Come ho tradito mio marito per la prima volta

di | 5 de Dicembre, 2023

Ciao, mi chiamo Suzane (non il mio vero nome), ho 39 anni, pelle chiara, altezza 1m65, peso 62 kg, capelli biondi che arrivano a metà schiena, occhi castani, petto e glutei medi, cosce spesse e Sono sempre stata considerata bella. Sono sposato con Júlio (nome fittizio) ha 40 anni, è bianco, 1m75, 76 kg, capelli e occhi castani ed è sempre stato molto bello, abbiamo due figli, un ragazzo di 21 anni e un Ragazza di 14 anni, io ne avevo appena 18 quando ci siamo sposati e non ho mai avuto un altro uomo in vita mia, sessualmente parlando, solo avventure adolescenziali.

Tutto è iniziato circa due anni fa, durante una lunga vacanza poco dopo che mio marito aveva acquistato una fattoria nell’interno dello stato, a circa 100 km dalla capitale, dove vivevamo, eravamo in tre, mio ​​marito, mia figlia ed io . , mio ​​figlio era andato in gita con la sua ragazza, siamo arrivati ​​lì giovedì mattina e siamo stati accolti dalla guardia Carlos (nome di fantasia), un uomo di colore sulla quarantina, alto circa 1m85, capelli e occhi castani, corpo definito , perché era a torso nudo, e soprattutto l’ho trovato molto brutto, ma molto gentile e attento.

La giornata era bellissima, molto soleggiata, ne ho approfittato per prendere un po’ di colore, perché era da un po’ che non ne avevo l’occasione. A fine pomeriggio squilla il cellulare di mio marito, viene dall’azienda, gli chiede di venire in ufficio venerdì, perché c’era un problema che non ricordo, abbiamo finito per litigare, lo sapevo. così è stato. È colpa mia, ma il fatto di dover tornare indietro mi ha irritato, così mi ha proposto di restare nella fattoria con nostra figlia, ma l’idea non le è piaciuta molto, perché all’inizio non voleva nemmeno. in viaggio e, disse che sarebbe tornata da suo padre, partivano giovedì pomeriggio per tornare a casa, così sarei rimasta sola fino a domenica, quando mio marito sarebbe venuto a prendermi.
Venerdì mattina ho preso un po’ di sole e poi ho deciso di rinfrescarmi in piscina. Mentre ero lì per un po’, ho notato che la guardia dietro un albero mi fissava con gli occhi e faceva un movimento che sembrava una masturbazione, allo stesso modo sono uscito dalla piscina irritato e imbarazzato, mi sono asciugato velocemente come possibile e sono entrata in casa, decidendo di chiamare mio marito e raccontargli l’accaduto, ma all’ultimo momento ho fatto marcia indietro, perché sapevo che era nervoso e avrebbe potuto finire per fare qualcosa di stupido, ma ero determinata ad agire e ha deciso di parlare con la guardia.
Ho aspettato fino al calare della notte e sono andato a casa sua, che era più un monolocale, che era all’ingresso della proprietà, quando sono arrivato ho bussato alla porta, lui si è preso qualche istante e mi ha salutato solo con un asciugamano, aveva appena arrivato. Ho fatto la doccia, questo mi ha un po’ confuso e dopo qualche secondo di silenzio ho detto che sarei tornata più tardi, ma lui ha insistito perché dicessi questa cosa che volevo e mi ha portato qui. Una volta dentro mi ha offerto un posto per sedermi, ho rifiutato e gli ho spiegato perché ero lì, gli ho detto quello che avevo visto prima e che se fosse successo di nuovo lo avrei detto a mio marito, sorprendentemente ha negato, con la faccia seria. , cosa che aveva fatto e io ho detto che me lo stavo immaginando e che non ero l’uomo per farlo, ero molto arrabbiato che dicesse quelle sciocchezze e ho iniziato a interromperlo, è stato allora che è venuto da me, ha sbattuto contro il muro, e Lui mi ha baciato con molta violenza, l’ho spinto con tutte le mie forze, poi mi ha lasciato andare e ho visto che il suo asciugamano era già caduto, istintivamente ho finito per guardare il suo cazzo flaccido, che era più grande del mio del marito. e molto più fitto e, poi mi ha chiesto se mi piaceva quello che vedevo, non ho risposto e, inorridito e spaventato, sono corso verso la porta. Quando sono arrivato mi ha preso il braccio e me l’ha chiesto di nuovo, non mi hai risposto se ti piaceva quello che hai visto, ho finito per guardarti di nuovo il cazzo, sono riuscita a liberare il braccio e da lì ho detto di no. Corsi a casa e mi chiusi in camera mia. Ho pensato a quel ragazzo di colore tutta la notte, con un misto di rabbia, eccitazione e desiderio, la mia mente mi ha portato in posti che non avevo mai immaginato prima.
Sabato ho deciso di non uscire di casa per non avere l’opportunità di incontrarlo, e dato che mio marito sarebbe venuto a casa mia domenica, passare una giornata dentro non sarebbe stato troppo difficile, ma l’universo cospirava. contro di me all’inizio del pomeriggio. Squilla il telefono, era mio marito che diceva di aver chiamato Carlos per aggiustare il rubinetto del lavandino che gocciolava continuamente, ho provato a dirgli di chiamarlo domenica, cosa che non ero sicura di voler fare, ma non c’era verso .
Ero molto nervosa quando è arrivato Carlos, gli ho mostrato il lavandino che era difettoso e sono andata in camera mia, senza dargli la possibilità di provare nulla. Camminavo da una parte all’altra, senza riuscire a rilassarmi, il mio corpo era in un miscuglio di emozioni che non riesco a spiegare, avevo molto caldo e, allo stesso tempo, ero arrapato, avevo paura, curioso e teso. . Passò circa mezz’ora quando sentii la doccia aprirsi, il bagno è accanto alla mia stanza, pensavo fosse strano che volesse fare la doccia in casa nostra, ma la vedevo come un’opportunità per uscire da lì. e andando da qualche parte nelle vicinanze con il pretesto di presentarmi e sfuggire così a questa situazione, impazzivo in questa stanza con questo mix di emozioni.
Ho aperto la porta e con mia sorpresa ho trovato questo uomo di colore lì completamente nudo davanti a me, non ho avuto alcuna reazione e ho potuto solo chiedergli perché avesse aperto la doccia, lui ha sorriso e ha detto: Era il tuo turno di andare fuori. la stanza e sembra aver funzionato. Mi baciò con passione, tenendomi la vita e il collo, senza che potessi reagire, ero tutta bagnata, questo mi disarmò e lui dovette accorgersene e continuò a baciarmi, poi, come per istinto, cominciò a picchiarmi. lui. petto per lasciarmi andare. Ha smesso di baciarmi, ma mi è rimasto comunque molto vicino e, con uno sguardo molto cattivo, mi ha chiesto: non ti piace? Avrei dovuto dire di no, ma in quel momento non potevo e, guardandolo negli occhi, l’unica cosa che potevo dire era: sono sposato e ho due figli, non posso farlo e, senza voler smettere , ho guardato il suo cazzo, che era già duro, la mia faccia doveva essere stupita ed eccitata, perché era quello che sentivo in quel momento e non potevo nasconderlo. Notando ciò, mi sollevò il mento con molta delicatezza e mi baciò di nuovo, non avevo più resistenza, l’unica cosa che mi venne in mente era la dimensione di quel cazzo, l’unica cosa che potevo fare era aprire la bocca e lasciare che la sua lingua incontrare il mio, il Il bacio è stato dolce e molto emozionante. Gli è stato dato tutto. Poi ho voluto sentire il suo cazzo, mentre ci baciavamo, ho passato la mano sul suo corpo, scendendo alla ricerca di quel bastoncino, fino a toccare la sua base, molto spessa, che mi ha fatto sentire un gemito arrivare alla sua bocca e io lentamente ho alzato la mano. Fino alla testa, fare questo movimento mi riempiva di desiderio e solo ricordarlo mi riempie ancora, mi sento caldo e umido, come quel giorno. Fece anche scorrere le mani sul mio corpo, un contatto sempre più eccitante, insinuandosi nella mia camicetta e nei pantaloncini. La nostra eccitazione era al massimo e ci stavamo ancora baciando e ci siamo sdraiati in camera da letto, lui mi ha tolto la camicetta e il reggiseno, si è fermato un attimo e mi ha scopato con gli occhi in un modo che non avevo mai visto prima, che dava proprio fastidio io più desideroso. Anche con questo sguardo mi mise sul letto e cominciò a baciarmi di più e a massaggiarmi il seno e, più eccitato, più impaziente, cominciò a baciarmi il collo molto dolcemente, facendomi gemere e grattarmi la schiena con tanta voglia. Sentiva già il mio desiderio, prese uno dei miei seni e me li leccò e baciò leggermente dall’esterno verso l’interno, andando avanti e indietro su di esso, fino a raggiungere la mia punta, che era già completamente dura e sensibile, gemetti e la grattai , ancora una volta non ce la facevo più, mi sentivo tutta bagnata come non mi ero mai sentita prima. Tuttavia, non ero ancora nel momento migliore e mi sono emozionata di più quando lentamente questo uomo di colore sexy si è abbassato, mi ha baciato la pancia, mi ha aperto i pantaloncini e li ha rimossi con le mutandine. Guardandolo, l’ho visto deliziarsi nell’immagine della mia figa, tutta morbida e deliziosa. Mi ha baciato di nuovo, questa volta molto vicino a lei e ho chiuso gli occhi aspettando il momento in cui la sua lingua l’avrebbe toccato, ma lei ha deciso di torturarmi, ha iniziato a baciarmi sempre più vicino alla mia figa, ma senza baciarla veramente. . , Lui l’ha semplicemente baciato e leccato ed è arrivato fino al mio inguine e alla mia schiena, non potevo più trattenerlo, ho sentito la mia figa gocciolare molto e mi stavo dimenando per il suo desiderio, è stato allora che- è stato allora che mi ha dato la cosa più deliziosa. Il bacio della mia vita, proprio sulla mia figa e gemevo forte mentre mi aggrappavo al materasso. Mi ha leccato, baciato e succhiato ovunque, non avevo mai eiaculato così tanto e così facilmente, ci sono state quattro eiaculazioni e sembrava amare tutto il mio sapore nella sua bocca. In mezzo a gemiti ed esclamazioni diceva senza fiato, mangiami, per favore mangiami, non ne posso più. Non avevo nemmeno pensato a quanto fosse grosso quel cazzo. E mi ha mangiato, è entrato più facilmente di quanto immaginassi, grazie a quanto mi ha bagnato, ho sentito un leggero fastidio quando è entrato, ma mi sono abituato e tutto è andato ancora meglio, all’inizio non andava profondo, ma dopo Sentiva di potercela fare, ce l’ha fatta e mi ha sussurrato all’orecchio, hai la figa più calda che abbia mai succhiato e scopato, è perfetta per il mio cazzo, voglio leccarti tutto il tempo, piccola mia . cagna. Quelle parole mi fecero venire di nuovo, non riuscivo più a pensare, solo a sentire, e gli dissi che ero la sua puttana e che avrei sempre voluto essere scopata da lui, che volevo quel cazzo dentro di me, per riempirmi. Comunque sono tornato e subito dopo ha tirato fuori il cazzo e mi è venuto duro su tutta la pancia e sulle tette, un fiotto caldo e delizioso. Eravamo esausti e tutto quello che potevo fare era sorridere e pensare a quanto fosse stato incredibilmente bello.

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