Dopo Micareta Parte 2

di | 20 de Novembre, 2023

Bene, passiamo alla seconda parte della storia. Per chi non l’ha letto, guarda qui.
Dopo essere usciti dall’ascensore entrammo nella stanza abbracciati ed era ora che la porta si chiudesse in modo che potessero iniziare a togliersi i vestiti. È stato pazzesco. Quella che a prima vista sembrava una ragazza si è rivelata una donna insaziabile a letto. Bruna ha ricevuto uno dei baci più deliziosi che abbia mai ricevuto in vita mia. L’atmosfera si surriscaldò, la avvicinai a me e le baciai il collo sudato con una mano tra i capelli e l’altra su quel delizioso petto. Lei si abbassò e mi strinse il cazzo, gemendo piano. La mia mano scivolò giù per infilarmi i pantaloncini, che erano un po’ larghi. Quando sono arrivato alla figa, era bagnata. Bruna cominciò a tremare e tirò fuori il mio cazzo, accarezzandolo leggermente e aumentandolo lentamente, contemporaneamente alla mia mano su quella piccola figa. Il ritmo si è accelerato e ci siamo baciati di nuovo. Ho finito per romperlo abada perché ero così eccitato. Quando mi sono tolto quel reggiseno nero ho visto quelle tette che mi hanno quasi fatto esplodere il cazzo. Broncio rosa e duro. Abbassai la bocca, succhiai fino a sbavare. Succhiava, mordeva i capezzoli e leccava. Lei gemette e basta, mi strinse il cazzo e disse che sarebbe stata una bella sensazione. Le ho tolto i pantaloncini e ho quasi urlato quando ho visto quel perizoma rosa sepolto in quel culo caldo. Dato che stavamo sudando, anche senza dirci nulla, siamo andati in doccia per farci una doccia. Nel bel mezzo della doccia, tra baci bagnati, scese baciando ogni parte del mio stomaco fino a raggiungere il mio cazzo per succhiarlo, e lo succhiò deliziosamente. Che sensazione! L’acqua mi colpiva la schiena e le gambe mi tremavano per quella lingua deliziosa, di una bella donna che a letto era brava come una puttana professionista, nonostante avesse solo 19 anni. L’ho sollevata, le ho sollevato una gamba e ho iniziato a inserirla molto lentamente in modo che potesse sentire ogni centimetro del mio cazzo e anche io potessi sentire ogni pezzettino di quella figa. Lei gemette e chiese di aumentarlo.
-Mangiami forte, bastardo! Fai quello che volevi fare in questa scatola. Mangiami!
Uscimmo dalla doccia molto bagnati e andammo a letto. L’ho buttata forte sul materasso, ma le ho baciato leggermente il collo, i seni, la pancia e ho raggiunto la sua figa, ha un buon profumo, la melassa è deliziosa. Gli tremavano le gambe, gemeva e mi afferrava per i capelli, chiamandomi male. La mia lingua scorreva attraverso quella deliziosa figa. L’ho baciata come se stessi baciando la sua bocca finché non l’ho sentita tremare e venire prima di metterla a quattro zampe e spingere forte. Stava solo chiedendo di più, guardandomi in modo sporco. Dopodiché, tra le altre posizioni, l’ho messa nella posizione del pollo arrosto e vedere quelle tettone ondeggiare e la sua tensione mi ha fatto andare in paradiso. Sono quasi venuto quando mi ha chiesto di rilasciare il mio sperma nella sua bocca. L’ho fatto e lei ha ingoiato tutto! Erano già le 8 del mattino quando degli amici hanno bussato alla porta dicendo che non potevano più aspettare, ahahah. Quando ha aperto la porta, le sue amiche hanno detto che doveva essere molto calda e hanno riso. E così è stato. Bruna era il tipo di donna che non aveva bisogno di creare atmosfera, bastava toccarla per far scattare subito la scintilla. Ci siamo scambiati messaggi e ho altre 2 storie correlate, una con una delle sue amiche di quel giorno, ma sarà per dopo. Spero vi piaccia.

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