Doppia penetrazione con mio marito e amico

di | 8 de Luglio, 2023

Questo caso è iniziato una domenica mattina quando io e mio marito eravamo

prepararsi per andare al club. Stavamo per incontrare un amico che era solo, il

Carlos che la donna aveva viaggiato.

Aveva già fantasticato molte volte sulla sua partecipazione alla nostra scopata e Miguel lo sapeva perché glielo aveva confidato una volta.

Ero un po’ timido all’inizio, ma mi ci sono abituato e mi piaceva molto parlarne, quando le cose andavano bene e potevo spargere la voce.

Quel giorno mi sono svegliata arrapata e mio marito Miguel mi stava suonando all’orecchio dicendo che dovevo indossare un bikini che avrebbe reso difficile a entrambi far masturbare Carlos pensando al mio culo e che mi ha fatto bagnare.

Ho scelto il bikini più piccolo che avevo, uno nero semplice ma molto attraente con un fiocco, mi stavo guardando allo specchio quando si è avvicinato, mi ha afferrato da dietro e ha detto che ero pazza e pensare a Carlos che mi scopava lo ha fatto eccitato, ho dovuto contenere Miguel perché era pazzo ad avermi lì.

Ci ho messo sopra un vestito da piscina molto leggero e siamo andati al club, ero in fiamme e Miguel continuava a dire tutto ciò che mi rendeva più eccitante. Credo di aver persino bagnato il seggiolino dell’auto.

Quando siamo arrivati ​​​​al club, siamo andati al punto concordato, un luogo erboso con diversi

sedie da piscina, appartate e tranquille.

Carlos era già arrivato, era in costume da bagno sdraiato su una sedia e prendeva il sole. Mi sono subito tolto il vestito ed ero solo in sandali e bikini. Si alzò per baciarla e disse: “Guarda, Laís!! E questo mi ha fatto voltare. Miguel guardava e rideva come un bastardo.

Ho applicato rapidamente il bronzer e mi sono sdraiato nel mezzo. La mia sedia era nel mezzo e

i due che mi accompagnano.

Circa 40 minuti dopo Miguel si è alzato dicendo che avrebbe preso qualcosa da bere e abbiamo continuato a parlare.

Dopo un’ora di bagni di sole, birra, gin e chiacchiere le cose erano già calde e abbiamo iniziato a parlare di spiagge per nudisti e di quanto sarebbe stato bello andarci, Carlos era stato un habitué di Swing prima di sposarsi e ha detto che aveva nostalgia di Around quella volta, sapeva anche di alcune delle avventure che io e Miguel avevamo vissuto.

Seduto l’électricité dans l’air, j’ai décidé de m’allonger les fesses en l’air et de sued à Miguel de me mettre de la crème solaire, tous les deux assis sur les chaises en face de moi et en train parlare,

mentre Miguel scioglieva i nodi del bikini e iniziava a massaggiare

la mia schiena, molto lentamente usando l’olio.

Ho fatto finta di essere distante, quasi addormentata e l’ho lasciato andare, lui si è abbassato per sciogliere un lato del mio bikini e mi ha spalmato una grande quantità di olio sul sedere. Allargai un po’ la gamba e sentii l’abbronzatura fluire dalle mie cosce alla mia vagina.

Ormai Carlos era a mezzo metro dal mio sedere guardando mio marito che mi massaggiava maliziosamente, girai un po’ la testa e mi accorsi che stava cercando di nascondere l’enorme volume che si era formato nel suo costume da bagno rosso.

Miguel continuò il massaggio, mettendomi anche la punta del dito nel culo. Sono quasi arrivato, sarebbe divertente, io lì tra i gemiti.

Era mezzogiorno e il club ha iniziato a riempirsi e le cose si sono fatte un po’ pericolose – così mio marito mi ha allacciato il bikini e io mi sono seduta sulla sedia, quando ho guardato la faccia di Carlos ho notato che era sconvolto. Quindi abbiamo deciso di andare.

Mio marito si è offerto di accompagnarlo a casa, dato che era venuto al club in bicicletta e noi eravamo a Saveiro.

Mentre lui e mio marito mettevano la bici in macchina, io sono andata negli spogliatoi e mi sono tolta la parte superiore del bikini, lasciando solo la biancheria intima e il vestito, ho avuto un’enorme erezione e mi sono persino lisciata delicatamente la figa appiccicosa, guardandoci dentro. nello specchio vedevo la mia vetta completamente segnata dal vestito.

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Carlos voleva accompagnare la moto nel portapacchi perché in cabina non c’era posto, ma dopo tante insistenze mie e di mio marito, è entrato e si è seduto accanto a me, io ero tra loro e avevo voglia di ridere. Mi sono ricordato del panino che mangio sempre

abbiamo fantasticato

Quando l’auto ha iniziato a muoversi, mio ​​marito mi ha messo una mano sulla gamba e ha iniziato a farlo

appianare lentamente. Non avevo dove appoggiarmi, così mi aggrappai anche alla sua gamba e non potei resistere alla tentazione di toccarlo e sentire che il suo cazzo era duro, quasi sobbalzò per la sorpresa e Carlos guardò l’ora e si rese conto della situazione.

Ma non mi sono arreso e ho continuato ad accarezzare il cazzo di Miguel nei miei pantaloncini, questa situazione mi ha portato all’estremo, io senza niente sotto un vestito molto sottile, sentendo il corpo di Carlos che mi stringeva ovunque per mancanza di spazio in macchina e lisciando Miguel facendo scorrere la sua mano sulla mia coscia.

Ma mancava qualcosa e in una curva un po’ stretta (fatta apposta da Miguel) venni scaraventato accanto a Carlos con l’aiuto del movimento e facilitandomi un po’ finii per toccargli il braccio con il petto e con la mano libera gli tenne la gamba, lo avvicinò all’inguine e lo sentì tremare.

Ho lasciato lì la mia mano per qualche istante e ho sentito la sua tensione e ho toccato leggermente i suoi testicoli con il mignolo nei suoi pantaloncini, il respiro di Carlos è cambiato in quel momento ha preso la mia mano e l’ha appoggiata sul suo pene, ho avuto paura, ma l’ho lasciato andare e ho cominciato a lisciarlo lentamente. Era molto spessa e dura come una roccia.

Era praticamente in fondo alla strada dell’appartamento di Carlos, quando siamo arrivati ​​è sceso dall’auto, ha preso la bicicletta ed è andato a salutarci. Poi disse: – Ho una bottiglia di vino a casa… La prendiamo?

Ci siamo incrociati nello stesso momento… Ero anche un po’ stordito da quello che era successo.

Entrammo in ascensore un po’ imbarazzati, noi tre un po’ goffi e sciocchi.

Quando siamo entrati nell’appartamento, ho chiesto di usare il bagno… volevo farmi una doccia. I due sono andati ad aprire il vino e hanno chiacchierato in salotto.

Mi sono tolto il vestito e ho guardato allo specchio la linea del mio bikini. Poi ho sentito l’odore della mia mano destra, quella con cui avevo toccato Carlos, ed è tornato l’odore di quell’uomo, un misto di sudore e sperma, mi ha dato un’erezione enorme… ho iniziato ad accarezzarmi il clitoride e quasi venivo.

Mi sono ricordato di questo enorme bastone nella mia mano e ho avuto l’impulso di leccarlo fino in fondo.

Sono entrata nella doccia e ho lasciato che l’acqua calda mi scorresse per il corpo, dopo aver finito e asciugata mi sono messa il vestito, ma avevo l’idea di non avere niente sotto e sono tornata in soggiorno.

Entrambi stavano bevendo vino e Carlos è andato a prendermi da bere in cucina. Miguel (mio marito) mi ha guardato come un bastardo… così ho detto che avevo una sorpresa e mi sono alzato un po’ il vestito. Quando ha visto la mia figa nuda lì, è impazzito, si è chinato su di me e l’ha accarezzata lentamente, sentendo come stavo. Poi mi ha sussurrato all’orecchio che aveva detto a Carlos che il mio sogno erotico doveva essere “divorato” da entrambi contemporaneamente, un tale panino.

A quel punto Carlos è tornato con il vino, eravamo imbarazzati e silenziosi, non sapendo cosa fare. Mi sono appoggiato al bancone della stanza, ho afferrato un dado che era in cima e ho iniziato a giocare mentre Carlos mi serviva. Mi è venuta l’idea di chiedere anche a Carlos di tirare i dadi e poi l’ho tirato, visto che il mio numero era più alto gli ho detto adesso mi deve un regalo e gli ho detto di tenersi per una gamba si è unito al gioco e ha obbedito così abbiamo deciso di continuare con il gioco con i dadi e chi ha tirato il numero più piccolo ha pagato un regalo a chi ha tirato il numero più grande.

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Nella sequenza in cui ho vinto io, Miguel ha perso, gli ho detto di bere subito il suo drink e lui ha obbedito. Poi ho giocato con Carlos e ha vinto anche lui facendomi prendere il mio drink tutto d’un fiato, in quel drink c’era la bottiglia di vino e mezza bottiglia di tequila dove abbiamo vinto e perso tutti e siamo ubriachi

Anche in un round in cui ho battuto Carlos ho deciso di cambiarmi e gli ho detto di restare solo in costume da bagno e lui si è tolto maglietta e pantaloncini simulando uno spogliarello con quella faccia da bastardo che ha solo lui, ho potuto vedere un’erezione così e Non ho dovuto nascondermi.

Il round successivo vinse Miguel e io persi, mi disse di mostrare cosa so fare con la mia bocca usando la bottiglia di vino vuota, io diventai viola e all’inizio negai ma mi misi il collo in bocca e cominciai a leccare mentre i due loro guardavano. Estasiato, lasciai scivolare la bottiglia fin quasi alla gola e il vino mi colò in bocca. Ho mostrato a entrambi la mia lingua piena di vino e ho deglutito. Mi sono reso conto che difficilmente sopportavano il mio spettacolo. Poteva sentire l’odore dell’erezione nell’aria.

Nella sequenza Carlos ha vinto e mio marito ha perso così gli ho detto di spogliarsi e lisciarsi il cazzo fino a che non fosse duro Miguel non aveva nemmeno bisogno di alcun incoraggiamento si è tolto la maglietta e i pantaloncini non doveva fare niente neanche perché il suo cazzo era estremamente duro. Ha scherzato un po’, fingendo di masturbarsi, e abbiamo iniziato a ridere.

A questo punto ero ancora vestita e Carlos in costume da bagno, quindi siccome lui vinceva e io perdevo, mi disse di andare in cucina, io appoggiai le mani sul tavolo e alzai il vestito, mostrando il sedere, feci quello avrebbe voluto, ma non l’ha fatto. Non sapevo che non avesse niente sotto, quando ho avuto il desiderio l’ho sentito guardarmi e potevo sentire il suo respiro veloce, ho guardato indietro e ho visto che teneva quel cazzo enorme e stava iniziando una sega.

Poi me lo ha messo nel culo – faceva caldo – e mi ha sussurrato all’orecchio che me lo sarei sentito tutto dentro il culo. Ho detto che non ce la facevo, che con molto lubrificante ce l’avrei fatta. Rise e mi morse leggermente l’orecchio.

Tornammo in soggiorno e trovammo Miguel sul divano con il suo cazzo duro… che ci guardava.

Il round successivo è stato vinto da mio marito e Carlos ha perso. Ordinò a Carlos di prendere il suo bastone e di strofinarmelo sulla faccia. Certo, gli piaceva pagare per il regalo.

Quando ho sentito il glande toccarmi la guancia, non ho resistito e ho tirato fuori la lingua, lasciando scorrere la saliva. Carlos è impazzito. L’ultimo round che abbiamo giocato ho perso, la mia “punizione” è stata togliermi il vestito per poter guardare entrambi.

Sono andata dietro il muro per prepararmi, mi sono passata le dita nella figa e mi sono accorta che era completamente gonfia e già mi gocciolava lungo le cosce, mi sono preparata, sono uscita da dietro il muro e ho iniziato a ballare tirandola lentamente fuori.

Si sono seduti entrambi sul divano, entrambi nudi, e hanno cominciato a lisciare i bastoncini che erano così lucidi che mi sono tolto tutto ed ero solo con i sandali. Ho messo le mani sul muro e ho lasciato che si godessero il mio sedere – mi sono tirato indietro in modo che potessero vedere un po’ il mio sedere. Mi ha regalato un’emozione fortissima.

In quel momento non hanno resistito e hanno iniziato ad attaccarmi. Entrambi hanno provato a baciarmi sulla bocca nello stesso momento, ma Carlos ha finito per essere più veloce e le nostre lingue si sono aggrovigliate. Miguel mi morse volentieri la punta del petto e io provai un delizioso mix di dolore e desiderio.

Il fatto è che avevo le gambe deboli e riuscivo a stento a reggermi in piedi, così si sono inginocchiati entrambi – sembrava fossero d’accordo – e uno ha cominciato a succhiarmi la fica mentre l’altro mi ha infilato la lingua nel culo. Una sensazione incredibile.

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Dopo un po’ stavo per esplodere così si sono alzati e hanno spinto la mia testa contro entrambi i cazzi, ho iniziato con Miguel che succhiava avidamente ingoiandolo tutto – sentivo i suoi capelli nella mia bocca e la sua testa mi solleticava la gola. Quando stava per venire, l’ho passato a Carlos, ed era diverso perché mi entrava a malapena in bocca. Prima ho leccato tanto e poi ho succhiato questo monumento con tutte le mie forze… ho guardato il suo viso… sembrava contorcersi per tanta voglia. È quasi esploso, ma non l’ho lasciato venire.

Ho chiesto loro di salire sul divano e voltarmi le spalle, così sono venuta da dietro toccando Carlos con le mie tette e ho cominciato a masturbarlo mordendogli l’orecchio e chiedendogli di non venire e tenendomi tutto per me.

Ho fatto lo stesso con Miguel, è stato bello sentirli entrambi come le mie puttane e hanno anche chiesto di più e non si sono fermati.

Allora Carlos si alzò e uscì dalla stanza, mentre mio marito mi afferrava per la vita e mi faceva sedere forte sul suo cazzo, lo sentivo entrare facilmente nella mia figa, che era bagnata e palpitante, emisi un grido di piacere. e subito dopo sono arrivato, ma lui non si è fermato e ha continuato a scoparmi mentre ero di nuovo nel resto della stanza sulle sue ginocchia.

Carlos è tornato dal bagno portando un tubetto di lubrificante e me lo ha passato e mi ha chiesto di metterne molto su quel grosso cazzo.

Poi Miguel mi ha sollevato e mi ha baciato sulla bocca facendomi sedere forte sul suo cazzo e alzando il mio culo verso Carlos che, vedendo questo, ha cominciato a leccarmi il culo e poi mi ha lubrificato mettendoci un dito, poi due… in quel momento ho sentito un misto spaventoso con un’erezione incredibile.

Poi ha messo il suo cazzo nell’ingresso del mio culo, poi all’ingresso della mia figa con il cazzo di Miguel è arrivata un’altra sborrata e poi è andato all’ingresso del mio culo e l’ha fatto un po’ forzato… ho visto le stelle. Ma con l’aiuto del lubrificante, l’ha messo lentamente. Ho provato a scappare, ma mio marito mi ha afferrato da davanti e Carlos da dietro. Riuscivo a malapena a muovermi, continuava a spingere e sembrava che non ci sarebbe stata fine… finché a un certo punto ho pensato di arrendermi e ho chiesto. fermarsi, ma non hanno esitato.

Dopo qualche secondo, con l’enorme cazzo tutto dentro di me, ho cominciato a muovermi lentamente e ho sentito un’ondata di piacere percorrermi tutto il corpo, due cazzi dentro di me, Miguel mi ha sussurrato all’orecchio: – Guarda, il tuo sogno si sta avverando. . , lo sperma è uscito forte e ho rabbrividito tutto.

Ci siamo messi insieme tutti e tre e ho sentito il mio corpo inondato di sperma. Penso di essere svenuto dal piacere perché quando ho aperto gli occhi eravamo tutti e tre sdraiati sul materassino, nudi e rilassati.

Dopo un po’, Carlos ha iniziato a baciarmi ea toccarmi il seno. Quando l’ho guardato, era di nuovo duro. E anche Michele.

Dissero che non me ne sarei andato senza un bagno di “latte”. Ho iniziato a masturbarli entrambi e loro si sono inginocchiati, uno per lato, lasciando i loro bastoncini accanto alla mia faccia.

Sono andato a letto succhiandoli entrambi. Allo stesso tempo hanno levigato i bastoncini e hanno cercato di mettermeli in bocca in modo che Miguel iniziasse a venire…. lo sperma mi è entrato in bocca… l’ho lasciato vedere e l’ho ingoiato tutto d’un fiato.

Carlos non ha resistito e ha cominciato a eiaculare molto forte… Ho messo le mie labbra attorno al glande e non ho lasciato cadere nulla sul tappeto.

Stanchi e sazi, siamo tornati a casa, la nostra fantasia si è avverata e ne ha introdotti molti altri.

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