Deve essere stato mio cugino.

di | 26 de Gennaio, 2024

Ciao, come stai ? Mi chiamo Lorena, ho 22 anni, 1,70, sono una bruna con i capelli lunghi, vi racconterò una storia che mi è capitata questa settimana.
Questa settimana di Natale sono venuti qui dei parenti del mio paese a casa di mia nonna ed è venuto un mio cugino che non vedevo da 10 anni, si chiama Anderson, è alto 1,95, è magro con le braccia muscolose e un po’ di barba, Ya Conosci quell’uomo che solo a guardarlo in faccia sembra un mascalzone proprio come piace a me, porta una catena d’oro al collo e ha un sorriso affascinante.

L: Ciao, quanto dura?
A: In realtà, penso che siano passati 10 anni.
L: Più o meno così
R: sei bellissima
L: Grazie, anche tu sei molto bella.
A: Sei single o sposato?
L: Single e tu?
A: Anche i single, potremmo programmare di andare da qualche parte oggi.
Paulo, mio ​​zio: Ops, ha detto che vorrei uscire, possiamo andare a mangiare qualcosa.
L: C’è un posto molto carino in centro dove possiamo ospitare il cugino Fernando e sua moglie.

Abbiamo deciso di andare a bowling, giocare e mangiare pizza.
Paulo: Che posto fantastico che ha tutto per giocare a bowling a biliardo.
Lorena: Questa è la mia prima volta qui.
Anderson: Ho pensato che fosse bello qui, giochiamo a biliardo.
Lorena: Non so giocare, me lo insegni tu.
Anderson: Con grande piacere.

Andavamo a giocare contro lo zio Paulo, Anderson mi abbracciava e io mi divertivo e ancora di più con questo ragazzone che mi insegnava a giocare accanto a me.

Abbiamo cenato e ci siamo divertiti moltissimo, poi Fernando e la sua ragazza hanno voluto partire.

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Fernando: Andiamo a casa?
Paulo: Vado con mia madre Fernando, puoi lasciarmi lì?
Fernando ovviamente sì
Sulla via del ritorno Fernando
Andersson: in cambio fumiamo un po’
Lorena: Non ho mai fumato.

Anderson: C’è sempre una prima volta.
Lorena: è vero.
Paulo: Puoi lasciarmi qui nell’angolo e me ne andrò
Fernando: Nessun problema, amico?
Paulo: Voglio camminare un po’
Fernando: So come cammini, amico, ma visto che lo vuoi, ti lascio qui.

Siamo andati a casa di Fernando, Anderson ha appoggiato la testa sulla mia spalla, era molto carino, l’ho abbracciato e siamo stati così tutto il tempo.

Fernando Oggi dormirai qui, tu in una stanza e Patricia nell’altra,

Anderson: Fernando, fumiamo un po’.
Fernando Hai portato la marijuana, certo che la voglio.
Lorena: Non so nemmeno come fumarlo.
Anderson: la marijuana è un buon afrodisiaco
Fernando, ne metto due e mi faccio una doccia, ok?
Dal nulla, Fernando è entrato nella doccia con Patrícia, e Anderson e io eravamo in soggiorno, a fumare, abbiamo guardato Anderson, i nostri occhi si sono incontrati, era una bellissima atmosfera, niente di più, gli ha regalato uno di quei impressionanti baci con un Hold it, mi ho afferrato per i capelli ed eravamo già abbandonati al fuoco e al piacere.

Anderson: Andiamo in camera da letto?
Lorena: andiamo.
Siamo entrati in questa stanza gli ho tolto la maglietta ho visto questo addome ha un tatuaggio sul petto con un battito cardiaco in quel momento ero innamorata di quest’uomo si è tolto mi sono tolto la maglietta indossavo un reggiseno rosso e nero quando l’ha visto, ha detto
Anderson: Sei molto sexy.
Lorena: sei anche molto sexy
Gli ho sbottonato i jeans e gli ho tolto la biancheria intima rossa, ho visto questo rigonfiamento di 8 pollici, l’ho guardato dritto negli occhi con uno sguardo sporco e ho iniziato a leccargli la testa, ho iniziato a succhiare, mi ha afferrato per i capelli e ci ha guidato entrambi Ha iniziato a scopare la mia gola finché non mi ha detto che mi fermavo, altrimenti mi divertirò

Anderson mi baciò di nuovo, mi tolse il reggiseno e cominciò a succhiarmi i capezzoli del petto e ricominciò a baciarmi finché non arrivò al mio orecchio e me lo morse lasciandomi la pelle d’oca, scese baciandomi la pancia, mi tolse le mutandine nere e iniziò. Succhiandomi come se questa persona fosse nata per succhiare la figa, mi sentivo leggera ed arrapata, sudavo molto in quella stanzetta calda ma quello che mi eccitava ancora di più era che era con mia cugina, arrivavo quasi al punto di venire . , Andersson si fermò e cominciò a penetrarmi in modo pazzesco.

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selvaggio, mi ha afferrato per il collo, mi ha strangolato, mi ha dato un colpo nel culo, ho guardato questo omone che mi picchiava con questa catenella d’oro, la faccia di questo squallido uomo, mi stava facendo impazzire, sono arrivato a più riprese e Andersson continuava a inserirlo. , ma il mio desiderio aumentava ad ogni inserimento di Anderson, non ci è voluto molto Anderson ha detto che stava per venire, vengo anch’io, non smettere di venire, non accelerare Andersson aiiiiii sono venuto, sono venuto anch’io , in questo periodo ho saputo che anche Fernando e la sua ragazza stavano facendo l’amore, ci siamo sdraiati sul letto per vedere se il caldo se ne andava un po’, siamo rimasti lì per 20 minuti e abbiamo deciso di farci una doccia, uscendo dalla doccia. Ho visto Fernando in cucina, ci ha guardato e ha detto

Fernando: Fa caldo, vero?

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