Broxei in luna di miele, un amico ha fatto irruzione

di | 26 de Maggio, 2023

Mi chiamo César e sono un introverso. ma ho sempre amato sbirciare le coppie che fanno sesso, guardare film pornografici, ascoltare barzellette immorali e tutte le caratteristiche speciali di un guardone.

Ero molto giovane quando mi sono sposato, soprattutto da quando il sesso ha toccato il mio corpo, gettandomi contro il muro immaginario dei piaceri che il sesso può offrire. Ma c’era una piccola sfida da superare; era trovarsi di fronte a una donna, sapendo che per tutta la vita mi ero preso gioco di me stesso con piacevoli seghe di nascosto, un vero maniaco sessuale, anche se non avrei ammesso che la mia colpa doveva essere corretta.

In luna di miele, stando accanto alla donna Ester, ho cominciato a dare lunghi baci, abbracci e carezze; tanto che il mio pene sembrava sul punto di esplodere, era così gonfio e pieno del lubrificante naturale del mio seme. Ma quando mi sono spogliata e ho toccato la punta del mio pene, in quella piccola figa scura, pelosa, verginale, è stato come un pezzo di fuoco gettato nell’acqua, che riceve uno shock termico e subito si raffredda, lasciando solo vapore e rumore dietro l’aria.

Ma, siccome i brasiliani non si arrendono facilmente, ho utilizzato la vecchia strategia di rimanere nascosto da tre porte, mentre questo corpo femminile monumentale rotolava sul letto toccandosi e gemendo dall’alto del piacere venereo, contorcendosi e con la sua vagina . lubrificato con un gel che mi serviva per completare la seconda parte della sostanza, che a casa sarebbe stato il mio sperma, per un mix perfetto.

Esther mi guardò con un cazzo rosso carnoso di sei pollici e una testa come una freccia, pronta a spezzarle l’imene e trasformarla in una donna adulta; e lei, senza la minima vergogna, si passò le dita nella bella figa e disse: Dai, dai, non ce la faccio più! Invece, come una povera ragazza, ho eiaculato inaspettatamente il mio sperma a lunga distanza, schizzando anche sul muro.

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Durò tre mesi; Confesso di aver fatto uno sforzo sovrumano per vincere questa saga; ma ogni volta che il mio cazzo le toccava la figa, si rompeva immediatamente. E in modo imbarazzante, la mia vergine moglie mi ha abbracciato, baciato e strofinato, godendosi persino il mio cazzo morbido e arrapato.

Purtroppo non ero abbastanza maturo per cercare un aiuto professionale e, d’altra parte, il mio matrimonio era in grande crisi, arrivando al punto in cui Ester perse la verginità con un altro in città, il giovane Marco, che vedendola bruciare. e con non meno prospettive future con me, la sedusse e si intrufolò nella casa della povera ragazza, sia nel sesso verginale che anale. E, siccome mi tradiva, i commenti sono esplosi e lei, per giustificare la sua infedeltà coniugale, ha raccontato a tutto il paese il mio limite sessuale. Ho subito due traumi, uno per non aver scopato mia moglie e un altro per il corno che ho portato con me; evento che mi ha portato a tentare il suicidio.

Tuttavia, ho ricevuto aiuto dai miei parenti che sono riusciti a farmi curare dagli psicologi; evento che ha aperto le porte ad un nuovo matrimonio, dal quale ho avuto il piacere di avere tre figli; sono due bambini, perché il terzo era un altro uomo che si è scopato la mia seconda moglie e l’ha messa incinta; ma, io ci credo e lo considero come un figlio di sangue.

Soraia, la seconda moglie, è stata paziente con me e sono riuscita a superare questo trauma, anche se devo ammettere che a lei piace molto il sesso (tutti i giorni), e io sono più lenta, a volte noiosa, però abbiamo giocattoli e strategie che aiutano. molto, come il sesso orale con lei, e le carezze con le mie mani, ecc.

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Infine non posso non ricordare che oggi Soraia non vive più con me come donna; Anche se viviamo nella stessa casa.

Ripristinerò il mio matrimonio; anche se so che non ho voglia di fare sesso tutti i giorni; ma farò del mio meglio.

Non mi vergogno a scrivere questa storia erotica perché so che ci sono molti uomini nella stessa situazione che cercano una via d’uscita razionale, ma si vergognano di chiedere aiuto a psicologi, sessuologi e terapisti di coppia.

Anche se è stato così due volte, perdono anche i miei partner, perché so quanto sia terrificante vivere infiammati da un insolito desiderio di avere rapporti sessuali, visto il ritiro che ho fatto soffrire loro; ma ammetto che non è facile sapere che alla nostra compagna piaceva un altro uomo e che un altro cazzo le riempiva la figa e, peggio ancora, venivano e volevano più volte.

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