto tempo, solo che non mi ha ancora insegnato, quest’anno è stato il suo primo. Insegnante di chimica, divorziato, padre di 2 figli. Marcelo è anche un mio amico che vive fuori in una città lontana, e Sabrina è quella di cui ero innamorato, che ora vive fuori, proprio come suo fratello.

La cosa incredibile è che alla sua età e madre di 2 figli, ha sempre avuto il corpo di una musa, è una dea!

Le ore passarono allora, presentandosi a noi. Raccontando come sarebbero le loro classi e tutto quello che fanno gli insegnanti il ​​primo giorno di scuola.

Dopo alcuni giorni, compiti a casa, esercizi, ecc. è iniziato.

Sono stato un bravo studente, lo sono sempre stato, anche raccontando ogni tanto una barzelletta in classe, qualche cazzata, ma è normale per tutti.

Il secondo giorno di scuola dopo la ricreazione all’inizio della quarta ora, ZAN ha attraversato quella porta indossando pantaloni attillati e un top molto civettuolo dell’uniforme scolastica… La sua mascella è caduta, non ho potuto fare a meno di guardarla. i suoi seni, il suo culo, il tuo corpo meraviglioso.

Mi portava illusioni, sogni, desideri, pensieri deliziosi… Lei copiava il materiale sulla lavagna ma io non potevo copiarlo perché continuavo a guardare quel culo che si muoveva davanti a me. Più guardavo e pensavo, più il mio cazzo stava per scoppiarmi nei pantaloni. Ero ancora vergine, e lui mi faceva una sega solo di tanto in tanto visto che non avevo ancora fatto sesso, perché volevo che fosse indimenticabile la prima volta. Inoltre, nonostante fosse vergine, non era un codardo. Abbastanza seducente e determinato a vincere, non trovandomi “convinto”. Beh, è ​​stato qualche giorno fa ed era la sua quarta lezione. Questa volta è venuta con dei jeans attillati che le rivelavano il culo insieme alle mutandine, indossando una maglietta che lasciava intravedere la parte del reggiseno. Mi ha fatto impazzire, non riuscivo a superare tanta emozione guardando quel bel sedere. Così gli ho chiesto il permesso di andare in bagno e so che si è accorto che il mio cazzo era duro… Così mentre andavo in bagno sono entrato velocemente, sbottonandomi i pantaloni, tenendomi stretto il cazzo e iniziando a masturbarmi.. Poi vengo. Tasty schizza il mio sperma nella perdita. Non mi piaceva così con i miei film porno o con le mie riviste, era perché mi sentivo doppiamente eccitato per lei. Dopo essere tornato dal bagno mi sono seduto sulla sedia, quando ho guardato di nuovo quel culo, il mio cazzo ha ricominciato a diventare duro. Sono un po’ insaziabile, è difficile per me perdere tutto il mio piacere, specialmente vedendo il culo di questa bomba…

Poi è suonata la campanella e la sua lezione è finita, e io l’ho presa in giro dicendo ohh… già di più? Resta più a lungo ZAN! La tua classe sta migliorando”. Sorrise e disse grazie perché avrebbe insegnato un’altra lezione più tardi. I giorni passavano ed io ero molto entusiasta delle sue lezioni… fino al giorno in cui suonò la campanella all’ultimo minuto stavo copiando sulla lavagna e lei guardava le cose sul suo quaderno, erano già usciti tutti, erano solo le due di noi. il mio esercizio finisce, l’ho portata a vedere, quando mi sono avvicinato, il mio cazzo si stava già indurendo quando ho visto quelle bellissime tette dure che premevano sulla sua maglietta. Guardando il mio esercizio, ha notato che ero lì, incapace di controllarmi adeguatamente con quella carnagione grossa e ha anche notato che il mio cazzo duro premeva contro i miei pantaloni. Ho visto un sorriso sul suo volto e poi mi ha consegnato il taccuino e mi ha detto che doveva finire uno dei suoi precedenti incarichi perché non mi avrebbero pagato l’altro giorno perché doveva viaggiare. Poi mi ha detto di finirlo e portarlo a casa. partire così sono tornato a casa e finito questo lavoro erano già le 5 del pomeriggio. Così ho preso la mia bici e sono andato allo ZAN a lavorare come avevo fatto io. Quando sono arrivata ho suonato il campanello e dopo un po’ è uscita con un top che metteva in mostra la sua pancia deliziosa e pantaloncini cortissimi, io stavo impazzendo solo a guardare quelle cosce… mi ha detto di entrare, avevo la bocca aperta guardando quel corpo meraviglioso, così sono andato a casa sua. Vive con sua madre e alcune sorelle, ma loro non c’erano, erano andate dove ZAN doveva andare il giorno dopo. Mi ha detto di mettermi comodo… ed è andato in cucina a prendere del succo di frutto della passione e me l’ha portato. Bevendo quel succo mentre guardava il mio lavoro, non riuscivo a staccare gli occhi dalle sue cosce e tette, lasciandomi con

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Fa di nuovo caldo. aveva appena visto il lavoro e ha detto che era bello e mi ha detto che ero un bravo studente ma in alcune occasioni non ho copiato il suo materiale e poi mi ha chiesto perché. Dopo aver preso il succo, l’ho guardata con un sorriso e ho detto che non lo sapevo. Lei ha insistito e poi mi ha chiesto perché sarebbe stato, quindi ho detto che non potevo copiarlo perché non riesco a smettere di guardare il suo corpo, e ho riso un po’ prendendolo come uno scherzo, poi ha fatto una smorfia chiedendomi se era serio. A quel punto, ho capito che le piaceva sentirlo, e l’ho guardata e ho detto di sì. Ha detto che sarebbe stato il motivo per cui prima in classe aveva notato il mio cazzo duro quando ha guardato il mio esercizio, e ho confermato che l’ha fatto. Le ho detto che ero vergine, lei ha sorriso e poi ha agitato la mano.

la mia faccia mi diceva di aspettare fino al momento giusto… ho detto che stavo aspettando da tanto tempo e ancora niente. Dicendo quelle parole mentre le guardavo le tette, ho stretto il mio cazzo perché stava per saltarle fuori dai pantaloni, e lei se ne è accorta e gli ha fatto un lieve sorriso. Mi ha chiesto se mi ero masturbato e io ho detto di sì… poi si è presa un momento per chiedermi se mi ero mai masturbato per lei e io ho annuito. Sorridendo e guardandomi, mi ha chiesto quante volte e io ho risposto che più volte e che avevo già perso il conto. Poi ho capito che era quasi presa dalla mia e si stava emozionando quando ha sentito quelle parole. Ho perso il controllo e mi sono avvicinato e ho detto che avevo un grande desiderio per lei. Lei

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Fa quella faccia da “COSA”. E ho subito predetto il rimprovero che mi avrebbe dato…

Ma lei ha sorriso e poi ha detto che era abbastanza grande per essere mia madre, allora le ho detto che l’età non è un documento, mi ha sorriso chiedendo BENE? e notando sempre di più il mio cazzo duro… l’ho graffiata e lei se n’è accorta e ha detto “Wow” sorridendo… l’ho guardata e ho detto, ecco la prova. Avevo completamente perso la mia vergogna. E lei sorrideva e continuava a guardare, ho iniziato a raccontarle battute eccitanti come “mi stupisci con questi pantaloncini”… Lei sorrideva e mi chiamava male. Si è avvicinata a me e ha sentito il mio cazzo, ho sentito che era già bagnata e moriva dalla voglia di mettere le mani sul mio cazzo… l’ho stretta e ho continuato ad adularla, lei ha sorriso, senza staccare gli occhi da me. Fu allora che mi afferrò la coscia e mi chiese cosa volevo farne. Ho detto che tutto quello che volevo era poter perdere la mia verginità con lei. Lei ha risposto: “MA PERCHÉ IO? PERCHÉ NON HAI LA TUA ETÀ? Ho risposto perché una della mia età non mi faceva impazzire come lei. dicendo che mi ha stretto la coscia facendo una faccia sfacciata e si è arrampicata sul mio cazzo e ha detto “eh?”. Gli ho detto che qualunque cosa fosse accaduta, sarebbe rimasto tra noi, e l’ho sempre assicurato. Fu allora che si allungò più in alto con la mano e afferrò il mio cazzo dicendo “WOW! È così difficile, fammelo vedere allora.

Quando ha detto che mi ero già sbottonato i pantaloni, ho tirato fuori il pisello dalle mutande, ci ho giocato e gliel’ho mostrato, lei ha subito fatto una smorfia, ci ha messo le mani sopra e ha detto “ok, faccio cosa tu vuoi, io voglio”. Sì, è per questo che sei qui, dammelo anche tu, mi ha stretto il cazzo e si è mossa con esso, si è avvicinata e mi ha baciato con quella bocca meravigliosa, un bacio delizioso, stringendomi sempre di più il cazzo e mordendomi il labbro inferiore. Ho iniziato a prendere quelle deliziose tette, lei mi ha tolto la maglietta, mi ha baciato e presto mi sono tolto la camicetta, lei … lei ha sorriso dicendo “SEI APRESSADINHO VES!” Ho detto certo!… strappandomi i vestiti mentre lei si masturbava e mi baciava, poi mi portava nel suo letto dove eravamo nudi l’uno con l’altra… mi sdraiavo sul letto ammirando quel corpo meraviglioso… e Ho iniziato a succhiarle le tette mentre lei faceva una faccia sfacciata molto arrapata…

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Poi mi sono abbassato leccandole la pancia fino a raggiungere la sua figa bagnata. Ho iniziato a mettere la mia lingua dentro e lei gemeva e mi ha detto di fare di più così, ho continuato a leccare lasciando la sua deliziosa figa rossa e il suo pazzo eccitato..

Poi mi ha fatto girare, ha sputato su Mao e si è bagnata la figa mentre si sedeva lentamente sul mio cazzo. Ho quasi urlato di desiderio quando ho sentito la sua fica entrare nel mio cazzo. Mi ha baciato e si è commossa e io ho infilato il mio cazzo nella sua figa. Mi ha baciato, mi ha chiesto di più, ha detto che amava fare sesso con me e farmi perdere la verginità… io che mettevo tutto il mio cazzo in quella figa calda e stringevo quel culo facendola saltare più veloce sul mio cazzo.

Abbiamo fatto diverse posizioni fino ad allora, una che mi ha fatto venire sulla sua figa… e lei ha urlato quando l’ha sentito.

Dopo di che ho fatto una bella doccia con lei che lo mangiava sotto la doccia…

Mi sono vestita e sono tornata a casa felice!

Dopodiché, ho iniziato a copiare di più le sue cose e ogni settimana facciamo sesso…a casa sua, e anche a casa mia quando i miei genitori viaggiano. Sento che gli piace dormire con me. Anche se sono adolescente e giovane, gli piace quello che faccio a letto.

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