Fare del buon sesso sull’autobus di viaggio

di | 24 de Settembre, 2023

Tutto è iniziato quando io e il mio ragazzo (ora ex) stavamo programmando il nostro viaggio in Paraná, abbiamo concordato che avremmo preso l’autobus nel tardo pomeriggio ed è così che il giorno concordato siamo andati alla sede e siamo saliti sull’autobus. Appena usciti dal terminal abbiamo parlato tanto, scambiandoci affetto e baci, eravamo ancora innamorati e io avevo ancora 16 anni, abbiamo parlato sull’autobus fino a quando tutti si sono addormentati, ho deciso che sarei andato a dormire anch’io, Abbassai il sedile, poi Eduardo abbassò il suo e gli mise addosso una coperta sottile. Sopra di noi, dato che faceva freddo, ho chiuso gli occhi per dormire quando ho notato che la mano di Eduardo sollevava il mio vestito e si muoveva verso la mia figa, sono rimasto sorpreso in quel momento, ma sapevo che Eduardo sarebbe stato sorpreso, quando Eduardo mi avesse toccato. Le mie dita sulla mia figa e ho notato che ero senza mutandine, ho aperto un po’ le gambe in modo che le sue dita potessero penetrare più a fondo nella mia figa.

Eduardo ha messo le sue dita nella mia figa facendomi gemere molto piano perché i pochi passeggeri che erano sull’autobus non riuscivano a svegliarsi. Eduardo, accorgendosi che ero eccitata, cominciò a stimolarmi la figa, facendomi bagnare, facendomi scivolare le dita giù per la gola. All’ingresso della mia figa, Eduardo ha spinto le sue due dita in profondità, facendo movimenti avanti e indietro, in quel momento non vedevo l’ora di mettermi tutto il suo cazzo in bocca, ma non c’era modo, come potevamo. Per non fare movimenti bruschi, ho messo una mano sul suo cazzo e ho cominciato a colpirlo, mentre sentivo le sue due dita dentro di me, ero già aperta per lui, uno dei miei piedi era già nel corridoio del autobus. e il suo cazzo era duro, voleva trovare un posto caldo dove entrare, poteva sentire la testa bagnata perché Eduardo era molto arrapato.

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Mi sono girato su un fianco mettendogli una gamba addosso, sempre con la mano sul suo cazzo, Eduardo ha approfittato del fatto che in quella posizione avevo il culo spalancato e mi ha fatto scivolare le dita fino al sedere, ha fatto finta di mettermi il suo dito dentro e tornò nella mia figa. , poi mi ha infilato il dito nel culo, lo ha fatto ripetutamente fino a bagnarmi il culo, poi mi ha messo il dito nel culo facendomi vibrare, poi si è aggiustato mettendo il suo cazzo all’altezza del mio culo. entrata nella mia vagina, poco a poco l’ha avvicinata senza fare alcun rumore, con il dito fino in fondo al mio culo, mi ha tirato verso di sé finché il suo cazzo non è stato tutto dentro il mio culo, poi Eduardo ha cominciato ad andare avanti e indietro sul grembo . movimento, spingendo il suo cazzo dentro e fuori dalla mia figa, ho sentito il suo cazzo invadermi completamente mentre il suo dito si muoveva dentro e fuori dal mio culo.

Morivo dalla voglia di gemere, di urlare, di dare il culo a Eduardo lì, ma non sarebbe stato possibile, Eduardo continuava a scoparmi la figa con calma per non fare rumore, la sensazione di paura e di piacere di averli entrambi. i miei piccoli buchi invasi mi facevano impazzire, sentivo il mio corpo tremare con il suo cazzo mentre mi riempiva la figa con il suo sperma, le sue dita non si muovevano più nel mio culo ma restavano nel mio culo, mentre il suo cazzo usciva dalla mia figa, tutto bagnato con il suo sperma e il mio, Eduardo mi ha tolto un dito dal culo, poi si è messo i pantaloncini mentre cercavo un modo per pulirmi.

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Ci siamo sistemati ai nostri posti, ci siamo dati dei baci e quando abbiamo guardato uno dei posti proprio dietro al nostro, dall’altra parte del corridoio, abbiamo potuto vedere un passeggero che ci stava ancora guardando e quando ha mosso le mani tra le gambe, credo che abbia visto tutto e si stava masturbando, non lo so.

Poco dopo ci siamo addormentati e ci siamo svegliati solo quando siamo arrivati ​​a destinazione, che posso dire è stato un viaggio molto piacevole.

baci bagnati

anita g.

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