Chi vede il volto non vede il cuore

di | 9 de Luglio, 2023

È da un po’ che lavoro con un camion. E condividerò alcune avventure che mi sono capitate.
La vita sul set non è facile e accadono cose che rovinano ancora di più la vita delle persone kkkkk.
Qualche anno fa è successo questo, ero in viaggio da Curitiba a San Paolo, erano già circa le 23, stavo attraversando la zona Pariquera-Açu, vicino al famoso pesq pag, che ha solo il nome perché in realtà è un forró lì nella regione.
Dal nulla, una ragazza appare sul ciglio della strada, una piccola mora, con un vestito, che corre con una faccia spaventata chiedendo un passaggio.
Ho fermato il camion, lei è salita velocemente e mi ha chiesto di seguirla presto, ho messo in moto il camion e poi, più tranquilli, abbiamo iniziato a parlare. Mi ha detto il suo nome (lo chiamerò bastardo, perché è così che era kkkk) mi ha detto dove viveva, che è nella zona della valle del fiume Ribeira, e più calmo ha iniziato a dirmi perché stava correndo .
Dice che era sposata ma che suo marito era in galera per rapina a camionisti, (avevo già il culo in mano kkkk) e dopo tanto tempo non aveva notizie di chi lo diceva, e che aveva visto uno molto simile a lui e senza sapere la sua reazione è scappato senza sapere cosa fare, si è anche lasciato alle spalle l’amico e si è ritrovato lì a chiedere un passaggio abbiamo parlato durante la passeggiata fino al suo paese si è rivelata una ragazza intelligente ha detto che studiava all’università e aveva 19 anni, sembrava una ragazza normale che usciva solo per divertirsi, siccome era tardi ed io ero stanca, decisi di dormire al benzinaio della zona.

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Ho detto che avrei fatto una doccia e mangiato qualcosa, gli ho chiesto se se ne sarebbe andato.
Disse che non lo sapeva poiché aveva detto alla madre che sarebbe andata a dormire a casa di un’amica, che abitava in un quartiere lontano dal centro e che il tempo sarebbe stato abbastanza deserto per andarci da sola, altrimenti avrebbe Non lo farebbe, potrebbe stare lì con me fino all’alba e stare bene.
A quel punto, stavo impazzendo. Certo che ho accettato, l’ho lasciata al ristorante e sono andata a farmi una doccia, sono tornata e abbiamo mangiato e bevuto qualche birra, erano quasi le 2 del mattino quando siamo salite sul furgone, ho chiuso le tende e ho preso i miei vestiti lasciando dentro solo i miei vestiti si è comportata come se non potesse vedere mi sono sdraiato si è sdraiata su un fianco ho spento la luce e il silenzio è calato sulla cabina. Mi dava le spalle e si è avvicinata sempre di più finché non ha toccato quel culo sul mio cazzo che era già difficile immaginare di mangiare quella cosa nuova. Quando finalmente l’ho toccato (il mio cazzo è di dimensioni e spessore normali) è balzato in piedi e si è seduto sul letto, mi sono spaventato, gli ho chiesto cosa non andava, mi ha detto con molta calma che faceva molto caldo e che dormiva in un l’accappatoio sarebbe brutto.Il prossimo impossibile, mi ha chiesto se sarebbe stato un problema, ho detto ovviamente di no, non esitare.

Si appoggiò all’indietro e si appoggiò sempre di più e il mio cazzo stava per esplodere, mi feci coraggio e parlai. Non posso prenderlo così, la piccola troia ha voltato la faccia all’indietro e ha detto, quindi non prenderlo e lasciarlo rotolare, siamo finiti in un bacio caldo, pochi secondi dopo le mani hanno cominciato a correre, stringendole il seno di Newinha figa già bagnata le mutandine con il miele che è uscito dalla sua grotta. Ho affittato le mie mutandine di lato per infilare il dito dentro e annusare la sua figa sudata.

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Ha iniziato a prendere il sopravvento sulla cabina e a farmi impazzire ancora di più, ho infilato avidamente il mio dito dentro e l’ho portato alla sua bocca e lei più che rapidamente mi ha afferrato le dita e l’ha succhiato, dicendo che se vuoi, dovrai succhiarlo Dritto. dalla fonte, ho detto siediti con quella figa sulla mia faccia, perché era buio ho appena sentito i suoi movimenti finché non ho sentito l’odore di quella figa bagnata vicino al mio naso e mi è sceso in bocca gocciolante di calore e ho sentito il mio cazzo deglutire e iniziare un meraviglioso capezzolo. Come i suoni del movimento sono cambiati in gemiti. Infilò volentieri la lingua nella sua figa e sentì la mia bocca sciogliersi con il suo miele. Le ho fatto scorrere la lingua su per il culo e lei ha persino sospirato, finché non ho infilato due dita nella fica di questa puttana ed è entrata molto facilmente e ho continuato a infilarne un’altra finché non ho infilato la mano con solo il pollice che sporgeva. è che questa cagna dovrebbe mettere una cornice ma quella bocca sul mio cazzo mi ha fatto venire voglia di mettere il cazzo in quella figa ha cambiato posizione e si è seduta sul mio cazzo ma senza penetrazione, il mio cazzo era nel mezzo di quelle labbra della figa e lei si è strofinata e gemette.

Gli ho chiesto di alzarsi un po’ per mettermi il preservativo, con mia sorpresa mi ha detto che non me lo avrebbe dato, e che non sarebbe andato oltre quei tagli. Fino a quando non ce la faccio più e riesco a spalmarmi la pancia di sperma. Quando la cagna ha sentito che il cazzo si stava ammorbidendo, è scesa dall’alto, ha acceso la luce e ha cominciato a infilare il dito nello sperma e portarselo in bocca, finché è caduta in quello sperma lasciando tutta la mia pancia pulita. Mi baciò sulla bocca, spense la luce e si sdraiò di nuovo accanto a me. Gli ho chiesto perché non mi ha fatto entrare.
Ha detto che era per farmi venire voglia di vederla un’altra volta.
Ed è quello che è successo e non sapevo in quale buco stavo entrando. Da seguire….

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