Due cazzi per l’amico porco del lavoro

di | 3 de Ottobre, 2023

Ciao amici, nelle storie precedenti ho raccontato alcune avventure in questa vita folle e relativamente attiva sessualmente che conduco fin dalla mia giovinezza..hahaha
Oggi condivido nuovamente con voi la storia vissuta qualche tempo fa.
Il mio nome è m…. Ho sempre avuto una grande amicizia con un collega che ho conosciuto durante la mia professione, Fábio ed io eravamo guardie di sicurezza in un grande ospedale molto famoso di SP, abbiamo lavorato insieme per molto tempo, circa dieci anni e in quel periodo abbiamo affrontato molte situazioni diverse , Abbiamo incontrato molte persone e vissuto molte cose insieme, tra queste persone che abbiamo incontrato attraverso la nostra interazione quotidiana in ospedale c’era Juliana
Juliana era nuova in azienda, molto educata e gentile, ci trattava sempre cordialmente ed era ricettiva all’amicizia, cosa che non tardò a realizzarsi, col tempo diventammo amiche fidate, eravamo tutti single e uscivamo sempre con il nostro gruppo di amici dall’ospedale e quasi sempre quando noi tre eravamo insieme in alcuni posti.
Era la fine del 2013, quando aspettavamo con ansia la festa annuale di Capodanno dell’azienda. Quell’anno la festa si sarebbe tenuta nel salone principale del Corinthians e noi eravamo emozionati.
Ju, come veniva chiamata, era molto bella, soprattutto senza la divisa da ufficio che era costretta a indossare in ospedale e che odiava particolarmente… ahahah
Bionda, capelli lunghi con leggeri riflessi, altezza media e un corpo ingannevolmente snello e perfettamente distribuito, seno pieno, un sedere monello e una vita che lasciava senza parole, soprattutto quando nei momenti di relax indossava una mini camicetta e mutandine. -pantaloni a vita alta, che mettevano in risalto il tatuaggio del suo gufo sul lato sinistro del corpo.
Comunque… anche se la consideravo ancora un’amica, non ho mai smesso di notare quanto fosse attraente. Non avevamo molti segreti tra noi, dicevamo sempre cose stupide e giocavamo insieme senza alcuna vergogna.
Il giorno della grande festa, Ju era spettacolare, indossando un abitino nero, non troppo corto, con una scollatura laterale, che la rendeva molto sensuale. Fábio e io eravamo vestiti in modo convenzionale, un semplice abito nero… ahahah
La festa, come sempre, è stata super vivace, tante belle persone, tante fighe calde, sono sempre stato un donnaiolo (ho delle storie da condividere con voi) e raramente lasciavo una festa senza una fica che mi tenesse al caldo la notte, alle quella volta ero ancora Single, lei viveva da sola in un appartamento a Guarulhos per essere più precisi, in giardino, con una bellissima vista.
Durante la festa, noi tre abbiamo bevuto molto, e Ju ha bevuto ancora un po’ della sensazionale caipirinha alla fragola… ahah.
Juliana non era una ballerina molto brava, ma quel giorno, sorprendentemente e con qualche pensiero in più in mente, mi portò sulla pista da ballo. Ricordo che in quel momento suonava musica elettronica, la pista da ballo era poco illuminata. e le luci da discoteca erano presenti. , nous sommes entrés dans this atmosfera sensuelle, Juliana a dansé de manière provocante, remuant son joli cul devant moi, je n’ai pas pu m’en empêcher et je me suis rapproché, touchant ma Bite par derrière pendente qu’elle bougeait encore Ulteriore.
In quel momento il cazzo era già come una pietra, era così duro che lei, rendendosi conto della situazione, ne venne voglia una volta per tutte, stringendole le mani intorno alla vita e strusciandosi ancora più provocatoriamente contro il cazzo duro. Ammetto che avrei voluto sollevarle il vestito e infilarle il cazzo nella figa proprio lì…hehehe ma dovevo trattenermi, con la fine della canzone lei è andata in bagno e con un sorriso malizioso ha detto che quando arrivato. Al ritorno avrei potuto portarla a casa mia per finire quello che avevamo iniziato sulla pista da ballo, ma a una condizione, che anche Fábio partecipasse alla festa.
Io e Fabio, modestamente parlando, eravamo due ragazzi molto attraenti, io ero alto 1,85, bianco, non molto forte ma con un fisico ben proporzionato grazie a 5 anni di boxe, occhi castano chiaro e capelli scuri.
Fábio era già un ragazzo più forte, doveva essere 1,83 perché era un po’ più basso di me, nato a Bahia, era bruno, alto e praticava bodybuilding e capoeira. Ho parlato dei piani per la fine della festa con Fábio che, nonostante fosse un po’ timido e non fosse sicuro di avere il coraggio di partecipare, ha subito accettato di accompagnarci.
Lasciammo tutti e tre la festa, a questo punto della notte nessuno di noi era abbastanza ubriaco da dire che non sapevamo cosa sarebbe successo lì.
Stavo guidando l’auto, un’Astra nera filmata e la mia preferita, Juliana preferiva sedersi sul sedile posteriore con Fábio e prima che me ne rendessi conto, quando guardavo nello specchietto centrale dell’auto, ho potuto vedere Juliana e Fábio baciarsi . , segno che il gioco era in corso. Stava succedendo di tutto… ahahah
Arrivato al palazzo ho parcheggiato la macchina nel secondo seminterrato, il mio appartamento era su uno dei piani superiori, il 13 siamo entrati nell’ascensore di servizio che era sul retro del palazzo, e ci siamo diretti al mio appartamento, prima, ma avevamo già iniziato a baciarci in ascensore, Fábio e Juliana si sono baciati intensamente mentre io palpavo e strofinavo il mio cazzo duro contro il magnifico culo di questa ragazza cattiva.
È stato automatico, appena entrati nell’appartamento ci siamo lasciati cadere sull’enorme divano del soggiorno, ci siamo spogliati e abbiamo continuato con la nostra festa di fine anno, Ju aveva un corpo magnifico e non ha avuto bisogno di nessuno sforzo per farsi ci emozionammo, era semplicemente abbagliante, come non mi ero reso conto di quanto fosse abbagliante, quando Juliana si spogliò ci diede il permesso di entrare in paradiso.
Mi sono seduto sul divano con il mio cazzo duro e ho visto Juliana accanto a me che veniva succhiata da Fábio che è caduto in quella bocca birichina con desiderio, questa visione mi ha fatto arrapare moltissimo, Juliana gemeva molto e mi faceva masturbare allo stesso tempo. mentre si dimenava per il pompino che stava ricevendo. Per molto tempo Fábio è stato felice con questa figa finché non ne ha potuto più per l’eccitazione e le ha leccato la bocca con un’eiaculazione intensa, lei si contorceva dal piacere e non voleva lasciare andare il mio cazzo per nulla al mondo. , a volte lo stringeva forte lei stessa. Tuttavia, non mi importava, ero felice di questa situazione.
Seduto sul bracciolo del divano con il cazzo che pulsava per l’eccitazione, ha ricevuto un fantastico pompino da Juliana mentre lei, a quattro zampe, sopportava i colpi sulla figa dei colpi che le dava Fábio, con il suo cazzo enorme. I colpi erano così forti che a volte mi toglieva il cazzo dalla bocca e gemeva forte, il cazzo del negro la maltrattava, sentiva il peso del bastone nella figa, ma affrontava ogni assalto con forza e coraggio. Nei momenti in cui staccava la bocca dal mio cazzo, provavo subito a rimetterlo dentro, volevo essere dentro di lei in ogni momento, il mio cazzo quando non era nella sua bocca le dava forti colpi in faccia, Ju sapeva che era lì a praticare le famose sculacciate dure del cazzo… ahahah
La nostra scopata era arrivata al punto in cui non avevamo più un briciolo di pietà per questa prelibatezza, Fábio le scopava la figa molto forte e le massaggiava il culo con schiaffi intensi dati dalla sua mano pesante mentre io le infilavo il mio enorme cazzo caldo in bocca, noi è finito in questo avanti e indietro per un breve periodo, il desiderio era enorme e difficile da contenere, Fábio le ha inondato la figa, venendo molto, l’insaziabile Juliana ha chiesto di più.
maledetto nero…
Maledetto Fabinho…
Voglio divertirmi
Fábio, anche se era già venuto, non si è fermato finché non è venuta anche lei, Juliana, gemendo molto, è venuta sul cazzo di Fábio quando non potevo più sopportarlo e gliel’ha spalmato sulla faccia, Juliana aveva così tanto sperma dappertutto . Per quanto riguarda il suo corpo che aveva bisogno di una doccia, Fábio ed io abbiamo insistito per accompagnarla e sotto la doccia abbiamo scopato a turno quella figa.
Abbiamo continuato a scopare, questa volta nella mia stanza, Fábio era sdraiato e dopo aver ricevuto un pompino bollente était sur le point de voir this petite pouliche monter sa canne, elle l’a fait parfaitement, se penchant en avant et en arrière en faisant un movimento Sur une balançoire et a sauté dur sur la Bite du Black, je me branlais la Bite en Regardant This Scene et J’étais déjà au Bord des Balls, c’est à ce moment-là que Ju, malgré le fait qu’elle devait Operaio con l’enorme canne che entra in questo momento nella sua chat, quello che ha chiesto.
Vieni qui M…
Mi prende…
Mettimelo nel culo, mettimelo…
Mi sono avvicinato e Juliana si è chinata dolcemente in avanti, lasciando il culo in aria, in quel momento ha già sentito il cazzo di Fábio nella sua figa, un cazzo enorme tra l’altro e ora stava per sentire il mio cazzo, non così grosso ma 18 molto grosso cm che ti spaccano il culo.
Mi sono adattato al meglio In ogni modo possibile per farla sentire a suo agio, ho messo la testa del mio cazzo contro il suo culo e l’ho tenuto vicino a me, in modo che potesse cercare di controllare la situazione, in quel momento non stavo più cavalcando il cazzo di Fábio. , stava ancora resistendo. Stando lì cercava il modo migliore per soddisfare la sua fantasia sessuale e con molta attenzione ha messo il culo sul mio cazzo, gemeva di desiderio, sentiva dolore, ma non poteva fermarsi, spingeva il mio cazzo sempre più in profondità dentro di sé. culo stretto finché non sono riuscito a infilarlo fino in fondo, in quel momento gemeva molto, aveva due alberi nel corpo ma a poco a poco si abituò a questa sensazione e ricominciò a provare piacere, insaziabile di lussuria, era piena in quel momento l’ho scopata da dietro mentre cavalcava il cazzo di Fabio, e siamo rimasti così a lungo, lei gemeva, a volte dal dolore, a volte dal piacere, l’ho sollevata in alto, ho cominciato a fare movimenti più bruschi. e ha chiesto più forza.
Santo cielo…
Cagna…
Fanculo la mia figa…
Fanculo al mio culo…
Merda, sto per venire, disse Fábio.
Nemmeno io ne potevo più, eravamo lì da un po’, lei ha chiesto di più.
Non venire adesso, dannazione…
Aspetta un po…
Ci sono quasi anch’io…
Fanculo… fanculo la mia figa
Cagna…
cavolo, vai avanti…
non fermarti
Cagna…
Fu allora che arrivammo noi tre, io venni per primo, riempiendogli il culo di sperma, una sensazione indescrivibile, il mio cazzo che pulsava per l’eccitazione, la sua testa
enorme perché era molto gonfia, Juliana ci era riuscita, sentiva il flusso di sperma nella sua figa e allo stesso tempo sentiva il piacere di venire su questo enorme cazzo, sentiva un altro enorme cazzo inondarle il culo.
Non ho bisogno di dire che questa è stata una delle cose più folli della mia vita, credetemi amici, questa storia è vera, ho solo cambiato i nomi delle persone coinvolte, ho iniziato la mia vita sessuale molto presto e ho ancora molte storie dire. condividere con te.
Buona settimana, sfrutta le tue opportunità e divertiti senza vergogna.
PS: noi tre siamo ancora amici, ma non abbiamo mai più ripetuto la dose, penso che ne sia valsa la pena, e chi ha un cazzo amico o una figa amichevole non verrà mai lasciato indietro.

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