Cazzo mia sorella e la sua ragazza lesbica

di | 2 de Luglio, 2023

Io e mia sorella Carla siamo molto unite sotto molti aspetti. Abbiamo persino lo stesso compleanno, a solo un anno di distanza, io sono il più grande. Abbiamo anche la stessa corporatura, lei è solo 2 pollici più bassa, quindi è comune per me vederla indossare i miei vestiti, principalmente magliette. Non mi dispiace che indossi i miei jeans, ma continuo a dirle che allungherà le mie magliette con le sue grandi tette. Ride e dice che sono geloso perché ha un seno così grande.

Devo ammettere che mia sorella ha dei bei seni. Almeno mi lascia giocare con loro una volta ogni tanto. Potrebbe anche scoparsela se è davvero arrapata e vuole davvero scopare. Sì, faccio sesso con mia sorella da più di un anno, ma non è quando voglio io, ma quando vuole lei. Altrimenti devo farmi la mia paglia. E la parte peggiore è che la maggior parte delle volte è colpa sua, che mi eccita come un matto e poi mi lascia letteralmente in asso.

Siamo ancora giovani, ho 16 anni e i nostri genitori ora iniziano a fidarsi di noi abbastanza da poter restare a casa da soli per un giorno o due quando decidono di viaggiare. La mamma chiama ancora due o tre volte al giorno per sapere come vanno le cose, ma è bello avere la casa tutta per noi perché a volte mia sorella decide di scoparmi e dormiamo insieme e scopiamo tutta la notte.

In uno di questi fine settimana, mia sorella è andata a una piccola festa a casa di una sua amica. Sono rimasto a casa e ho bevuto qualche birra e guardato porno sulla grande TV in soggiorno e mi sono masturbato sul divano. Alla fine sono andato a letto e mi sono addormentato, anche se non ero troppo felice di venire (il mio cazzo voleva di più).

Poi, nel cuore della notte, mia sorella è salita sul letto con me, ha portato la mia mano sul suo petto e ha rannicchiato il suo dolce culo nel mio inguine. L’ho allacciata rapidamente e ho infilato due dita nella sua figa da dietro e le è piaciuto molto perché si è bagnata immediatamente. Il mio cazzo è diventato duro così in fretta, ho sostituito le mie due dita con il mio cazzo e ho spinto pigramente tutto nella sua figa morbida, scopando a un ritmo lento. Mi sono mosso a malapena per godermi la polvere il più a lungo possibile. Era passato quasi un mese da quando mi aveva permesso di fare sesso con lei e volevo approfittarne al meglio. Si è addormentata prima che venissi, ma non mi importava, ho continuato a scopare lentamente finché il mio sperma caldo non le è colato nella figa.

La mattina mi sono svegliato per primo e lei era ancora lì accanto a me. La mia mano era sul suo petto e il mio cazzo era duro (quel forte legno mattutino) annidato nel suo culo. L’ho appena posizionato esattamente dove doveva essere e non appena la testa è affondata nelle pieghe della figa di mia sorella l’ho spinto via tutto e ho ricominciato a scopare pigramente, ma man mano che l’erezione cresceva ho stretto più forte e ho aumentato la velocità. . In quel momento si è svegliata e ha capito cosa stava succedendo e ha cominciato a gemere e contorcersi, gettando il sedere sul mio cazzo. Ero quasi arrivato, non ce la facevo e le ho scaricato un’enorme quantità di sperma dentro. Quando ha sentito il mio sperma caldo riempirle la figa, sembrava spaventarsi molto, è saltata in avanti e ha urlato:

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– ‘Che cos’è?’

– ‘Mi hai fottuto?’

Ha poi iniziato a urlare e urlare. Carla corse in camera mia e disse:

– ‘Deborah, cosa ci fai nel letto di mio fratello?’

Débora ha guardato mia sorella spaventata, mi ha guardato e ha detto:

– ‘Devo aver confuso la stanza quando sono andato in bagno.’

Debora saltò nuda dal mio letto e corse in camera di mia sorella. Potevo vedere il suo sedere bianco ondeggiare mentre attraversava la porta della camera da letto lungo il corridoio. Poi ho capito che doveva aver girato a sinistra invece che a destra ed è entrata nella mia camera da letto mezza addormentata e ubriaca ed è finita nel mio letto.

Mi sono alzato e ho camminato nudo lungo il corridoio fino al bagno per fare pipì e farmi una doccia. Avevo appena aperto la doccia, Carla entrò con me in bagno.

– “Non c’è niente che non va. Ho parlato con Débora e lei non ha intenzione di chiamare la polizia o denunciare merda.”

– ‘Dannazione Carla, non l’ho scopata apposta…io…io pensavo fosse sai. Scusa!’ ma mia sorella non mi ascoltava nemmeno.

– ‘Esci appena Débora vuole farsi una doccia.’ disse mia sorella accigliata

Ho fatto una doccia veloce e quando sono uscito mi sono ritrovato faccia a faccia con Debora nel corridoio. Ho iniziato a scusarmi ma lei mi è passata accanto ed è andata in bagno seguita da mia sorella e hanno chiuso la porta. Mi sono vestito, sono uscito nel corridoio e ho visto le due ragazze venire verso di me. Erano entrambi nudi e li ho guardati. Potrebbero praticamente passare per gemelli. Avevano la stessa altezza, peso e corporatura. Avevano anche lo stesso colore della pelle e la stessa lunghezza dei capelli. Anche i loro seni avevano le stesse dimensioni. L’unica eccezione era il colore dei capelli, biondi per mia sorella, neri per Débora. Era strano.

Ero in cucina a mangiare una ciotola di cereali quando sono entrate le due ragazze. Ero seduto al tavolo concentrato sul cibo, ho alzato lo sguardo ma non ho detto loro niente. Dio, sembravano così sexy. Indossavano solo reggiseni e mutandine sexy. Sono sicuro che l’hanno fatto per prendermi in giro. carla ha detto:

– ‘Deborah era vergine, idiota!’

– ‘Non pensavo…’ dissi e completai

– ‘Il mio cazzo è entrato facilmente nella sua figa.’ Ho risposto con un sorriso.

– ‘Ero un uomo vergine, ritardato! L’avevo già beccata con la cintura quando siamo tornate dalla festa, le avevo già preso la bottiglia d’acqua…’ disse mia sorella

– ‘…Infatti, pensava che fossi io a letto con lei’ completò mia sorella

– ‘Sì… me ne sono accorto solo quando ho sentito lo sperma riempirmi la figa!’ Debora ha parlato

– ‘Rsss… il cazzo di una ragazza non viene, vero? Rsss’ non lo sopportavo e mi sono messo a ridere, anche mia sorella ha riso e Débora ha detto:

– ‘Ero vergine… e lesbica! Ora non sono più vergine e penso di essere bisessuale, proprio come tua sorella.

– ‘Fantastico… Siete molto simili in tutto!’ ho detto

I due si avvicinarono alla porta a vetri che conduce al cortile e rimasero lì a fissare i loro riflessi nel vetro per un po’, poi Deborah disse:

– ‘Hai ragione, ci somigliamo molto, cambia solo il colore del viso e dei capelli. Non c’è da stupirsi che tu pensassi che fossi tua sorella quando mi hai scopato.

– ‘Beh… è quello che dico io’ risposi.

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– ‘Quindi è stata colpa mia. Dopotutto, era nel tuo letto, giusto? chiese Debora

– ‘Grazie per aver capito che non ti ho fottuto apposta.’ dico sorridendo

– ‘Era un complimento?’

– ‘Doveva essere una specie di scusa. Ma sei carina quanto mia sorella, forse anche di più, quindi forse è un complimento.

– ‘Va bene, va bene…’ ci interruppe Carla, ‘Vogliamo entrambi qualcosa… da te!’ mia sorella mi ha guardato dritto negli occhi

– ‘Va bene, penso di esserti debitore… puoi parlare’ stavo prestando attenzione

– ‘Entrambi vogliamo che tu ti unisca a noi nel mio letto. Abbiamo un’idea… vogliamo che tu ci aiuti.

– ‘Tutto bene’

Fingevo di essere calmo, ma dentro ero euforico. Così ho finito di bere il latte dal fondo della mia scodella e l’ho messo nel lavandino. Quando mi voltai, Carla disse:

– ‘Voglio fare l’amore con Débora, ma al momento giusto voglio che tu le scopi la figa…’

– ‘…l’obiettivo è fare in modo che sia come se fossi andato a letto con lei. Immagino si possa dire che sarebbe il sogno supremo per due lesbiche. Potresti farti crescere un cazzo per scoparti la tua ragazza, metterla incinta. Soffocavo e ripetevo:

– ‘Incinta?’

– ‘Non uso contraccettivi. Le lesbiche non ne hanno bisogno. disse Debora sorridendomi.

Ho seguito i due nella stanza di mia sorella. Per tutto il tempo, ho continuato a guardare il sedere di Deborah. Potrebbe sembrare mia sorella, ma non lo è, il suo shimmy è molto più sexy del suo. Sembrava persino che Deborah indossasse il tessuto dei suoi jeans appena sotto la sua figa. Il mio cazzo era duro prima che arrivassi in cima alle scale.

Ho guardato mentre si toglievano i reggiseni e poi le mutandine. Li ho visti baciarsi. Mia sorella baciava molto bene e anche Debora. Hanno davvero iniziato a spararsi a vicenda. E quando sono cadute sul letto baciandosi e girandosi nella posizione sessantanove… Wow… non potevo immaginare niente di più sexy.

Dopo qualche minuto, Carla mi ha fatto cenno di avvicinarmi. Inutile dire che era già nudo con un cazzo duro e sbavante. Lascio che mia sorella guidi il mio cazzo nel buco del suo amante. Quando il mio cazzo è entrato nella sua padrona, le mie palle sono scivolate lungo la fronte di Carla. Deborah sapeva benissimo che era mio cazzo dentro di lei, ma lei continuava a urlare il nome di Carla ea chiederle di scopare più forte, più a fondo e fare un bambino dentro la sua pancia.

La parte del bambino mi ha davvero entusiasmato. Non volevo essere un genitore adolescente, ma sentire quella piccola stronza urlare mi ha eccitato ancora di più. Ero un po’ stufo di volerlo fare, ma non potevo farne a meno. Ho scopato come un cane, ho trattenuto il mio seme il più a lungo possibile e Débora ha urlato di essere scopata dal mio cazzo e succhiata da mia sorella, che a volte mi leccava le palle e anche il cazzo. Perché l’ho fatto apposta per far uscire il cazzo dalla figa di Debora, solo per vedere mia sorella succhiarlo e rimetterlo nel buco dell’amica. Quando finalmente sono arrivato lì e ho scaricato un grosso carico di sperma caldo nella sua fica, Deborah ha urlato il mio nome, non il nome di mia sorella. Mi sono sentito orgoglioso.

Per il resto della giornata, le ragazze mi hanno ignorato, si sono baciate, sono uscite insieme e hanno fatto quello che volevano senza nemmeno prestare attenzione alla mia presenza. Ma quel sabato all’ora di cena mia sorella mi disse che aveva deciso di condividere con me Débora. Ero euforico, ma poi è arrivata la condizione.

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– ‘Puoi scoparti la mia ragazza tutta la notte, se…’

– ‘…Se quello?’ ho chiesto

– ‘Se riesci a rimanere duro tutto il tempo. Quando il tuo cazzo si ammorbidisce, il tuo tempo finisce e Débora torna da me’ disse Carla

– ‘Dannazione Carla, il mio cazzo si ammorbidisce quando vengo…’

– ‘Allora non venire… rsss… va bene?’

Stava bene con Deborah, quindi stava bene con me. Mi sono alzato, ho mostrato il mio cazzo duro sotto i pantaloncini e sono uscito con Débora nella mia stanza. Nella mia stanza, Deborah rise mentre la spogliavo e la gettavo sul letto in preda al disperato bisogno. L’ho baciata come avevo visto mia sorella baciarla e poi sono entrata in lei. Il mio cazzo duro era dentro la sua figa calda e bagnata e l’ho tenuto lì. Non aveva fretta di completare questo accoppiamento in pochi minuti. Dopotutto, potevo averlo solo finché rimaneva duro e poi mia sorella lo aveva per il resto della notte.

Dovresti rinegoziare i termini del nostro accordo. Anche se fossi stato duro sei volte, sarebbe stato solo per mezz’ora al massimo, e Deborah era troppo preziosa per arrendersi così facilmente. Inoltre, stavamo cercando di fare un bambino. Mentre il mio cazzo era dentro di lei ho cominciato a fotterla lentamente. Sembrava che le piacesse essere scopata da un uomo e ha iniziato a strofinare la figa contro di me. Questo non ha aiutato affatto i miei piani per contenere lo sperma, quindi ho dovuto cambiare posizione e girarla sulla schiena e iniziare a scoparla da dietro. Ma Débora era focosa, e cominciò a muovere il suo magnifico sedere, come se stesse salendo le scale di casa. La sua figa era fradicia, gocciolante e lei si toccò il culo mentre mi picchiava il cazzo. Riuscii a fotterle la figa per venti minuti buoni, abbastanza a lungo da permettere a Deborah di gemere e chiamare il mio nome. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ho iniziato a pompare forte e iniettare il mio seme nelle sue profondità. Débora l’amava molto e amava anche me.

Quando Carla è venuta a prenderci, abbiamo detto entrambe che avevamo bisogno di più tempo insieme. Dopodiché, siamo andati tutti e tre a letto di mia sorella e abbiamo scopato insieme per la maggior parte della notte. Ho scopato mia sorella un paio di volte, ma lo sperma era ancora nella fica di Debora. Débora ha dormito nel mio letto quella notte e non è tornata a casa fino a domenica notte, dopo che i nostri genitori sono tornati dal loro viaggio. Aveva qualche miliardo di spermatozoi che nuotavano nel suo utero quando è tornata a casa.

Débora ha portato un’altra cosa buona, che ha avvicinato ancora di più me e mia sorella. Ora scopo Carla molto più spesso perché Debora ha detto a mia sorella di farmela scopare. Invece che io e Carla condividevamo Deborah, io e Deborah condividevamo Carla. Aveva la migliore sorella e la migliore fidanzata del mondo.

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