Da moglie fedele ed educata a cane birichino

di | 13 de Settembre, 2023

Quello che vi racconto adesso è successo qualche mese fa, ma racconta molto di come ho avuto il piacere di scoprire la vera donna (desiderio, desiderio senza timore di rimproveri o quant’altro, è una di quelle) che esiste in tutti. A proposito, mi chiamo Ricardo, 1,79, 85 kg, grosso pika, con le vene che risaltano, andiamo dritti al punto….
È successo di tutto, siamo andati a bere qualche birra dopo il lavoro, abbiamo chiacchierato con gli amici e abbiamo iniziato a mostrare i culi di alcune donne al lavoro, e ovviamente abbiamo fatto commenti su quanto sarebbe stato bello mangiarsi un bel culo così.. eravamo 2 single e 3 sposati, alla fine eravamo io e un altro collega, lui era cambiato un po’, iniziava conversazioni strane su sua moglie, su quanto fosse pessimamente sexy e così via, finché non disse guarda la foto. ..la donna Carla aveva un culetto delizioso

Era uno di quei piedi con le mutandine infilate dentro e che mostrava tutto il suo rigonfiamento, visto che anche lei aveva già bevuto, non ci ho pensato due volte e ho detto, beh, ha un culo arrapato e che diavolo fa. .l’ha mangiato senza pietà… in quel momento Flávio era serio??? Ho detto “sì e con tutto il rispetto le sborrerei addosso”.
In quel momento mi ha rivelato che avrebbe sempre desiderato che ciò accadesse, ma lei è evangelica e queste cose per lei sono un peccato, però possiamo organizzare un pranzo, chissà, magari cederà dopo una provocazione, vorrei che provare. Beh, non ci avevo mai pensato, ma ammetto che in quel momento mi venne un’erezione solo immaginando di scopare la moglie di qualcun altro, dopo essere andato lì per diversi pranzi ho iniziato ad avere una certa intimità con loro, cosa che mi ha colpito era che il suo mia moglie indossava sempre abiti che rivelavano la forma del suo sedere ogni volta che si alzava dalla sedia… è diventata una buona amica di mia moglie e questo ha reso le cose più facili. Flávio era il tipo d’uomo che in casa non faceva niente, pagava tutto, l’ultimo giorno che sono andato a casa sua gli ho detto che c’era una perdita nel lavandino, se voleva glielo aggiustavo, ha detto con calma. Non gli serviva più, disse Carla forse, è una spesa in meno, quindi si convenne che il materiale lo comprasse lui e poi. La Dia è venuta nel pomeriggio, Carla ha detto che avrebbe aspettato.
Il giorno dopo sono andata come concordato, lei indossava il vestito che mi aveva entusiasmato, ho trovato la scusa di metterlo via giusto per avere un’occasione con lei, per arrivare al dunque, ero sdraiata sotto il lavandino quando è arrivata Carla in, non mi aspettavo di trovarmi in questa posizione, ma ormai era troppo tardi… indossava delle mutandine rosse e metteva in mostra la deliziosa figa che aveva, non potevo non nasconderlo, è diventata subito dura e volume. Mi ha tradito, infatti da quel momento ho insistito. Dopo averla presa in giro su come si sentiva, mi sono alzata dicendo che avrei avuto bisogno di qualcosa… lei era davanti alla porta ed io sicuramente ero deciso ad approfittare della situazione, sono passato dalla porta con qualcuno che aveva bisogno urgentemente di qualcosa e senza chiederle il permesso l’ho afferrata per la vita e le ho strofinato il cazzo contro molto lentamente dicendole che andavo a prendere velocemente un coltello… ma ammetto che la reazione è stata migliore di quanto mi aspettassi… potevo sentire il suo respiro profondo. .. appena sono tornato, lei era ancora sulla porta nello stesso posto, ma ora guardavo il volume un po’ nascosto,,, ho fatto lo stesso ma più lentamente… l’ho strofinato di nuovo, perché era logico che le piacesse, andai a finire il lavoro, ma di proposito mantenni la pressione sul rubinetto in modo che uscisse molta acqua. e bagnarmi… indossavo uno di quei pantaloncini che quando sono bagnati si vede chiaramente il disegno del pika, lei mi ha guardato tutto il tempo, appena ho finito lei era lì, le ho augurato tutto, questo è sicuro, anche se Avevo rischiato che lo dicessi a mia moglie, ho corso il rischio, le ho preso la mano e l’ho portata al mio cazzo, e Carla ha detto: “Non posso, è un peccato”. Lei mi ha risposto, non preoccuparti, prendilo come pagamento visto che Flavio non spenderà niente, era un po’ riluttante ma io ho tirato fuori il cazzo e ho detto… fai schifo Carla, so che lo vuoi, non hai preso i tuoi occhi spenti. Sei disposto a tutto, succhialo e lo adorerai, “Non posso farlo nemmeno con mio marito”, quindi gli ho tenuto il collo, gli ho dato un bacio del genere per eccitarmi e poi gli ho sussurrato all’orecchio. .. “Non sarà un peccato, sono solo io.” Pagherai.” Si sporse goffamente e cominciò a succhiare, poi cominciò ad esercitarsi, facendo scorrere la lingua sulla punta del mio cazzo e facendomi una sega… Io volevo davvero solo una scusa. per farlo e quello che ho dato è stato più che sufficiente… Carla ha iniziato a succhiare così bene che quasi sono venuta…. Mi sono trattenuta un po’ e ho detto andiamo sul divano, già sul divano la vista della sua figa mi ha fatto venire voglia solo di una cosa, ho cominciato a succhiarla alla grande, dopo tutto lei non lo lasciava fare a suo marito. , le morse la figa e la succhiò volentieri. Figa… non ci mise molto a venire…. Ero pazzo di desiderio… ma volevo di più, ho messo il suo d4 sul divano e le ho messo il mio cazzo dentro poco a poco… e ho iniziato a pompare con desiderio e forza mentre lei gemeva… ho iniziato a schiaffeggiarla culo. (non appena l’hanno schiaffeggiata per la prima volta, la sua figa si è contratta, stringendomi il cazzo deliziosamente e la ragazza cattiva gemeva di desiderio) dopo di ciò ho iniziato a imprecare, forza puttana cattiva, scuotila in quel pika, lei gemeva deliziosamente.. Carla si era trasformata , Stava forzando la sua figa contro di me, si è girata e gemeva forte, sembrava che avesse liberato tutto quello che aveva nascosto dentro di sé, mi ha detto “vai a scoparti questa puttanella, mangiami bene, vai avanti.”
La ragazza arrapata era così grande che le ho messo un dito nel culo e la porca gemeva di voglia, ne ho approfittato e ho cominciato ad allargarle il culo… adesso avevo cattive intenzioni, ti piace la mia puttana porca… Senti un VDD, il cazzo ti allarga e questo dito ti prepara la strada… disse Carla,,,
“Vai a riempirmi la figa di latte… voglio che tu me lo faccia desiderare” Non avrei mai immaginato di poter uscire da lei, ma ero fuori controllo, in quel momento ho approfittato della sua eccitazione, ho preso il cazzo e preso. Gliel’ho tolto dalla figa e all’improvviso gliel’ho infilato nel culo… “figlio di puttana, ha detto… gemeva.” L’ho subito tirato fuori e ho continuato a metterlo proprio davanti alla porta, provocandolo ora, ma non è stato così. Ci è voluto molto tempo per spingerle il culo e farla entrare bene, ora colpendo forte, facendo colpire le palle… non lo voleva più, non sapevo nemmeno il danno, volevo solo godermi il momento e il piacere…
Carla gemette e disse “vai avanti figliolo, entra in questa stronza… fanculo il mio culo, fai quello che mio marito non può fare” era un’altra donna!!! Adesso non avevo vergogna e ne volevo sempre di più, ho cominciato a pompare più velocemente, lei gemeva e urlava… delirava di tanto piacere… era quasi venuta, era già venuta tanto… così ho preso un cazzo fuori dal culo, le ho detto di sedersi e di succhiarlo, lei ha subito obbedito e per finire le ho riempito la bocca di sperma e il suo viso… Carla sembrava una donna realizzata…
Flavio ha ricevuto il paio di corna che tanto desiderava e che non aveva mai immaginato, Carla ha scoperto la puttana che c’era in lei quando veniva provocata e che poteva farmi una cosa del genere senza vergogna né paura, e io ho scoperto che mi piaceva portarmelo Me. far emergere la puttana che esiste in una donna. e a volte ti vergogni a farlo con tuo marito, fidanzato o fidanzato, allora ho finito per fare altri servizi affinché Flávio potesse risparmiare!! la mia email di contatto

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