Diploma di prostituta – Racconti erotici

di | 16 de Luglio, 2023

Mi chiamo Laura, ho 21 anni, sono nera, liscia, capelli lunghi, pelle chiara e occhi neri, ho il corpo e il viso di una bambola. Ero sempre sexy e i ragazzi mi davano sempre la caccia, ma mi sono sposata vergine pura a 17 anni, la mia famiglia è molto conservatrice. Quando avevo 19 anni, sono rimasta vedova e ho scoperto che mio marito mi tradiva da quando uscivamo insieme e tutti lo sapevano. Mi sentivo un idiota, il buon babbano. Mio padre disse subito che dopo il periodo di lutto mi avrebbe combinato un altro matrimonio. Capisci allora: avevo 19 anni, ora i soldi erano miei… era il mio momento. Senza che nessuno lo sapesse, mi sono iscritta a un college a San Paolo e prima di partire ho dato la caccia a un nemico di mio marito che cantava sempre di me dicendo che meritavo un vero uomo. Sulla scatola c’era scritto che ora era la sua occasione. Era la mia prima volta al motel e mi ha scopato così bene… è stato allora che ho capito cosa mi stavo perdendo. Sono venuto a San Paolo nonostante le proteste della famiglia, volevo studiare e dare. Ho preso in affitto un appartamento e ho iniziato la mia vita a SP, ho scoperto che era molto facile avere la pica quando si è giovani e belli: l’ho regalato alla vicina che mi ha aiutato a traslocare e a una collega della palestra dove ho firmato solo per la mia prima settimana. Più scopriva sul sesso, più lo desiderava. I miei criteri erano: sono eccitato e c’è un preservativo, sono dentro. Ma è stato quando sono iniziate le lezioni che la festa è stata grande. Ho fatto amicizia e ho scelto subito quelli più sporchi, e la mia figa aveva un sacco di cazzi nel primo anno. Ho acquisito notorietà come puttana, ma anche le ragazze mi adoravano: mi divertivo anche a succhiare le fighe… ma il mio punto debole era proprio il cazzo: grosso, grosso… Come puttana ho vissuto situazioni insolite come il giorno in cui un anziano si è seduto vicino a me. in sala studio, ha discretamente tirato fuori il suo cazzo e mi ha fatto l’occhiolino. C’erano ancora 2 tavoli occupati, dall’altra parte della sala… Ma non ho resistito e tenendo la penna in una mano, l’ho colpita.

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con l’altro. Ma la mia prova di essere una troia grassa non è stata rimorchiare ragazze, farmi scopare negli angoli del campus alle feste o fare una sveltina nel bagno degli uomini! La prova è che un professore sposato molto serio mi ha chiamato nel suo studio. Ho pensato a qualcosa sul calcolo. Ma quando sono arrivato mi ha afferrato il culo e ha detto che voleva scoparmi, sapeva che ero una puttana ed era disposto a pagare per la mia figa e la mia discrezione, doveva solo dire il prezzo. Non mi sono offeso. Gli ho chiesto di tirar fuori il suo cazzo. Era enorme! Ho sorriso e ho detto che l’avrei fatto gratis. Il pomeriggio successivo non fui deluso dal professore al motel: cinquant’anni, ma mi fece venire duro. I più calmi e sposati erano i migliori: avevano sete e lasciarono mamma e papà con le loro mogli. Il mio insegnante è diventato uno stronzo costante e cattivo: portava prostitute per il nostro sesso, giocattoli, tanga… Mi ha detto che mi aveva quasi dato un 10 come puttana e questo mi ha “quasi” incuriosito. Così lui

I m’a emmené dans un lieu de week-end et sans que je sache qu’il y avait 2 de ses amis là-bas, il m’a présenté as son “élève putin” – et les a laissés me baiser autant qu ‘Essi volevano. Mi hanno già tolto subito i vestiti, avrei passato il weekend nudo. La mia volontà non valeva più niente. Il mio nome ha smesso di essere Laura ed è diventata piccola puttana, puttana, puttana. Mi hanno fottuto così tanto che non ho fatto sesso per 2 settimane dopo (cosa inaudita dopo il mio rilascio), ma mi hanno preso anche nel culo a turno, per non parlare dei Dps che erano completi: uno nel culo, uno nella figa e il terzo in bocca, e non 2 in piedi e una puttana! Mi hanno messo in posizioni che hanno permesso loro di incontrarsi. I ragazzi erano arrapati, c’era sempre qualcuno che mi scopava, a volte svenivo per la stanchezza e mi svegliavo con un cazzo che mi sbatteva nella figa o mi schiaffeggiava in faccia. Mi hanno fatto camminare a quattro zampe per il prato di casa e mi hanno messo un

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collana al collo: uno mi ha baciato e l’altro ha tenuto la collana, poi si sono scambiati. Lì sul prato, anche se la casa era lontana, qualcuno poteva vedere… e questo mi ha fatto venire come una cagna! Erano tutti sposati e uno di loro ha persino chiamato sua moglie mentre gli succhiavo il cazzo. “Qui ci sono pochi pesci, caro, credo ci siano i piranha” disse il bastardo. Questo fine settimana è stato il mio diploma da prostituta. Purtroppo la moglie del mio professore ha saputo di me e per non fargli perdere il lavoro ho cambiato università. Ma non importa, quando lui va a pescare con i suoi amici ci vado io a farmi scopare senza che la donna lo sospetti. Il nuovo college significa anche nuovi cazzi, ed ero super entusiasta di cacciare quando questa quarantena è arrivata… ora la mia figa deve accontentarsi del figlio del vicino la cui mamma mi ha chiesto di insegnare matematica… ma sto approfittando dell’opportunità per insegnare biologia. Anche.

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