Con il vicino 8poll – Racconti erotici

di | 15 de Luglio, 2023

Mi chiamo Giuliana e vengo a raccontare una serie di eventi accaduti all’inizio dei miei trent’anni, infrangendo in questa fase diversi tabù e liberandomi principalmente dai miei desideri più intimi.

Lorenzo, è un ragazzo che ho conosciuto in una partita di biliardo online, e abbiamo giocato a lungo con affinità fino a quando si è rivelato essere il mio vicino di casa a 200 metri di distanza.
Fino ad allora una partita a biliardo, con uno che conoscevo di vista, un ragazzo più giovane, non mi aveva fatto star male… fino al giorno in cui ci siamo scambiati whatsapp e ho visto questa foto del profilo, sdraiato a letto con una faccia calda e innocente , la cosa innocente non era niente.

Ho iniziato a fantasticare ogni partita vedendo quel bel viso. Ha fatto l’amore senza volerlo.
Una grande assurdità iniziò a impossessarsi di me, fantasie che mi facevano desiderare molto, ma fino ad allora non lo sapeva, e non mi fece sapere che non erano altro che fiammiferi in gioco, fino al giorno in cui. ..

Ho avuto per qualche giorno un’erezione inspiegabile che non sapevo nemmeno da dove provenisse, ho iniziato a giocare con lui e a mandargli frasi con doppi sensi e lui mi ha capito perfettamente e mi sono reso ridicolo.
Queste frasi si sono approfondite quando ha detto che non aveva mai visto una mia foto.
per tutta risposta ho detto scherzosamente che avrei inviato un nodes, in zap.. ahhhhhh perch?
siamo usciti dal gioco e siamo andati a fare zap…

Voleva una foto e non gliel’ho mandata, ma l’ha mandata lui, ed è lì che è iniziato tutto.

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episodio 1

L’appuntamento

Dopo aver visto la foto di Lorenzo con questo nuovo, bellissimo e gustoso cazzo, non ho resistito,
rimaniamo per vederci.
In una stanza accogliente, piena di vergogna e anche lui, non capendo, ma capendo benissimo perché eravamo lì, ci siamo seduti uno accanto all’altro e una calamita carnale si è impossessata di noi.

Conversazione? quasi niente, solo lamentarsi.

Mi ha tirato per sdraiarmi accanto a lui, ancora con le gambe fuori dal materasso e ha iniziato a baciarmi bagnato e io ho risposto all’altezza, è sceso sul mio collo e ci siamo rannicchiati l’uno nell’altro tra un momento e l’altro e il suo collo si è spostato sul mio capezzoli e un fuoco è uscito dalla mia figa che vogliono essere penetrati alla follia.

Ho messo la mia mano sul cazzo di Lorenzo ed era duro, palpitante e molto bagnato. Sono atterrato sulla mia bocca come il ghiaccio in un deserto.
Cominciai a leccare la testolina, a ricevere dei baci, a mettere la bocca solo sul glande, ad uscire e tornare alla lingua e ad accarezzare la sua borsa con una mano, finché mi sdraiai su di lei.
Mi ha visto succhiargli il cazzo con tutta quella voglia e Lorenzo è impazzito, perché sentivo benissimo il battito del suo cuore in bocca, lingua e labbra. Ha iniziato a toccarmi la clitoride in modo morbido, ha messo due dita nella mia figa e ha iniziato a muovere le dita avanti e indietro, ha rimosso la mia clitoride e io gli ho succhiato il cazzo come un pazzo assetato.
Lorenzo mi ha preso il cazzo, mi ha detto: – Vieni qui!
Mi mise carponi sul bordo del letto, mi toccò il seno per qualche secondo e disse:
-Vuoi il mio cazzo nella tua figa?
– ho gemuto e ho detto .. voglio poe,
– chiedi bene!
– Gemendo gli ho detto, metti il ​​tuo cazzo nella mia figa, poe…

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Il bastardo voleva farmi impazzire e ha iniziato a succhiarmi la figa da dietro ea leccarmi la clitoride ea infilarmi solo la punta del dito nella figa. E dire:
-Vuoi il mio cazzo?
Ho urlato e gemuto
– Voglio mettere tutto questo in me!
ha risposto
-Prendilo!
Ha spinto quello che desideravo di più in quel momento, il suo bel cazzo gustoso e bagnato nella mia figa e ho urlato come un matto.
Lorenzo portava il suo cazzo all’ingresso della mia vagina e lo scuoteva avanti e indietro nel mezzo per alcuni secondi, poi ci si spingeva dentro e lo martellava a fondo. Me lo riportò e più gemevo più mi puniva fino a che non arrivavo al punto di venire e lui se ne accorse e mi disse:
– Ti divertirai, vero?
– Sto per venire sul tuo cazzo!
– Si fermò e disse: non voglio che tu venga adesso! Vai a soffrire!

Mentre rallentavo i suoi movimenti, potevo vedere che si stava trattenendo, perché voleva davvero scoparmi.

arrabbiato, gli ho succhiato di nuovo il cazzo, bagnato da entrambi, come un matto, l’ho colpito sul letto e l’ho cavalcato, ho mandato la mia figa sul suo cazzo e ho cavalcato deliziosamente sul suo cazzo.

Ora ero responsabile!

Ho iniziato a salire e scendere e lo stavo succhiando con la mia vagina, l’ho guardato e lui ha scosso la testa, no,
che avevo il controllo!
La mia figa pulsava contro il suo cazzo palpitante.
Disse:
– Verrò, oh, verrò.
e gemevo, urlavo, mi leccavo le labbra.

Avrei potuto punirlo fermandomi come ha fatto con me, ma stavo raggiungendo l’orgasmo e ci siamo avvicinati, ho sentito la sua sborra schizzare dentro di me e lui ha sentito i movimenti involontari della mia figa.

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