Che sborrata nella bocca della donna sposata

di | 22 de Dicembre, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo Alexfodex, quaranta, quasi 50 anni, ahahahah, 172,87 kg, castano chiaro, occhi castano scuro, ho il pizzetto grigio, petto e gambe pelose, un cazzo non grandissimo, ma grasso e grosso. Testa grossa, con una lunga erezione e molte eiaculazioni, oltre ad essere molto cattiva a letto.

Scrivevo in uol, finché ho conosciuto Michele, 37 anni, una donna bianca minuta, peso 160 kg circa 75, gambe grosse, capelli lunghi fino a metà schiena, occhi color miele, seno grande ma ben curato, bocca seducente e viso malizioso. , e assetato di cazzi, stile taglie forti, lo adoro anche perché li trovo molto sexy e focosi.

Abbiamo iniziato a scriverci e la conversazione si è evoluta, ho scoperto che era sposata come me,

Lei ha detto che andava pazza per i cazzi, perché suo marito non era all’altezza, allora le ho offerto subito una spalla amichevole ahahah, ci siamo scambiati su Skype e ogni volta che potevamo ci scambiavamo idee sull’app, è durata quasi 15 giorni, la nostra passione . cominciò ad emergere. , ma Michele, nonostante la voglia di donare, aveva anche molta paura, dato che era già sposata da più di 17 anni e non aveva mai avuto un altro uomo, poiché aveva sposato una vergine, diceva che suo marito era ben dotato, e avevo già fatto sesso anale prima, ma non provavo alcun piacere, perché faceva male, il ragazzo aveva 25 cm di verga nera ahahah.

Ha detto che moriva dalla voglia di scopare, succhiare, farsi succhiare, quando le ho mostrato il mio cazzo davanti alla telecamera è impazzita, non è grande, circa 18 cm ma grosso e dritto, con la testa rosa.

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Siamo rimasti lì, scambiandoci nudi, e lei mi ha mandato diverse foto della sua figa, carnosa, sporgente, rosa e del bel culo, in quel momento mi è rimasto incastrato il pene, adoro mangiarmi il culo, leccarlo, insomma sono molto cattivo .

Ci siamo sistemati in un quartiere vicino a casa sua, la mia macchina era filmata, completamente buia, quando ho visto Michele sono impazzita, lei è arrivata con un vestitino che le arrivava appena sotto il ginocchio, una provocazione.

Lui è salito in macchina e ci siamo diretti in un posto lontano, finché non abbiamo trovato una strada molto deserta, ho fermato la macchina e abbiamo parlato per un po’, il bacio è uscito naturale, mannaggia che bocca assetata, scopata deliziosa, poi ha iniziato accarezzandomi. gambe, visto che avevo i pantaloncini larghi da sola col costume da bagno, questo avrebbe facilitato le cose, finché non ho tirato fuori il cazzo e Michele ha cominciato a lisciare il cappello, che in quel momento stava già rilasciando il miele.

Ne ho approfittato e ho cominciato ad accarezzarle le cosce grosse, salendo fino a raggiungere la sua figa, la zona rasata e anche tutto il miele.

I nostri baci con la lingua e le guance sono diventati sempre più eccitanti, ho finito per far scivolare il mio indice nella sua figa bagnata, toccare una syririca molto gustosa, accarezzare la piccola griglia, dove mi ha morso l’orecchio, e forzare con forza la griglia sul mio dito.

Approfittai dell’umidità, le infilai l’altro dito nell’anello, che dolce culetto, lei mi strinse il dito con grande eccitazione, Michele gemette e mi chiese di darglielo più velocemente, voleva venirle sulle dita, io aumentai la pressione e la velocità della siririca, e lei gemeva, sussurrando e mordendosi l’orecchio, appena vuoi che il tuo cane senta quel dito nel culo, e io aumentavo sempre di più la velocità e la pressione.

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Quindi mia piccola troia, continua così, sto per venire, ohhhh, sto ancora venendo, ho tirato fuori il dito dalla sua figa e le ho dato la possibilità di succhiare il mio dito appiccicoso.

Lei aveva fame di cazzo, mi ha tenuto il cazzo sotto la giacca, mi ha sbavato sul cazzo e ha portato la sua bocca fino alla gola profonda, io ne ho approfittato e ho forzato il mio cazzo fino a soffocarlo, l’ho fatto perché nelle nostre conversazioni mi aveva detto che lei avevo questo problema, ma Michele era molto eccitato, mi ha morso il cazzo, le ho anche detto, non lasciare segni sul cazzo, figlio di puttana.

Poi l’ha afferrato ancora più forte, succhiando con forza e pressione e nello stesso tempo mordendo il cappello, perché non sopportava il desiderio, perché anche a me piace il sesso animale, Michele ha fatto scivolare la sua manina sul cazzo, tutti sbavavano addosso dall’alto e dal basso, finché durante la poppata o la suzione da un bastoncino disse: “Voglio un po’ di latte, bambino, vieni, versa questo latte caldo nella mia boccuccia, voglio bere il tuo latte.

Merda, non è possibile che un uomo venga succhiato così per più di 10 minuti con quella pressione e senza venire, ed è quello che è successo, lo sperma è uscito duro, lei stava già riducendo l’aspirazione, le ho detto, continua a scopare, il latte è Vieni, succhialo, succhiami il latte, figlio di puttana, dai, ho la pelle d’oca, senti come pulsa, sentilo, continua a succhiare così con pressione, quella è la tua porca, vuoi il latte?

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Stavo per venire e ho tirato fuori il primo boccone di sperma, pensavo che lo avrebbe tirato fuori dalla bocca, cazzo, l’ha preso ancora più avidamente e lo sperma è venuto ancora più forte, ne sono venuti altri 2. sborrate in gola, dove l’ha ingoiato subito, e l’ultimo è uscito debole, questo pezzettino di miele, dove se l’è spalmato sulla faccia, e io stavo cercando di riportare il respiro alla normalità, purtroppo non ci sono riuscito segnalare questo fatto prima. , poiché stavo per fare una raccolta di rapporti in cui avrei raccontato come le avevo mangiato il culo, questo evento non era accaduto perché aveva lasciato un messaggio.

“Grazie per questo meraviglioso pomeriggio, ma non voglio diventare dipendente dal tuo latte e dalle tue carezze, mi mancherai, ma spero che rispetti i miei desideri, un bacio, è stato meraviglioso”

Ho lasciato un messaggio anche per Michele, non dimenticherò mai questo meraviglioso pomeriggio!

Non ti cancellerò nemmeno da Skype, ogni volta che vuoi chiama sentiti libero, ma non ci sentiamo mai più.

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