Corno racconto erotico – La vita del corno

di | 6 de Luglio, 2023

Era l’estate scorsa. Jackeline ed io abbiamo deciso di passare la domenica al mare. Siamo arrivati ​​presto, abbiamo occupato l’ombra migliore. Lei con un bikini bianco, perizoma e tendina sopra, lasciando scoperto quel corpo delizioso e con un tocco di sensualità usando i minuscoli pezzi bianchi. Io, in tono, ero in costume da bagno bianco con dettagli verdi, con tutto il corpo rasato. Appena arrivati, abbiamo notato che gli occhi desideravano i nostri corpi. Siamo una coppia di 40 anni e molto ben curata, cosa che abbiamo notato in alcune occasioni. Ci ha sempre entusiasmato e quel giorno abbiamo avuto diverse situazioni che richiedevano un tuffo per calmarsi. I capezzoli di Jacke tradiscono immediatamente la sua eccitazione e il mio cazzo non nasconde mai che è “arrapato”. In questi casi basta un bel tuffo.

La birra contribuisce anche al rilassamento e al rilascio dell’erezione che abita il nostro corpo. Erano passate le 12:00, il sole era forte, la spiaggia era piena di gente che sfilava… ero emozionata… decisi di scherzare con Jack;

– Ragazza, guarda quante belle persone. Immagina se fosse una spiaggia per nudisti

– Kadu, sei davvero un pervertito! E mi piace come lo fai! Ma se fosse una spiaggia per nudisti, anche gli uomini sarebbero nudi. ehehehe

Ho deciso di unirmi alla provocazione di Jacke;

– Bevi davvero… e sicuramente ce ne saranno di ben dipinti, per emozionarti

– Ah Kadu, non scherzare con me perché sono fuoco e sai che puoi scottarti

– Vediamo se brucio con il tuo calore. Puoi iniziare

– Ehi ehi. Lo vuoi, quindi giochiamo! Dimmi, come sarebbe quella donna nuda? (indicando una donna accanto a noi)

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– Molto bene. I suoi seni sono cadenti e sembra trasandata, quindi non si depila nemmeno la figa. Deve essere uno spettacolo orribile dalla spiaggia per nudisti!

Scoppiammo a ridere, e chi c’era vicino non capiva nemmeno niente. E continuiamo. Ho indicato un ragazzo e gli ho chiesto di descrivere come sarebbe stato su una spiaggia per nudisti;

– Ah kadu, questo ti farebbe ridere. Enorme borsa appesa e un bastoncino nascosto tra palle e capelli.

– Sei cattivo! Stai cercando un grosso cazzo, giusto?

– Certo, Kaduzinho… A proposito, sei il mio cornuto, quindi trovamene uno sexy!

– Hmmmmm.. Vuoi che trovi un bravo ragazzo che ti scopi e ti faccia venire gustosa?

– Quel cornuto! E questa volta non starai solo a guardare. Voglio che tu faccia il lavoro sporco e sarà nel nostro letto.

Questa battuta mi ha fatto impazzire. Mi sono sentito in vena e ho iniziato a cercare un maschio da offrire a Jacke. Era uno scherzo sano e piccante. Ho guardato gli uomini vicini e li ho offerti uno per uno. E lei ha rifiutato;

– Questo è troppo grande, questo è troppo piccolo, questo è troppo grande, questo è troppo sottile…

Fino a quando ho visto un ragazzo sui 45 anni, circa 1,70, un po’ brizzolato, con un corpo normale, abbronzato, ben curato. Era seduto, beveva la sua birra, indossava dei boxer fantasia. Quando l’ho segnalato, Jacke ha risposto;

– È il mio stile!

Abbiamo riso e abbiamo iniziato a dire sciocchezze. Jacke è molto dispettoso e gli piace scherzare. E il nostro dialogo è iniziato;

– Kaduzinho, dove lo portiamo?

– In casa nostra! Voglio vederlo scoparti nel nostro letto.

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– È maleducato ? E tu parteciperai? Farai tutto quello che ti dico?

– Faccio di tutto per vedere soddisfatta la mia puttana

– Quindi dovrai leccarmi la figa e renderla molto vigorosa per ricevere il suo cazzo.

– Se è quello che vuoi, lo farò!

Eravamo molto eccitati. I suoi capezzoli quasi perforano il bikini e il mio cazzo entra a malapena nelle mie mutandine. E il nostro obiettivo certamente sapeva che stavamo parlando di lui, perché si è girato e si è mosso e ci ha lanciato qualche occhiata.

Fu allora che si alzò per bere un’altra birra. Probabilmente fatto apposta. Indossava un costume da bagno imbottito. Ho sentito Jacke che mi guardava. Le è piaciuto molto! Il ragazzo ha davvero dimostrato di avere un grande potenziale. Ero ancora più entusiasta di vedere mia moglie ipnotizzata dalla scena che hai fornito. Così ho parlato;

– Jacke caro, perché non fai una parata? Vai al mare e passa di là. Voglio vedere la reazione.

Gli rivolse quel sorriso malizioso, si alzò, si infilò il perizoma più in alto nel sedere e si diresse verso il mare. È impossibile non fissarla e la presa in giro diventa ancora più calda.

Appena è passato, l’ho notato che si accarezzava il cazzo, poi mi ha guardato e mi ha fatto l’occhiolino. Ho sentito un brivido lungo la schiena!

Jacke tornò sorridendo e con l’aspetto di una stronza. Si è seduto accanto a me e ha parlato;

– Mi è piaciuto

– Jacke, ha capito che stavamo parlando di lui. Dopo la tua visita, l’ho visto lisciarsi il cazzo e poi ha anche guardato me!

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– Ho visto Kaduzinho… e che stronzo! Deve essere delizioso!

– Vedo che ti è piaciuto molto. Vuoi andare avanti?

– Lo farai, Kadu? lo vuoi anche tu?

*Pubblicato da kadu_1970 su climaxcontoseroticos.com il 22/06/23.

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