Deliziosa orgia nella sauna – Storie erotiche

di | 13 de Ottobre, 2023

Mi chiamo Alexandra, ho 22 anni e ho i capelli castano biondo e gli occhi castano chiaro, sono alta 1,66 me peso 55 kg. Il mio seno è normale e ho un culo sodo. La mia storia inizia quando sono stato invitato a pranzo per la mia classe a

secondario. È passato molto tempo dall’ultima volta che ci siamo visti e pensavo che sarebbe stato davvero bello. Il giorno stabilito indossava dei pantaloncini cortissimi e provocanti, un top rosso e sandali neri.

Mi sono raccolta i capelli in una coda di cavallo e ho fatto l’autostop con un ragazzo di nome Ivo. Era un mio compagno di classe che nuotava con me da qualche anno e so esattamente com’è il suo corpo e avevo intenzione di saperne di più. OH

Il pranzo è stato molto buono. C’erano molti amici lì e abbiamo parlato e riso molto. Di notte mi resi conto che ero l’unica donna tra tre ragazzi, Ivo che mi portava, Hugo il padrone di casa e Alfredo che in realtà era il più bello dei tre e quello che mi chiamava.

Report erotico Deliziosa orgia nella sauna

Più attenzione. Nel bel mezzo della conversazione, Hugo suggerisce di fare una sauna per rilassarci. Siccome ero già un po’ commosso ed emozionato per la situazione in cui mi trovavo, ho accettato. Ma prima dovevo creare un po’ di suspense dicendo che non avevo il bikini. Al che mi ha detto di indossare il bikini di sua sorella, che ha sempre a casa per le occasioni speciali.

Il bikini era minuscolo. Il mio seno entrava a malapena e infatti l’ho sollevato completamente per indossare un perizoma. Quando sono entrato nella sauna, ho sentito il pavimento bagnato a piedi nudi e ho visto loro tre in mutande parlare e ridere molto.

Quando guardarono, erano un po’ imbarazzati perché potevo vedere i rigonfiamenti nella loro biancheria intima. I tre erano di cattivo umore. Mi sono bagnato. Ivo si alzò, mi abbracciò e mi chiese di sedermi e godermi la sauna. Mi sono seduto in mezzo a loro, accanto a Ivo e Alfredo, mentre Hugo si è alzato e si è messo di fronte a noi. La voglia era scritta sui nostri volti, ma

Nessuno ha voluto prendere l’iniziativa perché avrebbe potuto causare qualche imbarazzo. Poi Hugo ha suggerito di spogliarci tutti. Ci siamo guardati e abbiamo concordato. Allora ho suggerito loro di togliersi le mutande mentre ballavano come spogliarelliste e io avrei fatto lo stesso con il loro bikini. I tre ragazzi si alzarono dalla panchina e cominciarono a ballare. Si spostarono e si tolsero le mutande, lasciandoli tutti nudi. Potevo vedere i loro cazzi, tutti duri e bagnati, che mi guardavano.

Allora ho detto a tutti e tre di sedersi e poi ho iniziato a ballare e a mettermi in mostra davanti a questi tre uomini. Prima ancora di togliermi il bikini, ho notato che tutti e tre si masturbavano e ho potuto sentire cosa stava succedendo. Per prima cosa ho slacciato la cinghia superiore e

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L’ho tenuto sollevato per nascondere il seno, creando un certo “fascino”. Ho cominciato a rotolare verso di loro e in quel momento Hugo si è alzato e mi è andato incontro. Mi baciò il collo e mi scoprì il seno. Hanno guardato per un po’, poi io

Ho spinto Hugo e gli ho detto di sedersi così avrei potuto finire la mia striscia. A questo punto ero anche molto arrapato, quindi mi sono tolto velocemente gli slip del bikini, lasciandomi completamente nudo per i ragazzi. La mia figa rosa, con qualche pelo, era esposta e sembrava sbavare per l’eccitazione.

Anch’io ero molto emozionata, non vedevo l’ora di essere posseduta da questi tre maschi, ma mi sono trattenuta e mi sono detta che ogni cosa doveva accadere a suo tempo, come avevo sempre sognato. Ho detto loro che potevamo fare l’amore ma io

Darei gli ordini. Ho anche detto che non mi sarebbe piaciuta la doppia penetrazione, perché il mio culo era ancora vergine e vorrei mantenerlo tale. Tutti e tre hanno detto “sì” annuendo, poi ho detto loro che prima li avrei succhiati.

Poi ho iniziato a succhiare il cazzo di Ivo, che era in mezzo a loro, mentre masturbavo Alfredo e Hugo. Ho potuto vedere che il cazzo di Alfredo era più grande di quello degli altri due, dato che ne avevo parecchio in mano. Il cazzo di Ivo era il più piccolo, quindi l’ho succhiato bene, fino a sfiorargli i capelli con il naso. E ovviamente non lo faceva sempre neanche lui, perché non importa quanto piccola fosse, la testolina sempre

Mi ha colpito alla gola. Siamo rimasti qualche minuto in quella posizione, poi ho detto loro di scambiarsi di posto, perché volevo “assaggiare” il cazzo di Alfredo. Si sono scambiati di posto e poi ho iniziato a succhiare il cazzo di Alfredo. Potevo succhiare solo a metà. Quindi io

Ho succhiato, gli ho fatto scorrere la lingua sulla testa, ho succhiato di nuovo, ho respirato, gli ho succhiato le palle finché non è impazzito. Poi ho detto a Hugo di succhiarmi la figa, che poi si è inzuppata di tanta voglia.

Hugo si alzò, mi diede una pacca sul sedere e cominciò a inserire deliziosamente la sua lingua nella mia figa. Sono impazzito. Ho afferrato i cazzi di Ivo e Alfredo e ho cominciato a succhiarli con più fervore. Ivo non ce l’ha più fatta a trattenerlo e mi è venuto in bocca. Io lascio

Il seme scorreva per tutto il mio corpo e non smettevo di succhiare Alfredo. In quel momento ho chiesto a Hugo di penetrarmi. Iniziò a spostarsi da una parte all’altra. Ivo adesso era sotto di me e mi massaggiava il seno. Mi sono reso conto che i movimenti

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Il avanti e indietro divenne sempre più veloce e all’improvviso lo sentii venirmi sul culo. Ero già venuto ma volevo essere penetrato da Alfredo. Gli ho chiesto di sdraiarsi sul pavimento perché volevo davvero “cavalcarlo”. Si è sdraiato e io mi sono seduto su questo enorme cazzo.

Ho chiesto a Ivo di non leccarmi il culo perché, come ho detto prima, non volevo subire una doppia penetrazione. Ma lui mi ha messo le mani sul culo, me lo ha spalancato e sono stato alla sua mercé. Alfredo mi ha abbracciato forte e non ho potuto fare nulla. Poi ha colpito a

Ha tenuto il suo mignolo nel mio culo per qualche minuto, poi ha seppellito il suo cazzo nel mio povero culo. In quel momento vidi le stelle e il piacere fu tanto che non sentii nemmeno dolore. Ho semplicemente urlato, urlato e urlato in quella sauna. Alfredo seppellisce il suo cazzo nel mio

figa, facendo movimenti su e giù e Ivo mi mangia il culo. Era troppo. Hugo si è alzato e ha cominciato a strofinarmi il cazzo in faccia, poi ho aperto la bocca e lui l’ha spinto dentro ma non sono riuscito a succhiarlo. Poi me lo tolse dalla bocca e cominciò a farlo

L’ho colpito leggermente in faccia. Restammo in quella posizione per un po’, non so dire quanto, quando mi sentii venire nella figa. Alfredo era arrivato. Ivo ha visto il suo partner venire, mi ha tolto il cazzo dal culo e mi è venuto in faccia. Mi è venuto in faccia anche Hugo, che intanto si masturbava seduto sulla panchina.

Noi quattro siamo caduti privi di sensi sul pavimento della sauna. Mi sono alzata e ho fatto la doccia nella sauna e stavo cercando di ricompormi quando loro tre si sono avvicinati e sono entrati nella doccia con me. Sembrava che volessero di più e volevano davvero di più. Ci puliamo e

Torniamo alla panca della sauna. Adesso mi hanno detto che avrei dovuto fare quello che mi avevano detto. Ho accettato, ma ho semplicemente chiesto loro di non ricorrere alla violenza. Hugo mi ha detto di stare calmo e Alfredo mi ha detto di sdraiarmi sulla panchina e di aprire bene le gambe.

In quel momento ho ricominciato ad eccitarmi solo guardando quei cazzi semieretti. Mi sono sdraiato sulla panchina davanti a lui e Hugo e Ivo mi sono venuti incontro e mi hanno strofinato i loro cazzi in faccia, facendomelo succhiare. Ne ho succhiato uno

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ogni tanto e di tanto in tanto ingoiava il cazzo di Hugo fino alle palle, facendolo impazzire. Mentre succhiavo il cazzo, Alfredo ha strofinato il suo cazzo contro la mia figa.

Poi ho iniziato a masturbarli entrambi e ho chiesto ad Alfredo di penetrarmi. Lo inserì con una sola spinta, facendomi urlare di dolore. Ma mentre si muoveva avanti e indietro, provavo una strana sensazione di dolore e piacere. Non ci è voluto molto e stavo già venendo. Alfredo si accorse che stavo venendo e andò più veloce, facendomi urlare sempre di più. Ma la sua intenzione era diversa. Essi

Si sono accorti che non volevo dare il culo ad Alfredo per il suo grosso cazzo. Così, quando mi sono fatto la doccia da solo, loro tre avevano già sistemato tutto. Poi Alfredo li guardò e approfittò del fatto che ero bagnato dalla sborra e infilò il suo nel suo.

cazzo nel mio culo. Ho notato il movimento e sono rimasto paralizzato solo a pensarci. Mi hanno trattenuto e Alfredo ha seppellito tutto. Ho urlato di dolore. Sembrava che fosse stato rubato, e in effetti lo era. Sono quasi svenuto in quel momento. Anche se ho lasciato che Hugo mi prendesse a calci in culo,

niente in confronto alla penetrazione di Alfredo. Poi ha iniziato a muoversi avanti e indietro molto lentamente così ho potuto abituarmi a questo cazzo nel mio povero culo. Poi mi abbracciò e io incrociai le gambe attorno alla sua vita.

Ci siamo baciati e lui, sempre con il cazzo in culo, ha detto che sarebbe venuto. Gli ho detto, quasi svenuta: “allora sbrigati, non ne posso più”. Alfredo l’ha sentito ed è tornato, inzuppandomi il culo sperma. Mi ha messo a terra ed ero bagnato. Gli altri due, che si stavano masturbando mentre guardavano la scena, si inginocchiarono e

Mi sono venuti sotto il seno. Siamo rimasti per un po’ sul pavimento di questa sauna a vapore, poi ci siamo alzati, abbiamo fatto la doccia e siamo andati a cambiarci. Ci siamo scambiati ancora qualche carezza e li ho baciati sulla bocca in segno di ringraziamento affettuoso e

Ciao ciao. Me ne sono andato e il giorno dopo non potevo nemmeno sedermi perché mi faceva ancora tanto male il sedere. Non so quanto tempo sono stato così, so solo che mi sentivo realizzato e molto felice di aver potuto scopare questi tre ragazzi, come sognavo da tanto tempo.

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