Che cazzo delizioso… Anche mio marito la pensava così

di | 2 de Aprile, 2024

Avevo poco più di vent’anni e ogni tanto guardavo video porno con mio marito per entrare nell’umore giusto. Poiché siamo entrambi molto curiosi, abbiamo incontrato regolarmente altre coppie uomo-donna e abbiamo rapidamente ampliato il nostro bagaglio di esperienze. La cosa più importante è provare qualcosa prima di rifiutarlo. Per fortuna è anche così che ho scoperto la mia passione per le donne, ma magari ve ne parlerò un’altra volta.

Come sempre, abbiamo guardato un bel film sporco per scaldarci un po’. È stato il mio turno di scegliere il film e ne ho subito notato uno nell’immagine di anteprima che mi ha completamente affascinato. Mostrava una donna bionda della mia età, anche se molto minuta, che stava per sedersi su un uomo di colore alto e completamente muscoloso. Il suo cazzo era così gigantesco che a prima vista ho pensato che non potesse essere reale. Quindi ho scelto il film e solo allora ho capito che la trama riguardava il fatto di regalare a quest’uomo un regalo dal suo ragazzo per il suo compleanno per regalargli un’esperienza indimenticabile.

Sono rimasto completamente affascinato da questo film di 15 minuti. Sono rimasto affascinato dal modo in cui questa piccola donna non solo ha preso questo enorme cazzo nella figa, ma lo ha anche lasciato entrare nel culo senza inibizioni. Non appena ha inserito il cazzo nel culo per la prima volta, la sua espressione facciale mostrava pura estasi e anche lei mi guardava. Alla fine del film, ha scaricato la sua sborra direttamente nella sua figa. Poi ha portato il suo ragazzo e ha dovuto leccare lo sperma che le usciva dalla figa. Ero così emozionato in quel momento che abbiamo dovuto ricreare questa clip due volte di seguito finché non sono riuscito a calmare la mia eccitazione. Poi l’ho spinto tra le mie gambe e gli ho lasciato leccare il suo sperma, cosa che non aveva mai fatto prima. Ma ovviamente non ero solo io ad essere così emozionato in quel momento.

Quando abbiamo fatto colazione sabato mattina, i miei pensieri ruotavano ancora attorno a quel cazzo enorme. Dovevo essere completamente perso nei miei pensieri quando Marcio mi ha parlato e mi ha chiesto se avevo intenzione di farlo. Sapeva esattamente dove erano i miei pensieri in quel momento. Ho subito scosso la testa senza pensarci e lui mi ha detto che l’idea piaceva molto anche a lui e che se avessi voluto avremmo potuto farlo. E sì, lo volevo eccome!!!!

Quindi subito dopo colazione ho preso il portatile e ci siamo seduti e abbiamo cercato qualcuno che potesse inserire questa griglia su un sito rilevante con cui avevamo già avuto successo. Non ci è voluto molto per trovare candidati promettenti, che non fossero necessariamente della stessa città, ma che fossero a portata di mano.

Poi siamo andati a fare shopping e sono riuscito davvero a liberarmi da quel pensiero. Ma non appena siamo tornati, sono dovuto andare direttamente al portatile e sono rimasto sorpreso di avere già delle risposte. Ne sono rimasto subito affascinato e ho iniziato subito a parlare con due di loro. Ma uno di loro fu presto smentito, ma con l’altro le cose andarono ancora meglio. Ci siamo scambiati idee e siamo diventati subito complici. Anche le nostre idee e desideri coincidevano molto bene. Non ci è voluto molto per convincermi della sua autenticità attraverso la telecamera e mi ha anche mostrato direttamente cosa aveva da offrire. In quel momento sapevo che avevo assolutamente bisogno di sperimentarlo.

Avrei voluto incontrarlo subito, ma dato che avevamo già concordato di incontrarci quella sera, non è stato possibile. C’era un altro problema con tutto questo. Evidentemente era interessato non solo a me, ma anche a Marcio. All’inizio mi è sembrato strano, finché non ho scoperto che è bisessuale. Per me è stato un piccolo problema, ma Marcio era un po’ riluttante all’idea. Abbiamo pensato se continuare la ricerca, ma la mia decisione è stata presa. Lo volevo davvero, quindi ho chiesto a Marcio almeno di provarlo. Per farmi piacere, acconsentì a tutto, a condizione che non lo baciassi e non andassi a letto con lui, ma a me andava bene, perché volevo sentirlo io stessa e non solo guardarlo. Dato che anche il fine settimana successivo è stato negativo per questo incontro, abbiamo dovuto aspettare due settimane intere prima di poterci incontrare di nuovo. Il mio cellulare era appena inattivo mentre continuavamo a mandare messaggi e a scambiarci idee e desideri per il nostro appuntamento. Continuavamo a scambiarci sempre più foto, alcune delle quali mi tenevano a malapena sveglia.

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Ha anche ripetutamente sottolineato che gli piace davvero il sesso anale. È vero che questa è una delle mie preferenze, ma la grandezza di ciò che mi aspettava mi ha un po’ spaventato. Quindi, non solo mi sono allenata diligentemente con mio marito per 2 settimane, ma ho anche indossato più e più volte i miei tappi per le orecchie, tanto che ne ho indossata una anche al lavoro per 2 giorni.

Alla fine passarono 2 settimane e mio marito mi portò a trovarlo. Ho subito indossato la nuova lingerie sotto il cappotto. Così come le scarpe in vernice nera con tacco di 12 cm e, ovviamente, un piccolo tacco con una pietra lucida. Non indossavo le mutandine. Per fortuna abbiamo trovato un parcheggio proprio fuori dalla porta quindi non abbiamo dovuto camminare molto. Suonammo il campanello e dopo che la porta suonò entrammo per le scale e andammo al secondo piano dove la loro porta era già socchiusa.

Sono entrato per primo. Il corridoio era buio, ma in fondo c’era la luce e la porta era aperta. Ma, come d’accordo con lui, prima mi tolsi il cappotto e poi dissi a Marcio che adesso doveva spogliarsi. Lui mi guardò un po’ sorpreso, poi si tolse tutti i vestiti prima di entrare nella stanza. Come concordato, non era nella stanza. C’era un letto al centro e una sedia accanto. Ho posizionato Marcio sulla sedia e prima ho assicurato le sue gambe alle gambe della sedia prima di legargli le mani dietro la schiena con le manette in dotazione.

Appena ho finito, ho visto che era già in piedi sulla porta e mi guardava. Con lui intendo Pedro. Sta nudo sulla porta e mi sorride. Non riesco a staccare gli occhi dal suo corpo. Aveva circa 30 anni, era alto circa 2 metri ed era molto ben addestrato. Poi Pedro viene da me, mi avvolge tra le sue forti braccia e mi attira a sé. Mi bacia appassionatamente prima che abbiamo detto una parola. Preme saldamente il suo corpo contro di me e posso sentire chiaramente il suo cazzo. Poi si sedette sul bordo del letto. Mi sono inginocchiata davanti a lui, mi sono guardata intorno e ho visto che mio marito era ovviamente molto contento di quello che aveva fatto. Poi ho preso in mano quel potente cazzo semiduro e ho cominciato lentamente a leccargli la testa. In effetti, potevo sentirlo diventare sempre più duro e lentamente ho cominciato a spingerlo sempre più in profondità nella mia bocca. Quando fu completamente duro, gli salii sopra. Ho strofinato il suo glande sul mio clitoride. Ero completamente bagnata e avevo bisogno di sentirlo dentro di me. Poi l’ho messo dentro e il suo cazzo è scivolato lentamente dentro di me. La spina nel mio sedere lo ha reso ancora più stretto del normale. Dovevo stare attento a non venire prima che lui fosse completamente dentro di me.
Pedro adesso lo premeva completamente contro di me e dovevo quasi urlare di voglia e desiderio. Adesso mi ha abbassato e mi ha baciato mentre le sue mani scivolavano indietro e mi massaggiavano il culo. Ora l’ho chiuso con le gambe e ho goduto il suo cazzo nel profondo di me. Mi ha messo sulla schiena e ho allargato le gambe. Si è inginocchiato davanti a me e ha iniziato a leccarmi. Potevo vedere mio marito seduto in silenzio, costretto a guardarmi. Il suo cazzo era completamente rigido e duro come uno.

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Nel frattempo Pedro mi ha tolto il tappo dal culo e l’ha leccato per bene anche lui. Poi si è spostato lentamente dal mio ombelico al mio seno finché non mi ha baciato di nuovo. Ho sentito il suo cazzo mentre lo metteva di nuovo contro la mia figa e me lo inserirà in un colpo solo. Mi ha spinto selvaggiamente e questa volta sicuramente non sono riuscito a trattenermi e gli ho affondato le unghie nella schiena mentre ottenevo il mio primo orgasmo da un cazzo potente. che mi stava scopando la figa. Si fermò un attimo prima di toglierlo e notai come cercava lentamente di infilarmelo nel culo. Ora lo sentivo entrare in me lentamente e con attenzione, poco a poco. Même si j’étais habitué à avoir beaucoup de Relations Sexuelles Anales, je savais esattament ce qui m’attendait….. Il a lentamente iniziato a pousser in questa posizione e j’ai vu sur son visage à quel punto il aimait me baiser COSÌ.

Si spinse lentamente in profondità nel mio culo. Mi ero già abituata al suo cazzo e diventavo sempre più eccitata quando mi scopava in quel modo. Proprio mentre stavo per venire di nuovo, lui lo tirò fuori e si sedette accanto a me. Sapevo esattamente cosa volevo e mi alzai dandogli le spalle. Ho afferrato il suo cazzo e l’ho guidato nel mio culo, poi sono scivolato lentamente giù. Ho aperto le gambe e ora lo sentivo completamente nel mio culo. Che sensazione incredibile. Anche Marcio aveva una visione chiara della mia figa e potevo anche vedere quanto gli piaceva vedermi così.

La mano di Pedro è andato al mio inguine e mentre lo cavalcavo analmente, ha iniziato a massaggiarmi il clitoride e a toccarmi. Non ho nemmeno provato a trattenere l’orgasmo e ho dovuto dimenarmi violentemente, tremando tutto il corpo.

Allora mi sono alzata, sono andata da Marcio e gli ho chiesto, sussurrandogli all’orecchio, se gli piaceva. Ma i suoi grandi occhi e il suo cazzo completamente duro parlavano da soli prima che rispondesse. All’inizio volevo solo giocare con lui e gli ho cavalcato il cazzo in modo che potesse sentirmi ma senza penetrarmi. Da dietro ho sentito Pedro premere saldamente contro di me e le sue grandi mani correre sul mio corpo. Ha iniziato a baciarmi il collo e mentre le sue mani si spostavano verso il mio seno e il clitoride.

Mi ha spinto con attenzione ma con fermezza, tanto che Marcio ora entrava nella mia figa. Abbassai lentamente il mio corpo fino a sentirlo completamente dentro di me. Proprio quando volevo iniziare a cavalcarlo un po’, Pedro mi ha spinto avanti e mi ha infilato due dita nel culo prima di aggiungerne un terzo. Quando non ho resistito ma l’ho ricompensato con un leggero gemito, ha messo il suo cazzo nel mio culo ed è entrato di nuovo in me. Dovevo controllarmi per non venire prima che fossero entrambi completamente dentro di me. Mi sentivo più piena che mai e cominciai a donarmi completamente ad entrambi con gemiti sempre più forti. Ho iniziato a muovermi attivamente al ritmo e ho sentito i due cazzi che si strofinavano dentro di me. Quando non ne potevo più, ho dovuto venire di nuovo.

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Ancora una volta avevo bisogno di tempo per respirare. Pedro mi ha tirato fuori il cazzo e mi sono alzato. Mi ha avvicinato a sé e mi ha sussurrato all’orecchio cosa voleva fare dopo. Ho trovato l’idea molto interessante e ho accettato.

Pedro posò la sedia su cui sedeva Marcius sul pavimento, in modo che ora guardasse in alto. Ora avrei dovuto sedermi su di lui in modo che potesse leccarmi via la sborra. Allo stesso tempo, Pedro prese in mano il suo cazzo lentamente flaccido e lo tirò un po’. L’altra mano cominciò a massaggiargli le palle, ma poi si spostò sempre più in profondità prima che potesse vedere che stava penetrando il culo di Marcio con un dito. Quando Pedro ha iniziato a succhiarlo mentre lo toccavo, è entrato nella mia figa e ovviamente ha avuto difficoltà a concentrarsi nel succhiare quel cazzo enorme.

Quando Pedro mi ha toccato la spalla era ora di cambiare posizione. Poi ho ricominciato a succhiare il cazzo duro di Marcio mentre aveva il membro di Pedro davanti al naso. Molto timido, aprì la bocca e si leccò il suo potente glande. Mi guardò con aria interrogativa, come se chiedesse il permesso. Anche Pedro mi guardò. Allora ho annuito e ho detto a Marcio di fargli un bel pompino. Poi aprì maggiormente la bocca e cominciò a succhiare il cazzo dapprima lentamente, ma sempre più velocemente. Adesso ho visto Pedro accarezzargli le palle prima con la mano e poi penetrargli di nuovo il culo con un dito. Marcio ricominciò a gemere. Amava fare pompini ed essere toccato. Volevo lasciargli provare il piacere e mi sono limitato a leccargli il glande con molta delicatezza perché la sua bocca era ormai molto piena e il dito stava scomparendo sempre più dentro di lui.

Quando il suo cazzo ha cominciato a contrarsi di nuovo, ci ho messo sopra le labbra e ho succhiato tutta la sua crema. Con grandi spinte ha scaricato il suo sperma nella mia bocca. Ma anche Pedro era preparato e il suo corpo cominciò a tremare in modo incontrollabile. Ha tolto il cazzo dalla bocca di Marcio e ha iniziato a spalmare il suo sperma su tutta la faccia. Sono rimasto colpito dalla quantità di spray. Poi mi sono inginocchiato accanto a Marcio e ho iniziato a leccare lo sperma. Pedro adesso era seduto sul bordo del letto, respirava affannosamente e si godeva chiaramente il panorama.

Quando fui pronto, mi aiutò a sciogliere Marcio e a sollevarlo. Pedro mi ha baciato e mi ha detto quanto gli è piaciuto e quanto gli sarebbe piaciuto rifarlo o continuare. Solo adesso ho notato il suo dialetto leggermente francese. Prima ancora che ci accordassimo, ho subito detto che ci saremmo incontrati di nuovo. Poi volevamo vestirci e andarcene. Ma quando Pedro ci ha chiesto se volevamo passare la notte, io e Marcio abbiamo subito accettato e detto subito di sì.

E non preoccupatevi… è stata una notte incredibile…

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