Avventure di una donna sposata cattiva

di | 21 de Settembre, 2023

Ciao, mi chiamo Léo e sono sposato con una bellissima donna che chiamerò Lia. Ho 36 anni e mia moglie ha 37 anni. È bianca, è alta 1,55 me pesa 67 kg. Gambe grosse, tette piene e un bel culo. Come ho accennato nella nostra prima storia, prima che ci sposassimo, mia moglie aveva solo un altro partner sessuale. Gli chiedo sempre delle sue altre esperienze, ma dice che non ha mai lasciato che gli uomini si spingessero troppo oltre.
Nel dicembre 2017 siamo andati a lavorare a San Paolo. Siamo arrivati ​​di martedì e siamo tornati la domenica pomeriggio e in quei giorni uscivamo tutte le sere.
Prima di partire, ho passato qualche giorno a dare un’occhiata a Sexlog per impararne qualcuno. Ma le discussioni non sono avanzate molto. Ecco perché abbiamo creato un’agenda per visitare i luoghi della città. Ho puntato i piedi e ho detto che volevo andare al Code Club venerdì. Ha detto che ci avrebbe pensato ma che avrebbe comunque lavorato duro per questo.

Giovedì siamo andati in un piccolo bar in Rua Augusta. Lì ci ha servito un cameriere anche lui originario del Ceará, originario di una cittadina dell’interno dello stato. Dato che siamo arrivati ​​presto e quel giorno la casa aveva pochi clienti, abbiamo parlato molto con il ragazzo, che ci ha aiutato molto e avevamo molto in comune. Ha detto di aver vissuto per un periodo a Fortaleza, dove ha lavorato, tra l’altro, facendo massaggi in una delle bancarelle di Praia do Futuro. Ha detto che aveva famiglia a Fortaleza e che ogni anno trascorreva almeno una settimana nella nostra città.
Per allietare la serata Lia ha ordinato degli shot di Vodka, che adora e quando ne beve un po’ di più diventa molto felice… il che mi fa piacere ancora di più. Verso fine serata usciva con una gonna e una bellissima lingerie rossa, dopo quei bicchieri di vodka, a volte finiva per scoprire le sue mutandine, cosa che mi eccitava molto. Il cameriere, ovviamente, era sempre molto vicino al nostro tavolo, anche quando era più affollato. Non sapevo chi fosse più gentile con chi… era con noi o Lia era con lui. Ho fatto finta di niente… La verità è che la serata è stata molto piacevole, ci siamo divertiti tantissimo ed è arrivato il conto anche senza il 10%, tutto grazie al nostro amico del Ceará. A fine serata Lia ha chiesto il suo WhatsApp per sapere come sarebbe stato il bar il giorno dopo. Osservai la sua audacia, ma non dissi nulla. Già nel taxi ci ha mandato un messaggio per ringraziarci del servizio e ci ha mandato dei baci… e io ho appena osservato il comportamento della ragazza cattiva.
Venerdì abbiamo camminato molto la mattina, perché abbiamo avuto l’opportunità di andare a Brás, dove lei ha comprato dei vestiti. Alcuni molto sexy. Nel pomeriggio sono andato in Rua 25 de Março per fare un po’ di shopping. Ha detto che era stanca e voleva restare in albergo. Intorno alle 14:30, poco dopo aver iniziato le mie avventure il 25, ho ricevuto una sua chiamata che mi chiedeva se volevo davvero andare al Code Club. Ovviamente ho detto di sì! Quindi ha detto che lo avrebbe fatto, purché avesse avuto la possibilità di rilassarsi un po’. Ha detto che gli faceva male la schiena e che aveva parlato con il suo amico la sera prima tramite WhatsApp e che era a casa e poteva fargli un massaggio. Rimasi bloccato davanti alla proposta, un misto di paura, rabbia e desiderio… non sapevo cosa dire. Alla fine gliel’ho permesso dicendo che volevo conoscere ogni dettaglio del massaggio. Lei sorrise, disse di sì, ringraziò e riattaccò.
Da quel momento in poi camminai ma non riuscivo a concentrarmi su nulla. Pensavo solo a cosa avrebbe fatto la mia Lia. Ho camminato molto, sono tornato in hotel e mi sono seduto in un bar vicino all’hotel. Ho preso il telefono, ho guardato Zap e ho visto un suo messaggio che diceva che era a casa del ragazzo e che avrebbe spento il telefono per un’ora perché doveva concentrarsi su quello che stava facendo. Cerco di raccontarmi ogni dettaglio. Ho pensato a cosa stava succedendo in quella stanza, come sarebbe stato il suo comportamento in una situazione del genere… Ahhh dispettoso!!!
Alle 6 del pomeriggio sono arrivato in camera d’albergo, ho guardato Zap e ho visto che aveva già acceso il cellulare, ma a quell’ora era staccato. Sono andato a farmi una doccia, mi sono masturbato pensando a quello che è successo. Uscii dal bagno e mi sdraiai sul letto. In quel momento mi chiamò per dirmi che era già sul taxi e stava tornando in albergo. Le ho chiesto come stava e lei ha detto che era molto rilassata e pronta per uscire la sera. Quando arrivò in albergo, aprì la stanza, gli rivolse un sorriso malizioso e lo ringraziò per averla fatta uscire. Mi ha chiesto se volevo che andasse a letto presto o se potesse farsi una doccia. Gli ho chiesto di fare una doccia, ma me ne sono pentita, è durata dieci minuti che mi sono sembrati più un’ora.
Quando è uscita dal bagno le ho strappato l’asciugamano e l’ho lasciata nuda, lei si è sdraiata sul letto e mi ha chiesto se volevo davvero sapere come è successo. Ho indicato il mio cazzo, che era più duro di una sbarra di ferro, e ho chiesto se quella fosse una risposta. Lei sorride e inizio a raccontarle com’è successo.
Ora lascia che ti dica quello che mi ha detto: quando è arrivata a casa della sua amica, indossava pantaloni larghi e una maglietta. Quando arrivò, le offrì da bere il frullato che le aveva preparato. Ha accettato volentieri. Prese rapidamente la dose e chiese se ne aveva dell’altra. Le sorrise e andò a prenderne un altro. A quel punto gli chiese dove poteva sdraiarsi per poterle fare il massaggio. Le mostrò la stanza e il letto. In quel momento i due uomini si abbracciarono, si baciarono e lui si tolse la camicetta sottile che lei indossava. In quel momento disse con un sorriso che sentiva già contro il suo corpo ciò che avrebbe dovuto affrontare. Dopo un po’ le chiese di sdraiarsi. Ancora una volta indossava solo una gonna, questa volta senza mutandine. Le chiese di toglierselo e di sdraiarsi sulla schiena. Si sdraiò, già bagnata. In quel momento le posò un piccolo asciugamano sulle belle natiche. Secondo lui sarebbe meglio concentrarsi sul suo lavoro. Ha iniziato ad alzarsi, ci sono voluti circa due minuti, dopodiché ha iniziato a massaggiarsi le gambe… A quel punto ha detto che voleva girarsi e dargli la sua figa, ma secondo lei lui è rimasto fermo e ha aspettato pazientemente . per il momento giusto. Dopo un po’, raggiunse il suo sedere, dove si fermò un momento e si avvicinò alla sua schiena. In quel momento era rilassata, ma allo stesso tempo la sua figa sembrava un fiume, era molto bagnata. Dopo qualche minuto, tornò lentamente al suo sedere e le passò leggermente il dito sopra. Lei, che in questo momento ha paura, ha detto di averlo lasciato. Poi cominciò ad accarezzarle la figa, e in quel momento lei si lasciò toccare dal suo cazzo, per la prima volta, ora senza vestiti tra di loro. Lei non ce la fece più, si voltò e gli afferrò il membro con la voglia di baciarlo. Ma ha chiesto un po’ più di calma. Le mise la faccia in giù e le massaggiò le cosce. Ha detto che non ce la faceva più ed è venuta per la prima volta. Quando me lo dici, quasi lo apprezzo anch’io.
Quando la vide venire le saltò addosso, si baciarono intensamente, sembravano due matti sul letto. Poi le ha chiesto di mostrarle una delle sue specialità: il sesso orale. Ha preso il suo cazzo in bocca e lo ha succhiato come solo lei sa fare finché lui non le ha chiesto di fermarsi altrimenti sarebbe venuto. Ora toccherebbe a lei fare sesso orale. Lui la succhiò deliziosamente, finché lei non gli chiese di sedersi sul suo cazzo. Secondo lei era così bagnata che non ci è voluto nessuno sforzo per nascondere il cazzo nella sua figa. Stavo saltando come un matto. Ha detto che era così arrapato che anche se avesse avuto due cazzi, lei li avrebbe divorati entrambi. Rotolò, saltò e sembrava cattivo. È diventato ancora più folle quando si è seduta, ha preso il suo cazzo e ha iniziato a spremerlo. Un’altra specialità della casa. Poco dopo i due non hanno potuto più aspettare e si sono messi insieme. lui per la prima volta, lei per la seconda.
Trenta minuti dopo, i due uomini iniziarono un’altra seduta, questa volta senza massaggio. Dopo essere venuti di nuovo, sono rimasti a letto per un po’, hanno parlato un po’, hanno fatto una doccia e se ne sono andati. Lui va al lavoro e lei va in albergo, tutta porca e ora incontra il suo quarto partner sessuale.
I due si parlano ancora tramite WhatsApp. E verrà a Fortaleza durante le vacanze, quando faremo il nostro primo trio. A parte questo, i due hanno già fatto più volte sesso virtuale su Skype.
La notte al Code Club è un’altra storia erotica.
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