dormire con il mio amico

di | 11 de Dicembre, 2023

Ciao ragazzi!
Mi chiamo Janaina e oggi vengo a presentare uno dei miei casi reali.
Ho la pelle scura, sono alto, ho il seno e il sedere pieni, non sono magro, sono più un tipo femminile.
Ho il mio ragazzo Luiz, una mora alta, molto calda e perversa, ma oggi non parlerò di lui.
Abbiamo molti amici in comune, perché prima di stare insieme eravamo amici inseparabili, tra i nostri amici ci sono Ana e Eduardo, che sono una coppia sposata. Lui è un tedesco corpulento con gli occhi chiari, lei è bionda con la pelle chiara ma abbronzata, di media statura e corpo definito, il tutto nella giusta proporzione.

Un sabato a caso ero a casa di Ana e ho passato il pomeriggio con lei, perché i nostri partner stavano lavorando e ci saremmo incontrati nel pomeriggio. Dopo qualche lattina di birra e altre bevande abbiamo deciso di farci una doccia per prepararci al momento della partenza, dato che pioveva molto forte e avevamo paura che mancasse la corrente elettrica. Le dico: Ana, vado a farmi un bagno per non rischiare di fare una doccia fredda. Lei accetta e dice: Vai avanti, vengo anche più tardi. Salgo nella sua stanza e vado direttamente in bagno. Faccio la doccia e vado in camera da letto, durante la quale anche lei va in bagno a farsi la doccia. Mentre fa la doccia le dico, Ana, posso indossare alcuni dei tuoi vestiti? Lei ha detto sì. Prendo il suo vestito e lo indosso. È molto corto a causa della mia altezza rispetto alla sua. Esce dalla doccia, va in camera da letto con un asciugamano e dice: Wow, sono ubriaca! Rido e dico: anch’io. La luce si spegne in quel momento. Urliamo e ridiamo involontariamente, e poi lei dice: Oh merda, non mi sono nemmeno portata i vestiti. Rido e dico: Ana, rimarrò sdraiato qui per un po’. Dice: Anch’io, e così resterò. Giacevamo nel buio più totale, non potevamo nemmeno aprire la finestra a causa della pioggia che cadeva. Dico: Wow, fa caldo e non riesco nemmeno ad aprire la finestra. Noi ridiamo. Dice: togliti quei vestiti assurdi! Io dico: questo vestito non è niente, è uguale. Dice: Penso di essere davvero pazza, perché pensavo che tu fossi sexy per lui. Rido e dico: sei pazzo?! Ma sei caldo anche negli asciugamani! Ha detto: Allora prendimi! Immediatamente mi si secca la bocca, mi sento come se il mio respiro si fermasse e il mio cuore battesse all’impazzata, mi dico “Ana è davvero così pazza?!” “. Ma senza ragionare lucidamente dico: ci voleva tempo! E poi le salgo sopra e comincio a baciarla sulla bocca e lei dice, ci è voluto un po’, prendimi e ti prendo. Abbiamo riso e abbiamo continuato a baciarci. Incredibilmente, ho scoperto tre volte, di non aver mai abbracciato una donna auparavant, di non essermi mai sentito attratto da una donna e all’improvviso ho lasciato questi bouches nello stesso momento in cui mi accarezzavo e morivo nella mia stanza principale i capelli. Mi tiene la testa e mi passa le dita tra i capelli ricci. Si muove sotto il mio corpo e l’asciugamano non la avvolge più. E in quel momento sento la tua pelle sulla mia, che ci sfiora, ci emoziona. Mette le mani sul mio sedere e sento il mio culo nudo mentre solleva la parte superiore del vestito che mi copre. Le sue mani morbide e gentili mi accarezzano il sedere, stringendolo come se lo attirasse verso di sé. Mi lascia senza fiato e molto emozionato. Le bacio il collo e le prendo il petto con una mano. Com’è bello sentire la sua consistenza, il suo broncio durissimo che si contorce sotto le mie carezze. Istintivamente ci metto sopra la bocca, succhiandolo lentamente, mi adeguo al corpo in modo da poterne succhiare uno e accarezzare l’altro. Io dico: è pazzesco, ma è delizioso. Sospira e dice: No a Jana, per favore, è molto ricca. Continuo e alterno tra succhiare, leccare e mordere leggermente il suo seno. Premendo leggermente le sue labbra con la punta delle dita mi fa impazzire. Dopo aver succhiato tanto, mi avvicino al suo orecchio, lo succhio, lo bacio e tra sussurri e sospiri le dico: Ana, lo so che ti sembra strano, ma ormai non c’è più niente di strano, non vedo l’ora di succhiarti . Figa. Ha detto: Dopo avermi succhiato le tette, solo se fossi pazza per non volerlo nella mia figa, ma te lo restituirò tutto. Sento il mio corpo tremare. La bacio ardentemente, accarezzandole il corpo e sentendo le sue mani su di me, coprendo disperatamente ogni angolo che riesce a raggiungere. Scendo leccandole il corpo fino alla pancia, salgo un po’ verso i suoi seni e dico: Caldo! Lei geme molto dolcemente, poi non riesco più a trattenermi e vado direttamente alla sua figa. Mi metto tra le sue gambe e lei mi apre. Guardando questa figa bagnata davanti a me, ammetto che non so davvero cosa fare. Ma ricordo quello che mi fa Luiz e glielo ripeto. Faccio scorrere la lingua su e giù, sento il suo sapore in bocca, questo sapore agrodolce, un sapore che non avevo mai sentito prima, nemmeno il mio sapore era così. Sembra che sia un afrodisiaco, perché più lo succhio e più lo desidero. Le apro bene l’entrata e ci metto la lingua, lascio la lingua molto bagnata e lecco leggermente ovunque, finisco e la lascio molto eccitata, sento le sue gambe tremare, le accarezzo la figa con un dito, cosa ottiene . difficile con queste chiavi. Questo mi fa venire voglia di succhiarlo e non posso resistere. Subito dopo le sto succhiando il clitoride e leccandola ovunque, wow, la sto succhiando ovunque. Voterò per la tua amica e non mi fermerò finché non sentirò la tua voce roca dire: Jana, sto per venire! Ah!! Gemiti forti e deliziosi. Mi sento onorato di averti dato questo. Sento il suo clitoride pulsare sulla mia lingua, muovo la lingua verso il suo culo e le do qualche leccata mentre le accarezzo il clitoride con il dito. Lei urla, si dimena e io continuo senza pietà, senza fermarmi. Finché non la sento ripetere: Jana… Non riesce a finire la frase, ma sento il suo culo mordermi la lingua e le sue gambe tremare, il suo clitoride pulsare violentemente. Provo un misto di pienezza ed emozione, non saprei definirlo. Sentendomi dispiaciuto per lei, mi avvicino e faccio scorrere leggermente la mia lingua sulla sua figa finché non sento il suo corpo rilassarsi completamente. Lei mi tira e dice: Cos’è questo?! Quasi morto! Ho riso e ho detto, non avrei mai immaginato che succhiarti sarebbe stato così bello, sono quasi venuta con te. Dice di non fare così, ora vieni a prendermi. Lei mi viene incontro come un toro, strappandomi il vestito, che ormai è diventato una camicetta. Sono già così emozionato e ogni suo tocco mi fa venire la pelle d’oca. Il mio corpo è in fiamme. Mi fa sdraiare e inizia a baciarmi sulla bocca, sul collo, toccandomi il petto. Quando sento la tua bocca sul mio petto, quasi perdo conoscenza. Mi muovo sotto di lei e lei succhia uno dopo l’altro, torturandomi lentamente. Incredibilmente, mi sento come se stessi per venire, questo tremore nel mio corpo, la mia figa che pulsa così forte da farmi male, questa bocca calda sul mio petto, questa lingua che vortica attorno ai miei capezzoli duri con desiderio, non posso, posso ‘T. Non mi trattengo e dico: Ana, sto per venire! Lei non si ferma, non credo di poterci credere, perché nemmeno io riesco a credere che sto venendo dopo essermi succhiato le tette. Sento la sua mano che mi accarezza la figa e dice: Wow! Quanto sei bagnato! Fa un buon lavoro, continua a succhiarmi e a leccarsi le dita, ingoiando tutta la viscosità. Senza preavviso, senza che io lo aspetti, scende nella mia figa, inizia a succhiarmela, a poco a poco la sento esplodere in bocca. Che sensazione meravigliosa!! Gioca con il mio clitoride come se avesse una caramella in bocca. Scendi, lecca il mio ingresso e posiziona delicatamente un dito all’interno. Tira lo lecca e cerca di infilarci la lingua, il suo alito caldo ed euforico in quella zona mi fa impazzire. Quando mi infila la lingua nel culo, mi dimeno con questa deliziosa tortura. Mi accarezza il clitoride e mi lecca il culo, mi sento come se fluttuassi e non riesco a resistere alla voglia di venirle in bocca. Con molto sacrificio dico: Ana, Ana, vengo! Gemetti forte mentre mi aggrappavo ai suoi capelli. Lecca l’ingresso della mia figa come se stesse effettivamente succhiando ogni goccia di miele che esce da me. Sento ancora che è insoddisfatta e vedo che non si ferma ancora, sono felice e le faccio un sorriso malizioso. Continua, spostando la lingua sul mio clitoride, leccando dolcemente intervallando leccate più forti, allungando le braccia e raggiungendo il mio seno con le mani, sento le sue dita stringermi i capezzoli mentre la sua lingua abile gioca con il mio clitoride. Che cosa deliziosa e irresistibile. Dico: Ana, che bontà! Potrei venire tutta la notte così. Lei dice: Divertitevi, è davvero delizioso! Ciò continua senza pietà e quella sensazione familiare inizia a scorrere attraverso il mio corpo come una corrente ad alto voltaggio. Non ho nemmeno la forza di dire che mi farà venire di nuovo, ma lei capisce, perché il mio clitoride comincia a pulsarle freneticamente in bocca. Abbassa un po’ la bocca per ingoiare nuovamente ogni goccia di quello che mi aveva appena fatto. Faccio diversi respiri profondi per ricompormi, a quel punto lei è soddisfatta. Le prendo le mani e la avvicino a me, lei si appoggia al mio braccio e sento il mio corpo rilassarsi completamente. Ci baciamo, ci accarezziamo. Ridiamo insieme e io dico: cos’è stato?! Lei dice: Non lo so, ma è stata la cosa più folle e divertente che abbia mai fatto in vita mia! Ritorna la luce, ci guardiamo negli occhi e non possiamo dire nulla, i nostri occhi parlano per noi.

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Spero vi piaccia. Trattandosi di una storia vera, ho cercato di aumentare i dettagli per renderla più emozionante.

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