Ero una stronza con il mio padrone e sua moglie

di | 20 de Giugno, 2023

ciao amori miei Come alcune di voi già sapranno, mi chiamo Adriene, sono nera, con i capelli ricci neri fino alla vita, seno medio-piccolo, girovita medio, gambe tornite e vita sottile. Ora ho 22 anni, ma questa storia è accaduta quando ne avevo 18.

Tutto inizia il mio primo giorno di università. Era una notte molto calda e sono andata a lezione indossando un vestito a fiori molto ampio e relativamente corto con una profonda scollatura. Indossavo solo mutandine sotto perché non mi piace molto indossare un reggiseno. Mi sono seduto sulla prima sedia, come facevo al liceo, e ho aspettato che arrivasse l’insegnante. Altri studenti, ragazzi e ragazze, mi hanno salutato e hanno parlato di una cosa o dell’altra, ma presto è arrivata la maestra e sono andati tutti a casa.

Il professore si chiamava Leo e avrebbe insegnato filosofia. Era un uomo sulla trentina, magro, con una barba mal curata, capelli biondi lunghi e radi legati alla rinfusa con un fiocco rosa, jeans consumati e magliette con scritte in inglese. È arrivato, si è presentato e ha seguito quella dinamica tradizionale della presentazione degli studenti.

Mi sono reso conto che stava ancora guardando le mie gambe. All’inizio era più calma, ma dopo pochi minuti ha iniziato a fissarla per diversi secondi, cosa che tutti hanno iniziato a notare. Ero un po’ a disagio con il professore che mi asciugava così, ma ho scelto di non commentare.

Quando è stato il mio turno di parlare, ho detto il mio nome, la mia età e perché avevo scelto questo corso. Durante questo periodo, il professor Leo non mi ha staccato gli occhi di dosso, ma non ha guardato il mio viso, ma il mio corpo.

Dopo ogni presentazione, ha iniziato a fare un’introduzione sull’argomento. Tuttavia, mi guardava ancora, specialmente le mie gambe.

Era così in ogni classe che aveva per mesi. Spiegava sempre il materiale e continuava a guardarmi con discrezione. Nonostante questo, Leo è diventato il simpatico professore della classe, quel professore scherzoso che si diverte a parlare di vari argomenti con i suoi studenti. Per questo, durante la prima grigliata organizzata dal gruppo, è stato invitato.

Sono arrivata al barbecue, che era a casa di un compagno di classe, con indosso lo stesso vestito che avevo indossato il primo giorno di scuola. Era anche un pomeriggio soleggiato e caldo. L’insegnante è arrivato circa tre ore dopo di me, anche se alcuni studenti erano già partiti. A questo punto della festa c’erano circa 6 persone che giocavano, MAI IO, un gioco per dire che non hai mai fatto qualcosa e tutti nel cerchio che l’hanno fatto devono bere qualcosa. Ad esempio: voglio dire, non ho mai fatto paracadutismo. Pertanto, tutti i membri del cerchio che hanno già saltato devono bere un sorso della bevanda, che a questa festa era una bottiglia di cachaça.

A causa dell’ora del festival e del gioco I MAI, tutti erano piuttosto ubriachi, me compreso. Quando l’insegnante è arrivato alla festa, si è unito alla festa e per curiosità e un po’ per dispetto, una delle ragazze ha detto: “Non sono mai andata a letto con una mia allieva”. Il professore allora prese un bicchiere di bevanda e ne bevve un sorso guardandomi.

Il gioco è continuato e con esso ho scoperto che il professore era sposato, ma aveva una relazione aperta, era uno scambista e sua moglie era bisessuale. Confesso che ero molto interessato alle cose che diceva.

Quando ha iniziato a girare intorno alle 22:00, il gioco era finito e quasi tutti se ne erano andati. Ho deciso di fare lo stesso e ho iniziato a salutare la folla mentre cercavo un uber sull’app. Il s’avère que dans la zone où se tenait le barbecue, il était difficile d’avoir une voiture à cette heure-là et j’ai passé un long moment devant le portail de la maison où avait lieu la fête à saggier de trouver nulla. Pochi minuti dopo, l’insegnante è apparso e mi ha chiesto se volevo un passaggio. Sapevo che viveva in un posto completamente opposto al mio, e conoscevo anche la vera intenzione di questo viaggio. Ma ho accettato lo stesso.

Abbiamo camminato per un po’ lungo la strada e ci siamo diretti verso la sua macchina, che era parcheggiata all’angolo al piano di sotto. Sono salito in macchina e ha iniziato a chiacchierare con me mentre guidavo. Un dettaglio è che non mi ha nemmeno chiesto dove stavo andando e ha preso una strada che nemmeno conoscevo. Ma ho rinunciato.

Pochi minuti dopo l’inizio della conversazione, ha iniziato a complimentarsi con il mio corpo:

“Wow, sei una meravigliosa donna di colore, lo sai?

– Grazie. – rispondo con un sorriso.

“Seriamente, a volte mi perdo persino in quello che dirò in classe perché non riesco a smettere di guardarti.

– Se ho notato. Infatti, tutti notano che continui a guardarmi.

– Serio? Mi dispiace, ma tu sei più forte di me. Ho persino detto a mia moglie che stavo insegnando a una donna di colore molto sexy. – disse poi stringendo il volume che cominciava a crescere nei suoi pantaloni.

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“Dici queste cose a tua moglie?” – chiesi incredulo.

– Certo, come ho detto alla festa, ho una relazione aperta e anche a lei piacciono alcune ragazze, quindi ne abbiamo parlato. – Un’altra pressione nel volume che era maggiore.

– Capisco. Quando hai detto che avevi già degli studenti, sei andato con lei? – chiesi curioso.

– No, a nessuno studente che ha preso sono piaciute le donne. Quindi non avrei incontrato mia moglie. Ti piacciono le donne? – chiese e poi diede un altro colpetto sul volume che era già enorme.

– Non ho mai fatto niente con una donna. – Ho risposto.

“Ma ci proveresti?” – Ha chiesto e mi ci sono voluti alcuni secondi per rispondere.

– Sì. – dissi infine e lui aprì un sorriso.

Come previsto, Leo mi porta a casa sua. Era un appartamento popolare in un quartiere più modesto. Quando sono entrato in casa, tutto era decorato con dipinti di Bob Marley e c’era un enorme narghilè sul tavolino della casa. Entrò chiamando sua moglie che si chiamava Eva e presto apparve dalla cucina.

Era una donna alta con i dreadlocks biondi e diversi tatuaggi sul corpo. Indossava il vestito lungo e fluente con varie foglie di marijuana stampate sopra. Inoltre, aveva dei bellissimi occhi azzurri e sembrava anche avere un bel corpo.

Ci ha presentato e ci ha fatto chiacchierare in salotto mentre lui andava a fare la doccia. Eva è stata molto gentile e mi ha fatto sentire sempre più a mio agio. Non ha nemmeno provato a fingere di non sapere cosa stava succedendo lì. Mi ha semplicemente chiesto se l’avevo già fatto prima, se avevo qualche esperienza con le donne, cosa mi piaceva e cosa non mi piaceva a letto. Queste cose. Ha chiarito cosa voleva e in qualche modo questo mi ha reso più facile rilassarmi.

Mentre Leo era ancora sotto la doccia, ha chiesto se poteva baciarmi. Ho annuito e lei è venuta da me e mi ha baciato. È stato uno dei migliori baci della mia vita finora. Non è stato affrettato, ma nemmeno lento. Sentii le sue labbra sulle mie e la sua lingua aggrovigliata con la mia mentre la sua mano mi sfiorava la nuca e l’altra mi accarezzava le gambe. Non mi ci è voluto molto per farmi venire la pelle d’oca e sentire la mia figa iniziare a bagnarsi. Non avevo mai pensato di uscire con una donna, ma è bastato un bacio con Eva per bagnarmi completamente.

– E ti è piaciuto? chiese Eva sorridendo non appena smise di baciarmi.

– È stato meraviglioso. – risposi con un sorriso che insisteva per stamparsi in faccia.

– È molto tranquillo e carino. Puoi star certo che ti tratteremo molto bene e ti faremo molto piacere. – disse Eva rassicurandomi.

A questo Leo arrivò avvolto in un asciugamano. E fumare una canna.

– Pensavo avessi già iniziato. – disse, sedendosi sul divano che era di fronte al divano dove eravamo io ed Eva.

– È la sua prima volta, ho pensato che sarebbe stato meglio andare più piano. – Rispose Eva.

Va tutto bene, Adriene? ? “Me l’ha chiesto e io ho detto di sì.

Poi Eva mi ha dato un altro bacio, questa volta più forte e più lungo. Ho sentito le sue mani salire sulle mie cosce e afferrare le mie mutandine. Pochi secondi dopo, lo tirò finché non fu ai miei piedi. Gli feci cenno di lasciarsi cadere a terra e Leo lo prese rapidamente in braccio e tornò al divano su cui si trovava. Rimase lì a guardarci mentre continuava a fumare il suo spinello.

I baci di Eva erano già sul mio collo ed ero così bagnata che già sentivo il mio piccolo miele che mi scorreva lungo le cosce. Eva mi baciò le ginocchia mentre le sue dita accarezzavano dolcemente la mia figa. Ero abbandonata a lei, sdraiata sul divano, sentendo Eva che mi accarezzava.

Abbassò la spallina del mio vestito, su entrambi i lati, in modo che i miei piccoli seni con i capezzoli neri e duri fossero scoperti. Eva ha succhiato il mio seno sinistro nello stesso momento in cui ha inserito un dito dentro di me. Gemetti ad alta voce e il mio corpo si contorse mentre tutta la mia pelle si rizzava. Eva ha ripetuto il processo, questa volta sul mio seno destro. E passò dall’uno all’altro graffiandomi con un solo dito.

Non so se fosse la situazione diversa, l’alcol o se fosse solo l’abilità di Eva. Ma il fatto è che non riuscivo a trattenermi. I miei gemiti uscivano involontariamente ad ogni penetrazione che Eva faceva nella mia figa con il dito. Ogni volta che succhiavo il mio capezzolo, tutto il mio corpo tremava.

Leo si è alzato dal divano dopo aver finito la canna ed Eva mi stava già baciando le cosce. Si è avvicinato molto alla mia figa e si è allontanato. Questo piccolo gioco che stava facendo con me mi stava facendo impazzire sempre di più, morendo dalla voglia di sentire la sua bocca sulla mia figa.

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Leo ha iniziato ad accarezzarmi i capelli ea passarmi la mano sui seni mentre sua moglie ha finalmente iniziato a leccarmi la figa. Questa donna ha iniziato a darmi il miglior orale che abbia mai avuto in vita mia. La sua lingua passò su di me e in qualche modo riuscì ad alternarlo con il succhiare il mio grezinho che sembrava che ci fossero due bocche che mi divoravano. I miei gemiti a questo punto erano già incontrollabili e Leo strofinò le dita sui miei seni imbronciati, cosa che mi fece ancora più arrapare. Mi dimenavo sul divano con la bocca di Eva sulla mia figa e Leo che mi accarezzava i seni. Ero così eccitato che ho persino spruzzato il liquido dalla mia figa sul viso di Eva.

“Non ho detto che era una bomba?” – commentò Leo appena arrivato.

Eva ha risposto con un semplice sorriso mentre leccava lo sperma che scorreva lungo le mie gambe.

Dopodiché si è alzata e ha cominciato a baciare suo marito, sempre con il mio sapore in bocca. Entrambi godettero del mio sapore sulle labbra per qualche minuto finché l’asciugamano di Leo non cadde. Il cazzo del professore era enorme, doveva essere lungo più di 20 cm, la testa era rossa e lucente, e il corpo aveva vene sporgenti.

Eva si inginocchiò e iniziò ad allattare suo marito. Ero sdraiato sul divano ancora riprendendomi dalla meravigliosa sborrata che avevo appena dato, ho cominciato a vederli entrambi in questo meraviglioso live porno. Ha ingoiato tutto quel cazzo enorme senza nemmeno cavarsi gli occhi. Leo era in piedi con la mano sui fianchi mentre guardava negli occhi sua moglie che lo stava succhiando intensamente.

Tutta questa scena mi ha reso ancora più umido e la mia bocca saliva dalla voglia di succhiare anche quel cazzo. Non ho resistito e mi sono inginocchiato accanto a Eva che mi ha subito dato il cazzo di Leo da succhiare. Non avevo il suo talento e non avrei mai potuto ingoiarlo tutto così naturalmente. Ma il mio desiderio e la mia lussuria mi hanno fatto inghiottire quanto potevo. Potevo sentire la testa del cazzo del mio padrone in gola.

Mi sono concentrato su quello che sapeva fare meglio e ho succhiato la testolina mentre gli massaggiavo le palle. Lo sentivo rabbrividire a volte mentre passavo la lingua sulla testa del suo cazzo mentre era nella mia bocca.

Dopo alcuni minuti di suzione. Mi toccò il mento e mi fece alzare. Eva era seduta sul divano a guardarci mentre si masturbava. È stato allora che ho avuto modo di vedere la sua figa. Era rosa e con una griglia molto grande e gonfia. Nemmeno lei era liscia come me, aveva i capelli corti e biondi, ma lo era.

Mi prese per mano e mi condusse in camera da letto ed Eva ci seguì. Mi sono sdraiato sul letto completamente nudo e Leo ha iniziato a mettersi il preservativo sul cazzo. Poi è venuto sopra di me, mi ha allargato le gambe e ha messo questo cazzo gigante all’ingresso della mia figa. Ha iniziato a forzare e ho sentito che il sesso mi ha aperto. Mi ha fatto un po’ male, ma l’erezione è stata così grande che non mi sono nemmeno lamentata. Quando il cazzo era già mezzo pieno, si è spinto dentro di me che mi ha fatto urlare di dolore ed eccitazione. Rimase lì con quel cazzo gigante infilato dentro di me e sentii pulsare la mia figa. Eva si è seduta accanto a me e mi ha appoggiato la testa in grembo. Dopodiché, Leo ha iniziato a mangiarmi.

Cominciò con un movimento lento e ad ogni centimetro di cazzo che mi invadeva gemevo sempre di più. I due parlavano tra loro mentre Leo mi scopava.

– Il mio amore è caldo? ho chiesto a Eva.

– Delizioso. molto bagnato. – Ho risposto.

– Dopo aver voluto così tanto questa cagnolina, segandola così tanto da buttarti a pensare a quella piccola fica nera, come ti senti ora che te la stai mangiando? – lei chiese.

– Molto bene, è una delizia per l’amore dei gatti. – Rispose in mezzo a un gemito.

Parlavano come se non fossi lì o semplicemente come il loro nuovo sex toy.

Mentre Leo aumentava il ritmo, Eva ha iniziato a masturbarmi. Ho sentito la sua mano massaggiare la mia grelinha mentre me la spingeva volentieri nella figa. Mi contorcevo e gemevo di piacere. L’insegnante stava già colpendo forte e colpendo forte e veloce e già sentivo che sarebbe tornato presto. Eva ha iniziato a masturbarsi più freneticamente e Leo mi ha spinto sempre più velocemente. Ho sentito il piacere invadermi di nuovo e per la seconda volta mi sono divertito a squirtare. Ci sono stati 3 schizzi che la mia figa ha sputato sul cazzo di Leo. Ho gemito così forte che penso che l’intero edificio l’abbia sentito. Mentre arrivavo, anche Leo gemeva. Mi ci sono voluti circa altri 10 colpi dopo che mi sono rilassato e mi sono fermato esausto.

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Quando mi ha tolto il cazzo ho visto che cominciava già ad ammorbidirsi e il preservativo era pieno di latte. Eva si tolse il preservativo e poi lo succhiò finché il suo cazzo non fu di nuovo pulito. Leo si sedette sul pavimento mentre riprendeva fiato ed Eva si sdraiò accanto a me e mi cullò tra le sue braccia mentre ansimavo e cercavo di riprendermi da un altro meraviglioso orgasmo.

Restammo così per qualche minuto finché Eva mi passò di nuovo la mano sul corpo. L’ho sentito accarezzarmi il sedere e le sue dita avvolgermi il sedere. Mi ha rianimato e ho sentito il bisogno di restituirgli tutto.

È stato allora che ho ripreso il controllo e ho baciato di nuovo Eva. Mentre la baciavo, cominciai a far scorrere le mie mani sulle sue cosce fino a raggiungere la sua figa. Gli accarezzai i capelli e poi raccolsi la sua piccola griglia che era gonfia e dura. Mi ha permesso di toccarla e si è semplicemente rilassata sul letto. Le ho baciato il collo e le spalle, poi si è tolta il vestito, lasciandola completamente nuda. Aveva davvero un bel corpo. Bel seno medio con capezzoli rosa chiarissimo, pelle bianchissima con qualche lentiggine, la figa oltre ad essere pelosa con i capelli biondi, aveva le labbra rosa ed era molto bagnata.

Stavo cercando di ripetere quello che mi aveva fatto e ho iniziato a succhiarle i capezzoli mentre la penetravo con le dita. Non sapevo ancora bene come accontentare una donna, ma a Eva sembrava piacere il mio tocco mentre sospirava e gemeva a ogni succhiata che dava ai suoi capezzoli e ogni volta che le mie due dita la invadevano.

Mi sono abbassato con la bocca fino a raggiungere la sua figa e ho cominciato a succhiare. Il suo piccolo grelinho era così grande che succhiarlo era come fargli un pompino solo sulla testolina. Ho succhiato questa piccola griglia gonfia mentre ci affondavo due dita. Ho sentito i sospiri di Eva diventare più forti e gemiti più forti. Sono entrato in 4, succhiando la figa della moglie della mia insegnante con il culo in su.

Dopo qualche minuto ho sentito di nuovo qualcosa di caldo toccarmi la figa. Ho guardato indietro e ho visto che Leo era già guarito e con un altro preservativo pronto a fottermi ancora una volta. Ho solo allargato un po’ di più le gambe e ci ho messo di più il culo. Questa volta è entrato nella mia figa senza pietà. Ha spinto tutto in una volta e ha cominciato a prendermi a quattro zampe, ho provato anche a continuare con l’orale che stava facendo ad Eva, ma era impossibile succhiare mentre era così. Questa volta mi ha cavalcato come un animale e mi ha scopato duro e duro. Eva mi ha toccato il viso e mi ha visto gemere nel cazzo di suo marito. Mentre mi fotteva mi guardava e di tanto in tanto mi dava dei brevi baci sulla bocca.

Mentre Leo mi prendeva da 4, Eva si sdraiò sotto di me e iniziò a baciare il mio ragazzo mentre il cazzo di Leo invadeva la mia figa. Siamo rimasti nella posizione 69 mentre Leo mi mangiava e lei faceva scorrere la lingua sulla mia griglia. Ho iniziato a masturbarla mentre le mettevo un cazzo nella figa. Ci siamo stati a lungo ed è stato meraviglioso. Finché non ho sentito Leo gemere di nuovo ad alta voce, poi è arrivato.

Quando si è allontanato da me, è stato il turno di Eva di attaccarmi. è già venuta da me

baciandola e ho pensato che mi avrebbe fatto venire in bocca ancora una volta. Invece di. Si sedette sul letto e mi spinse a sedermi di fronte a lei. Poi abbiamo unito i nostri corpi e intrecciato le nostre gambe finché le nostre due fighe non si sono toccate. Dopodiché, Eva ha iniziato a dimenarsi e strofinare la sua figa contro la mia. Ho iniziato a fare lo stesso. Ho sentito il suo grosso e duro grelinho strofinare contro il mio e mi sono molto emozionato. Ci siamo massaggiati così per un po’ e ho iniziato a volermelo godere di nuovo.

– Allora vengo. – dissi tra un gemito.

Eva sorrise e iniziò a dimenarsi e strofinare la sua figa contro la mia ancora più intensamente mentre gemeva sempre di più. Roteò gli occhi e gemette senza sosta finché non la sentii tremare e iniziare a venire. Ho oscillato ancora più forte per aumentare il suo piacere e ho finito per venire con lei.

Entrambi siamo caduti inerti ed esausti sul letto. Leo si sdraiò accanto a noi e io mi addormentai in mezzo a loro.

Il giorno successivo, che era domenica, abbiamo trascorso tutto il giorno a fare sesso in un trio. Sono stato il suo cane altre volte dopo.

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