Fai arrapare il vicino

di | 22 de Dicembre, 2023

Come al solito, mia moglie si era fatta la doccia ed era uscita dal bagno con solo un asciugamano. Erano circa le quattro del pomeriggio e il sole pomeridiano inondava la nostra stanza. La finestra era aperta e mia moglie si stava preparando davanti allo specchio accanto alla finestra. Si tolse l’asciugamano e rimase completamente nuda, pettinandosi i capelli e guardandosi allo specchio. Da questa posizione era visibile, dalla vita in su, da un edificio vicino. Dato che le piaceva essere vista, questo non le dava fastidio. A volte le dicevo di chiudere la finestra, ma era inutile, diceva sempre che se n’era dimenticata.
Quel giorno vide che c’era un uomo di mezza età alla finestra del palazzo di fronte, nascosto e che la guardava prepararsi. Ero a letto e mi godevo il bel corpo di mia moglie, che si preparava nuda davanti allo specchio, quando lei mi ha detto che c’era un uomo che guardava e che lo avrebbe fatto impazzire di desiderio.
Si mise le mutandine e cominciò a massaggiarsi il seno. Da vicino alla finestra, l’Uomo poteva vedere solo i suoi seni. Lo massaggiò e lo esaminò, come sempre dopo il bagno. Lei guardò, senza che l’uomo se ne accorgesse, e vide che doveva essersi masturbato.

– Tesoro, c’è qualcuno che si fa una sega guardando le mie tette, tra un attimo lo faremo impazzire.
Stavo ridendo e non avevo idea di cosa avrei fatto. Dal nostro letto alto dove giaceva, l’Uomo della Finestra poteva vedere tutto. Mia moglie, che era solo in mutandine, è salita sul letto e si è messa in piedi con le gambe aperte e io sono rimasto lì a godermela. Iniziò a ballare, muovendo la vita e abbassando le mutandine, che erano comodamente infilate nella sua figa e nel culo. Le mutandine rosse di lycra erano completamente sepolte, mettendo in mostra la sua deliziosa vulva, i suoi seni si muovevano mentre ballava ed erano molto sodi, nonostante l’età, che sembrava non avere, visto che faceva il bagno a molte trentenni.
Ha cominciato ad andare su e giù, premendo la sua figa contro il mio cazzo e ogni tanto alzando lo sguardo, vedendo che l’uomo era già davvero matto alla sua vista.
– Forza tesoro, rendiamo felice l’Uomo.
Mi prese in braccio, mi tolse i pantaloncini e la maglietta. Si è sdraiata e ha iniziato a succhiarmi. Da sopra il letto si vedeva tutto e sempre di più. Mi ha succhiato e ha guardato l’uomo che cercava di nascondersi più lontano per non smettere di giocare e si è spostata dietro la tenda, facendo sembrare che presto sarebbe venuto.
Dato che il suo cazzo era già molto duro, mia moglie si è alzata e si è tolta le mutandine molto lentamente, come se stesse facendo uno spogliarello. Se lo tolse molto lentamente e si voltò di tanto in tanto, facendo impazzire l’uomo che guardava dalla finestra del palazzo dall’altra parte della strada.
Dopo essersi tolta tutte le mutandine e averle gettate da parte, ha preso il mio cazzo e si è seduta molto lentamente, infilandomelo nella figa. Guardò di nuovo e rise mentre la tenda ondeggiava sempre di più, indicando che l’Uomo era già molto eccitato.
Dopo aver messo tutto il mio cazzo nella sua figa, ha iniziato a muoversi avanti e indietro, sedendosi bene sul mio cazzo. Il mio cazzo era molto duro ed eccitato, mentre guardavo il corpo di mia moglie, così come il suo seno sodo, ondeggiare mentre si sedeva e si alzava sul mio cazzo. Iniziò a gemere, toccandosi il seno e facendo scorrere la lingua sulle labbra. Si mosse sempre di più e guardando la finestra del vicino vide che la tenda si muoveva ancora e gli occhi dell’uomo erano spalancati e non si preoccupava nemmeno più di nascondersi. Questo la faceva arrapare e ogni volta si muoveva molto bene, con il mio cazzo nella figa. Ben presto si accorse che la tenda non si muoveva più e che l’uomo se n’era andato. Doveva essere già venuto oppure sua moglie lo aveva sorpreso a masturbarsi e guardare il vicino. Presto mia moglie venne molto bene sul mio cazzo e anch’io venni molto bene. Togliendomi il cazzo, guardò più da vicino la finestra, dove vide l’uomo che si masturbava, e vide una donna accigliata che chiudeva la tenda. Doveva essere la moglie dell’uomo e lui doveva essere già nei guai. Lei rise e finì di vestirsi, io andai in bagno a pulirmi e mi vestii anch’io, perché tra poco saremmo usciti, per goderci la notte che cominciava. È una nuova storia…

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