Ero una puttana per la coppia vicina

di | 9 de Dicembre, 2022

ciao amore mio Mi chiamo Lili e vengo a raccontarvi un’altra delle mie avventure. Per chi ancora non mi conoscesse, sono bianco, ho i capelli neri, gli occhi castani, sono alto 1m69 e attualmente peso 63kg. Come alcuni già sanno, sono molto cattivo e dipendente dal sesso.

Tutto è iniziato quando una coppia si è trasferita nell’appartamento sotto il mio. Il marito si chiama Alessandro ed ha circa 40 anni, la moglie si chiama Renata ed ha circa 35 anni. È alto, ha la testa rasata, magro con un piccolo ventre rotondo. Lei invece è nera e un po’ più bassa di me, ha un corpo meraviglioso con un culo molto perverso e un petto un po’ più piccolo del mio, dei bei capelli ricci e nerissimi e un sorriso spettacolare.

Li ho visti trasferirsi, ma non avevo ancora parlato con loro di persona. La prima volta che abbiamo parlato è stato quando ci siamo incontrati nel parcheggio. Li ho salutati solo per cortesia, ma Renata ha affrontato l’argomento chiedendomi se abitavo nell’attico. Quando ho detto di sì, ha continuato a dire che le sarebbe piaciuto affittare un attico, ma i prezzi dell’affitto erano fuori budget. Quando le ho detto che l’attico era in realtà mio e non in affitto, era così entusiasta di conoscerci. Anche se non ero troppo entusiasta di portare i vicini a casa mia, ho trovato Renata molto amichevole, anche se a volte un po’ impacciata, e ho finito per invitare la coppia a conoscerla.

Già in ascensore, ho notato lo sguardo di Alessandro sul mio corpo, principalmente sulla mia scollatura. Ma dopo tutto, non ho ignorato gli uomini. Sono rimasti nel mio appartamento per qualche minuto e Renata sembrava contenta di tutto. Mi ha ricordato un bambino in un negozio di giocattoli. Il che è stato piuttosto divertente.

Dopo di che, sono diventato amico della coppia. Mi hanno invitato più volte nel loro appartamento e io li ho invitati nel mio. Alessandro continuava ad asciugarmi ogni volta che poteva, ma io continuavo a ignorarlo. Nonostante la sua mancanza di discrezione quando guardava il mio corpo, era un bravo ragazzo, così come sua moglie.

Dopo alcuni mesi così, finalmente è arrivato il giorno in cui tutto è successo. Era una giornata molto calda e siccome Renata moriva dalla voglia di entrare nella mia piscina, ho pensato che fosse il giorno perfetto per invitarla nel mio appartamento. L’ho chiamata e le ho detto di salire. Poi sono andata in camera mia e ho indossato un nuovo bikini che non avevo ancora indossato. Era semplice, completamente rosso.

Pochi minuti dopo, è arrivata. Indossava una gonna azzurra e un bikini bianco che contrastava bene con la sua pelle nera. Suo marito era il prossimo, vestito con una maglietta nera e pantaloncini bianchi.

Renata non attese molto e si diresse rapidamente verso la piscina all’aperto. Si è tolta la gonna, rivelando lo slip del bikini e mostrando il suo bel sedere, poi si è tuffata in acqua.

– Gli piace la piscina. – disse Alessandro per giustificare l’atteggiamento della moglie, guardandomi il petto. Ho ricambiato il sorriso e gli ho chiesto se voleva qualcosa da bere. Ha detto di sì e sono andato in cucina a prendere una birra.

Mentre mi allontanavo, ho notato che mi stava seguendo con gli occhi fissi sul mio sedere. Quando sono andato in cucina e ho aperto il frigorifero, mi sono dovuto chinare un po’ per raggiungere la scatola sul fondo. In quel momento, ho sentito Alessandro sorridere.

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Quando mi voltai per tormentarlo, era già vicino a me. Poi mi ha toccato la vita e mi ha appoggiato allo sportello del frigorifero.

– Basta, tua moglie è… – Ho provato a protestare, ma mi ha zittito con un bacio. Il sapore della sua bocca era delizioso e il suo bacio ancora migliore. Mi afferrò per la vita e mi attirò più vicino al suo corpo. La sua mano si spostò sulla mia schiena e strinse forte.

– Lasciala giocare in piscina e io giocherò con te. – rispose fermandosi a baciarmi. Ha poi continuato a baciarmi il collo continuando a stringermi il sedere. Sospirai piano dicendogli di smetterla, ma in realtà ero già completamente bagnata e morivo dalla voglia di darglielo.

Alessandro mi ha lasciato cadere i suoi baci in grembo e poi mi ha tirato il cinturino del bikini, scoprendo il mio seno sinistro. Se lo portò subito alla bocca e cominciò a succhiare. Ho sentito il mio capezzolo essere risucchiato nella sua bocca mentre la sua mano scivolava dal mio fondoschiena al centro delle mie gambe. Alessandro ha messo la mano nelle mie mutandine e ha passato la punta di un dito all’ingresso della mia figa.

– Sei pazzo anche a volerlo, vero? – Ha detto quando ha sentito quanto fosse bagnata. Non ho risposto, ho solo sospirato mentre mi si accapponava la pelle. Sollevò l’altra spallina del bikini lasciando fuori i miei due seni e cominciò a succhiare l’altro mentre mi infilava due dita nella figa. Gemo piano con il braccio destro che stringe il frigo e il sinistro che cerca di trovare un posto dove mettere la lattina di birra.

Alessandro continuava a succhiarmi il seno. Si alternava tra loro come un bambino affamato, muovendo le dita avanti e indietro sulla mia fica. Ero già fradicio e così eccitato che era difficile contenere i miei gemiti di piacere.

– Non sai quanto ho sognato di succhiare quelle tette. – Disse passando da un seno all’altro mentre succhiava.

– Quindi succhialo, puoi succhiarlo quanto vuoi. – risposi tra gemiti. Il fatto che sua moglie potesse presentarsi in qualsiasi momento mi rendeva ancora più eccitato.

Quando si è accontentato di succhiarmelo per qualche minuto, ha smesso. Mi prese per un braccio e mi appoggiò contro il ripiano del lavello della cucina dandogli le spalle. Poi è venuto da dietro, baciandomi la nuca e entrambe le mani sui miei seni.

– Voglio scoparti ovunque. – mi ha detto all’orecchio.

– Scopami con piacere. – Ho risposto.

Si abbassò i pantaloncini e il costume da bagno e tirò fuori il cazzo. Non ho nemmeno avuto il tempo di guardare, perché un attimo dopo ha spinto da parte le mutandine del mio bikini ed è entrato senza pietà. In pochi secondi il suo cazzo era dentro di me. Non ho nemmeno avuto il tempo di protestare per il mancato uso del preservativo.

Senza perdere tempo, Alessandro ha iniziato a pompare forte e ho sentito ogni spinta che ha dato con un misto di piacere e dolore. Tenevo il rubinetto in una mano e il bordo del bancone nell’altra. Mi morsi il labbro per non gemere troppo forte, ma non riuscii a trattenermi. Mi teneva con una mano sulla vita mentre l’altra mi stringeva forte il seno destro. Stava aumentando la velocità e la forza con cui mi mangiava. Tutta quella sensazione di scopare il marito della vicina in cucina mentre lei nuotava nella mia piscina mi faceva impazzire e in poco tempo le mie gambe tremavano e l’orgasmo stava arrivando. Rendendosi conto di ciò, Alessandro iniziò a spingere ancora più forte e, quando meno me lo aspettavo, sentii il suo sperma caldo riempirmi completamente. Ho provato a protestare ma all’istante la mia figa ha ceduto ed è venuta, le mie gambe si sono afflosciate e se non avessi tenuto il cazzo sarei caduta a terra. Sono venuto deliziosamente e dalla quantità di sperma che mi ha sparato posso dire che lo ha fatto anche Alessandro.

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Dopo aver ripulito, siamo tornati in piscina. Renata nuotava ancora e si divertiva come una bambina nell’acqua e non si era nemmeno accorta della nostra assenza, tanto meno sospettava quello che stavamo facendo in cucina. Almeno questo è quello che pensavo.

Il resto della giornata è andato bene. Abbiamo nuotato, parlato, bevuto e mangiato tutto il giorno. Quando il sole stava già tramontando. Renata era già abbastanza arrabbiata per la quantità di drink che aveva bevuto e devo ammettere che ero anche più eccitato del solito.

Quando era già buio. Abbiamo iniziato a parlare e la conversazione è diventata un po’ più intima. Abbiamo parlato delle posizioni che ci piacciono, delle fantasie che abbiamo, di alcune esperienze sessuali che abbiamo avuto e, con mia sorpresa, la coppia è stata molto calma parlando delle precedenti esperienze avute, senza diventare gelosa. Man mano che la conversazione procedeva, Renata mi fece una domanda che mi lasciò un po’ perplesso.

– Hai mai fatto sesso con il marito di una tua amica? – disse prendendomi di sorpresa. Non sapevo cosa rispondere e sembravo spaventato finché entrambi non iniziarono a ridere. tanto. Rido un po’ goffamente e senza capire. Per tutta risposta Renata mi ha sorpreso con un bacio sulla bocca. Siccome amo anche le donne, ricambio il favore con un intenso bacio sulla lingua. Le cose sono cambiate rapidamente e abbiamo iniziato a rafforzarci sul divano.

Una mano di qua e una di là mentre Alessandro ci guardava dalla sua sedia. Renata era sopra di me mentre si masturbava e mi baciava. Gemevo ogni volta che le sue dita entravano in me. Mi ha massaggiato la clitoride con il pollice mentre lui mi entrava con altre due dita. Ero già di nuovo follemente eccitato quando Alessandro si alzò e si sedette per terra accanto a noi e riprese ad accarezzarmi i seni.

I due mi tolsero rapidamente il top del bikini lasciandomi solo con le mutandine. Alessandro mi massaggiava il seno sinistro mentre Renata mi allattava il seno destro. Renata ha cominciato a baciarmi sulla pancia e sulle cosce. Stavo già impazzendo di lussuria quando mi ha spinto da parte le mutandine e ha iniziato a succhiarmelo. Gemetti e mi aggrappai al divano cercando di non dimenarmi per il piacere.

Alessandro tirò fuori il suo cazzo e ora lo vedevo. Un bel cazzo liscio con un corpo venoso e una lucente testa viola. Lo avvicinò molto al mio viso finché me lo diede da succhiare. Ho succhiato il cazzo di Alessandro mentre Renata ha spinto la sua lingua nella mia figa. Allungò la mano per toccarmi il seno. Era molto malvagio sul mio seno.

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Mi ha praticamente messo il cazzo in bocca mentre sua moglie mi ha fatto uno dei migliori orali che abbia mai avuto. L’erezione che mi diede con la bocca era così forte che non ci volle molto perché tornassi.

Quando ho raggiunto l’apice del piacere, si è fermata con la bocca tutta bagnata dal mio miele e ha sorriso. Mi sono seduto sul divano, le gambe ancora tremanti, e sono andato a baciare Renata, assaporando il mio sapore nella sua bocca. La baciò e la fece sdraiare sul divano mentre la spogliava dal bikini. Ho rapidamente esposto i suoi seni. Un bel paio di seni con capezzoli neri appuntiti. Mi avvicinai a 4 baciandole i seni e Alessandro ne approfittò per venirmi dietro e togliermi le mutandine. Poi ha iniziato a mettere la testa del suo cazzo all’ingresso della mia figa mentre io ho iniziato a succhiare la figa di sua moglie. Quando ho succhiato per la prima volta la figa di Renata, Alessandro è entrato lentamente nella mia figa. Ha iniziato ad andare e venire lentamente questa volta mentre allattavo la sua bellissima moglie. Renata mi teneva la testa mentre muoveva la figa nella mia bocca. Alessandro ha continuato a entrare nella mia figa rosa mentre mi accarezzava il sedere con il pollice.

Renata era dolce, ti faceva venir voglia di succhiarla sempre di più. Mentre stavo succhiando la sua grelinha, suo marito ha cominciato a battere più forte sulla mia figa. Quando ha ricominciato a scopare tutto, ho gemuto così tanto che non potevo sopportare di succhiare ancora. Renta si alzò, andò dietro di me e si sdraiò. Mi ha succhiato e leccato le palle di suo marito mentre mi scopava forte. Io con la faccia sepolta nel divano e aggrappata a lui mentre ricevevo gli attacchi e Alessandro che gemeva senza sosta. Ho sentito la lingua di Renata sulla mia grelinha mentre il cazzo di suo marito penetrava profondamente senza dolore.

Siamo rimasti così per un po’ finché non abbiamo cambiato posizione. Renata e io ci siamo seduti uno di fronte all’altro con le nostre gambe intrecciate in modo che le nostre piccole fighette si strofinassero l’una contro l’altra. Ci strofiniamo mentre succhiamo alternativamente il cazzo di Alessandro. Ho succhiato un po’ e poi è stata la volta di Renata, in questo periodo ci siamo strofinati figa contro figa. Ero pronto per tornare indietro e anche per i gemiti e le espressioni di Renata. Abbiamo accelerato il ritmo succhiando volentieri il cazzo di Alessandro. Non ci volle molto perché arrivassimo in 3. Io e Renata nella fica l’una dell’altra e Alessandro che ci sgocciolava tutto il latte sulla faccia e sulle tette.

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