Baci a fine fattoria in una domenica di abbondante piacere

di | 6 de Novembre, 2023

Un gesto meraviglioso, tra tanti che abbiamo fatto, è avvenuto una domenica pomeriggio, ma tutto è iniziato sabato, quando eravamo a casa sua, guardando la TV e ovviamente palpeggiando da una parte all’altra, baci appassionati, toccando il seno , mano sulla figa, ma no. C’era un modo per terminare queste sessioni di pomiciata con una sessione di sesso, completa di colpi di reni per lasciarlo con un sacco di sperma. Tra un bacio e l’altro squilla il telefono, riceve un invito a trascorrere la domenica nella fattoria di una zia, invita me e così è rimasto.

Albeggia e vado a casa sua presto e ci dirigiamo alla fattoria che dista qualche chilometro. Durante il giorno, quando eravamo soli, la troia andava in giro liberamente, baciandosi, stringendo velocemente le sue belle tette, palpandosi la figa sui pantaloni. Montammo un’amaca sulla quale ci sdraiammo insieme e tra un bacio e l’altro restammo lì per un po’, sempre attenti, vicino alla casa del contadino.

In una giornata calda e soleggiata, poco dopo pranzo, giro per la fattoria e finisco per vedere i seni di sua cugina, che stava prendendo il sole, seni piccoli ma senza capezzoli definiti come i suoi, li travestisco tranquillamente e vado a riposare su un’amaca e ad un certo punto, con il cazzo duro come una roccia, cercavo di nascondere il mio desiderio, a causa di tutte le palpebre della giornata, e anche a causa della visione che avevo del seno di sua cugina, ma avrei voluto vedere i suoi grossi seni erano quelli della cugina più giovane, ma questa vista mi lasciò ancora più attaccato di lui

lussuria. Stando sull’amaca per nasconderlo un po’, con mia grande sorpresa arriva con una faccia molto birichina, come chi vuole tanto cazzo, mi dà un bacio impressionante e si apre la maglietta e tira fuori i seni dal reggiseno e me li mette in bocca forzandoli contro il viso, “pregandomi” di succhiarli, cosa che faccio molto volentieri, lei geme forte sentendo un desiderio immenso, sono già eretto com’ero, non lo nascondevo, se ne accorge il rigonfiamento. in pantaloncini e mette la mano sul mio cazzo e inizia a masturbarsi sopra i miei pantaloncini, facendo sempre molta attenzione a non farsi sorprendere a baciarsi, presto si accorge che sta arrivando qualcuno, lascia andare il cazzo, solleva il seno, chiudendosi. la camicetta, la recuperiamo, ma devo fare uno sforzo. Non abbiamo mostrato cosa stavamo facendo, perché il cazzo era ancora più duro.

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Nel pomeriggio abbiamo svolto varie attività tra cui giocare a pallone. Mi invita a tornare sull’amaca e tra baci e morsi le infilo una mano nella figa sopra le mutandine, con l’altra sul seno dentro il reggiseno, emetto sospiri di lussuria. A fine giornata partiamo, io esco dalla fattoria col cazzo duro, con i brufoli feriti, la lascio a casa e lei mi chiede se torno più tardi, io le dico di sì. Vado a farmi una doccia e con il cazzo in mano quasi mi masturbo, tale era il mio stato di lussuria. Non vedo l’ora di rivederlo, di continuare quello che ho iniziato stamattina, immaginando quanto ci saremmo divertiti.

Quel pomeriggio a casa sua andammo a guardare la televisione, dopo esserci baciati, strizzati i seni e toccati la fica, ci disse di sdraiarci sul divano, che tra l’altro ci stava molto bene, con me sdraiata come sempre, dietro di lui, più vicino a lui, sullo schienale, che la rendeva più comoda per guardare la televisione e per poter strofinare il mio cazzo contro il suo culo, perché era già eretto e i brufoli cominciavano già a pulsare, l’ho abbracciata in modo tale modo come massaggiandole il seno, massaggiandole le natiche, mostrando tutta la durezza del cazzo al quale risponde con un piccolo movimento dei fianchi per farmi sentire più a mio agio. In un’esplosione,

Si siede davanti a me e mi bacia tantissimo e poi prende l’iniziativa di scopare, cosa che non avevo mai visto prima. Mi apre la cintura e la cerniera, mi mette la mano nei pantaloni cercando il mio cazzo, che era già più che pronto, cioè stavo già sbavando, se lo toglie dalle mutande, mi masturba un po’, se lo massaggia. contro la sua figa. Come un pervertito, ho chiesto al cattivo: “Vuoi prenderlo?” al che lei risponde: “pensi che sia di ferro?”, oggi alla fattoria tutto il giorno semplicemente impastandomi, succhiandomi il seno, mettendomi la mano nella figa, mi ha fatto arrapare incredibilmente, vieni a fare l’amore, fammi avere un orgasmo”, chiedeva sempre con i termini meno piccanti

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Lei viene e comincia ad aiutarmi a far uscire il cazzo una volta per tutte, infilandoselo nella figa e massaggiandolo deliziosamente. Le sue parole mi hanno fatto impazzire e anche la sua iniziativa di baciarmi. Approfittando della posizione in cui le tocco il culo, mi offre il suo seno per poter allattare alternativamente, ci scambiamo lunghi baci finché non si gira nuovamente, riceve il cazzo in modo che entri nel profondo della sua figa, tornando indietro. E avanzare ripetutamente, indietreggiare freneticamente, sentendo le spinte forti e profonde, quasi facendo esplodere il suo desiderio. Rallenta un po’ il ritmo dei fianchi, il cazzo gli affonda nelle viscere, poi ritorna ad un ritmo incredibile. Si strusciava forte contro il cazzo, tanta era la sua passione, e io le toccavo sempre il seno e le mordevo il collo, lei si eccitava sempre di più, si rotolava e io cercavo di arrivare al suo clitoride, e ovviamente a me. cerca di non venire. Rimaniamo in questa posizione per circa 5 minuti fino ad eseguire un unico movimento

Velocemente, si gira di nuovo e, quasi disperatamente, afferra il cazzo, lo riposiziona nella sua figa e comincia di nuovo una spinta frenetica, muovendo il cazzo dentro e fuori dalla sua figa come non le ho mai visto fare. Faccio un travestimento estraendo il mio cazzo dalla sua figa, dato che stava già per esplodere e per non romperle il morale, le infilo le dita nella figa, accarezzandole tutta la figa, soprattutto il clitoride, che è duro, palpitante, molto eccitato. . Rimetto dentro il cazzo e lei riprende il controllo del nostro sesso, riposiziona il cazzo e si massaggia ad un ritmo sempre più veloce, il suo respiro diventa più affannoso, non c’è modo di non accorgersi che quasi viene, cerco di trattenermi , in modo che lo sperma che insisteva per essere rilasciato aspettasse ancora un po’, perché voleva che lei venisse molto. Io dico: se tu

Se continuo così non resisterò ancora a lungo, finirò per macchiare tutto, mi bacia più selvaggiamente, aumenta il ritmo dicendo: succhiami forte il seno e vieni con me, è stata la prima tempo. L’ho sentito dire vieni e scappa, come un pazzo. I tremori aumentano, ti stringo più forte il sedere per favorire le spinte. La vedo cominciare a godere, sento la sua voce rauca dire: sto godendo. Non potevo più trattenermi, ho cominciato a venire anch’io, scaricando tutto lo sperma nella deliziosa figa che stava venendo anche lei, e lei ha cavalcato ancora un po’, fermandosi solo quando i sussulti dell’orgasmo enorme sono finiti. Ancora ansimante disse: È stato proprio bello, sono venuto davvero. Era il giorno in cui

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Ho assistito all’orgasmo più intenso che abbia mai sperimentato fino ad oggi. Dopo qualche istante di questa magia di sperma, quasi ricomposta, ci siamo accorti che la quantità di sperma era enorme, era distribuita su tutta la sua figa, perché nella posizione in cui stavamo scopando, il cazzo non arrivava fino in fondo. la figa , lo sperma le scorreva tra le cosce, andando anche nella fessura, nella mia borsa sul divano, arrivando quasi alla maglietta, ci siamo alzati affinché non ci fosse più sperma, lei è corsa a cercare uno straccio per pulire le tracce. di un’altra scopata spettacolare. L’altro giorno, tra baci e palpeggiamenti, mi ha raccontato che sua madre le aveva chiesto perché il suo fazzoletto fosse nella vasca e lei ha detto che le aveva risposto che durante il gioco mi aveva colpito al naso e che era uscito un po’ di sangue, ma lo sappiamo già, in realtà si trattava di ripulire una delle più grandi quantità di sperma depositato nella sua figa e che scorreva lungo le sue grosse cosce, il suo culo e il suo divano. Qualche giorno senza sesso e un’intera giornata di baci si traducono in una scopata meravigliosa.

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