Cdzinha raquel – racconti erotici

di | 4 de Luglio, 2023

Una volta all’anno, quando ero in vacanza da scuola, ricevevo un invito da una zia, per stare qualche giorno a casa sua ma anche per il lavoro suo e di suo marito, in modo da poter prendere il suo posto nelle faccende. : portare da bere e preparare da mangiare per un uomo che andava a lavorare nella sua fattoria. Beh, io sono nera con gli occhi lunghi come gli indiani brasiliani e avevo i capelli ricci lunghissimi, un po’ ondulati e credo di avere una faccia da ragazza (una volta mi hanno fischiato e mi hanno detto “cose” quando passavo davanti a un cantiere , Sono andato a Sono andato a scuola e ho abbassato la testa, ho capito che ai suoi occhi ero una donna e avevo vergogna e paura!!!Ma in queste vacanze dovevo essere molto presto o addirittura dormire lì. L’uomo ha iniziato molto presto, alle 6 del mattino, lui era lì e io gli stavo preparando il caffè, ma con questa curiosità e la giovane età di

A volte vedevo come si vestiva da donna. Aveva un sacco di roba in quegli armadi e in quelle camere da letto e camminava per casa con sandali col tacco alto che erano traslucidi come una pantofola e non indossava quasi nient’altro che un perizoma e persino borchie rosa o rosse. Smalto sulle sue unghie tranne quelle sulle sue mani come quelle che nascondeva quando ero “normale” e camminavo da solo e ho visto quanto erano sexy le mie unghie così e indossavo sandali simili a zoccoli o quelli che ho già menzionato. cose che pensavo fossero stronzate e ci lavoravo sopra il culo… anche una volta dalla finestra mi sono accovacciato sui talloni, appoggiando il cazzo su un’enorme carota che arrivava nel cesto delle cose che mi avevano lasciato, e ho guardato l’uomo che era tagliare il cespuglio con la falce, tutto sudato, aveva i peli sulle braccia, un po’ di pancia da birra ma non grossa e alta, molto forte, ma quell’aria da contadino di tutti i giorni con la barba corta ma forte, e la camicia quasi aperta

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normale. Ho immaginato come sarebbe stato per lui vedersi in me, come sarebbe stato il suo cazzo, e mentre cavalcavo la carota, volevo che mi leccasse il culo, vestito da donna così… ma di corso. , solo nell’immaginazione e nascosto. l’uomo che ha preso la mia verginità, ha fatto molto male, c’era molto sangue e ho pianto. Ma oggi non dirò, ne dirò un altro, due giorni prima gli avevo dato la coda nella foresta ed evitavo di parlargli ancora di fidarsi di lui ma quando andai a portargli un cesto con vino e cibo leggero lui è andato a fare pipì, ma non ha nascosto la manica davanti a me e ha lasciato pendere il cazzo fuori dai pantaloni con la cintura allentata davanti ai miei occhi: quindi raquelinha?!- si chiamava raquel quando eravamo sole – hai mai succhiato il cazzo di un uomo? albero, ci ho pensato tanto… avevo già male al viso da tanti minuti lì… -Sono già le 5, oggi ho finito di lavorare, andiamo a casa

grande, ti mangerò lì.- e camminavo con lui, la mia manina intrappolata nella sua manona ea volte l’altra che mi analizzava il culo. Quando si è seduto in cucina, non aveva nemmeno voglia di mangiare, ha detto cosa mi piaceva fare o cosa immaginavo… e io gli ho confessato che mi piaceva vestirmi femminile, e l’idea gli piaceva. Troppo. molto corto, e sandali ecc., il suo cazzo era presto completamente duro e lui venne subito da me e mi condusse in una stanza con un letto alto. Non mi ha lasciato sulla schiena e mi ha fottuto il culo guardandomi negli occhi, le mie caviglie sulle sue spalle… gemeva molto… mi lavava meno il culo, 2 giorni fa, diceva che voleva che lo facessi ha l’odore del proprietario ma penso che lo abbia eccitato, segnandomi il sedere dentro con il latte dell’uomo mi ci sono talmente abituato che conoscevo già le vene del

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la sua manica per limare i bordi del mio culo … incredibile catrame per lasciare che un uomo mi scopasse il culo in quel modo … e ho capito che stavo iniziando a ottenere un nuovo terreno ma buono in fondo, derivato dall’eccitazione su di lui che ha funzionato senza pietà e lui era pieno di orgoglio bastardo, e ne parlava… e io ancora entravo e gli sorridevo… lo faceva impazzire e impazzire di lussuria… mi diceva immediatamente di farlo. vincere nella sua bocca finché non ho ingoiato lo sperma dal suo cazzo e poi mi ha chiamato culo, femminuccia e finocchio e gli piaceva mangiarmi il culo. Non l’ho più rivisto da quando sono tornato dalle vacanze, ma questo bosco in fattoria ea casa l’ha visto. le cose che ha fatto per me… oh così tanto!!!

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