È un cornuto ma è mio amico.

di | 28 de Agosto, 2023

Adriana è la moglie di un amico qui in ufficio, ma il loro matrimonio stava attraversando un momento difficile e alla fine abbiamo avuto una relazione single che è durata.
Adriana è una donna bianca, con capezzoli rosa, capelli neri, un corpo da quarantenne, tette medie, non dure, un culo di media grandezza e una figa appena esplorata.
Come ho detto, la coppia lavora con me qui nell’appartamento e un giorno il marito di Adriana è venuto a chiamarmi per vedere lo spettacolo Paralamas do Sucesso, che si teneva all’Olaria Atlético. Ho detto di sì, perché mi piaceva la band e potevo dormire con mia madre, che abita vicino al club.

Sabato sera eravamo allo spettacolo, Adriana era deliziosamente arrapata, con una minigonna che le rendeva il culo e la figa facili da maneggiare, così piccola era la sua minigonna, e con un top che le lasciava il seno di lato.
Eravamo tutti e tre insieme sul posto aspettando l’inizio dello spettacolo e il marito di Adriana stava estrapolando qualcosa sul drink che lo aveva fatto incazzare e quasi litigarono dove lei voleva andare così le ho messo un braccio intorno alla vita. e lui mi ha detto no, non ci vai, ma oggi ti divertirai con me. Lei sorrise e annuì.
Le luci si spensero e suo marito andò al bar per altri drink e noi restammo nella hall a guardare lo spettacolo. La palestra di Olaria è piena, così ho messo Adriana davanti a me e l’ho abbracciata da dietro, ficcando il mio cazzo su tutto il cazzo di Adriana, che all’inizio era preoccupata che suo marito tornasse a prenderci così, quindi ho detto, giusto? ? È sicuro che tornerà? Il modo in cui è ubriaco… Lei ha accettato e ha iniziato a muovere il culo facendomi impazzire.
La cosa stava andando così fuori controllo che le ho stretto i seni contro un lato della camicetta, e in un istante l’ho girata e ho iniziato a toccarle la piccola figa, che era bagnata quando il mio dito l’ha premuta. Adriana direbbe semplicemente, sei pazza, ma è bello sentire quel dito nella mia figa… sei pazza ma è bello. E ci siamo baciati come due amanti, i suoi seni sporgenti. Alla fine sono venuto in mutande, lavorando quel culo e sentendo quella figa accanto a me.
Lo spettacolo finì e andammo a cercare suo marito. E lo sfortunato dormiva, appoggiato a una scala. Si sedette accanto a lui e pianse. Ho detto portiamolo a casa, ho detto che ci divertiremo oggi. Chissà, forse finiremo quello che abbiamo iniziato con te.
Ho preso il ragazzo, me lo sono messo al collo e siamo partiti. La mia fortuna è che il suo appartamento è vicino a casa di mia madre, sulla stessa strada.
Siamo arrivati ​​all’ingresso e stavo cercando il portiere, e lei mi ha detto che dopo mezzanotte nell’edificio non c’era nessun portiere, ma lei aveva le chiavi di accesso all’ingresso.
Siamo saliti sull’ascensore nel modo più sociale possibile perché mi ha avvertito che c’erano delle telecamere nell’ascensore e che non potevamo causare alcun disagio.
Siamo andati nel suo appartamento e ho portato il marito in soggiorno. Ha chiuso a chiave la porta e io ho ancora detto, okay, consegnato, ora me ne vado. Ma Adriana ha colto la mia supplica, mi ha dato il bacio più brutto della mia vita e ha detto, no signore, ora mi diverto… wow, il mio cazzo stava per esplodere in quel momento.
Adriana mi ha chiesto di metterlo nel suo letto, perché così com’era non si sarebbe svegliato prima di domani a mezzogiorno, ma per ogni evenienza lo ha chiuso a chiave in camera.
Siamo tornati in camera da letto, mi ha visto tutto sudato e ha detto che in fondo al corridoio c’è una camera per gli ospiti con il bagno, fate una doccia per togliervi quel sudore. Ti prendo un asciugamano.
Sono entrato in questa stanza, mi sono tolto i vestiti e ho fatto la doccia. Con mia sorpresa, subito dopo, Adriana arriva solo in mutandine, con il suo seno libero e delizioso. Indossava mutandine dal taglio alto, ma questo dimostrava che bel culo aveva.
Ragazzi, sto scrivendo questa storia e il marito di Adriana è seduto qui accanto a me. E’ divertente.
Ho appena detto ad Adriana, wow, che sorpresa deliziosa… Lei ha detto, shh altrimenti mi vergognerò di quello che farò.
Adriana si è tolta le mutandine, esponendo la sua morbida figa rosa, ed è entrata nella doccia con me, abbracciandomi e massaggiandomi il cazzo sott’acqua. Si è inginocchiata con il mio cazzo tra le mani e ha detto: Mio Dio, questo cazzo è due volte più grande di quello di mio marito. Wow, che cazzo grosso, che testa enorme, sembra una fragola. Lei gli ha versato dell’acqua sul cazzo, ci ha applicato del sapone e ha provato a prenderlo in bocca ma il mio cazzo è largo, la mia testa è grande ma non si è arresa finché non ha preso tutto il cazzo in bocca. Mi sono mosso un po’ e lei ha ingoiato il mio cazzo con difficoltà. In un attimo si tolse il cazzo dalla bocca e disse: quando vai a prendere la sborra fammi sapere, adoro succhiare e prendere la sborra in bocca.
Che sorpresa per me, Adriana, la santa della compagnia, mostrarsi una puttana del cazzo.
E così ho messo lentamente il mio cazzo nella bocca di Adriana, che ha fatto dei movimenti di suzione e deglutizione che alla fine sono diventati come una sega per me, così dopo 10 lunghi minuti le ho detto, Adri, sto per venire… ho sentito il mio sperma. mi è schizzato fuori dal cazzo e Santinha della compagnia ha succhiato tutto in modo molto ricco, non ha perso una goccia del mio sperma.
Finì di farmi il bagno come fa una geisha al suo padrone, un bagno calmo e sensuale, perché a volte mi offriva l’uno o l’altro dei suoi seni da succhiare. Le ho baciato la figa, le ho leccato il clitoride e il culo. Siamo rimasti così per quasi un’ora, e lei mi ha asciugato ogni centimetro della pelle, e mi ha anche fatto un altro delizioso succhiamento sul cazzo, succhiandolo e leccandolo da cima a fondo.
Abbiamo finito di fare la doccia e siamo andati in soggiorno, ma prima è andata a trovare il cornuto della mia amica dal lavoro… È tornata e ha detto solo che il cornuto dorme come un tapiro.
Andò al frigo e preparò una tavola di formaggi e salumi, e la portò con un buon vino che avevano in casa, riservato ai momenti speciali, e oggi sarò io il loro momento speciale.
L’ho adagiata sopra di me e l’ho avvolta tra le braccia, avvicinando il suo corpo al mio, spogliandola della camicia da notte che indossava senza mutandine o reggiseno e inondandola di baci e succhiotti. Mi sono fermato alla sua figa, dove ho giocato con la sua piccola griglia, succhiandola e leccandola molto lentamente, facendola venire più e più volte nella mia bocca, aromatizzando le mandorle che uscivano da quella figa. Quando gli ho detto, voglio quella figa e quel culo adesso. Mi ha detto con paura: non dirai a nessuno cosa succede a nessuno in azienda, vero? Gli ho detto di no, che era un uomo, non un ragazzo. Ma ho paura. Ho chiesto quale? Quella cosa di affezionarsi a te e non voler più stare con mio marito. Ho detto, e ti mancherà questa gioia di poter stare con me o con qualsiasi altro uomo tu voglia? La situazione fa la scelta.
L’ho detto e la stavo già mettendo nella posizione di mamma e papà, sollevandole le gambe e incrociandomele attorno al collo, e ho cominciato a sfiorarmi il cazzo all’entrata di quella fica. Era ancora un po’ preoccupata, quando ha sentito il lembo del mio cazzo entrare nella sua figa, ha detto con voce preoccupata: Questo cazzo non va bene, è fantastico, è la prima volta che la mia figa si lamenta perché ingoia il cazzo. . No, ho fatto finta di supplicare, le ho stretto di nuovo la vita con la mano sinistra, e con la mano destra mi ha messo entrambe le gambe attorno al collo, e ha spinto con tutto… da quella figa stretta, mi ha bagnato il cazzo, ma è entrata . al punto che l’entrata del mio cazzo, da dolorosa, è diventata piacevole, e lei ha deciso di allargare di più le gambe e godere ogni volta che il mio cazzo entrava nella sua figa. Adriana ha parlato ad alta voce, fottimi, fanculo quel piranha, fallo scopare… un cornuto diventa marito in cambio del cornuto sciolto che ho… ha detto così e io non ne potevo più, ho spruzzato sperma e più sperma dentro quella figa. …Mi ha tirato fuori il cazzo, mi ha steso sul letto ed è venuta a cavalcarmelo. Quando è salita, ha aperto la figa ed è entrata. Ho versato la mia sborra calda sul cazzo. E subito mi sono seduto sul mio cazzo.
I suoi occhi si spalancarono, lanciò un grido profondo e doloroso, e tutto ciò che mi disse fu, figlio di puttana, il tuo cazzo ha raggiunto il fondo del mio grembo. Ho visto le stelle. A quel punto, già impazzito dalla voglia di venire di nuovo, le ho detto di stare zitta e di cavalcare il mio cazzo così potevo godermelo. Lei è venuta e mi ha dato uno schiaffo, e ha detto, colpiscimi, colpiscimi in faccia, sono una puttana, una stronza e voglio davvero essere picchiata. Poi le ho dato uno schiaffo, poi due, e lei ha cominciato a cavalcare, ho visto il mio cazzo entrare e uscire da quella figa, ho visto il mio cappello apparire all’entrata della figa e poi scomparire nella figa. E Adriana ha appena spalancato gli occhi mentre il mio cazzo affondava più profondamente nella sua figa. tipo altri 5 pompati in quel modo, sono esploso di sperma dentro quella figa, e quando lei mi ha tirato fuori il cazzo, il mio cazzo mi gocciolava dappertutto, che lei è immediatamente venuta a succhiare, leccare, succhiare, finché non me lo ha pulito. ..
E’ l’ora della richiesta speciale, ho chiesto di metterlo nel culo. Si è spaventato subito, ha detto: questo grosso cazzo, tocca a me rompere il culo Cosa spiego dopo al mio marito cornuto? Non gli piace mangiarmi il culo, ma controlla spesso che sia tutto a posto, che non sia largo, rotto.
Stava parlando e io la costringevo a stare a quattro zampe, e ho iniziato ad applicare un po’ di KY al suo buchetto. Metto un dito con una certa resistenza da parte di quel culo. Cinque minuti dopo ho provato a metterci due dita, ma il culo è rimasto intero, non ha ceduto per niente, le mie dita hanno impiegato un po’ per entrare, e il mio santo gemeva e piangeva dicendo che non c’era verso. lei stava entrando.
Ho spinto ancora un po’ e sono riuscito a infilare due dita su quel culo. Nel piccolo foro rimasto ho messo circa mezzo tubo di KY e ho steso il resto sul mio cazzo. Metto Adriana a carponi sul letto. Gli ho messo un cuscino in faccia e gli ho detto: se stai per urlare, mettiti il ​​cuscino in faccia, altrimenti i tuoi vicini scopriranno che sei stato derubato durante la notte.
Adriana ha fatto così e si è tolta le cinghie dal culo, lasciandomi il buchetto nel suo culo, che ormai si stava già contraendo dal piacere. J’ai mis ma bit à l’entrée de ce cul et je lui ai donné une force qui, grâce à tant de KY, a fait rouler mon chapeau dans le cul à l’entrée au point qu’elle crie et se jette sur il lato. L’ho stesa con il culo all’insù, sono salito sul letto e le ho messo il corpo sulla schiena, le ho rimesso il cazzo nel culo e l’ho seppellita in un colpo solo, senza pietà! Aiiiiii figlio di puttana, frocio, puttana, mi hai rotto il culo, smettila, che fa male!
Mi sono guardato sedotto dall’arrapata, ho praticamente violentato quel culo, lei all’inizio ha pianto a dirotto, ma si è abituata e il dolore ha lasciato il posto all’eccitazione di sentire un grosso cazzo, che le attraversava il canale del retto, andando. nel profondo delle sue viscere e in un attimo le spruzza sperma caldo, pieno e denso nel suo culo.
Dove prima urlavano stop, stop, stop… ora lo sento, fanculo forte, fottimi il culo, rendimi una puttana, rendimi una puttana… merda, voglio sedermi sul water e sentire il mi cade la merda. Non c’è resistenza dello sfintere anale.
E ho continuato a pompare quel culo esattamente per 40 minuti, quando il mio cazzo ha mostrato segni di graffio. Le ho guardato il culo, oltre ad essere completamente rosso e crudo, quando ho tirato fuori il cazzo l’ho fatto con grande forza, e alla fine ho tirato fuori un po’ di mucosa anale.
Adriana indifesa ha appena parlato, mi hai inculato, starò almeno qualche giorno senza poter fare la cacca… ma che cazzo ricco e largo, sembrava che stessi mangiando un cavallo.
Siamo andati in bagno a farci una doccia, dove lei voleva che le leccassi di nuovo la figa e le venivo dentro. Après avoir joui, Adriana è rimasta un po’ più a lungo a sucer e a sucer ma bit jusqu’à ce qu’elle soit flasque… Les rayons du matin envahissaient déjà la salle de bain, nous nous sommes embrassés agréablement et cinématographiquement, et Sono andato.
Oggi usciamo ancora, almeno due volte al mese, e Adriana ha detto che suo marito ha notato che era più grintosa e birichina, ma la sua figa è diventata più grande, perché ora il suo cazzo non era più difficile da penetrare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *