Fare sesso con la vecchia signora cattiva del quartiere

di | 17 de Settembre, 2023

Questa è la mia storia, solo il nome Renato è di fantasia.
Mi chiamo Renato, ho 22 anni, questa storia è accaduta agli inizi di luglio, ho un amico a scuola che si chiama Murilo, tutte le mattine andavamo a scuola insieme, lui, sua madre ed io. Murilo si è ammalato e non è andato a scuola per quasi 2 settimane. Durante questo periodo io e sua madre abbiamo parlato molto, solo sciocchezze senza indecenza. Mi ha aggiunto su Facebook e ha chiesto il mio WhatsApp, è stato allora che ho iniziato a provare qualcosa. Le ho mandato una foto del mio cazzo e dopo 15 minuti mi sono scusato.

-Scusa zia, ho sbagliato a mandarlo.
-Ecco, ragazzo mio, arrabbiato, non dovresti mandarlo a nessuno, sii rispettoso.
-Volevo mandarlo a una ragazza anche lei di nome Joelma, mi dispiace.
Lei ha smesso di rispondere, avevo paura e mi vergognavo, mi sono detta “è andata storta” e l’ho cancellata da Facebook. L’altro giorno l’ho incontrata alla fermata dell’autobus e non mi sono nemmeno avvicinato per paura, lei mi ha visto e ha detto:
-ah sei qui, pensavo che non saresti venuto nemmeno oggi
Ho semplicemente sorriso imbarazzato, ha chiesto.
-Perché mi hai cancellato da Facebook?
-Mi dispiace zia, mi vergogno davvero di quello che ho fatto.
-Va bene, scusa, ma a chi lo avresti mandato?
-alla mia amica Joelma
-Ma è la tua ragazza?
-No, me lo ha chiesto e mi ha mandato uno dei suoi.
-ata, appena me l’hai mandato pensavo fosse per me, ma poi ti sei scusata e hai detto che non era
-Mi dispiace, mi dispiace tanto.
-Lo amavo di più, vedi.
In quel momento mi sono bloccato, penso felicemente, è arrivato l’autobus e tutti sono andati al loro angolo. Quello che ho provato ha funzionato, ma mi sono imbarazzato e ho iniziato a evitarla, aspettando che lei prendesse prima un autobus e poi io prendessi l’altro. Dopo 2 settimane mi manda un messaggio.
-Non vai più a scuola?
-Io sono sì
-Non ti vedo nemmeno più
– e non vado a scuola fino alla seconda ora
-ata, volevo parlarti
-Riguardo a cosa?
-niente, solo informarmi su come va Murilo a scuola
-ha
-Domenica andiamo in piazza?
-Dai
– CORRETTO
Alla fine ho mangiato questa deliziosa corona.

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……….sistemiamo tutto, la pianificazione e il blablabla……
Abbiamo parlato molto, lei mi ha chiesto di Murilo e ovviamente non le ho detto la verità su di lui, finché non ha trovato l’argomento che volevo.
-e poi sei già andato a letto con il mio omonimo o continui a mandargli foto
Ovviamente ho mentito, perché lei non esisteva, me lo sono inventato, per provare qualcosa con lei.
-sì (risponde timidamente)
-Ne dubito, quindi tu
-Quindi dubiti,
-Com’è andata allora?
-(Ho iniziato a parlare di una cosa che avevo in mente e che non ricordo nemmeno)
-uh, um.. sei tutto questo, davvero?
sorridi timidamente
Mi prese la mano e disse
-Da quel giorno che mi hai mandato la foto ho desiderato dormire con te.
-Ma che mi dici di tuo marito?
-Sì, abbiamo fatto sesso, ma voglio provare qualcosa di nuovo.

Questo era tutto ciò che volevo, quindi ho abbracciato la signorina Joelma e ci siamo baciati e ho iniziato a dire che lo volevo anch’io e abbiamo iniziato a pianificare come sarei andato, lei ha detto che sarei dovuta andare a casa di suo fratello (lo zio di Murillo) un giorno, lui e sua moglie lavorava e arrivava solo di notte, quindi sono andato. Quando sono arrivato lei mi aspettava sulla porta, avevo paura che qualcosa non andasse e le ho fatto un sacco di domande, del tipo “non viene più, davvero?” “Davvero non c’è nessuno?” Fu allora che disse, andiamo, ragazzo. Siamo entrati in casa e siamo andati dritti in soggiorno, l’ho abbracciata e ho iniziato a succhiarle il collo, le ho messo una mano sul sedere e le ho tolto la camicetta e ho iniziato a succhiarle i seni, poi lei si è spogliata ed era nuda, io non potevo. Non ci credo. Mi sono tolto i pantaloncini e la biancheria intima, ho tenuto la maglietta e le ho messo il cazzo in mano, lei lo ha semplicemente massaggiato e non l’ha nemmeno succhiato, l’ho stesa sul divano e ho iniziato a succhiarle la figa e l’ho succhiata tantissimo . “oh signorina sexy” L’ho appena sentita respirare come un gemito e poi ha parlato
-Andiamo presto
e io mi sono seduto sul divano e lei si è seduta sul mio cazzo. Il mio cazzo non era nemmeno lubrificato e ho iniziato a sentire dolore così gliel’ho detto.
-Non sei cattivo
-Sto male, sì

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E lei ha iniziato a succhiarmi e a sbavare sul mio cazzo poi si è seduta come se avesse del burro e ho iniziato a cavalcarla e a gemere molto poi l’ho lasciata nella posizione del “pollo arrosto” e ho iniziato a pompare forte, lei gemeva dicendo
-Fa caldo
L’ho baciata e l’ho mangiata allo stesso tempo.
Poi ha detto che voleva che gli tirassi i capelli, ho accettato ma l’ho fatto lentamente ed è stato allora che ha detto
-Dai, ti dispiace?
-Oh, lo vuoi?
Ho iniziato a farlo forte, pompando forte, gli ho dato uno schiaffo, è stato molto bello.
Infatti era a quattro zampe, sono venuto sulla schiena e lei ha continuato nella sirririca e io l’ho aiutata penetrandola con il dito e lei
Ha raggiunto anche il mio dito, tremando dappertutto. Poi abbiamo comprato del pane per la merenda, siamo partiti in autobus in coppia, quando sono arrivata a casa un suo messaggio che diceva
-Mi è piaciuto molto, mi è piaciuto quando mi ha succhiato.
Elle et me avons eu des relazioni sessuali 3 fois, ma non je ne sais pas ce qui s’est passé, elle m’a blocked sur WhatsApp et sur le chat Facebook aussi, mais elle n’arrête pas de dire « Adoro ” mio immagini.

Spero che la mia storia erotica gratuita ti sia piaciuta perché te ne porterò altre presto.

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