Fare sesso bollente in aeroporto – Storie erotiche

di | 12 de Ottobre, 2023

Dopo aver viaggiato molto per lavoro negli ultimi anni, ho potuto conoscere la maggior parte dei nostri aeroporti e talvolta intraprendere avventure molto interessanti.

Circa due mesi fa dovevo andare a Rio de Janeiro per una presentazione ad un cliente. Sono andato rapidamente lì e sono tornato lo stesso giorno. Tuttavia, sulla via del ritorno, il mio volo per Florianópolis non è partito prima delle 23:30 e questo mi ha lasciato all’aeroporto Galeão praticamente deserto, aspettando il mio volo e sperando che non fosse tardi.

All’improvviso ho sentito il bisogno di andare in bagno, che, come il resto dell’aeroporto, era vuoto. Nel bel mezzo della pipì è venuto un ragazzo a fare pipì e, anche se c’era più spazio, ha scelto l’orinatoio accanto al mio. Non ho paura di niente e gli ho dato del filo da torcere. Doveva avere circa 23 anni, era bello e indossava l’uniforme di una grande compagnia aerea brasiliana.

Avevo già finito di fare pipì, ma continuavo a fare questo rituale di scuotere il cazzo affinché l’ultima goccia di urina non finisse sulle mie mutande. Anche il mio vicino dell’orinatoio ci ha messo un po’ e ho finito per guardarlo in faccia. Sorpreso, mi guardò e mi sentii un po’ in imbarazzo. Non si è lasciato intimidire e ha detto:

– Tutto bene?

Sorridendo, ho detto di sì. In quel momento ho potuto vedere che era un bell’uomo, con la pelle scura, i capelli corti, indossava la camicia bianca a maniche corte della divisa aziendale, che lasciava vedere le sue braccia forti e la corporatura atletica. Continuammo a guardarci e lui fece un gesto con gli occhi bassi, come se volesse vedere il mio cazzo. Mi sono allontanato un po’ ed ero ben esposto in modo che potesse vedermi. Ha fatto lo stesso e poi ho visto che il suo pene era già eretto.

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In quel momento il calore mi salì alla schiena e mi emozionai moltissimo. Il mio cazzo ha iniziato immediatamente a indurirsi e lui ha sorriso mentre guardava il mio duro allenamento. Per qualche istante ci siamo guardati entrambi molto eccitati, finché lui non ha allungato la mano sinistra e ha toccato il mio cazzo, come se ne sperimentasse la rigidità. Dato che non ho fatto nulla per fermarlo, ha finito per prendermi il cazzo e stringerlo leggermente, cominciando a masturbarmi, un po’ goffamente, dato che eravamo in una posizione scomoda con un muro mezzo marmo che ci separava.

Si fermò un po’ e mi puntò il cazzo, offrendosi. Naturalmente ho accettato e ho afferrato quel bastone, forte quanto il mio. Cavolo, che bella sensazione avere un cazzo grosso, duro e caldo. Il ragazzo aveva un cazzo grosso, pieno di vene sporgenti e duro come una roccia. Ho premuto la sua pelle e l’ho tirata indietro per esporre la sua testa arrossata. La sensazione è stata molto piacevole.

Abbiamo trascorso ancora qualche istante giocando a prendi il mio cazzo e io prenderò il tuo finché non mi ha messo in una stalla e ha chiuso la porta. Si è seduta sul water e subito ha afferrato il mio cazzo e ha cominciato a leccarmi la testa che era già tutta bagnata. Ha continuato a leccargli il cazzo su tutto il petto e fino alle palle. Mi ha slacciato la cintura e mi ha abbassato i pantaloni in modo da potermi raggiungere completamente le palle. Giocava con loro come se stesse godendo di una sorpresa speciale, leccando freneticamente ogni pallina e mettendosi l’una o l’altra in bocca. La sua mano mi strinse il cazzo come per impedirgli di scappare e cominciò a masturbarmi. All’inizio lentamente, ma gradualmente aumenta la velocità.

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La sua mano teneva il mio bastone in posizione verticale mentre la sua bocca si assicurava che la mia testa rimanesse intrappolata tra le sue labbra. Questa sega mi stava facendo impazzire dalla voglia di venire e buttare fuori una tonnellata di sperma che dovevo aver già accumulato. Era delizioso guardare il mio cazzo masturbarsi mentre la testa entrava e usciva da quella bocca capace, sentendo la sua lingua calda e morbida.

Gli ho tenuto la testa e gli ho passato le mani tra i capelli per ringraziarlo di questa deliziosa operazione in cui sono esplosa in un orgasmo, un orgasmo meraviglioso. Ho provato ad avvertire il ragazzo che stavo per venire, ma non gli importava e gli ho sparato in bocca. Mi ha succhiato la verga per tutto il tempo, senza sprecare la mia sborra. Alla fine, quando non potevo più succhiarmi il cazzo, lei lo inghiottì intero e si leccò le labbra, cancellando ogni traccia rimasta.

Ha leccato più volte la punta della mia asta ancora dura per assicurarsi che fosse pulita. Poi si è alzato dal bagno e mi ha detto che voleva venire anche lui, ma era in ritardo, non poteva restare così a lungo. Lui si è alzato e io mi sono seduto. Ho iniziato a succhiare il suo bel cazzo caldo, intriso di eccitazione. Mi ha chiesto di masturbarmi per lui ed è quello che ho fatto.

Davanti a questo cazzo bollente ho fatto una bella sega al ragazzo. Di tanto in tanto mi fermavo per succhiarglielo e leccargli la testa, ma lui insisteva perché continuassi con la sega e così ho fatto. Gli ci è voluto pochissimo tempo per annunciare che sarebbe venuto e, prendendo il suo cazzo, ha continuato a masturbarsi davanti a me. Al momento dell’orgasmo puntò il cazzo di lato e vidi getti di sperma percorrere una distanza di almeno mezzo metro fino a bagnare la parete della cabina. Doveva essere molto eccitato o avere avuto un lungo ritardo, perché si è trattato di un lungo orgasmo con diversi getti di sperma che uscivano con forza.

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Quando ha finito di venire ha cercato della carta per pulirsi ma io gli ho tenuto il cazzo e gli ho leccato la testa, che grondava ancora molto sperma. Ho leccato e succhiato il suo cazzo, succhiando fuori l’ultima goccia di sperma che era ancora dentro di lui e in breve tempo quell’asta, ancora dura, era pulita.

Si infilò rapidamente il cazzo nei pantaloni e aprì la porta della cabina. Il bagno era ancora vuoto e se ne andò senza nemmeno voltarsi. Mi sono seduto nella cabina per un po’ guardandomi il cazzo, che era ancora duro ed ero molto arrapato. Ero già venuto qualche minuto fa, ma succhiare un hot rod e vedere questa meravigliosa sega mi ha fatto arrapare moltissimo. Quindi, visto che mi restava ancora molto tempo, gli ho fatto una bella sega, immaginando come sarebbe stato se avessi avuto più tempo per giocare con quel cazzo delizioso. E mi è davvero piaciuto…

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