Dopo aver scopato, sono diventata una piccola troia cattiva.

di | 13 de Ottobre, 2023

Uscivo sempre con i miei amici alle feste solo per bere con i miei amici, baciarmi e stare dietro al bagno a fare pompini, ho iniziato a cercare uomini più grandi che avessero una macchina e mi hanno portato in un motel per uccidere la voglia che avevo, io mi sentivo una piccola stronza.

Certo a volte non funzionava, c’erano alcuni che andavano e venivano per non spendere troppo, non gli piacevo nemmeno, ma la maggior parte delle volte riuscivo a convincerli a venire e a uccidere il mio desiderio. come un matto con le mie labbra carnose, le ho succhiate

Senza parole appena saliti in macchina, poi nel pieno della mia lussuria mi sono trasformata nella più grande puttana appena entrati nel motel, mi ha fatto vedere una femmina in calore e lo spettacolo era di prima classe, mi ha spogliato un modo sensuale. e la provocante Streep, li spogliò afferrandoli

loro parti e facendoli impazzire di tanta voglia, allora mi sono messo nella mia posizione preferita, quella che preferiscono anche i maschi per la macellazione, mi sono messo a quattro zampe e ho aspettato di sentire il gallo entrare con forza e farmi sentire come un donna consolata

Un giorno ero in spiaggia, era fine giornata e ho conosciuto un ragazzo, più grande, doveva avere circa trent’anni, ho subito sentito che sarebbe successo a fine giornata, indossava solo molto corto. pantaloncini, bikini e maglietta, solo in hawaiano, cioè completamente vestita come una puttana da quattro soldi, penso che fosse quello che vedeva in me, una ninfa desiderosa di essere mangiata in cambio di un po’ di soldi.

Si avvicinò e cominciammo a chiacchierare per un po’, finché non andammo a bere ancora una birra o due, e poi arrivò l’invito tanto atteso.

– Andiamo in un posto più tranquillo?

Ho subito detto di sì e siamo andati velocemente alla sua macchina dove ho subito iniziato a far scorrere la mano sul suo cazzo, fino ai pantaloncini e ho potuto confermare che era un grosso cazzo che avrebbe lasciato a bocca aperta chiunque ed è quello che ho capito. fatto. . L’ho fatto, poi mi è caduto in bocca su quel bellissimo cazzo, mentre cercavo di raggiungere il motel più vicino.

È venuto prima del nostro arrivo e mi ha riempito di sperma caldo, anche se sono un idiota non ho potuto fare a meno di assaggiare il primo sperma, e prima ancora di entrare nel motel il mio cazzo era già di nuovo duro, vero? Sono un esperto nel succhiare.

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In mezzo alla stanza c’era uno di quei balli da poliziotto davanti ad uno specchio che occupava tutta la parete della stanza, ho cominciato subito a ballare per lui, che era seduto sul letto, a masturbarsi, ho ballato e ho cominciato a spogliarmi . come una vera puttana,

Mi sono masturbato davanti a lui, ho aperto le gambe, gli ho voltato le spalle, aprendo il culo e dandomi tutto, poi, già nudo, mi sono inginocchiato davanti a lui e ho cominciato a spogliarlo. Gli ho tolto i pantaloncini e il costume da bagno in un attimo, mi sono messa sul letto e mi sono messa a quattro zampe proprio davanti alla sua faccia, lui mi ha preso in braccio e senza ulteriori indugi mi ha messo un dito nella figa facendomi gemere.

– oh… hummmmmmmmmmm.

Ho messo il culo ancora di più e lui me lo ha leccato, proprio nel buchetto, ho gemito di nuovo.

– siiiiiii… che schifoaaaaa… hummmmmmm

La diteggiatura è continuata quasi finché non sono venuto, insieme al succhiamento del culo, poi finalmente mi ha consolato, mi ha messo tutto il cazzo dentro, cosa facile perché ero già tutta bagnata, è entrato finché non ho sentito le sue palle colpirmi. Ero tutto coperto

nella mia figa e ha iniziato a pompare, dapprima lentamente come se volesse aggiustarne le dimensioni, dovevano essere circa 20 cm, per la mia giovane figa stretta, ma poi ha iniziato a spingere sempre più velocemente, sempre più velocemente, cosa che mi ha fatto urlare con gioia e piacere,

Ho sentito questo enorme cazzo penetrarmi sempre più velocemente, ho sentito anche il suo volume aumentare e la mia figa diventare sempre più stretta.

Il suo primo orgasmo era inevitabile, mi riempiva di una pressione enorme dentro, veniva urlando nomi che quasi non notavo, soprattutto perché anch’io alzavo gli occhi al cielo dalla gioia e tremavo di piacere, gli spasmi erano forti e intensi, i suoi e i miei. , mi ha dato delle pompe molto forti, quasi tirando fuori il suo cazzo e spingendolo violentemente dentro di me.

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Quando finalmente si fermò e mi infilò il cazzo dentro, un enorme carico di sperma colò sulla mia figa, sporcando il lenzuolo del motel, era denso, mi toccai la figa come se mi stessi preparando per la seconda scopata, sì perché volevo di più. il mio desiderio non si era ancora avverato

Ero al consolato, non ero ancora soddisfatta, da quando prendo la pillola non ho avuto problemi a ricevere il gala maschile nella mia figa, adoro sentire il calore che mi attraversa il corpo.

Dopo aver fatto la doccia, ho ripreso velocemente a ballare per far venire di nuovo duro il mio uomo da quella notte, mi sono sdraiata a faccia in giù sul letto e ho cominciato a masturbarmi, gemendo piano mentre lui mi guardava seduto su un divano. Ho aperto le gambe perché potesse farlo

Ha visto tutta la mia figa lucida e golosa, ha infilato due dita, gli ho mostrato il culo, infilando un dito e gemendo, ha detto oscenità, mi ha chiamato puttana, cattiva, puttana, cane, io ho chiamato lui per venire a mangiarmi come una puttana, per uccidere il mio desiderio, mi sono girata e sono rimasta con le gambe aperte per lui, infilando le sue dita nella mia figa, che era già grondante di desiderio, pronta per essere mangiata di nuovo.

È venuto e mi ha allargato ancora di più le gambe e ha messo il suo cazzo nella mia deliziosa figa aperta. Eravamo come mamma e papà, lui era molto coinvolto e amichevole, mi premeva la figa e il clitoride, il che mi ha dato un orgasmo davvero bello, davvero delizioso, lo farei.

Ero sicuro che sarei venuto di nuovo e potevo già sentire la contrazione dentro di me mentre quel delizioso cazzo mi prendeva e mi riempiva. Ha spinto più forte e senza sosta mi ha fatto venire, gemevo e mi contorcevo per lo sperma.

– hmmmmmmmmmm, indossalo, indossalo, divertiti…delizioso

Poi lui, sentendo le mie contrazioni, ha tirato fuori il suo cazzo e si è messo con il suo cazzo proprio sopra il mio seno, si è masturbato, non potevo muovermi, ho appena visto questo cazzo davanti ai miei occhi con la sua testa spessa e lucida dappertutto . .

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pronto a venirmi in faccia, ho aperto la bocca e mi sono preparato a ricevere la sborrata e lui è venuto tanto, mi ha colpito in bocca, in faccia, nei capelli, mi è colato negli occhi, ha gridato:

– prendilo, stronza… prendilo, stronza… ingoialo, stronza… ahhhhhhhhhhhh

Si masturbò finché non uscì l’ultima goccia di gala caldo, ad ogni polmone che mi colpiva mi sentivo ancora più incazzato e sentivo ancora le contrazioni nella figa dovute allo sperma che avevo avuto, deliravo sentendo tutto quello sperma dentro di me, Ero soddisfatto, mi sono sdraiato su un fianco quando l’ho sentito alzarsi.

L’ho sentito fare la doccia e poco dopo è venuto da me e mi ha parlato.

– Era da tanto che non scopavo una troia come te, porca, calda, ecco 100 reais per pagare il servizio, adesso parto, tu prendi un taxi, il motel è pagato

Questo mi ha sorpreso, ho pensato di dire che non ero una puttana, ma in fondo lo ero davvero, l’ho visto uscire, ho sentito la macchina partire e mi sono sdraiata sul letto guardando il soffitto a specchio, potevo vedermi nuda figura, con la faccia piena di sperma. Dato che si stava già asciugando e avevo quel sapore amaro in bocca, ho aperto le gambe e mi sono masturbato di nuovo, lentamente, finché non sono venuto.

Quando ho lasciato il motel, ho dovuto sopportare ancora una volta le battute del portiere che mi ha dato della puttana sexy. Da quel giorno ho iniziato a farmi pagare per il sesso, ho comprato la macchina, ho pagato l’università, ho lavorato e ho fatto i miei programmi come mi piaceva.

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