Cumming due volte, con due ragazzi, allo stesso tempo.

di | 2 de Dicembre, 2023

Sono salito sopra Antônio, con una gamba su ciascun lato, e gli ho tenuto la coda con una mano. Con l’altro mi sono alzato il vestito. Mi sono adattato bene e mi sono seduto lentamente, perché è pericoloso sedersi su un cazzo così grosso. Per me è stata una sfida, richiedeva prudenza. Comunque che delizia. Ha tirato di lato le spalline del mio vestito e questo mi è caduto intorno alla vita. I miei seni sono esposti. Ho premuto entrambe le mani sul suo petto e ho iniziato a rotolare, ho chiuso gli occhi, la musica ha iniziato a mescolarsi ai miei gemiti. Stavo quasi dimenticando tutto quello che stava succedendo in quella stanza, quando ho sentito un movimento sul letto dietro di me e delle mani sul mio sedere, che sollevavano il mio vestito un po’ più in alto. Ho sentito il mignolo di Marcos, imbevuto di lubrificante, sul mio sedere. Questo mi ha fatto impazzire! È stato solo quando il suo cazzo mi ha toccato che ho iniziato a sentire come se stessi per venire solo pensando alla doppia penetrazione.

Penso che prima che la sua testolina entrasse, avesse già iniziato a gemere come una pazza, e presto sono arrivato io. Affondare le mie unghie nel petto di Antônio e sentire la mia figa stringere quel cazzo con i tremori causati dai muscoli dei miei fianchi, delle mie natiche e delle mie cosce. Marcos ha notato che stavo venendo e questo lo ha eccitato, e mi ha colpito nel profondo. Entrambi i cazzi erano ben coperti su di me, ho perso tutta la grazia che avevo, ho provato a girarmi un po’ sentendo ancora la mia pelle e il suo tocco reagire al mio sperma. Ma non potevo muovermi molto bene, ero molto sfocato. Mi chinai e baciai Antônio, che mi afferrò ciascuna coscia con le mani e cominciò a muovere i fianchi come meglio poteva sotto di me, entrando e uscendo a poco a poco. Ho tirato fuori il sedere per dare a entrambi un po’ di spazio per divertirsi e rilassarsi.

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Marcos ha spinto ancora un po’, era come se mi mettesse alla prova, finché tutto è tornato alla normalità. E il buon dolore si dissolve nella lussuria per le piccole cose di Antônio, costringendomi a mantenere un gemito costante. Ho sentito una delle mani di Marcos fermamente sulla mia vita – era un presagio – e l’altra mano, dolcemente, risalire la mia schiena. Quando raggiunse i miei capelli, mi fece scorrere le dita lungo la parte posteriore del collo, vicino al cuoio capelluto, facendomi venire la pelle d’oca e tenendomi stretta. Lo tirò fuori molto velocemente e poi lo sbatté di nuovo, costringendomi a urlare ad alta voce per l’eccitazione. Mi ha afferrato molto più forte e ha iniziato a spingere da una parte all’altra senza fermarsi, tirando fuori quasi tutto e rimettendolo dentro. Ho resistito perché ho sentito un altro orgasmo crescere con quelle spinte! I suoi movimenti forti mi lanciavano da una parte all’altra, su Antônio, e finivo per cavalcare molto il suo cazzo. Ha iniziato a gemere nel mio orecchio, ma Marcos stava urlando.

Ansimava e mi costrinse a continuare la sua spinta, mentre continuava a pomparmi a lungo, mi afferrò i capelli sempre più forte e il mio desiderio non fece altro che crescere. Quando mi lasciò andare i capelli, mi diede semplicemente una forte pacca sul sedere e mi afferrò la vita con entrambe le mani per aumentare la sua velocità. Come può questo ragazzo gestire la cosa? Avevo appena iniziato e stavo già sudando. Il mio corpo, che veniva sbattuto avanti e indietro dalla sua forza, cominciò a supplicare e a volere di più e io cominciai a cavalcare entrambi i cazzi molto forte. I miei gemiti erano forti, disperati, perché non avevo mai sentito niente di così forte. All’improvviso mi ha lasciato andare e non mi sono fermato, non potevo fermarmi, perché stavo per venire, completamente fuori controllo!

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Continuavo ad andare avanti e indietro sul cazzo di Antônio, sedendomi con forza su questo cazzo che era molto grosso, e appena ho iniziato entrava, ma il desiderio era così grande che non sentivo più nulla, solo un’emergenza. Dall’alto volume dei gemiti di Antônio ho capito che stava venendo e non ne potevo più. Mi sentivo così bene, così arrapato e quel grosso cazzo mi stava riempiendo. Ho iniziato a venire anch’io, per la seconda volta, e sembrava che io e lui stessimo gareggiando per vedere chi poteva urlare più forte.

Mi fermai lentamente e, sudando, mi sdraiai sul suo petto. A poco a poco ho ripreso le forze e ho cercato di pensare meglio, ho lasciato cadere il corpo su un fianco, ho sentito lo sperma che ne usciva. Venduto in così poco tempo! Cuore mille. Antônio, ansimante, sorride. Quando Marcos è ricomparso, in piedi davanti a noi e con il cazzo ancora duro, mi ci è voluto un po’ per capire cosa stava succedendo, perché il mio cervello non riusciva a tenere il passo. Raccolsi le mie energie e mi sedetti sul letto accanto a lui, con gli occhi incrociati e guardando solo quel cazzo che mi eccitava così tanto. L’ho messo in bocca, senza pensarci troppo, e ho iniziato a succhiare.

Marcos ha dovuto controllarsi molto per non venire quell’ora, perché sentivo che il suo cazzo era molto duro, potevo sentire le vene di quel cazzo nella mia bocca. Mi ha messo le mani sulla testa, amorevolmente, e mi ha permesso di controllare la velocità. Ho messo le mani sulle sue cosce e ho placato il mio desiderio di succhiare lì. Non so se sono riuscita a metterne in bocca più della metà, ma ho sbavato tantissimo! Ho deciso che lo avrei fatto venire, quindi ho afferrato saldamente la base e ho iniziato a masturbarmi forte mentre continuavo a succhiargli la testa come qualcuno che ha sete. È il mio modo, ahahah, il mio segreto.

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Questa volta non è durato così a lungo e mi ha versato un sacco di sperma in bocca. Ne ho ingoiata una buona porzione, ma mentre succhiavo vigorosamente la testa, ho lasciato gocciolare una buona porzione lungo il suo cazzo e sul mio mento. Lasciai la bocca e respirai pesantemente, cercando di catturare con la lingua ciò che stava filtrando sul suo cazzo. Mi fermai lentamente, con lui che sorrideva come un idiota, ed ero felice. Si sdraiò sul letto dall’altra parte. Mi sono sdraiato in mezzo a loro e li ho accarezzati ciascuno con una mano. Prima ero andata a letto con due ragazzi contemporaneamente due volte, e dopo quella volta ho fatto di nuovo sesso, ma pochi erano così bravi.

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