Ero encoxado sull’autobus e mi è piaciuto

di | 19 de Giugno, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo João Pedro (fittizio) riporterò il giorno in cui sono stato scopato da un ragazzo sull’autobus. Sono bianco, un po’ magro, non molto alto, mi considero un bel ragazzo, parto per lavoro alle 18:00 ora di punta per l’autobus nella mia città, indosso pantaloni sociali molto attillati che mettono in risalto il mio sedere durante la giornata dopo essere uscito dal lavoro in un giorno normale come gli altri lì sono andato a prendere il primo autobus per casa ho preso due autobus uno va al terminal e l’altro esce dal terminal per casa ho preso il primo autobus pieno come sempre e sono arrivato a il terminal la fila per prendere l’altro autobus era enorme sono rimasto lì a lungo fino all’arrivo del mio autobus perché cerco sempre di stare vicino alla porta perché è più facile scendere sono salito sull’autobus sono rimasto nel corridoio con le spalle alla porta dell’autobus e sull’autobus

ça se remplissait de plus en plus jusqu’à ce qu’il n’y ait pratiquement plus de place pour quelqu’un d’autre car il y avait une femme devant moi, je suis resté un peu sur le côté pour ne pas la rubinetto. l’autobus è partito e ha iniziato a muoversi ho provato ad adattarmi meglio perché avevo paura di toccare la donna di fronte a me sull’autobus che andava avanti e indietro anche questo ragazzo dietro di me ha iniziato ad adattarsi all’inizio pensavo fosse normale fino a quando è successo quello che è successo all’una punto in cui era appoggiato contro di me ancora un po’ di lato, penso che lo scosse un po’ perché il mio sedere si sfregava contro la sua gamba, l’ho trovato un po’ strano.

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Avevo la schiena premuta contro di lui, ha iniziato ad adattarsi fino a quando non è stato completamente davanti al mio culo all’inizio non ho sentito nulla, ma poi ho iniziato a sentirlo indurirsi nel mio culo fino a quando non sono stato duro come una roccia durante il viaggio in autobus da e per. ha continuato a raddrizzarlo fino a quando il mio cazzo non è stato duro come una roccia pulsando nel mio fosso, il che ha iniziato a farmi così eccitare che ho pensato che mi sarebbe piaciuto essere lì dentro l’autobus sentendo quel cazzo duro pulsare proprio nel mezzo del mio cazzo mio padre era duro come una roccia non ha il coraggio di guardarsi indietro, ma ho amato tutto finché non è successo a me.

Alla fermata l’autobus cominciava a svuotarsi volevo toccargli il cazzo ma avevo paura che qualcuno se ne accorgesse quando è arrivato alla mia fermata mi sono chinato a raccogliere la mia borsa che era per terra e ne ho approfittato per massaggiarmi Per di più mi sono messo quasi a quattro zampe per qualche secondo, poi ho afferrato la mia borsa e sono sceso al piano di sotto senza avere ancora il coraggio di guardarlo, ma tutto questo ha suscitato in me un interesse che non avevo mai avuto prima.
Ragazzi, la storia è stata un po’ lunga ma ho cercato di raccontare più dettagli possibili, spero vi piaccia

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