Erotic Cuckold Tale – Mia moglie ha fatto sesso con il suo ex fidanzato, un poliziotto e il suo amico (Parte III)

di | 6 de Luglio, 2023

Continuando con il racconto precedente, dopo che Carla è entrata nella stanza, io e Roberto abbiamo sentito i lamenti delle due donne con la polizia nella stanza.

Camilla stava persino urlando quando Fernando l’ha buttata a terra mentre Carla stava cavalcando Johnny (almeno questo è quello che immaginavo di aver sentito).

Il suono dei corpi che si scontrano tra loro, sommato alle urla di mia moglie, fa capire che Fernando afferra Milla a quattro zampe, molto velocemente.

Poteva praticamente sentirlo comandare mentre la scopava:

– Urla cagna! Grida per il cornuto qui sotto per sentire cosa ti sto facendo!

È stata una scopata dura, come quella che ho fatto il primo giorno con lei in ostello. Sapeva che le piaceva perché ha obbedito urlando e dicendogli di scoparla forte.

Ho guardato Roberto, che era paralizzato mentre ascoltava e si masturbava. Era un po’ strano, non interagiva molto. Era un tipo tranquillo, con una faccia perversa.

Di tanto in tanto lo notavo mentre guardava il mio cazzo, il che mi metteva a disagio, considerando che nonostante sia un cornuto, sono etero. Penso che Roberto debba essere bisessuale o solo molto curioso. Ma questo non mi interessava molto.

Mentre aspettavamo in salotto, la scopata è finita al piano di sopra e le due puttanelle sono scese nude ridendo. Ho notato segni di schiaffi sul fianco di mia moglie e succhiotti sul collo. Era bianco, quindi i segni erano molto evidenti. Ma lo sguardo di Camilla era di pura felicità e soddisfazione. I due sembravano essere amici e complici da una vita. Ho sentito Carla dire:

– Vai avanti, fallo con fermezza, funzionerà!

Poi ci guardarono e Carla chiamò Roberto con tono autoritario:

– Vieni cornuto! Vieni qui e puliscimi perché sono fottuto!

Camilla rise e mi guardò sdraiata sul divano e allargando le gambe.

– Lo voglio anch’io, cornuto!

Rimasi fermo mentre Roberto già “affondava” il viso nella fica di Carla, che mi guardò e ordinò:

– Cosa aspetti, Paolo? Vai a succhiare la figa di Camilla!

Milla ha aggiunto:

-Dai, mio ​​piccolo corno! Vieni a vedere il danno fatto alla figa di tua moglie! Succhiami caldo, vai avanti!

Sono andato da mia moglie ancora spaventata e mi sono inginocchiato accanto a lei. Ma prima che pensassi di arrendermi, mi tirò forte per la testa dicendo:

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– SUCCHIA IL TUO CORNO! AFFRETTARSI!

Non avevo mai visto Camilla così prepotente. Penso che vedere Carla maltrattare Roberto possa averla eccitata.

D’altra parte, Carla ha detto:

– Quest’amico si calma tanto che fra poco sarà come Roberto qui.

Non mentirò e dirò che ho adorato il sapore dello sperma nella figa di Milla. È uno strano sapore salato. Ma stranamente avevo un cazzo molto duro. Non credo di essere mai stato più eccitato di quella notte. Ho succhiato voracemente la fica di mia moglie mentre lei gemeva premendo contro il mio collo.

Sentire la donna che amo chiamarmi cornuto, gemere e dire che avrei dovuto pulirle la figa mi ha fatto perdere il disgusto e leccare tutta la sborra del pomeriggio. Ho deciso di fare il mio lavoro al meglio delle mie capacità.

Volevo solo che mi venisse in bocca, cosa che ha richiesto molto tempo perché era già venuto con i maschi.

Quando era già dolorante per la suzione, Milla ha cominciato a respirare più forte e io l’ho intensificato, sapendo cosa stava per succedere.

Mi abbracciò con le gambe, gemendo più forte e venne.

Poi ho messo la testa fuori dalle gambe di mia moglie e mi sono reso conto che tutti erano nella stanza a guardarci, inclusi Fernando e Johnny, che si erano accovacciati ed erano nudi che agitavano i loro cazzi.

Non sono tipo da fissare, ma non ho potuto fare a meno di notare i corpi dei ragazzi. Erano in forma, con addominali definiti ed entrambi avevano il cazzo visibilmente più grande del mio e di quello di Roberto.

Non ho guardato con desiderio, ma ero arrapato sapendo che quei due erano quelli che hanno fatto la mia fottuta Milla.

Parte della fantasia del cornuto è sapere che tua moglie è stata scopata da un uomo che è migliore di te, fisicamente e sessualmente.

L’umiliazione di sapere che un ragazzo ha trasformato sua moglie in una puttana, dandole un’enorme erezione, che non avrai mai, lascia soddisfatto qualsiasi cornuto.

Carla ha rotto il ghiaccio dicendo:

– Paulo, mi congratulo con te, vedi? Ha reso tutti entusiasti di vedere questo pompino. Ogni cornuto dovrebbe sapere come succhiare sua moglie in quel modo. Vediamo se impari Roberto!

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Risero tutti e Milla mi tirò più vicino, baciandomi la bocca e dicendo:

– Grazie amore mio! Sei il miglior marito del mondo! Ti amo tanto!

Ero felice e imbarazzato allo stesso tempo.

La gente ci chiedeva di dormire da noi, ma io avevo bisogno di un po’ di tempo da solo con Milla. La fantasia era nostra e ho sentito che c’erano molte persone che partecipavano. Fernando e Johnny mi salutarono e Carla mi sussurrò all’orecchio che un giorno anche a lei sarebbe piaciuto un pompino così.

Il povero Roberto era un attore secondario quasi invisibile in questa casa.

Ero come lui, ma sentivo che era ancora più passivo. Non so nemmeno se l’idea di fare il cornuto sia venuta da lui. Sembrava più qualcosa di imposto da Carla che una fantasia. Ammetto che per me era strano.

Abbiamo lasciato giurando di tornare il giorno successivo per un barbecue e bevande.

Siamo entrati nell’ostello e siamo andati a fare una doccia, baciandoci appassionatamente sotto la doccia.

Ho insaponato Camilla su e giù lavando amorevolmente il corpo di mia moglie e poi siamo andati a letto.

Ho baciato la schiena di Milla, le sue gambe, il suo collo…

Amava i miei abbracci.

Fu allora che notò che il mio cazzo era ancora duro e mi chiamò più vicino, tenendolo e prendendolo in bocca. Non mi ci è voluto molto per versarle lo sperma su tutto il viso, facendola sorridere:

– Tesoro, mi è piaciuto quello che abbiamo fatto oggi. È stato davvero buono!

Lei dice.

Risposi che volevo vedere tutto, ma Carla pensava che questa volta sarei stata più a mio agio da sola.

Lei annuì, dicendo che all’inizio era un po’ imbarazzata che io fossi lì, ma se ne dimenticò completamente quando vide due uomini con cazzi duri che la desideravano.

Le ho detto che la prossima volta mi sarebbe piaciuto rivederlo e lei mi ha promesso che l’avrebbe fatto, purché fossi un cornuto obbediente come il marito di Carla.

Sentivo che Camilla si stava un po’ divertendo a maltrattarmi, ma non mi importava, perché mi eccitava e la rendeva felice.

Poi mi ha confidato, un po’ apprensiva:

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– Tesoro, voglio dirti una cosa! Quando noi quattro eravamo in camera da letto a fare sesso, ci fu un momento in cui eravamo ciascuno con uno dei ragazzi e Carla mi sollevò e mi baciò sulla bocca. È stato un po’ strano perché non avevo mai baciato una donna prima, ma ero troppo arrapato per negarlo, quindi ho finito per farlo solo per vedere com’era. Carla è molto audace.

Ho immaginato la scena, loro due a quattro zampe, faccia a faccia sul letto, i maschi che si penetrano a vicenda la fica (o il culo) mentre si baciano.

sarei venuto subito.

Ho baciato di nuovo mia moglie e le ho detto di lasciarsi andare, perché se in quel momento le andava bene, questo è ciò che conta. Dissi anche che Carla stava guardando il mio “pompino” e accennai che ne voleva uno anche lei.

Milla mi guardò di sbieco, sorridendo e dicendo:

– Ha già il corno per farlo. Il mio piccolo corno appartiene solo a me! Penso che faresti meglio a comportarti bene perché l’unica figa che puoi succhiare è la mia.

Abbiamo iniziato a ridere e ho capito quanto amavo questa donna.

Ho pensato che dopo aver provato altri ragazzi avrebbe potuto “disconnettersi” da me, ma è successo l’esatto contrario. Siamo diventati complici in un modo che non mi aspettavo. Ho sentito nei suoi occhi che voleva davvero stare con me, essere amata e desiderata, indipendentemente dal fatto di fare sesso con gli altri.

L’ho guardata felice, poi ho capito che avevamo fame. Non avevo mangiato altro che lo sperma nella fica della mia mogliettina.

Mi sono alzato per ordinare del cibo al ristorante dell’ostello, dato che avevamo bisogno di mangiare e riposare molto, dato che il giorno dopo sarebbe stato probabilmente lo stesso.

Ed è così che sono diventato il docile cornuto di mia moglie.

Commentate cosa ne pensate e ditemi se volete un seguito…

*Pubblicato da cdzinhavirgem su climaxcontoseroticos.com il 02/07/23.

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