Coppia con una buona bocca – Storie erotiche

di | 8 de Settembre, 2023

Faccio il tassista da più di 12 anni e di tanto in tanto mi succedono cose davvero interessanti. Qualche tempo fa, prima della mania delle app, lavoravo in una cooperativa che serviva case per feste ad Alto da Boa Vista, Tijuca. Una di quelle sere, il centro mi chiamò per andare in una di quelle case delle feste e portare la coppia di San Paolo, Silvio e Tatiana, in un hotel a Copacabana.
Ebbene quando sono arrivato ho trovato due coppie che mi aspettavano, tutte ben vestite e con buone maniere. Mi salutarono mentre salivano in macchina e ci dirigemmo verso la zona sud.

Per strada mi informarono che avremmo lasciato l’altra coppia nel quartiere di São Cristóvão.
Durante la guida hanno parlato della festa e dei loro ospiti. Silvio, dimostrava 50 anni, bianco, grasso, sedeva sul sedile del passeggero e parlava ad alta voce. La moglie, Tatiana, sembrava un po’ più giovane del marito, 45 anni, capelli scuri, seno voluminoso, cosce grosse e seduta dietro la panchina del marito.
Quando fummo vicini alla casa dell’altra coppia, passammo davanti a un gruppo di prostitute. Silvio si è accorto e ha avvisato della presenza dei professionisti. Le donne curiose hanno posto una serie di domande. E una di quelle domande femminili che Silvio voleva ripetermi.
– Bella domanda, Tati. Il mio amico tassista, non ho visto nessun hotel o motel nelle vicinanze. Dove esercitano la loro professione queste ragazze?
– Normalmente, quando si tratta di una cosa veloce, il cliente parcheggia in una di queste strade e basta.
– Sulla strada? – chiese Tati sorpresa.
– Sì, ma dentro la macchina, ho risposto.
– A volte vanno in un piccolo albergo lì vicino. Ma di solito vanno al parcheggio vicino. – Ho completato.
– Nel parcheggio? – chiese un amico
– Sì, nel parcheggio. All’interno dell’auto o….a volte fuori.
All’improvviso tutti tacquero, ma furono interrotti dalla risata di Silvio, divertito dal silenzio delle donne. E così anche tutti risero.
Poco dopo siamo arrivati ​​al palazzo della coppia, si sono salutati e sono scesi dall’auto. E mentre mi preparavo a partire per Copacabana, Tatiana disse a suo marito che voleva andare in bagno e scese dall’auto.
– Amico mio tassista, posso aspettare che mia moglie urini? – dice Silvio
– Chiaro.
– Ora ho una domanda. Questo parcheggio dovrebbe essere pieno? EHI? È quasi? Possiamo attraversare la porta?
– Sì, è completo. Sono macchine che vanno e vengono continuamente. Ed è vicino, sì, ma non posso oltrepassarlo se non mi giro perché non è una strada. Ora, se vuoi, possiamo andare.
Accarezzandomi la gamba, disse:
– Vediamo se Tati è interessato. E comunque, che donna sexy è la sua amica. Non credi? Come ti chiami? Ancora?
– Mi chiamo Junior. E davvero, questa ragazza è molto sexy. Sembra un’indiana. Monena Jambo con i capelli neri e lisci. Bellissimo. E…. delizioso.
– Ecco com’è. Volevo cose cattive, ma il marito è un po’ stupido. Pietà. – disse Silvio con voce delusa e aggiunse: – Vediamo se Tati riesce a invertire la tendenza.
In quel momento compresi la scusa dell’ultimo momento di Tatiana per salire con la coppia in bagno. Ma poi è successo quello che non mi aspettavo.
– Beh, se Tati non ottiene niente. Che ne dici di portarlo al parcheggio?
– Eh? Certo certo. Sì, lo prendo. – risposi con sorpresa
– Ma come sempre c’è un MA…..tutto dipenderà da due cose. Il primo dipende dai desideri di Tatiana. E il secondo dipenderà da te.
– Dal mio ? – risposi con sorpresa
“Sì” rispose, accarezzandomi nuovamente la gamba. E ha continuato: – Junior, come ho detto, dipende da lei, ma dipende anche da come accetti di avere un’altra mano e un’altra bocca amica nella partita.
– Una mano e una bocca amichevoli? Ho provato a far finta di non capire, ma non ci sono riuscita. E questo le è bastato per mettere la mano sul mio cazzo, che già reagiva a tutta questa conversazione. Continuò a strofinarmi il cazzo e lo tirò fuori abilmente. E all’improvviso lo afferrò e lo inghiottì intero. Senza alcuna cerimonia, cominciò a succhiarla molto bene, dimostrando di essere un maestro dell’arte. E poiché trovavo sua moglie molto interessante, ho finito per accettare le regole del gioco nella speranza di ricevere un bonus speciale dalla coppia.
Poco dopo Tati è uscito dall’edificio e si è diretto verso la macchina, e nonostante lo avessi avvertito dell’arrivo di sua moglie, ha continuato a succhiarmi.
“Tesoro, non è successo niente. EHI!!! Che male. La festa è iniziata senza di me. – lei dice
– Tesoro, sapevo che non sarebbe successo nulla. E ho deciso di vedere se al nostro amico sarebbe piaciuto un gioco. Cosa ne pensi?
– Va bene per me. Ora, tu che lo provi, dimmi se ti piace? – lei dice
– Sì, questa è la dimensione che mi piace. E il nostro amico tassista è un bravo ragazzo. – poi concluse. – Junior, possiamo andare al benedetto parcheggio?
– Chiaro. – risposi, ricomponimi.
Lungo la strada i due uomini si sono scambiati di posto in modo che le guardie di sicurezza del parcheggio non vedessero il marito. Ma dopo aver parcheggiato l’auto, si sono scambiati di nuovo posto. E poi sono stato attaccato da entrambi. Abbassai il sedile per avere accesso diretto a Tatiana che era sul sedile posteriore. Mentre il marito mi succhiava il cazzo, ho baciato la moglie e ho fatto scorrere la mano sulle sue cosce fino alle mutandine, che erano già molto bagnate.
Tati si tolse presto il vestito, lasciando solo un paio di micromutandine. Ho deciso di togliermi tutto e non appena mi sono tolto tutti i vestiti la coppia è venuta con le loro bocche calde a succhiarmi il cazzo. Erano entrambi maestri nell’arte del sesso orale.
Ad un certo punto la moglie era seduta sul sedile posteriore e giocava a Siririca, guardando suo marito ingoiare il mio cazzo e masturbarsi allo stesso tempo. Questa scena l’ha portata al suo primo orgasmo della notte. E con la mano deliziosa della sua figa mi ha dato da succhiare. Questo mi ha eccitato al punto che le ho chiesto di succhiarle la figa. Si è dimenata un po’ per poter mettere la bocca sul suo sedere e ho sentito la mia dolcezza che le colava lungo la pancia. Intanto Silvio non smetteva di allattare, era un vero vitello da latte che non smetteva di masturbarsi.
Dopo qualche minuto ha chiesto a suo marito di cambiare di nuovo posto, perché voleva succhiarmi così poteva guardare. E così si scambiarono di posto, uscendo completamente nudi.
La bocca di Tatiana era calda e umida. Una mano calda come quella di suo marito. Ma era più audace. Mi piaceva ingoiare tutto il cazzo come se fosse sesso orale. In quel momento ho sentito esattamente quello che voleva. Morivo dalla voglia di spremere il mio latte. I miei gemiti mi tradivano e i suoi occhi mi dicevano che lo sapeva, mentre suo marito osservava tutto. Finché non si ferma e chiede a suo marito.
– Vuoi il latte di origine diretta o vuoi che lo estragga e poi te lo dia?
“Tesoro, lo sai che mi piace comunque,” rispose gemendo di desiderio.
Questo dialogo è stato esplosivo. Mi ha preso magistralmente in bocca e ha spremuto tutto il mio sperma nella sua bocca calda e bagnata. Il mio sperma è stato annunciato dal mio respiro rapido. Emozionato, guardai quegli occhi che mi fissavano mentre la sua lingua giocava con il mio glande. ma la mia estasi si interruppe improvvisamente quando lei aprì la portiera della macchina e scese lentamente, completamente nuda. Si è seduta sul sedile posteriore e si è seduta sul cazzo di suo marito mentre io lo baciavo, pompandogli dentro tutto il mio sperma. Questo li ha eccitati così tanto che hanno iniziato a fare sesso. Gemevano forte e scopavano come animali ad un ritmo violento. Lo cavalcò, seduta, seduta, gemendo, gemendo e all’improvviso entrambi ruggivano di piacere, avvicinandosi.
La scena che ho visto è stata molto piacevole e bella, una coppia che si abbandona ai propri desideri più intimi e profani, baciandosi appassionatamente dopo essersi divertiti insieme. Sulle sue labbra c’era il sapore della mia presenza.
Poi ho avviato la macchina, dopo essermi preparato e dirigendomi verso Copacabana. All’uscita dal parcheggio, l’impiegato curioso ha riscontrato la nudità totale di Tatiana che aveva chiesto di spostarsi completamente nuda il più lontano possibile senza essere disturbata da alcuna autorità di moralità e di buon costume.

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