Calorosi abbracci sull’autobus – Storie erotiche

di | 14 de Settembre, 2023

Mi chiamo Ernesto, ho 51 anni e vi racconterò una cosa che mi è successa la scorsa settimana sull’autobus. Venerdì scorso, verso le 18, sono arrivato alla stazione BRT di Madureira e ho notato che la coda era molto lunga e insolita. Quando scendo alla stazione di Praça Seca, di solito rimango vicino alla porta, dato che è la prima fermata dopo aver lasciato Madureira. Accanto a me c’era una bellissima donna che indossava una camicetta con una bella scollatura e una gonna, pensavo avesse circa 25 anni ed era alta circa 5’1 “.

Appena la porta si è chiusa, mi ha toccato accidentalmente il seno con il gomito per tenere il ferro e ho potuto vedere che non indossava il reggiseno e che il suo seno era molto sodo. Ad ogni sobbalzo sull’autobus, lei strofina il suo petto contro il mio gomito e il mio cazzo comincia a dare segni di vita. Poi ho capito che lo faceva apposta e ho cominciato a toccarle la coscia con la mano, e ad ogni colpo sull’autobus lei ne approfittava e premeva più forte il suo corpo contro il mio braccio.

Ad un certo punto lei si mette di fronte a me e le sussurro dolcemente all’orecchio che ha un bel seno, lei sorride semplicemente al mio flirt. L’autobus fa una brusca svolta e lei mi si aggrappa subito, il che è un bene perché poi le persone intorno a lei pensano che stiamo insieme. Quando mi avvicino a Praça Seca le chiedo se vuole scendere e lei mi dice di no e allora decido di non scendere a quella stazione perché sento che tra noi potrebbe succedere qualcos’altro.
Le ho sussurrato all’orecchio che ad ogni tocco del suo seno sul mio gomito ero molto eccitato, lei mi ha guardato e ha sorriso come se mi invitasse a continuare. La prendo per la vita e la tiro verso di me in modo che i nostri corpi si tocchino e in quel momento il mio cazzo è così duro e lei lo sente contro la sua figa. Gli chiedo dove scenderà e lui mi dice che sarà a Taquara e mi chiede “e tu:”, rispondo che sarà a Praça Seca ma il nostro paesaggio era così delizioso che ho deciso di andare lì, e gli chiedo se ho sbagliato a seguirlo e lei dice di no, ha apprezzato anche quello.
Gli ho detto il mio nome e lui mi ha detto che il suo era Cintia, 24 anni, single e sola. Le ho chiesto se aveva tempo per tornare a casa e lei mi ha detto che non l’aspettava nessuno perché vive sola. Quando siamo scesi a Taquara abbiamo parlato un po’ alla stazione e l’ho baciata abbastanza forte da farle sentire quanto sono eccitato e quando abbiamo unito i nostri corpi ha sentito il volume del mio cazzo sul suo corpo.
L’ho invitata ad andare in un motel e lei ha accettato, abbiamo chiamato un taxi e ci siamo diretti al motel. Una volta lì l’ho baciata e ho messo la mano sui suoi seni sotto la camicetta e ho sentito quanto erano duri. Le ho tolto la camicetta e la gonna e ho iniziato subito a baciarle il seno e a morderle i capezzoli, cosa che l’ha fatta arrapare moltissimo e lei è andata con le mani e ha iniziato ad accarezzarmi il cazzo, che era duro come una roccia. Le ho baciato la pancia e sono sceso sulla sua figa, che era già bagnata per l’eccitazione.
L’ho messa sdraiata sul letto e ho infilato la lingua in profondità nella sua figa, mordendole il clitoride e lei gemeva di piacere mentre le infilavo un dito nel culo, facendola venire in bocca, cosa che mi ha eccitato ancora di più. . Dopo aver goduto a lungo della mia lingua, mi ha chiesto di penetrarla perché non sopportava più la voglia. Ho messo subito il mio cazzo nella sua figa e dato che era molto bagnata è entrato facilmente. Non appena l’ho penetrata, facendo dondolare il mio cazzo, è venuta senza sosta per più di due minuti e questo l’ha portata ad un orgasmo davvero delizioso. Poi abbiamo spremuto il mio cazzo nella sua figa finché non si è afflosciata. Poi abbiamo fatto una doccia e siamo tornati tutti a casa.

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