Dare la figa all’installatore di mobili

di | 24 de Ottobre, 2023

Buongiorno! Mi chiamo Rafaela, ho 20 anni, sono castano chiaro, sono alta 1,71 me peso 63 kg. lunghi capelli neri, tette medie, culo grosso e una figa che tutti amano. Quello che sto per raccontarti è successo due giorni fa. Era molto presto quando suonò il campanello e una voce profonda dall’altra parte si annunciò come assemblatore, aprii la porta e lo pregai di entrare. L’ho aspettato in soggiorno, era in camicia da notte e accappatoio, ha bussato alla porta e poi ha aperto, era di carnagione chiara e scura, circa 1,90, robusto, circa 50 anni, capelli castani con un po’ di età . Fili bianchi, molto carini. Gli ho chiesto di venire con me e l’ho portato in cucina per mostrargli dov’erano le scatole e dove doveva essere sistemato il mobiletto. Gli ho chiesto se avesse un assistente e mi ha detto che il ragazzo lo avrebbe tenuto ma non sarebbe stato un problema perché avrebbe potuto montarlo da solo. Sono andato nella mia stanza e ho iniziato a prendere in giro quest’uomo delizioso, quindi ho deciso di mettermi in mostra per divertirmi un po’. Mi sono tolta le mutandine, ho messo un vestito bianco molto corto senza spalline, perché è a rete, si alza quando cammino, mi sono pettinata e ho messo un po’ di rossetto leggero, tanto per far risplendere le mie labbra. Sono andato in cucina e lui aveva già cominciato, ha detto che andava a fare il caffè e io sono andato al lavandino, ho messo a bollire l’acqua, ho lavato la bottiglia e in qualche riflesso del frigorifero ho visto che ero io . Non mi staccò gli occhi di dosso, nel senso che in quel momento il vestito si era già alzato un po’ e mostrava già l’inizio delle natiche, allora decisi di lasciar cadere qualcosa per fargli vedere la mia figa, presi la scatola e il colino e gliel’ho fatto cadere addosso, ho girato il sedere verso di lui aprendo le gambe senza piegarmi, mi sono messo in ginocchio, ho sentito subito il rumore di qualcosa che cadeva, mi sono alzato e mi sono girato e ho visto che gli era caduto un attrezzo. . Ho continuato a fare il caffè e gli ho portato una tazza, mi sono seduta davanti a lui e ho iniziato a parlare, ho guardato i suoi pantaloni e dal volume ho visto che aveva il cazzo duro, allora ho aperto un po’ le gambe e ho continuato a parlare, lui non ‘T. , ha staccato gli occhi dalla mia figa ed ero già tutta bagnata, quello che doveva essere uno scherzo mi ha fatto davvero venire voglia di darlo a quest’uomo, così ho deciso di offrirgli il mio aiuto e lui ha subito accettato. Mi ha chiesto di tenere uno dei pezzi in modo da poterlo avvitare al muro, mi sono girata e ho abbassato un po’ il vestito in modo che quando ho alzato le braccia per sostenere il mobile, uno dei capezzoli mi ha scoperto il seno. e ha funzionato bene ma lui è venuto da dietro e si è appoggiato a me, ho sentito il volume di quel cazzo e mi sono mosso per far vedere che me ne ero accorto, lui respirava affannosamente e mi ha chiesto di salire sulla sedia perché non mi dava Abbastanza. altezza. Ho continuato a tenere l’armadietto mentre lui prendeva la sedia per me, ha messo la sedia davanti a me e quando mi ha guardato ha visto il mio petto, come sempre ho fatto come se niente fosse, si è posizionato davanti a me e ha tenuto Me. mobiletto. armadietto per me mentre salivo, mentre salivo mi sono chinato un po’ per far salire un po’ di più il mio vestito e sono salito sulla sedia avvicinando il mio seno al suo viso e ho afferrato l’armadio, dopo essere salito sulla sedia il il vestito mi uscì, il resto del seno pendeva e ovviamente il fondo era già all’altezza della vita ma non potevo guardare perché avrebbe visto che sapevo cosa stava succedendo. Lui è tornato, si è appoggiato a me e mentre stavo avvitando i mobili si è congratulato con me, appena si è allontanato da me ho sentito un soffio sulle natiche, in quel momento ho tremato e ho perso l’equilibrio, mi ha tenuto per la vita e mi mise sul pavimento, i nostri corpi erano attaccati insieme e in quel momento il mio vestito era già avvolto attorno al mio stomaco. Mi guardò negli occhi e mi disse che non ne poteva più, mi prese tra le braccia, mi mise sul tavolo, cominciò a baciarmi e a mordermi il collo, scendendo fino al seno, succhiando con grande entusiasmo , infilando tutto quello che poteva nel mio seno, il seno nella mia bocca, poi ha continuato lungo il mio stomaco fino a raggiungere la mia figa. Nessuno mi ha mai succhiato così bene come quest’uomo, ha avvolto le sue labbra attorno al mio clitoride e ha fatto movimenti circolari con la lingua, ha mordicchiato, ha infilato la sua lingua nella mia figa e nel mio culo, mi ha fatto venire più volte. Mi sono alzato e gli ho tolto i vestiti, doveva avere circa 9 pollici di cazzo, non molto grosso, ma una grande rossa, gli ho fatto il miglior pompino della mia vita, non avevo mai visto un cazzo così bello, dopo circa 10 minuti, con il suo cazzo tutto intrappolato nella mia gola, ho sentito una contrazione e lo sperma mi ha detto, quanto è delizioso questo brodo che mi scorre giù per la gola. Mi ha rimesso sul tavolo e mi ha baciato, ha esplorato tutta la mia bocca con la lingua e subito ho sentito il suo cazzo duro farsi strada nella mia figa, è andato lentamente fino a raggiungere le profondità della mia figa, il suo cazzo era così grosso doveva sporgere circa 5 cm, ho cavalcato molto così la mia figa si è abituata e ha iniziato a pompare forte, presto il cazzo è stato completamente dentro di me e ho sentito le sue palle colpirmi nel culo, ho perso il conto di quante volte Sono venuto. Mi ha chiesto di sdraiarmi sulla schiena perché voleva scoparmi tirandomi i capelli, ho subito obbedito e ha ripreso a scoparmi chiamandomi hot dog, puttanella, puttana, tra le altre cose e lui si eccitava sempre di più, lui mi ha colpito il sedere e mi ha morso la schiena. Dopo un po’ gli ho chiesto di leccarmi il culo, lui si è seduto su una sedia e io mi sono messo di fronte a lui, ho posizionato il cazzo e mi sono seduto lentamente finché non è entrato tutto, sono rimasto un po’ fermo per il dolore e ho iniziato a rotolare , Mi sono abituato a questo enorme cazzo nel culo e ho cominciato ad andare su e giù, mentre lui mi succhiava il seno, mi baciava, mi colpiva in faccia, e con una delle sue mani mi massaggiava il clitoride, annunciando il mio sperma. e penso che con le mie contrazioni sia venuto con me. Dopo l’ultima eiaculazione ho perso le forze e sono rimasta lì sulle sue ginocchia, mentre lui mi carezzava la schiena e mi baciava il collo, siamo rimasti lì un po’ e siamo andati a fare la doccia. All’inizio mi trattava come una puttana ma ora mi trattava con grande affetto, mi lavava i capelli, mi insaponava, mentre mi ricopriva di baci, presto il suo pene diede di nuovo un segnale, mi sollevò con le gambe aperte e mi sostenne contro il muro e abbiamo fatto l’amore per circa 30 minuti. Nous avons fini la douche, il m’a emmené dans mon lit et est there finir de monter le placard, quand il a fini, il est there dans ma chambre pour me au revoir mais je lui ai demandé de s’allonger avec moi for un po. Si è tolto i pantaloni, si è sdraiato e dopo un altro sesso abbiamo dormito un po’. Nel primo pomeriggio ha detto che doveva partire perché doveva fare alcuni aggiustamenti. L’ho accompagnato alla porta, ci siamo scambiati i numeri di telefono, mi ha detto che gli piaceva fare sesso con me, ha detto più volte che mi amava e mi ha confessato che era anche sposato, ci siamo salutati con un bacio e sono entrata. Mi ha chiamato a fine giornata e stamattina mi ha detto che gli mancavo e che sarebbe venuto a trovarmi il prima possibile, non vedo l’ora di riavere quel piacere. Spero che vi sia piaciuto, baci!

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