Dalla pioggia al peccato – Storie erotiche

di | 8 de Settembre, 2023

Mi chiamo Ronaldo, ho 21 anni, sono castano chiaro, 1,68, l’incidente è avvenuto l’anno scorso, ho una sorella di nome Gilmara, a quel tempo aveva 18 anni, pelle chiara, 1,60, capelli corti e ricci, larghi occhi, bocca piccola, seno paffuto, Gilmara va in palestra ancora oggi, prima di questo incidente non abbiamo mai avuto niente, parlavamo sempre di tutto, ovviamente il sesso non era un tabù tra noi, tanto che lei ha detto qualcosa al riguardo prima tempo non ha molto tempo, non ha un fidanzato, le piace fare festa, l’anno scorso i nostri genitori sono andati a Santo Antônio de Jesus, mentre io e Gimara dovevamo restare in città fino al fine settimana degli esami universitari, era São João stagione, i nostri genitori di Los hanno portato con noi i nostri zaini.

vestiti e attrezzature igieniche perché avremmo trascorso São João in questa città, ho una moto, il giorno prima abbiamo viaggiato ovviamente 2 giorni prima di São João, abbiamo avuto degli inconvenienti, ovviamente, quando abbiamo viaggiato siamo partiti con solo un zaino con piccole cose, ho portato pochissime cose visto che la maggior parte erano già in paese, prese precedentemente nel caso fossero necessarie durante il viaggio, Gilmara mi ha dato una borsa ed è uscita a cercare qualcosa, allora ho aperto la borsa e dentro c’erano 2 mutandine da bambola, cosa più bella, lei è andata a prepararsi e quando è tornata è venuta con una camicetta corta e ampia, una gonna corta con un cappello all’uncinetto e uno zoccolo di legno, ho detto; Wow, che carino, l’ho abbracciata, poi lei ha tirato fuori il cellulare per farsi un selfie, l’ho tenuta per la vita, indossava dei pantaloncini larghi, cavolo, ha saltato quindi l’ho afferrata per la vita e lei è diventata dura, ci ha provato posizionare il cellulare per scattare la foto quando sento la sua mano stringermi il cazzo e lui mi ha detto: è pazzesco ahahah, toccalo!!!
Le gambe di Gilmara non sono grandi, ma sono belle e morbide, con i piedini piccoli. Dopo aver scattato la foto, siamo andati a prendere la bici dal garage. Beh non abbiamo detto a nessuno che saremmo partiti, sarebbe stata una sorpresa per tutti, durante il viaggio mi ha abbracciato per il freddo, aveva la pelle d’oca e siccome c’era molto vento, le si è alzata la camicetta e l’ho vista. seni con capezzoli eretti, fingendo di non vedere nulla, dopo il viaggio in traghetto, siamo arrivati ​​in buone condizioni, al terminal dell’isola, non pioveva più, ma il tempo era minaccioso, abbiamo continuato il nostro viaggio, siamo arrivati ​​vicino a Nazaré, lui cominciò a piovere, ci siamo bagnati e abbiamo deciso di cercare un posto dove stare e ha smesso di piovere, ci siamo fermati in una stazione di servizio ed erano quasi le 23, molto tardi, la strada era andare in un motel perché non c’era altra scelta, io e Gilmara Eravamo bagnati, siamo entrati nella reception e quando mi sono identificato, il mio cellulare Gilmara ha squillato, lei ha risposto e me lo ha detto; Sono i nostri genitori, disse poi la receptionist, non ci sono stanze con 2 letti, quindi riusciranno a trovare un modo perché sono fratelli? Siamo rimasti in silenzio, poi Gilmara ha detto che dormiva per terra, non vado, è saltata la connessione, ma non ho detto che andavamo, fuori la pioggia diventava sempre più forte, quando siamo saliti a dalla stanza abbiamo iniziato a sentire gemiti e gridare kkkk era come “succhiami la figa” ahahah, e il mio cazzo stava già esplodendo, il bagno ha visto la persona fare la doccia, protezione solo nel bagno, Gilmara poi si è tolta la camicetta. Mentre cercavo un posto dove asciugare i vestiti, ho chiamato. Siamo andati alla reception e abbiamo chiesto aiuto dicendo che i nostri vestiti dovevano essere lavati e asciugati, poi la governante è andata a ritirarli, inutile dire che avevamo con noi solo biancheria intima di riserva. e mutandine che avevamo portato, ma prima dovevamo fare la doccia, per fortuna la doccia era calda, Gilmara è andata per prima e io sono rimasta a letto a guardare la televisione, mentre questa ragazzina con un bel bambino di sei anni e un culo duro si prendeva un fare il bagno, io che guardavo, io che guardavo il porno e lei che guardava me e io ammiravo anche quella figa e che diavolo, così mi sono alzato, sono andato in bagno e sono entrato nella doccia, lei mi ha voltato le spalle mentre anch’io mi insaponavo, il mio cazzo duro, La l’ho presa per la vita e le ho messo il cazzo tra le gambe, lei è rimasta ferma, si è guardata indietro e mi ha chiesto di toglierle quello che le stava succedendo, è uscita dalla doccia, ha preso l’asciugamano, il suo cellulare era sul letto, quando ha provato ad afferrarlo, si è inginocchiata sul letto, si è messa a quattro zampe, in quel momento sono uscita dalla doccia, sono andata verso di lei, l’ho afferrata per la vita e all’improvviso sono finita nella sua figa, Gilmara ho iniziato a urlare, dandomi del pervertito, che non dovevo leccarla, che non era stretta, che mi sono controllata per non venire, sono rimasta lì cercando di entrare sempre di più, finché non ho premuto il mio inguine contro il sedere, morse il cuscino, gemette. tanto e lei urlava, era tutto dentro di lei, che figa stretta, le ho dato tante schiaffi sul culo, le ho fatto i complimenti dicendo che aveva un bel culo, che era il mio sogno. La consumazione di ogni uomo era leccarsi quel culo, lei disse che non poteva farlo e che lui non era abbastanza uomo per farlo, quando lui la lasciò andare rimase con le gambe aperte davanti a me, chiese di non continuare perché potevo rimanere incinta, mi sono messa sul letto e ho infilato il cazzo fino in fondo, i seni che mi sono entrati in bocca uno ad uno, mi hanno fatto immaginare mille cose, erano deliziosi, duri e allegri, come se fossi una ninfa. per fare sesso, sono andato e le ho detto di stare sulla schiena.Quattro, lei poi si è posizionata tenendo la testiera del letto del vecchio, le ho sputato sulla testa del cazzo e le ho forzato il culo totalmente vergine, entrando, ha urlato molto , I Ha schiaffeggiato questo Buddha tante volte che non dimenticherò mai, rotondo e forte, con una mano si massaggiava la figa, non potevo crederci, le ho detto di sbloccare il cellulare e ho iniziato a scattare foto di questa follia, Ero cieco. Con eccitazione volevo leccarla in tutti i modi e la figa era il mio alfa, avevamo già passato circa 25 minuti di pura scopata, l’agente scattava foto, l’ho posizionata sul bordo del letto e prima di infilare il mio cazzo in questa bellissima figa . Ho messo la mia lingua dentro di lei e le ho anche morso le labbra della figa, ho parlato molto e ho morso il piccolo pinuelo, l’ho guardata e le ho detto che le sarebbe venuto dentro, perché era la figa più bella che la mia lingua aveva . L’ho toccata una volta, aveva un cuscino sul viso ed era imbarazzata a guardarmi, come ha detto; Non nella mia figa, sborrerai qui! E mostra la parte anteriore della figa, e l’ha completata! Se mi vieni dentro e mi metti incinta dirò a tutti che mi hai scopato forte, l’ha detto con una voce grossa e roca, allora gli ho detto che stavo per venire, alla fine non me la sono tolta, lui ho sentito i primi schizzi dentro questa figa gonfia con così pochi peli, mi spinge quando esce, sono venuto, le ho toccato anche la fronte della figa, aveva già il cuscino sulla faccia, ho potuto vedere la sua espressione. bellissima ninfa che fa la faccia da cagna, non potevo crederci, si è messa la mano davanti alla figa, passandosi le dita, prendendo lo sperma in bocca, Gilmara con quella faccia arrapata, mi ha fatto fare una pazzia, con il mio cazzo. ne volevo ancora di più, le ho colpito di nuovo la figa, ancora con il nastro adesivo tutto bagnato, era pazzesco, lei ha urlato chiedendomi di togliermelo, sono uscito dicendo ad alta voce: “vuoi mettermi incinta, pazzo”, quando all’improvviso ho sentivo che stavo per venire e ho lasciato tutto in quella bella figa, Gilmara se ne è accorta solo perché non riusciva più a tenere il passo veloce, dopo che sono venuto. , ho tirato fuori il mio bastoncino tutto succulento, lei mi guarda e dice: “Hai idea di cosa abbiamo fatto e di cosa hai appena fatto? Sei matto, sono nel periodo fertile, cosa ti dico per giustificare questa follia Ronaldo?” , mi sdraiai accanto a lei, mi accorsi di aver visto un pacchetto di pillole il giorno dopo sul tavolo, mi misi il suo seno in bocca, glielo avvicinai all’orecchio dicendole che quando è arrivata a Salvador dopo il viaggio, volevo che mi accompagnasse in un bel motel più lussuoso, ha detto che non sarebbe stata una buona idea, no, avremmo potuto farlo, nessuno lo dovrebbe immaginare, siamo rimasti a quel motel fino al giorno dopo. , ho preso il suo cellulare per vedere le foto e l’abbiamo filmata, l’abbiamo guardata e lei era imbarazzata, guardava un video di lei a quattro zampe divorata dal suo fratellino, e va da sé che il mio cazzo è duro e lei sembra e a quel punto dice basta. Si è alzata ed è andata a farsi la doccia e ha parlato di preservativi, così ho detto; “Per cosa? Volevo sentire il mio cazzo a contatto con la carne della sua figa, sentire quel culo che i miei amici dicono che sono matti a mangiare, lei era curiosa, non gliel’ho mai detto, ma molti amici sognano di mangiare Gilmara .” , soprattutto mangiando, il suo bel culo era rotondo, in camera c’era il frigobar, avevamo due birre, una red bull, e sul tavolo c’erano le pillole del giorno dopo, le prendevo e le davo a lei, le davo a lei da prendere. Quando siamo andati a fare il check-out, la receptionist ha ricevuto una chiamata dalla governante che la informava di cosa aveva consumato, a quel punto lei ha chiesto: Sua sorella aveva bisogno della pillola del D-day? Gli ho detto di sì! L’avevo presa, ho chiamato un’amica per parlarne e le ho detto che il sesso era stato con un fidanzato, quando sono arrivata ho notato che Gilmara era vergognandoci, dopotutto avevamo passato una notte intera a fare molto più che puttane, era un peccato. , un incesto, beh, ricordo che la mestruazione successiva era in ritardo, non era arrivata al momento giusto, secondo lei in un messaggio che mi aveva inviato, non era mai arrivata in ritardo, l’unica cosa che aveva era che doveva fare Qualcosa non va. Perché ciò accadesse, è arrivata con due giorni di ritardo e per due giorni siamo stati nel panico, già immaginando possibili scuse per giustificare una gravidanza, mentre lei ci parlava su WhatsApp di queste mestruazioni e dopo due giorni è venuta, ovviamente prima del il giorno dopo, per accertarci che fosse tutto a posto, abbiamo deciso di partire, eravamo nell’auto dei nostri genitori, siamo andati in farmacia e per parlare più in privato, siamo finiti in un motel lontano dalla zona in cui viviamo, il test è risultato negativo, non avevamo voglia di fare molto, ma quella parte, te lo dirò dopo, oggi ovviamente non faremo nessun incesto, il fatto che io non ho usato il preservativo e io è entrato lo ha spaventato, anche se non succede così spesso come immagini, deve essere molto ben pianificato, consigli, ed è andato molto male perché ha un ragazzo, aveva bisogno di parte della nostra conversazione. che qualcuno o altri non si sono presentati, anche perché dopo questa avventura, era normale che durante questi due giorni uscissimo insieme, conversazioni private e in uno di essi ci fosse una messa in discussione di questo approccio.

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