Datelo all’insegnante alle prime armi.

di | 28 de Novembre, 2023

Ciao!, mi chiamo Júlia, ho 18 anni e studio in una scuola privata a Paraná, sono il tipo di ragazza che parla con tutti in classe, a cui piace uscire, andare in discoteca, andare a ballare piano, mi piace godermi le cose, ma studio in una scuola comprensiva, passo la giornata a scuola. Avevo un’insegnante di portoghese che era pessima, spiegava male, faceva sempre tardi e non mi piaceva, allora io e i miei compagni abbiamo firmato una lettera scritta per fare pressione sulla direzione affinché cambiasse insegnante, la direzione ha ceduto e ha assunto un nuovo insegnante. , si chiamava André (non il suo vero nome), era un uomo dalla pelle scura, occhi chiari, un corpo atletico che amava allenarsi e giocare a calcio ed era sposato da 3 anni. Arrivò il primo giorno.

classe chiedendo alla classe di presentarsi (era in agosto), era molto cattivo in classe, e flirtava molto con me, (e gli ho dato del filo da torcere ahahah), un giorno se n’è andato e io lo stavo inseguendo come pazzo attimo dopo attimo, si è voltato e le nostre bocche quasi si sono incontrate. Alla fine del semestre a scuola c’era un progetto scolastico, la fiera delle lingue, in cui ogni classe doveva tematizzare la propria classe in base all’argomento, la fiera è finita, a scuola non c’era praticamente nessuno e io aspettavo il mio Papà. ‘. È arrivato dal suo viaggio in tempo per venirmi a prendere a scuola, ma non sarebbe venuto a prendermi e faceva molto caldo, quindi ho deciso di restare in soggiorno, con l’aria condizionata, la stanza era molto disordinata , molti tessuti sul pavimento. E il professor André era l’ispettore di classe, doveva venire a vedere com’era la situazione in classe, e quando aprì la porta della lezione di matematica, io ero lì, seduto al tavolo del professore.
Lui – Ciao! Júlia, cosa fai qui?
Io- Ciao!Maestra, aspetto solo mio padre che è in un’altra città ma sta arrivando.
Lui… Ehi, posso entrare?
Io faccio!
Lui è entrato e si è seduto accanto a me, abbiamo parlato a lungo, finché la conversazione non è passata ad argomenti più piccanti, finché gli ho detto che secondo me era molto bello e che aveva un bellissimo corpo, e siamo rimasti lì per un po. Un’ora e mezza a parlare. , finché non ho visto un rigonfiamento nei suoi pantaloni, nel bel mezzo della conversazione mio padre mi ha chiamato dicendomi che ci avrebbe messo un po’ a passare, allora l’ho detto al mio insegnante, e lui mi ha suggerito di tornare a casa, siamo arrivati ​​e ho chiamato lui. entrare (aveva già cattive intenzioni ahahah), e lui è entrato, gli ho offerto dell’acqua o qualcosa da bere, ci siamo seduti sul divano e abbiamo parlato, e io stavo morendo dall’eccitazione perché con la mia stupida mano gli ho afferrato il cazzo, che era ancora molto caldo, molto duro, e poi inconsciamente abbiamo iniziato a baciarci, lui era molto caldo, gli ho messo la mano sulla pancia e lui mi ha messo la mano sul seno, poi gli ho chiesto di venire nella mia stanza, di mettermi lì e lui mi ha afferrato e messo i suoi. Mi ha messo la mano addosso lasciandomi tutta bagnata, mi ha strappato l’uniforme, gli ho tolto i pantaloni, e siccome questo bastardo figo mi eccita ancora di più indossava biancheria intima di Calvin Klein, gliele ho tolte . biancheria intima e ho fatto scivolare la bocca dal suo collo al suo cazzo, e ho succhiato quel delizioso cazzo, che doveva essere circa 7,5 pollici, ho succhiato tanto fino alle palle, quando mi ha messo i testicoli in bocca, ha sospirato. Poi mi ha tirato al suo fianco, mi ha messo in posizione a cucchiaio, mi ha sollevato la gamba e ha messo il suo delizioso cazzo nella mia figa bagnata, e aveva molta presa, mi ha fatto entrare e uscire in un modo molto carino, ci siamo cambiati posizioni. Mi ha fatto sdraiare e mi è venuto addosso, nel bel mezzo del sesso ha chiamato la moglie cornuta, ha detto che era a scuola e che ci sarebbe voluto un po’, ha riattaccato e abbiamo continuato, con quel cazzo delizioso nella figa, poi lui mi ha girato e mi ha messo a quattro zampe e lui ha continuato a prendere e succhiare e nel bel mezzo del sesso mi ha chiesto:
-Lasciami venire nella tua bocca.
-Sì, professore, certo.
Poi si è tolto il preservativo e ha infilato il suo delizioso cazzo, mi ha afferrato i capelli a quattro zampe e ha iniziato a mettermelo forte, finché non è venuto, penso che gli sia piaciuto perché mi sono venuti tre litri di sperma nella figa ahahah.
Dopodiché mi sono sdraiato sul suo petto per parlare, finché non si è vestito e ha detto:
-Sei molto cane e caldo.
-Sì, lo sono, e chiameremo di nuovo il numero?
-Chiaro!.
-Ok ciao.
-Ciao .
E questa è la mia storia con la mia insegnante.

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